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San
Così accade che di rado si riesca ad aiutare qualcuno. O non sappiamo quale parte di noi dare, oppure non abbiamo voglia di darne alcuna. Inoltre, quasi sempre chi ha bisogno di una parte di noi non la vuole. E ancora più spesso, non abbiamo la parte di cui l'altro ha bisogno. È come al negozio di ricambi d'auto giù in città, dove ti dicono sempre: “Spiacente, questo non l'abbiamo”.
Perché a volte è così difficile riuscire ad aiutare le persone a cui si vuole bene? E come mai sono proprio le persone con cui viviamo, che amiamo e che dovremmo conoscere meglio, a eluderci? Queste sono le domande che riempiono la testa di Norman, mentre osserva il suo amato fratello Paul pescare: rimane spesso incantato ad ammirarne la tecnica e la forza. Preciso e metodico nella pesca alla mosca, pronto alla rissa e alcolizzato nella vita quotidiana. Norman cerca di aiutarlo, capirlo, ma non riesce a trovare le parole e i metodi giusti. Quello che può fare è andare con lui a pesca. E così si spalancano ai loro occhi i fiumi immensi, le valli e le montagne del Montana, una natura incontaminata dentro la quale i due fratelli riescono a sentirsi uniti grazie alla passione per la pesca alla mosca che il padre aveva trasmesso loro. Descrizioni di paesaggi, tecniche di pesca, personaggi inflessibili e altri disperati che riflettono sulla vita e sui loro affetti: sono questi gli ingredienti che compongono questo romanzo americano, diventato in breve un vero classico.

Commenti

Avatar alessia25
28/03/2023 17:31
2S - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
“In mezzo scorre il fiume” è un breve romanzo autobiografico di Norman Maclean. Il racconto narra la storia di due fratelli, Norman (l'autore e protagonista) e Paul, legati da una passione comune, la pesca a mosca. Nella prima parte del libro, l'autore descrive come la loro passione sia nata e poi tramandata dal padre, specificando nel dettaglio le tecniche e le modalità con cui si pesca a mosca, che, per chi non conosce il mondo della pesca, risultano poco chiare e di difficile interpretazione per riuscire poi a immaginarsele. Difatti, questa parte mi è risultata monotona e noiosa. L'inizio del libro è caratterizzato anche da una descrizione molto approfondita del paesaggio che li circonda, i folti boschi e le verdi acque del Montana. Andando avanti con il racconto, tuttavia, la lettura diventa sempre più scorrevole e piacevole, concentrandosi sul rapporto tra i due fratelli e sui problemi che devono affrontare. Norman, il fratello più tranquillo e con la testa sulle spalle, cerca in tutti i modi di aiutare Paul a superare le sue difficoltà e, non sapendo come fare, trova nella pesca l'unico modo di creare un legame con lui. “In mezzo scorre il fiume” è un classico con, a mio avviso, l'unico difetto di non essere scritto in capitoli, rendendo la storia di pesante lettura.

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Avatar becibolo
26/03/2023 21:48
5D - Liceo Galvani, Bologna
Il libro è un romanzo semi-autobiografico e narra le vicende di due fratelli che, grazie al padre, coltivano la passione per la pesca a mosca nel Montana. Ho trovato la lettura del libro abbastanza scorrevole circa dalla metà, mentre la parte iniziale è molto lenta e le descrizioni della pesca a mosca possono risultare noiose e difficili da capire. Tuttavia la trama è parecchio avvincente e trovo che la lezione di vita che può dare questo libro, se letto con attenzione, sia davvero importante.

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Avatar adaciccantelli
26/03/2023 21:29
5D - Liceo Galvani, Bologna
Questo è un libro autobiografico scritto da Norman Maclean e pubblicato nel 1976. È ambientato in montana e a inizio XX secolo. Questa storia narra di due fratelli cresciuti da un pastore presbiteriano, questo li educa al culto di Dio e alla pratica della pesca con la mosca, sostenendo come i pescatori di Galilea e lo stesso apostolo Giovanni pescassero con questo metodo. Tra i due fratelli si vede una differenza principale: il primo è tranquillo e serio, l'altro molto esuberante e imprevedibile. A mio parere questo libro è adatto a dei ragazzi e abbastanza intrattenente, bisogna tenere in considerazione tuttavia che i primi capitoli sono poco scorrevoli e un po' lenti.
Avatar SofiaGalloni_
26/03/2023 15:42
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Il libro, di Norman Maclean è un romanzo semi-autobiografico che racconta la storia di due fratelli, Paul e Norman. La storia si concentra su due aspetti principali: la pesca a mosca e un sentimento spirituale che lega i due fratelli, che più vanno avanti con gli anni, più devono affrontare i problemi che la vita gli pone. L'inizio del romanzo potrebbe a mio parere risultare un po' monotono per la concentrazione di particolari sul paesaggio e sulla pesca a mosca, ma dopo i primi capitoli il libro è molto scorrevole e piacevole.
Avatar frenci
26/03/2023 14:26
2 Bs - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
"In mezzo scorre il fiume" è un libro che racconta la storia di due fratelli cresciuti nel Montana che nonostante siano molto diversi hanno entrambi la passione della pesca tramandata dal padre, che permette loro di ritrovarsi per riflette molto su diverse tematiche. Questo libro ha una lettura scorrevole nonostante la prima parte sia molto monotona e noiosa poichè non ci sono personaggi, oltre ai fratelli, che entrano nella storia. Nell'ultima parte invece il libro è più coinvolgente. Alcuni concetti di cui si parla sono un po' pesanti e rendono il libro poco avvincente. Consiglierei questo libro a chi preferisce storie con molti pensieri e riflessioni quindi senza tanti colpi di scena.
Avatar Paolopio
25/03/2023 23:18
2Q - Liceo Galvani, Bologna
"in mezzo scorre il fiume” è una novella scritta da Norman Maclean e pubblicata nel 1976. La storia è un racconto semi-autobiografico della vita di Maclean crescendo in Montana, e si concentra sul suo rapporto con il fratello Paul e il loro amore condiviso per la pesca . Il racconto è ben scritto, con uno stile poetico che cattura la bellezza e la grandezza del paesaggio Montana. La prosa di Maclean è molto precisa, al punto da ricreare paesaggi, suoni e odori. In concreto, "in mezzo scorre il fiume" è una riflessione sul significato della vita e sui modi in cui possiamo trovare significato e scopo anche nelle attività più giornaliere. Nel complesso, "in mezzo scorre il fiume" è un classico che continua a vivere con i lettori di oggi.
Avatar Jack_2A
25/03/2023 14:49
2A - IIS Serpieri, Bologna
Questo libro parla della storia di Norman Maclean, l' autore e del fratello Paul cresciuti con la passione della pesca a mosca trasmessa dal padre, nelle prime pagine del libro viene anche spiegata la grande importanza che ha la chiesa per il padre e soprattutto spiega tutte le tecniche utilizzate per pescare. I due fratelli sono totalmente differenti uno dall' altro, l' autore più tranquillo e inquadrato mentre il fratello Paul molto più avventuriero, io ho trovato il libro molto bello perché racconta tutti i paesaggi magnifici del Montana però forse troppo centrato sulla pesca a mosca e poco sul rapporto tra i 2 fratelli. Un libro sicuramente molto bello che consiglio
Avatar paolocosta
24/03/2023 16:00
2A - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
“In mezzo scorre il fiume” di Norman Maclean è un libro che tratta della storia di due fratelli che, non senza scontrarsi, si amano e condividono una forte passione per la pesca a mosca. La parte iniziale descrive nei particolari i paesaggi e le tecniche di pesca. Questa sequenza mi è risultata un po' pesante ma, quando iniziano a susseguirsi delle vicende, inizia a diventare più piacevole alla lettura. Verranno poi introdotti altri personaggi che contribuiranno anch' essi a vivacizzare la storia. Nel complesso ho trovato il libro abbastanza scorrevole e piacevole.
Avatar bianca_cordisco
21/03/2023 15:38
5D - Liceo Galvani, Bologna
È un libro molto scorrevole soprattutto perché non è diviso in capitoli. Le descrizioni sulle tecniche della pesca sono una parte un po' noiosa, soprattutto all'inizio. La parte, a mio parere, più bella da leggere è arrivata a metà libro quando cominciano ad esserci delle vicende anche tra altri personaggi e non solo tra i due fratelli del Montana. Paul è il personaggio che mi è piaciuto di più e anche quello che ho considerato il protagonista della storia dall'inizio, per questo avrei voluto qualcosa di più sul suo carattere emblematico soprattutto alla fine della storia.
Avatar erashima1
17/03/2023 07:49
1O - Liceo Galvani, Bologna
Il romanzo ‘In mezzo scorre il fiume' di Norman Mclean è fantastico. Narra le vicende di due fratelli che pur diversi si amano e condividono una passione molto grande: la pesca a mosca. All'inizio questo romanzo può sembrare noioso o non scorrevole perché parla solo della tecnica della pesca a mosca, ma andando avanti il narratore ci fa viaggiare con la mente in posti meravigliosi. Questo romanzo mi è piaciuto moltissimo. Leggendo le ultime pagine sono rimasta allibita e rattristata. Era una fine che non mi aspettavo, ma conoscendo la personalità e il modo di comportarsi del fratello di Norman poteva essere prevedibile.
Avatar GumballWatterson_043
16/03/2023 16:40
2B - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Il libro “In mezzo scorre il fiume” di Norman Maclean è un testamento spirituale dell'autore, un modo struggente per ricordarci quanto siamo piccoli di fronte agli accadimenti della vita. Lo scrittore, dopo anni trascorsi sulle Montagne Rocciose del Montana lavorando come taglialegna e guardia forestale, ci racconta i suoi ricordi di gioventù sotto forma di un romanzo breve sui rapporti umani e la loro gestione, sulla sensazione di impotenza che comportano le difficoltà di comunicazione e sull'importanza dei ricordi. I fratelli Maclean sono cresciuti nello stato americano del Montana, immersi nel verde dei suoi boschi e nelle acque vive dei suoi fiumi, ed anche se una volta diventati adulti le loro strade si sono divise, la passione per la pesca ha continuato ad unirli. Quindi, naturalmente, quando Norman si rende conto dei problemi in cui il fratello Paul è coinvolto, torna sul Big Blackfoot River per permettere alla pesca a mosca di mettere le cose a posto. Le parole giuste, però, vengono fuori difficilmente, soprattutto quando la persona a cui sono dirette non vuole essere aiutata. Ci si affida perciò al fiume, alla dimensione di sospensione temporale che la pesca comporta, alla concentrazione necessaria per effettuare un buon lancio, alla scelta della mosca e tutte le altre cose che la pesca porta con se. Sperando che nel frattempo, attraversando una buca del fiume, le parole giuste arrivino sulla punta della lingua e possano venire dette alla persona che amiamo prima che sia troppo tardi. All'interno del romanzo sono presenti molte sequenze in cui vengono spiegate minuziosamente le caratteristiche e i tratti peculiari dell'attività della pesca a mosca.

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Avatar jack_
14/03/2023 20:42
1B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Il libro che ho scelto di leggere si intitola "In mezzo scorre il fiume" di Norman Maclean. In questo breve romanzo, l'autore ci mette alla luce i suoi ricordi della gioventù e la grande passione che condivideva con il padre e con il fratello: la pesca. La lettura di questo libro è chiara e scorrevole e il registro linguistico usato è medio e, in certi aspetti, familiare. Analizzando il testo possiamo dire che la struttura sintattica della frase presenta una sintassi paratattica. Per quanto riguarda la funzione della descrizione, viene utilizzata la funzione mimetica e la funzione d'atmosfera. Nel romanzo l'ambiente che rende possibile le avventure dei personaggi è sicuramente quello esterno e l'ambientazione dei luoghi è reale. Questo libro lo consiglio, oltre che agli appassionati dei romanzi, a coloro che vogliono scoprire com'era la vita negli altri Stati e continenti nel corso del Novecento.
Avatar ocirwndcdomialmcoer
13/03/2023 18:38
2F - Liceo Galvani, Bologna
Breve romanzo di Norman Maclean sul quale è stato fatto anche un film. Racconto autobiografico sull'amore tra due fratelli completamente diversi tra loro ma con una passione in comune, la pesca con la mosca. In poco più di 100 pagine, l'autore vi trasporterà in luoghi mozzafiato e paesaggi magici. Lettura assolutamente consigliata, soprattutto agli amanti della pesca visti i numerosi riferimenti!
Avatar sofialippolis
10/03/2023 23:01
2F - Liceo Galvani, Bologna
Il romanzo di Norman Maclean narra la storia di Paul e Norman, due fratelli originari del Montana, a cui viene tramandata dal padre la grande passione per la pesca. I due bambini hanno sempre condiviso un forte legame, col passare del tempo, però, hanno seguito strade differenti dando origine ad un improvviso distacco. Norman sceglie di trasferirsi sulla costa orientale per continuare gli studi all'università, Paul rimane invece nel Montana dove diventerà un celebre giornalista e comincerà a frequentare i pericolosi tavoli da gioco. Norman, tornato a casa dopo sei anni, si rende conto della preoccupante situazione in cui è capitato il fratello e tenterà di aiutarlo. Il libro è ricco di esaustive descrizioni dei bellissimi paesaggi montanari. Ho apprezzato molto come la famiglia riesca a mettere da parte le proprie insidie grazie al condiviso amore per la pesca. Ho trovato la storia un po' lenta e talvolta l'autore ha inserito troppi termini complessi specifici della pesca. Ritengo comunque che il libro nel complesso sia molto coinvolgente e che faccia riflettere sui valori della famiglia. Consiglio “In mezzo scorre il fiume” ovviamente agli appassionati della pesca ma anche a tutti coloro che amano le storie tranquille e sentimentali.
Avatar lerryy
15/02/2023 20:21
1i - Liceo Galvani, Bologna
“In mezzo scorre il fiume”, libro di Norman Maclean, narra la storia di due fratelli, Paul e Norman, del Montana che hanno la passione della pesca, tramandata loro dal padre. Ho molto apprezzato le descrizioni dei bellissimi paesaggi che fanno da sfondo alle narrazioni, in particolare quando i due fratelli vanno a pescare. Ciò che mi ha colpito maggiormente, però, è il modo in cui l'autore riesce a raccontare e ad esplicitare il legame tra i due fratelli tramite le descrizioni delle giornate di pesca. Paul e Norman, infatti, da bambini sono sempre stati molto uniti: ciononostante, con il passare degli anni hanno seguito strade diverse, creando così un forte divario tra di loro. Mentre Norman si trasferisce sulla costa orientale per l'università, dove rimarrà per sei anni, Paul resta nel Montana, dove diventerà un giornalista e inizierà a frequentare tavoli da gioco. Dopo essere tornato a casa, Norman si rende conto della situazione in cui si trova il fratello, diventato alcolizzato, che cerca dunque di aiutare anche se invano, date le numerose differenze caratteriali createsi tra di loro (“E tu? Tu pensi di aiutarlo? [...] Ci provo. Il problema è che non lo conosco. [...]”). Mi ha fatto molto riflettere anche il commento del padre, sempre riguardo il tema dell'aiuto: “Aiutare qualcuno,- disse- significa dare una parte di se stessi a chi la accetta volentieri e ne ha un bisogno assoluto. Così accade [...] che di rado si riesce ad aiutare qualcuno. O non sappiamo quale parte di noi dare, oppure non abbiamo voglia di darne alcuna. Inoltre, quasi sempre chi ha bisogno di una parte di noi non la vuole. E ancora più spesso, non abbiamo la parte di cui l'altro ha bisogno. [...]” In conclusione, a mio avviso il momento più bello e significativo del racconto si verifica quando i due fratelli vanno a pescare insieme al padre: viene descritta infatti una famiglia che si è riunita e che si è riappacificata grazie alla passione e alla magia della pesca stessa.

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