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Ci sono cose su cui non si può fare marcia indietro, cose per cui bisogna prendere posizione. Ma sta a te decidere quali sono queste cose. Devi esigere rispetto a questo mondo, non è che la gente viene a dartelo e basta. Ma piccolina, il rispetto che vale più di tutto è quello che hai tu per te stessa.
Nel Mississippi degli anni Trenta la schiavitù è un passato recente, mentre la segregazione razziale è la violenza presente; Cassie e la sua bella famiglia le conoscono bene. I quattro fratelli Logan devono andare a scuola a piedi perché non possono salire sull'autobus dei bianchi, che li schizza di fango tutte le volte che li incontra. E una volta arrivati a scuola sono obbligati a usare libri di seconda, terza, quarta mano, logori e rovinati, passati per le mani di generazioni di studenti bianchi. 
Ma Cassie e i suoi fratelli non incassano inermi: riconoscono le ingiustizie e alzano la loro voce per contrastarle. Questa loro presa di posizione li porta in territori molto pericolosi, che mostrano loro fin dove può spingersi l'odio e il razzismo.
Questo è un romanzo duro e complesso che pone molte domande: perdonare è sempre possibile? Quali sono le conseguenze del prendere posizione? Che fare se, per farsi rispettare, si è costretti a esercitare una qualche forma di violenza?

Commenti

Avatar The_Master
16/05/2023 15:29
3A - Scuola media Leonardo da Vinci, Bologna
E' stato un libro interessante, che trattava temi seri e, anche se si svolgeva nel passato, di grande attualità, perché la piaga del razzismo purtroppo non è stata del tutto debellata. La scrittura non è troppo fluida, è abbastanza pesante, e questo non lo ho apprezzato a pieno, ci sono molte parti descrittive. Comunque fa riflettere molto su ciò che siamo e che eravamo come persone, come seguiamo i pregiudizi, e naturalmente per Cassie non deve essere stato facile: apprezzo il suo coraggio e la sua voglia di ribellione.
Avatar ffonta
13/05/2023 20:52
3A - Scuola media Leonardo da Vinci, Bologna
Questo libro è molto interessante. Parla di un tema molto importante: il razzismo. Ci fa capire come venivano trattate le persone nere e come quelle bianche si sentissero superiori. In realtà il colore della pelle non dice nulla su di noi, la cosa più importante è il rispetto che non deve mai mancare, è la base di tutto. Consiglio veramente a tutti questo libro, ci fa riflettere sulle ingiustizie che, purtroppo, ancora oggi ci sono.
Avatar Giovannibabbo
11/05/2023 23:58
3C - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
ho apprezzato davvero molto questo libro, motivo per la quale ho deciso di lasciare come voto un 10. Il testo riguarda un argomento che stiamo affrontando tutt'ora con la profoessoressa di storia, dunque mi ha incuriosito ancora di più. Parla di una ragazzina di colore, che non si sottopone alla segregazione razziale, anzi si ribella. riesce a combattere il razzismo che ancora oggi è, purtoppo un problema attuale che ancora non siamo riusciti a risolvere.
Avatar Alessandro09
10/05/2023 19:34
3C - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
Questo libro parla chiaramente di razzismo. A questo proposito penso che i personaggi della storia, specialmente la protagonista del romanzo, abbiano fatto benissimo a ribellarsi e a non sottostare alle ingiustizie della segregazione razziale. Nonostante siano passati quasi 100 anni dagli episodi narrati nel libro, anche adesso si sentono fatti di cronaca che parlano ancora di razzismo. Io penso che la lettura di questo libro possa dare forza e coraggio a chi, ancora oggi, è vittima di questa ingiustizia. La lettura è scorrevole e la consiglio a tutti i ragazzi.
Avatar Vittooo
07/05/2023 18:53
3F - Scuola media Farini, Bologna
La lettura di questo libro è stata piacevole. Parla della discriminazione dei ragazzini di colore, in particolare di Cassie Logan e dei suoi fratellini. Tutte le mattine, in America, devono affrontare insieme le strade del Mississippi, per raggiungere la scuola. Durante il tragitto è costretta a schivare gli schizzi di fango con cui, tutti i giorni, l' autobus dei ragazzi bianchi tenta di sporcarli. Una volta arrivati a scuola, sono obbligati ad utilizzare libri di seconda mano, precedentemente scartati dai bambini bianchi. Questo libro l' ho apprezzato perché mi ha fatto riflettere. È stato interessante ascoltare le parole di Cassie, ed è stato ancora più significativo pensare che lei è una ragazzina come tante altre. È stato coinvolgente vederla lottare per i suoi diritti senza mai arrendersi, con determinazione e forza di volontà.
Avatar Sofiii
07/05/2023 20:21
3F - Scuola media Farini, Bologna
Sin dal primo capitolo di questo libro si capisce il coraggio che la famiglia Logan ha dovuto avere per andare avanti ed affrontare ciò che le ingiustizie facevano passare. Penso che questo libro riesca nel suo intento: riesce a far capire quanto la vita per alcune persone non sia semplice, senza una motivazione valida, ma quanto ciò non le fermi per ottenere la giustizia. Penso che il personaggio di Cassie sia incredibile dato il suo coraggio all'età di soli 9 anni e fa anche capire quanto alcune volte i bambini debbano crescere in fretta per difendersi da ciò che non è giusto.
Avatar katia010
30/04/2023 13:29
3C - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
Questo libro è molto interessante e commovente ma l'ho trovato molto difficile da leggere perché, per me, c'erano troppi nomi che facevo molta fatica a ricordarmi. Ma nel contesto è un libro molto interessante e particolare perché parla di un argomento molto serio cioè il razzismo. Lo consiglio vivamente a chi piace soprattutto questo tipo di generi, buona lettura.
Avatar findus74
16/04/2023 13:55
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Il mio grido è come un tuono è un romanzo che secondo me possono leggere da partire 10 anni,in su questo libro è molto significativo e toccante,ti fa capire di come trattavano le persone di colore disperatamente dispregiati discriminati dai bianchi in quel periodo,dove le persone di colore non avevano nessun diritto,venivano schiavizzati e trattati male come se fossero delle bestie selvatiche. Direi che mi è piaciuto molto questo libro come dicevo prima e molto significativo,capiamo com'era prima le persone che hanno delle mentalità orribili anche se ora purtroppo ci sono delle persone che probabilmente avranno fatto queste cose simili con la violenza fisica o psicologica,sarebbe bello che la gente ora non combinasse più questi gesti agli altri che sono diversi da te.Perche nella umanità,noi umani non ci sono razze tra di noi ma tra i passi d'origine e culture diversi.
Avatar xxx
xxx
14/04/2023 18:14
3D - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Questo libro è interessante, parla di un tema particolare ovvero il razzismo, ci sono però troppi personaggi e anche il linguaggio è un po' complicato però in ogni caso lo consiglio.
Avatar Lorybobini
04/04/2023 15:24
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Questo libro è molto interessante ma devo dire che ho fatto molta fatica a leggerlo perché, per me, c'erano troppi nomi che facevo fatica a ricordarmi. tralasciando questo particolare è un libro molto interessante perché parla di un argomento molto serio che è il razzismo. Lo consiglio per chi é bravo a leggere questi libri o a ricordarsi chi é ogni personaggio buona lettura
Avatar Caleidoscopio
04/04/2023 16:34
2B - Scuola media Panzini, Bologna
"Il mio grido è come un tuono" è un libro che ho apprezzato molto, siccome è stata una lettura interessante, intensa e profonda da vari punti di vista. Tocca argomenti come i pregiudizi e la diversità di un essere umano, che pur essendo tale spesso, tende ad essere assai crudele. Sebbene ambientato intorno agli anni trenta del novecento, i temi affrontati in questo racconto sono temi attuali e ancora molto frequenti! Anche se di meno, i pregiudizi e le discriminazioni, come ho scritto prima, ancora ci sono in maniera costante. La storia insegna e tramanda un bellissimo messaggio, " scontato ma non così scontato ", ovvero che sicuramente non è il colore, la nazionalità, l'estetica o la cultura che va a definire una persona, ciò che lo fa è il buon senso e il rispetto che si pone a se stessi e agli altri. Anche l'educazione e la personalità ha molto influsso sulla "definizione" di una persona.. Una caratteristica molto bella di questo libro sono i personaggi, ben scritti e dettagliati con anche approfondimenti sulle loro origini e la loro storia in generale! Cassie è la protagonista di questo racconto, una ragazza nera che riceve odio e ingiustizie in maniera assidua, nonostante ciò che le accade e ciò che subisce costantemente, essa e la sua famiglia non si fanno abbattere grazie alla loro umiltà, educazione e all'amore che provano per ognuno.
Avatar Lucy
04/04/2023 17:04
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Ho apprezzato molto questo libro perché spiega bene il contesto storico in cui è ambientato e le ingiustizie del mondo. Nella storia succedono molte cose, questo fa mantenere l'interesse per il libro senza far annoiare.
Avatar Auri27
02/04/2023 21:00
3G - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
‘'Il mio grido è come un tuono' è un romanzo di Mildred D. Taylor. È ambientato negli anni Trenta e narra la storia di Cassie Logan, una ragazza di colore, di circa nove anni, che vive in Mississippi insieme alla sua famiglia. Ogni mattina, insieme ai suoi fratelli deve camminare per un' ora a piedi per raggiungere la scuola, schivando gli schizzi di fango dell' autobus dei ragazzi bianchi. A scuola, gli unici libri che possono leggere ed utilizzare sono quelli scartati dalle scuole dei bianchi mentre all' emporio del Paese sono serviti per ultimi. Se protestano o si ribellano nessuno li difende. La vita per loro è una lotta quotidiana nel tentare di far valere i propri diritti. Questo libro mi ha colpito molto, perché racconta ai giovani delle realtà che purtroppo ancora oggi, in alcuni Paesi del mondo, si vivono. L' autrice è stata capace di parlare di razzismo e discriminazione in modo moderno e con sincerità, scegliendo come protagonisti Cassie e i suoi tre fratelli che nel corso del racconto, cercano di far valere i loro ideali e i loro diritti. La lettura del libro è molto scorrevole e travolgente perché permette al lettore di catapultarsi nel personaggio, vivendo in prima persona le vicende. Consiglio questo libro a tutti i ragazzi, perché permette di capire che non dovrebbero esistere distinzioni di nessun tipo tra gli uomini, e che ogni uomo dovrebbe far valere i propri diritti e non dovrebbe mai sentirsi diverso e inferiore ad altri.
Avatar Noe
Noe
31/03/2023 20:44
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Questo libro lascia un messaggio fondamentale: siamo tutti diversi, ognuno a modo suo, non dev'essere il colore della pelle a evidenziare chi siamo. Il rispetto va cercato, sia da sé stessi, sia dagli altri. E' un libro molto particolare, difficile da seguire e da leggere a causa dei nomi dei personaggi: difficili da ricordare. Ma ne vale la pena perché ti fa riflettere. Ti fa riflettere sulla cattiveria che l'uomo può avere. Lo consiglio vivamente.
Avatar Acca
30/03/2023 17:31
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Questo secondo me è il messaggio più forte che ci viene trasmesso dal libro: "Dobbiamo accettare l'idea che la vita, in un modo o nell'altro ci metterà sempre alla prova, ma sapete qual è il segreto? Non dategliela per vinto, combattete, non arrendetevi mai, avete ancora il cuore che batte, i polmoni che si svuotano e si riempiono, avete ancora il cervello? Allora non fermatevi, non fatevi convincere dagli altri, restate puri, ascoltate gli altri, ma non fatevi sempre convincere, cercate le persone giuste, e solo allora confidatevi e fidatevi, amate, ma non prendete sempre per giusto quello che dicono gli altri, anche coloro che credete non vi mentirebbero mai, combattete, per voi, e per gli altri, ma non pensate neanche sempre al benessere delle altre persone, ricordate che ogni tanto fa bene ed è legittimo essere egoisti , non abbandonate una strada fino ad aver provato ed esservi impegnati al massimo." L' incredibile bravura della scrittrice e traduttrice, ci fa capire con veridicità e precisione la situazione in cui le persone nere negli anni ‘30 del Novecento nel Mississippi si ritrovavano, descrive questo mondo dal punto di vista di una ragazza, dove possiamo cogliere una domanda, cioè “ perché noi dobbiamo essere considerati inferiori? Il colore della pelle deve limitarci e toglierci dei diritti, anche se non possiamo sceglierla? Ciò ci rende così differenti che non possiamo andare a scuola assieme ai bianchi e avere libri nuovi come loro?