
In mezzo scorre il fiume
Adelphi, 1998
Così accade che di rado si riesca ad aiutare qualcuno. O non sappiamo quale parte di noi dare, oppure non abbiamo voglia di darne alcuna. Inoltre, quasi sempre chi ha bisogno di una parte di noi non la vuole. E ancora più spesso, non abbiamo la parte di cui l'altro ha bisogno. È come al negozio di ricambi d'auto giù in città, dove ti dicono sempre: “Spiacente, questo non l'abbiamo”.
Perché a volte è così difficile riuscire ad aiutare le persone a cui si vuole bene? E come mai sono proprio le persone con cui viviamo, che amiamo e che dovremmo conoscere meglio, a eluderci? Queste sono le domande che riempiono la testa di Norman, mentre osserva il suo amato fratello Paul pescare: rimane spesso incantato ad ammirarne la tecnica e la forza. Preciso e metodico nella pesca alla mosca, pronto alla rissa e alcolizzato nella vita quotidiana. Norman cerca di aiutarlo, capirlo, ma non riesce a trovare le parole e i metodi giusti. Quello che può fare è andare con lui a pesca. E così si spalancano ai loro occhi i fiumi immensi, le valli e le montagne del Montana, una natura incontaminata dentro la quale i due fratelli riescono a sentirsi uniti grazie alla passione per la pesca alla mosca che il padre aveva trasmesso loro. Descrizioni di paesaggi, tecniche di pesca, personaggi inflessibili e altri disperati che riflettono sulla vita e sui loro affetti: sono questi gli ingredienti che compongono questo romanzo americano, diventato in breve un vero classico.
Commenti
22/05/2023 18:37
1A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Questo libro narra della storia di due fratelli, Norman e Paul. Norman è più serio e coscienzioso, mentre Paul è turbolento e disordinato. La prima parte, a parer mio, è un po' noiosa, perché vengono descritte le tecniche della pesca a mosca di cui i ragazzi erano appassionati, ed è quella che mi è piaciuta meno. Al contrario, la seconda parte è più bella perché il narratore descrive posti meravigliosi e inoltre ci sono più dialoghi tra i personaggi. La fine è un po' triste, però in generale il libro mi è piaciuto e consiglierei la lettura.
22/05/2023 17:06
1CSA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
La storia di due fratelli che hanno una passione, la pesca a mosca lungo le acque cristalline del Big Blackfoot river nel Montana.
La pesca per loro non è un semplice sport, è più che un passatempo della domenica, è una filosofia di vita, come una religione…
Un legame con la vita è il corso del torrente “Alla fine tutte le cose si fondono in una sola, e un fiume l'attraversa. Il fiume è stato creato dalla grande alluvione del mondo e scorre sopra rocce che sono le fondamenta del tempo. Su alcune di queste rocce sono impresse gocce di pioggia senza tempo. Sotto le rocce ci sono le parole, e alcune parole appartengono alle rocce. Sono ossessionato dalle acque.”
Il torrente è la strada che tutti abbiamo tracciato, ognuno ha la sua; è il percorso che ci farà crescere. Si può uscire dagli argini e perdersi nel bosco attorno, ma si ritroverà la via seguendo il gorgoglio dell'acqua che si scontra con le rocce. Basta saperlo ascoltare.
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21/05/2023 18:09
2S - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
In mezzo scorre il fiume
E' un romanzo che narra la storia di Paul e Norman Maclean, e della loro relazione, quella con il padre e con una passione comune: la pesca.
Inizialmente vi troviamo una lunga, dettagliata, e a parer mio noiosa, descrizione sulle varie tecniche di pesca. Crescendo i due fratelli si dividono, andando ognuno per la propria strada. Paul che vivrà dei momenti difficili verrà raggiunto dal fratello Norman, riunendosi al fiume dove avevano imparato a pescare. Dopo [...] il libro si concentra maggiormente sulle emozioni, sentimenti e riflessioni di Norman, essendo anche scritto in prima persona.
Personalmente ho trovato più fluida e piacevole da leggere la seconda parte del libro, superata la narrazione iniziale molto lenta.
18/05/2023 10:11
2E - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
In mezzo scorre il fiume
“In mezzo scorre il fiume” è un'autobiografia dell'autore ambientata per la maggior parte nello stato americano del Montana. Esso racconta l'amore fraterno e i sentimenti di Norman verso suo fratello Paul. La pesca a mosca lega i due fratelli, insegnata a loro dal padre, che tanto amavano fare insieme. I due fratelli diventati adulti si dividono e ognuno va per la propria strada. Ma non appena Norman scopre i problemi e le difficoltà che suo fratello stava vivendo, lascia tutto e torna a Big Blackfoot River (dove da bambini avevano imparato a pescare a mosca) per aiutarlo. Passano del tempo insieme a pesca dove discutono e parlano, così facendo Norman aiuta suo fratello, ma purtroppo Paul viene assassinato.
Con questo l'autore ci fa capire quanto siamo insignificanti dinanzi al filo rosso della vita, che la morte ci riserva con un singolo e improvviso taglio di forbici, il quale può determinare la fine altrui senza che noi scopriamo quando accadrà.
Maclean si concentra soprattutto sui sentimenti, emozioni e riflessioni del personaggio principale, descrivendo le singole situazioni da lui vissute in modo profondo e semplice. Secondo me è proprio stupendo per il fatto che la storia raccontata viene vissuta in prima persona dall'autore, è uno di quei pochi libri che quando cominci a leggere non ti fermi più, e hai quella continua voglia di scoprire il seguito. Lo consiglio sia per i ragazzi che per gli adulti.
14/05/2023 23:11
1B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
"In mezzo scorre il fiume" testo scritto da Norman MacLean in cui racconta la sua passione per la pesca a mosca: passione tramandata dal padre, e che viene coltivata insieme al fratello Paul.
L'inizio del libro si concentra molto sulla descrizione tecnica della pesca a mosca e del paesaggio della Montana, entrambe descritte in modo molto minuzioso.
Il proseguimento del libro invece si concentra molto tra il rapporto dei fratelli MacLean: Norman cerca di aiutare sempre il fratello Paul.
Ho considerato questa lettura molto lenta nella parte iniziale, ma, man mano che proseguivo, diventava molto piacevole e veloce.
Consiglio questa lettura a chi già mastica qualcosa in fatto di pesca; essendo una congiunzione per i fatti narrati.
14/05/2023 18:16
2GT - Liceo Galvani, Bologna
Mentre scorrevo i diversi titoli proposti in elenco, in cerca di una nuova lettura, quello che mi ha colpito di più è stato proprio: "In mezzo scorre il fiume", di Norman McLean. Ero incuriosita circa il passaggio di questo corso d'acqua; dal titolo si capisce soltabto che attraversa qualcosa, un luogo magari, ma nulla di chiaro. Volevo scoprire perché l'autore avesse scelto un titolo tanto vago quanto profondo. Leggendo il romanzo mi sono imbattuta in personaggi gli uni diversi dagli altri, con un vissuto proprio e interessante che li ha portati ad essere quelli che sono lungo tutta la narrazione. Tra tutti questi però solo due mi hanno colpito in modo particolare, ovvero il protagonista e suo fratello. Ecco di cosa parla il libro: di come si è evoluta nel tempo e come continua ad evolversi la relazione di due fratelli che sembrano non avere niente in comune se non la pesca a mosca, una disciplina considerata sacra nella loro famiglia e quasi un tutt'uno con la religione. Purtroppo nel corso della loro crescita, si assiste ad una graduale separazione tra i due, causata non solo dal divario nella pesca, ma anche dalle diverse inclinazioni portate avanti con l'età. Infatti il protagonista, il maggiore, sviluppa una personalità cauta e composta, e allo stesso tempo riessiva e disponibile; tali tratti del suo essere si vincono dal modo in cui si relaziona con gli altri in particolare con suo fratello, quando tenta di riportarlo sulla giusta strada. Per quando riguarda invece Jack, l'altra faccia della medaglia, ci troviamo di fronte ad un uomo impulsivo, spontaneo e a tratti arrogante che prende molto seriamente l'arte della pesca tanto da farla diventare una vera ossessione, come una vera ossessione sarà anche la sua totale sottomissione all'alcol. Leggendo il romanzo sono riuscita a capire dove scorre il fiume, ho capito che non importa quanto profondo sia il crepaccio tra i due fratelli, perché alla fine ci sarà sempre il loro amato fiume, il fiume Blackfoot, a colmare il vuoto che li separa, portandoli ancora una volta ad essere in sintonia per mezzo della pesca a mosca. La cornice di questo meraviglioso romanzo non è altro che lo stile chiaro e scorrevole dell'autore, che permette a qualsiasi destinatario di appassionarsi alla lettura.
14/05/2023 17:03
5D - Liceo Galvani, Bologna
"In mezzo scorre il fiume" di Norman Maclean è un libro molto poetico e riflessivo sull'esperienza umana, sulla natura e sulla vita nel Montana degli anni '30. La storia parla della vita di due fratelli, Norman e Paul, che condividono una passione per la pesca a mosca e che cercano di trovare il proprio posto nel mondo. Maclean descrive dettagliatamente i paesaggi mozzafiato del Montana e le sfide che i protagonisti devono affrontare. Tuttavia, il libro è molto più di una semplice storia sulla pesca. Si esplorano temi profondi come l'amore, la morte, la redenzione e la ricerca della verità. Questo libro rimane con il lettore anche dopo averlo finito, facendo riflettere sulla propria vita e sulle proprie scelte. Soprattutto inizialmente l'ho trovato un po' lento, l'autore si è dilungato molto sulle tecniche di pesca, ma andando avanti mi sono interessata maggiormente alla storia. Lo consiglio per chi ricerca ed è pronto ad una lettura profonda.
14/05/2023 16:38
2GT - Liceo Galvani, Bologna
in mezzo scorre il fiume è un romanzo di Norman McLean che racconta la vita i due fratelli che trascorrono il tempo a pescare vicino ad un piccolo fiume che scorre di fianco alla loro casa.I temi principali del libro sono la descrizione della natura in tutte le sue forme e l'amicizia tra fratelli, quindi consegnare il libro a chiunque ami la natura e la forza dell'amicizia.Il racconto si concentra su tre figure principali: il reverendo McLean padre dei due fratelli Norman e Paul.Il reverendo McLean è un personaggio molto religioso che ha un grande rispetto per la natura, e all'interno della storia fa molte riflessioni su quest'ultima. Norman è il fratello maggiore, un ragazzo legato al mondo della pesca e della natura.Il narratore ci descrive spesso la sua visione del mondo intorno.Paul è il fratello minore, anche lui amante della pesca della natura ma altre volte in conflitto con il padre e il fratello poiché non è soddisfatto della sua vita.lui rappresenta l'opposto del comportamento che hanno il padre e il fratello.lo stile di in mezzo scorre il fiume è caratterizzato da una descrizione dettagliata della natura e del fiume. l'autore utilizza parole ricercate per far capire al lettore la bellezza del paesaggio.La struttura del libro non è lineare, sono presenti frequenti salti temporali e punti di vista diversi . È presente anche la figura del fiume che con l'avanzare della storia diventa un personaggio a sé e che interagisce con i personaggi principali.
14/05/2023 20:17
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Questo romanzo scritto da Norman Maclean è ambientato nel nord degli Stati Uniti, nella regione del Montana.
I protagonisti di questa storia sono due fratelli legati da una passione, quella della pesca. In particolare la pesca a mosca in luoghi magnifici e deserti, dove rilassarsi e fare della propria passione un'arte. I due fratelli si amano, sono legati in maniera invisibile l'uno a l'altro, ma non si capiscono perché come dice una celebre frase del libro: "Sono proprio le persone con cui viviamo, che amiamo e che dovremmo conoscere meglio, a eluderci".
Ad essere onesta questo romanzo non è stato particolarmente di mio gradimento, specialmente all'inizio, mentre andando verso la fine mi ha preso un po' di più. Ciò che non mi è piaciuto è stato innanzitutto il livello linguistico abbastanza alto e più che altro ricco di termini che non conoscevo, ma anche il fatto che ho sentito la realtà raccontata nel romanzo molto lontana dalla mia.
Nonostante ciò ho comunque apprezzato la lettura e anche se forse questo libro non è adatto a me, ciò non toglie che si tratta di un romanzo molto profondo e riflessivo.
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14/05/2023 14:42
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
"In mezzo scorre il fiume" è un romanzo che narra la storia di Paul e Norman Maclean, due fratelli che, pur avendo caratteri molto diversi, sono uniti da una passione in comune: la pesca a mosca.
Nonostante la prima parte del libro, che ho trovato poco scorrevole per via dell'estesa e dettagliata descrizione delle tecniche di pesca, la lettura è stata abbastanza fluida ed è stato piuttosto stravagante leggere un libro non diviso in capitoli, quindi con tutto il testo collegato e senza pause.
Nel complesso la mia lettura di questo libro si è sviluppata in salita: è partita con aspettative bassissime che andando sempre più avanti si sono di gran lunga avverate e superate. La sequenza del libro che mi ha colpito in maniera maggiore rispetto alle altre è quella centrale, dove nella storia vengono introdotti nuovi personaggi insieme alle loro vicende e la narrazione non è più focalizzata interamente sui due fratelli del Montana. Il mio personaggio preferito tra tutti è stato Paul, infatti il finale mi ha rattristito molto.
Consiglio questo libro a tutti coloro che hanno pazienza nella lettura e sanno passare oltre alle sequenze descrittive iniziali per poi godersi a pieno gli intriganti sviluppi di trama nella storia.
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14/05/2023 08:30
2L - Liceo Galvani, Bologna
In mezzo scorre il fiume è il primo dei due romanzi dell'autore americano Norman Maclean, creatore di una storia commovente, coinvolgente e ricca di spunti di profonde riflessioni.
Norman e Paul sono due fratelli del Montana occidentale, cresciuti grazie alle dottrine del padre e accomunati dalla passione per la pesca a mosca: pescare pare essere l'unico elemento di condivisione tra i due personaggi, per il resto un vasto spartiacque li divide. Il più grande tra i due, Norman, è razionale, sensibile, e sempre disposto ad aiutare Paul imprudente, orgoglioso e costantemente riluttante nel riconoscere di avere bisogno di un soccorso, fermamente convinto di poter far fronte alle difficoltà in completa autonomia.
L'intera narrazione, presentata dal punto di vista di Norman e spesso interrotta dalle forze eccessive sequenze descrittive, ruota attorno all'evoluzione del rapporto tra i due fratelli e al tentativo del narratore di capire la psicologia del fratello e di convincerlo ad accettare il suo aiuto. Tuttavia, le numerose sedute di pesca sulle rive del Blackfoot, il fiume dove i due personaggi sono nati e dove sperano di approfondire la loro conoscenza, non bastano a colmare il tempo perduto e nemmeno a convincere Paul a oltrepassare i confini dell'orgoglio e a chiedere sostegno.
La brevità del racconto ed il registro medio-basso conferiscono al romanzo scorrevolezza e si fondono in una storia adatta ad un pubblico adolescenziale, impegnandosi a comunicare che il riconoscere le proprie debolezze non è affatto motivo di vergogna, ma anzi esempio di grande coraggio e conoscenza di sé, e che é importante non attendere che siano gli altri a pregare per il nostro appoggio, perché spesso potrebbe essere troppo tardi.
13/05/2023 13:32
2GT - Liceo Galvani, Bologna
"In mezzo scorre il fiume" di Norman Maclean è un libro che affronta tematiche molto profonde e importanti, attraverso una narrazione intensa e coinvolgente. Il romanzo segue la storia di una famiglia del Montana, che vive lungo il fiume Big Blackfoot, e le vicende che si susseguono nella loro vita quotidiana.
Il fiume diventa così il simbolo centrale del libro, un'immagine potente che rappresenta la vita stessa, la cui corrente non si ferma mai e che trascina con sé tutte le emozioni e le esperienze umane. La sua forza e la sua bellezza, ma anche la sua capacità di generare distruzione e dolore, si riflettono nei personaggi del libro e nella loro vita.
Il romanzo è scritto con maestria e sensibilità, e l'autore sa creare un'atmosfera coinvolgente e suggestiva, che permette al lettore di entrare a pieno nella narrazione e di vivere le vicende dei protagonisti in prima persona. La prosa di Maclean è molto curata e ricercata, ma non per questo ridondante o pedante.
Il racconto nel complesso mi è piaciuto per la visione che dà della vita. Credo che questo libro sia da leggere perché aiuta ad apprezzare la nostra realtà e il legame che può formarsi tra fratelli.
Infine, "In mezzo scorre il fiume" è un libro molto riflessivo, che invita alla meditazione e all'analisi delle proprie scelte e delle conseguenze che esse comportano. Il racconto mette in luce come ogni azione umana ha un impatto sul mondo intorno a noi, e che è importante cercare di vivere in armonia con la natura e con gli altri, così come i personaggi del libro cercano di fare lungo il corso del fiume.
30/04/2023 16:40
1BL - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Il libro di Norman Maclean è molto scorrevole, se sei un pescatore, un po' meno se sei un lettore in cerca di nuovi libri da leggere.
Quasi tutta la storia è incentrata sul passatempo preferito dai fratelli Norman e Paul: la pesca.
Ho trovato questo racconto leggermente difficile in alcuni passaggi perché, non conoscendo le tecniche di pesca e gli ami per far abboccare i pesci, non riuscivo a capire cosa stesse succedendo.
Tuttavia, l'ho anche molto apprezzato perché permette di conoscere tante zone del Montana e rappresenta alla perfezione l'amore dei due fratelli per il luogo che li ha cresciuti.
Il finale lascia senza parole ma, a mio avviso, è incastrato benissimo nella storia ed è forse una delle poche parti in cui sei sicuro di aver capito cosa stai leggendo.
02/04/2023 21:08
2M - IIS Majorana, San Lazzaro (BO)
Il libro e ben scritto e la lettura è molto piacevole e scorrevole. La storia dei due fratelli Paul e Norman che si dedicano alla pesca a mosca, insegnata a loro dal padre.
Non ho apprezzato la storia perché un po' monotona e priva di qualcosa che potesse ravvivarla, per questo risultava noiosa la lettura.
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28/03/2023 17:31
2S - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
“In mezzo scorre il fiume” è un breve romanzo autobiografico di Norman Maclean. Il racconto narra la storia di due fratelli, Norman (l'autore e protagonista) e Paul, legati da una passione comune, la pesca a mosca.
Nella prima parte del libro, l'autore descrive come la loro passione sia nata e poi tramandata dal padre, specificando nel dettaglio le tecniche e le modalità con cui si pesca a mosca, che, per chi non conosce il mondo della pesca, risultano poco chiare e di difficile interpretazione per riuscire poi a immaginarsele. Difatti, questa parte mi è risultata monotona e noiosa. L'inizio del libro è caratterizzato anche da una descrizione molto approfondita del paesaggio che li circonda, i folti boschi e le verdi acque del Montana.
Andando avanti con il racconto, tuttavia, la lettura diventa sempre più scorrevole e piacevole, concentrandosi sul rapporto tra i due fratelli e sui problemi che devono affrontare. Norman, il fratello più tranquillo e con la testa sulle spalle, cerca in tutti i modi di aiutare Paul a superare le sue difficoltà e, non sapendo come fare, trova nella pesca l'unico modo di creare un legame con lui.
“In mezzo scorre il fiume” è un classico con, a mio avviso, l'unico difetto di non essere scritto in capitoli, rendendo la storia di pesante lettura.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
26/03/2023 21:48
5D - Liceo Galvani, Bologna
Il libro è un romanzo semi-autobiografico e narra le vicende di due fratelli che, grazie al padre, coltivano la passione per la pesca a mosca nel Montana. Ho trovato la lettura del libro abbastanza scorrevole circa dalla metà, mentre la parte iniziale è molto lenta e le descrizioni della pesca a mosca possono risultare noiose e difficili da capire. Tuttavia la trama è parecchio avvincente e trovo che la lezione di vita che può dare questo libro, se letto con attenzione, sia davvero importante.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
26/03/2023 21:29
5D - Liceo Galvani, Bologna
Questo è un libro autobiografico scritto da Norman Maclean e pubblicato nel 1976. È ambientato in montana e a inizio XX secolo. Questa storia narra di due fratelli cresciuti da un pastore presbiteriano, questo li educa al culto di Dio e alla pratica della pesca con la mosca, sostenendo come i pescatori di Galilea e lo stesso apostolo Giovanni pescassero con questo metodo. Tra i due fratelli si vede una differenza principale: il primo è tranquillo e serio, l'altro molto esuberante e imprevedibile. A mio parere questo libro è adatto a dei ragazzi e abbastanza intrattenente, bisogna tenere in considerazione tuttavia che i primi capitoli sono poco scorrevoli e un po' lenti.
26/03/2023 15:42
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Il libro, di Norman Maclean è un romanzo semi-autobiografico che racconta la storia di due fratelli, Paul e Norman. La storia si concentra su due aspetti principali: la pesca a mosca e un sentimento spirituale che lega i due fratelli, che più vanno avanti con gli anni, più devono affrontare i problemi che la vita gli pone. L'inizio del romanzo potrebbe a mio parere risultare un po' monotono per la concentrazione di particolari sul paesaggio e sulla pesca a mosca, ma dopo i primi capitoli il libro è molto scorrevole e piacevole.
26/03/2023 14:26
2 Bs - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
"In mezzo scorre il fiume" è un libro che racconta la storia di due fratelli cresciuti nel Montana che nonostante siano molto diversi hanno entrambi la passione della pesca tramandata dal padre, che permette loro di ritrovarsi per riflette molto su diverse tematiche.
Questo libro ha una lettura scorrevole nonostante la prima parte sia molto monotona e noiosa poichè non ci sono personaggi, oltre ai fratelli, che entrano nella storia. Nell'ultima parte invece il libro è più coinvolgente. Alcuni concetti di cui si parla sono un po' pesanti e rendono il libro poco avvincente. Consiglierei questo libro a chi preferisce storie con molti pensieri e riflessioni quindi senza tanti colpi di scena.
25/03/2023 23:18
2Q - Liceo Galvani, Bologna
"in mezzo scorre il fiume” è una novella scritta da Norman Maclean e pubblicata nel 1976. La storia è un racconto semi-autobiografico della vita di Maclean crescendo in Montana, e si concentra sul suo rapporto con il fratello Paul e il loro amore condiviso per la pesca .
Il racconto è ben scritto, con uno stile poetico che cattura la bellezza e la grandezza del paesaggio Montana. La prosa di Maclean è molto precisa, al punto da ricreare paesaggi, suoni e odori. In concreto, "in mezzo scorre il fiume" è una riflessione sul significato della vita e sui modi in cui possiamo trovare significato e scopo anche nelle attività più giornaliere. Nel complesso, "in mezzo scorre il fiume" è un classico che continua a vivere con i lettori di oggi.
25/03/2023 14:49
2A - IIS Serpieri, Bologna
Questo libro parla della storia di Norman Maclean, l' autore e del fratello Paul cresciuti con la passione della pesca a mosca trasmessa dal padre, nelle prime pagine del libro viene anche spiegata la grande importanza che ha la chiesa per il padre e soprattutto spiega tutte le tecniche utilizzate per pescare.
I due fratelli sono totalmente differenti uno dall' altro, l' autore più tranquillo e inquadrato mentre il fratello Paul molto più avventuriero, io ho trovato il libro molto bello perché racconta tutti i paesaggi magnifici del Montana però forse troppo centrato sulla pesca a mosca e poco sul rapporto tra i 2 fratelli.
Un libro sicuramente molto bello che consiglio
24/03/2023 16:00
2A - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
“In mezzo scorre il fiume” di Norman Maclean è un libro che tratta della storia di due fratelli che, non senza scontrarsi, si amano e condividono una forte passione per la pesca a mosca. La parte iniziale descrive nei particolari i paesaggi e le tecniche di pesca. Questa sequenza mi è risultata un po' pesante ma, quando iniziano a susseguirsi delle vicende, inizia a diventare più piacevole alla lettura. Verranno poi introdotti altri personaggi che contribuiranno anch' essi a vivacizzare la storia. Nel complesso ho trovato il libro abbastanza scorrevole e piacevole.
21/03/2023 15:38
5D - Liceo Galvani, Bologna
È un libro molto scorrevole soprattutto perché non è diviso in capitoli.
Le descrizioni sulle tecniche della pesca sono una parte un po' noiosa, soprattutto all'inizio.
La parte, a mio parere, più bella da leggere è arrivata a metà libro quando cominciano ad esserci delle vicende anche tra altri personaggi e non solo tra i due fratelli del Montana.
Paul è il personaggio che mi è piaciuto di più e anche quello che ho considerato il protagonista della storia dall'inizio, per questo avrei voluto qualcosa di più sul suo carattere emblematico soprattutto alla fine della storia.
17/03/2023 07:49
1O - Liceo Galvani, Bologna
Il romanzo ‘In mezzo scorre il fiume' di Norman Mclean è fantastico.
Narra le vicende di due fratelli che pur diversi si amano e condividono una passione molto grande: la pesca a mosca.
All'inizio questo romanzo può sembrare noioso o non scorrevole perché parla solo della tecnica della pesca a mosca, ma andando avanti il narratore ci fa viaggiare con la mente in posti meravigliosi.
Questo romanzo mi è piaciuto moltissimo.
Leggendo le ultime pagine sono rimasta allibita e rattristata. Era una fine che non mi aspettavo, ma conoscendo la personalità e il modo di comportarsi del fratello di Norman poteva essere prevedibile.
16/03/2023 16:40
2B - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Il libro “In mezzo scorre il fiume” di Norman Maclean è un testamento spirituale dell'autore, un modo struggente per ricordarci quanto siamo piccoli di fronte agli accadimenti della vita. Lo scrittore, dopo anni trascorsi sulle Montagne Rocciose del Montana lavorando come taglialegna e guardia forestale, ci racconta i suoi ricordi di gioventù sotto forma di un romanzo breve sui rapporti umani e la loro gestione, sulla sensazione di impotenza che comportano le difficoltà di comunicazione e sull'importanza dei ricordi. I fratelli Maclean sono cresciuti nello stato americano del Montana, immersi nel verde dei suoi boschi e nelle acque vive dei suoi fiumi, ed anche se una volta diventati adulti le loro strade si sono divise, la passione per la pesca ha continuato ad unirli. Quindi, naturalmente, quando Norman si rende conto dei problemi in cui il fratello Paul è coinvolto, torna sul Big Blackfoot River per permettere alla pesca a mosca di mettere le cose a posto. Le parole giuste, però, vengono fuori difficilmente, soprattutto quando la persona a cui sono dirette non vuole essere aiutata. Ci si affida perciò al fiume, alla dimensione di sospensione temporale che la pesca comporta, alla concentrazione necessaria per effettuare un buon lancio, alla scelta della mosca e tutte le altre cose che la pesca porta con se. Sperando che nel frattempo, attraversando una buca del fiume, le parole giuste arrivino sulla punta della lingua e possano venire dette alla persona che amiamo prima che sia troppo tardi. All'interno del romanzo sono presenti molte sequenze in cui vengono spiegate minuziosamente le caratteristiche e i tratti peculiari dell'attività della pesca a mosca.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
