In mezzo scorre il fiume

Adelphi, 1998
Traduzione di Marisa Caramella
153 pagine
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Così accade che di rado si riesca ad aiutare qualcuno. O non sappiamo quale parte di noi dare, oppure non abbiamo voglia di darne alcuna. Inoltre, quasi sempre chi ha bisogno di una parte di noi non la vuole. E ancora più spesso, non abbiamo la parte di cui l'altro ha bisogno. È come al negozio di ricambi d'auto giù in città, dove ti dicono sempre: “Spiacente, questo non l'abbiamo”.
Perché a volte è così difficile riuscire ad aiutare le persone a cui si vuole bene? E come mai sono proprio le persone con cui viviamo, che amiamo e che dovremmo conoscere meglio, a eluderci? Queste sono le domande che riempiono la testa di Norman, mentre osserva il suo amato fratello Paul pescare: rimane spesso incantato ad ammirarne la tecnica e la forza. Preciso e metodico nella pesca alla mosca, pronto alla rissa e alcolizzato nella vita quotidiana. Norman cerca di aiutarlo, capirlo, ma non riesce a trovare le parole e i metodi giusti. Quello che può fare è andare con lui a pesca. E così si spalancano ai loro occhi i fiumi immensi, le valli e le montagne del Montana, una natura incontaminata dentro la quale i due fratelli riescono a sentirsi uniti grazie alla passione per la pesca alla mosca che il padre aveva trasmesso loro. Descrizioni di paesaggi, tecniche di pesca, personaggi inflessibili e altri disperati che riflettono sulla vita e sui loro affetti: sono questi gli ingredienti che compongono questo romanzo americano, diventato in breve un vero classico.

Commenti

Avatar giustintempo08
03/02/2023 17:45
1N - Liceo Fermi, Bologna
Libro molto bello, consigliato a chi piacciono le storie sentimentali. Non mi è piaciuto il fatto che il finale sia molto risicato, e le descrizioni dei tecnicismi sulla pesca erano un po' noiose, tutto sommato però è un bel libro
Avatar Ricky1234
24/01/2023 10:14
2L - IIS Majorana, San Lazzaro (BO)
La storia narrata nel libro è ambientata nel Montana tra il 1910 e il 1926; racconta il rapporto tra i due fratelli Mclean, Norman il maggiore e Paul il minore e il loro padre che è un pastore protestante, molto severo che tramanda ai figli la passione per la pesca a mosca e il sentimento religioso. Nel libro vengono descritti paesaggi di incredibile bellezza, incontaminati e selvaggi e raccontate le giornate durante le quali i due fratelli e il padre pescano insieme sulle rive del fiume, mettendo spesso in evidenza il rapporto molto stretto tra i due fratelli che crescendo diventano però molto diversi tra loro: Norman è serio e studioso, mentre Paul è un po' scapestrato, accanito frequentatore di tavoli da gioco e di donne. Una volta diventato adulto, Norman, si trasferisce sulla costa orientale per frequentare l'università e rimane via per sei anni, senza mai tornare a casa. Nel frattempo, Paul diventa un bravo giornalista con un carattere irrequieto e ribelle. Quando finalmente Norman torna a casa per passare l'estate con il fratello si rende conto come fra loro si sono create delle differenze enormi e capisce che solo la pesca può aiutarli a ricreare il legame che li univa quando erano più piccoli. Una sera Paul ha uno scontro con certi personaggi a un tavolo da poker, ma per fortuna tutto si conclude bene. Il giorno dopo i due fratelli e il padre vanno a pesca e Paul prende una trota enorme: è uno dei momenti più belli del libro, dove viene descritta la magia della pesca a mosca, l'unione della famiglia che si è ritrovata e la magia del fiume e dei boschi [...]
Avatar tommybernacchi007
22/01/2023 11:30
5D - Liceo Galvani, Bologna
Il libro parla della vita di due fratelli che vivono tra i boschi del montana la cui attività preferita è praticare la pesca a mosca. Da piccoli sono molto uniti ma da adulti prendono due strade diverse, il più piccolo sceglie di rimanere in Montana e il grande decide di andare a studiare fuori dallo stato. Quando capisce in che brutta situazione si trova il fratellino, che è diventato un alcolizzato, torna in Montana. Per riuscire a parlargli decide di portarlo a pescare ma fa fatica a trovare le parole adatte. Il libro è stato scritto da Norman MacLean, lui stesso ha vissuto in Montana facendo il taglia legna e guardia forestale, è morto all'etá di ottantotto anni a Chicago. La lettura del libro non è pesante, la storia è molto avvincente e appassiona il lettore.
Avatar ffede
13/01/2023 21:23
2A - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Questo libro mi é sembrato inconsueto, poiché parla principalmente della pesca a mosca, che rimanda nel corso della narrazione al rapporto del protagonista con suo fratello e dei momenti che passavano insieme andando a pescare. Mi ha fatto riflettere il legame fra di loro e il tentativo da parte del fratello maggiore di cercare di essere un bravo fratello nonostante le incomprensioni e la diversità di carattere. Tutto sommato è una storia apprezzabile con una narrazione scorrevole.