Classifica scuole superiori
edizione 2023 - 2024
Mio fratello Simple
Care lettrici e cari lettori italiani, che piacere potervi conoscere grazie a Xanadu! Sono appena tornata da un 'tour italiano' dove ho potuto incontrare a Piacenza, Carpi, Bologna, Torino e Firenze ragazzi che leggono, che sanno parlare di ciò che leggono e che scrivono anche racconti, poesie e canzoni. Perché leggere rende creativi!
Simple e Signor Migliotiglio sono ovviamente felicissimi di esservi piaciuti e vi ringraziano di cuore per averli scelti.
Spero di vedervi presto, occhi negli occhi,
Marie-Aude
Colorful
Cari lettori italiani, sono Eto Mori, l’autrice di “Colorful”.
È stata una grandissima emozione sapere che tanti studenti del progetto Xanadu hanno votato il mio romanzo. Io adoro l’Italia: a vent’anni ho fatto un lungo viaggio da sola nel vostro paese e anche dopo sposata ci vengo spesso insieme a mio marito. Le persone, i paesaggi, il cibo, tutto dell’Italia mi riempie di energia. Tanto che quando penso che un mio libro si trova fra gli scaffali delle librerie italiane, vorrei immediatamente volare lì.
“Colorful” è un’opera che ho scritto più di venticinque anni fa e per me è un grande incoraggiamento sapere che ancora oggi è letta da tante persone in diversi paesi del mondo. D’altra parte però, probabilmente ciò significa che non solo in Giappone, ma anche in altre parti del mondo ci sono tanti giovani che hanno difficoltà a vivere come il protagonista del romanzo.
Il dolore degli adolescenti è universale. La solitudine che si prova non aprendo il proprio cuore a nessuno, i disaccordi con la famiglia, gli amori che non vanno come si vorrebbe, probabilmente queste sono prove che attraversano tutti, a prescindere dal paese in cui si nasce o dal luogo in cui si vive. Spero sempre che lo scenario a cui giunge il protagonista di “Colorful” alla fine della sua strana esperienza, rischiari almeno un po' il cuore dei lettori e renda più leggero il peso che portano sulle loro spalle. Leggere un’opera di un paese straniero credo ci permetta di conoscere le piccole differenze che ci distinguono dalle persone di un altro paese e ci faccia scoprire dei grandi punti in comune. Le piccole differenze sono divertenti e i grandi punti in comune ci avvicinano. Ringrazio dal profondo del cuore voi lettori italiani che, leggendo questo romanzo giunto dal lontano Giappone, vi siete disperati, avete riso e avete combattuto insieme ai suoi personaggi.
Syberia
Carissime e carissimi (mi sembra di essere il Papa…).
Syberia non è un libro facilissimo, di quelli che ti sciroppi in una o due giornate e tanti saluti. Quindi i miei più sinceri complimenti per averlo letto e, se possibile, digerito!
Non è un libro facile perché non è solo un’avventura, come potrebbe sembrare. Lo è, ma c’è anche molto altro.
È una storia che si intreccia con la Storia (con la S maiuscola), tanto per cominciare, e che ci ricorda che molti Paesi ancora oggi (vedi l’Ucraina, solo per fare un esempio) sono soggetti a invasioni e soprusi e che la libertà, in certi casi, è solo una parola vuota.
Non è un libro facile perché è parecchio introspettivo, scava cioè nell’animo del protagonista e analizza i suoi comportamenti e il rapporto con la sua famiglia.
Non è un libro facile perché ad un certo punto si trasforma in una specie di viaggio onirico, trascendentale, un sogno a occhi aperti.
Non è un libro facile perché il finale è aperto e, per qualcuno, incomprensibile. Ecco, non c’è un finale giusto e uno sbagliato. Esiste solo il finale che ciascuno di noi si forma nella propria testa e che sarà, probabilmente, diverso da quello degli altri. Quello è il finale giusto.
Insomma, come avrete capito, Syberia non è un libro per tutti. Ma a quelli che mi hanno seguito fino alla fine e che in qualche modo si sono sentiti coinvolti dal viaggio interiore e esteriore di Janis, dico bravi e brave!! Siete voi i lettori che io cerco per le mie storie.
Grazie per aver investito un po’ del vostro tempo e delle vostre energie nella mia fantasia libresca!
Io ho appena finito di scrivere la prossima storia, che si intitola DETOUR.
E voi, siete pronti a leggerla?
Alla prossima! Guido
Bomber
Salve! Bologna,
sono stato molto felice di sapere che Bomber è stato selezionato per il premio Xanadu. Grazie del vostro supporto al mio libro e grazie ad Equilibri per averlo pubblicato e all'ottimo lavoro delle traduttrici Aurelia Martelli e Eugenia Beccalli.
Sono molto fiero di venire pubblicato in Italia. È sempre un piacere visitare il vostro bellissimo paese, vi auguro che questo giorno di festa finale vi piaccia.
Spero che il sole splenda su di voi!
Con i migliori auguri, con affetto dall'Inghilterra
Paul