San passa gran parte delle sue giornate a sognare ad occhi aperti. Fantastica sulle vite degli altri, amici e sconosciuti, e si perde a pensare chi sarebbe potuta essere se fosse vissuta in un altro posto, se nella sua vita avesse fatto altre scelte.
San ama le storie perché attraverso di esse riesce ad avvicinarsi a quello che non conosce, che è lontano dalle sue esperienze quotidiane. Più qualcosa è sconosciuto e inspiegabile, più San ne rimarrà affascinata.

I personaggi da lei più amati sono quelli che sono costretti a lottare per fare sentire la propria voce, e che cercano strenuamente di raggiungere la verità ultima delle cose. Il mondo è un posto terribile e pericoloso, ma San è convinta che, attraverso l'amicizia e la lealtà, anche le persone rese deboli dalle ingiustizie possano unirsi e camminare insieme.

Personaggi simili si possono trovare in tre dei suoi film preferiti: Il labirinto del fauno, Tutto su mia madre e Una giornata particolare.

San è convinta che niente si fermi a quello che si vede: l'esistenza di una dimensione spirituale e trascendente la rassicura e le permette di non esaurire mai l'ampiezza della sua immaginazione.
Alcune esperienze spirituali significative per San sono state: la lettura di Moby Dick, l'ascolto di Anna von Hausswolff e aver camminato il GR20.