La casa degli anni scomparsi
Rizzoli, 2017
Traduzione di Andrea De Gregorio
244 pagine
Febbraio, la grande bestia grigia, si era mangiato vivo Harvey Swick. E lui ora era lì, sepolto nello stomaco di quel mese opprimente, e si chiedeva se sarebbe mai riuscito a trovare una via d'uscita tra le fredde viscere che si estendevano da lì a Pasqua.
Febbraio è proprio un mese da cancellare dal calendario, per fortuna ha solo ventotto giorni. È un mese insipido, Natale è ormai passato da un po', la primavera e Pasqua sembrano irraggiungibili e la scuola con infiniti compiti e interrogazioni fanno da sfondo ad interminabili giornate di noia e nebbia. Harvey non sa che fare fino a quando nella sua noiosa vita irrompe Rictus che, con un fascino antico, lo conquista e lo invita in un altro mondo oltre la nebbia di Londra, fatto di giornate di sole e notti di festa, dove ogni più piccolo desiderio viene realizzato. Dalla penna di un maestro dell'horror, erede di Stephen King, si dipana una storia cupa, da brivido, dove un ragazzino deve fare i conti con delle orribili presenze, dove niente è ciò che sembra e dove il tempo sembra dilatarsi fino alla fine del mondo. Barker firma anche le angoscianti illustrazioni.
Commenti
22/01/2025 11:58
2C - Scuola media Gozzadini, Castenaso
La casa degli anni scomparsi è un libro che consiglio agli amanti dell'horror e del fantasy. Parla di un ragazzo, Harvey Swick che sta per essere inghiottito dalla noia di febbraio. A salvarlo arriva Rictus, un tipo con un sorriso perfetto che lo porta attraverso un muro di nebbia dove si trova la casa delle vacanze. Lì è tutto più bello: il cielo, il cibo, la casa. Ogni giorno che passa è un nuovo divertimento per i bambini e anche un nuovo anno nella vita reale. Nessuno consce ancora però, il segreto di quella casa maledetta. Un personaggio che mi ha colpito è Wendell per la sua semplicità e ironia anche nelle situazioni più strane. Un luogo che mi ha colpito è il lago nel bosco: cupo, profondo, buio e con giganteschi pesci dalle squame dure e aguzze, l'unico posto orribile. Questo libro è molto bello, scritto bene, intrigante, mozzafiato e anche un classico.
11/04/2023 22:23
2A - Scuola media Salvo d'Acquisto, Bologna
Ancora non l'ho finito ma è molto carino, l'inizio era un po' lento ma poi ha iniziato ad essere un po' più pauroso (non tanto).