Il mio grido è come un tuono

Mondadori, 2022
Traduzione di Beatrice Masini
303 pagine
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San
Ci sono cose su cui non si può fare marcia indietro, cose per cui bisogna prendere posizione. Ma sta a te decidere quali sono queste cose. Devi esigere rispetto a questo mondo, non è che la gente viene a dartelo e basta. Ma piccolina, il rispetto che vale più di tutto è quello che hai tu per te stessa.
Nel Mississippi degli anni Trenta la schiavitù è un passato recente, mentre la segregazione razziale è la violenza presente; Cassie e la sua bella famiglia le conoscono bene. I quattro fratelli Logan devono andare a scuola a piedi perché non possono salire sull'autobus dei bianchi, che li schizza di fango tutte le volte che li incontra. E una volta arrivati a scuola sono obbligati a usare libri di seconda, terza, quarta mano, logori e rovinati, passati per le mani di generazioni di studenti bianchi. 
Ma Cassie e i suoi fratelli non incassano inermi: riconoscono le ingiustizie e alzano la loro voce per contrastarle. Questa loro presa di posizione li porta in territori molto pericolosi, che mostrano loro fin dove può spingersi l'odio e il razzismo.
Questo è un romanzo duro e complesso che pone molte domande: perdonare è sempre possibile? Quali sono le conseguenze del prendere posizione? Che fare se, per farsi rispettare, si è costretti a esercitare una qualche forma di violenza?

Commenti

Avatar Acca
30/03/2023 17:31
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Questo secondo me è il messaggio più forte che ci viene trasmesso dal libro: "Dobbiamo accettare l'idea che la vita, in un modo o nell'altro ci metterà sempre alla prova, ma sapete qual è il segreto? Non dategliela per vinto, combattete, non arrendetevi mai, avete ancora il cuore che batte, i polmoni che si svuotano e si riempiono, avete ancora il cervello? Allora non fermatevi, non fatevi convincere dagli altri, restate puri, ascoltate gli altri, ma non fatevi sempre convincere, cercate le persone giuste, e solo allora confidatevi e fidatevi, amate, ma non prendete sempre per giusto quello che dicono gli altri, anche coloro che credete non vi mentirebbero mai, combattete, per voi, e per gli altri, ma non pensate neanche sempre al benessere delle altre persone, ricordate che ogni tanto fa bene ed è legittimo essere egoisti , non abbandonate una strada fino ad aver provato ed esservi impegnati al massimo." L' incredibile bravura della scrittrice e traduttrice, ci fa capire con veridicità e precisione la situazione in cui le persone nere negli anni ‘30 del Novecento nel Mississippi si ritrovavano, descrive questo mondo dal punto di vista di una ragazza, dove possiamo cogliere una domanda, cioè “ perché noi dobbiamo essere considerati inferiori? Il colore della pelle deve limitarci e toglierci dei diritti, anche se non possiamo sceglierla? Ciò ci rende così differenti che non possiamo andare a scuola assieme ai bianchi e avere libri nuovi come loro?
Avatar Sere24
26/03/2023 19:13
3G - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
"Il mio grido è come un tuono" è il libro di Mildred D. Taylor. Narra la storia dal punto di vista di Cassie Logan, una ragazzina dalla pelle nera, che insieme ai suoi fratelli, tutte le mattine, devono farsi un' ora a piedi per raggiungere la scuola, cercando di schivare l'autobus dei ragazzi bianchi che li schizza di fango, mentre sfreccia veloce sulla strada. I soli libri che loro possono usare sono quelli scartati dalle scuole dei bianchi; al negozio vengono serviti per ultimi e non possono protestare, perché nessuno li difenderebbe. La storia è ambientata in una piccola città del Mississippi, negli anni Trenta, dove erano molto accentuate le differenze tra persone con la pelle nera e persone con la pelle bianca. La storia mi è piaciuta molto perché ho potuto conoscere la vera realtà di quei tempi e le condizioni in cui vivevano le povere persone dalla pelle scura che erano considerati "diversi, inferiori" dalle persone bianche. Nonostante tutto Cassie, Stacey, Christopher-John e Ometto non si arrendono e faranno di tutto per ottenere giustizia. La lettura della storia è molto scorrevole e accattivante. Consiglio apertamente a tutti di leggere questo splendido libro.
Avatar marti-giovanelli
19/03/2023 19:46
gruppo terze - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Questo libro mi è piaciuto molto. E' una storia molto commovente che fa riflettere sull'importanza dei diritti che devono essere uguali per tutti. La protagonista di questo libro lotta per un mondo migliore, facendo valere i propri diritti come dice la trama del libro. In Cassie mi sono rivista molto, per il modo che ha di affrontare le difficoltà: è coraggiosa e ha un cuore grande. Non si arrenderà finché non ci sarà giustizia, e se fossi stata al suo posto avrei fatto lo stesso. Una storia sempre attuale che tanto è cambiata ma molti pregiudizi e sensi di superiorità sono rimasti li stessi. Questo titolo con semplicità e sensibilità insegna una lezione preziosa, una di quelle che tutti dovrebbero imparare ovvero che non è un colore a definire una persona.
Avatar Annina
17/03/2023 18:14
3F - Istituto Comprensivo Trento 3, Trento
Questo libro mi è piaciuto moltissimo, racconta in modo molto chiaro e semplice il punto di vista di una ragazzina sul razzismo, un tema che purtroppo c'è ancora ai giorni d'oggi. La protagonista Cassie, pur essendo piccola, dimostra un coraggio enorme difronte a diverse situazioni ed è sempre capace di pensare con la sua testa e non farsi influenzare da persone come TJ o Lillian Jean. Penso che Cassie debba essere una fonte di ispirazione per tutti noi, capace di affrontare le situazioni più difficili a testa alta. La parte che mi è piaciuta di più è stata quella finale in quanto sia molto avvincente e spiegata molto bene. Ho trovato molto bella la frase che il padre della protagonista le dice per farla ragionare su un brutto episodio accaduto in paese: " Al mondo ci sono cose su cui non si può fare marcia indietro, persone che non ti daranno rispetto e che ti tratteranno male ma la cosa più importante di tutte è il rispetto che hai per te stessa".
Avatar Karateka
05/03/2023 21:41
3D - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
La lettura è scorrevole e mai stancante. Il tema del razzismo non è facile da trattare soprattutto se i destinatari sono ragazzi ma l'autore ci è riuscito benissimo. Il messaggio è arrivato forte e chiaro. La storia dei personaggi non è ripetitiva e ti viene voglia di continuare a leggere. L'unica cosa che non mi è piaciuta sono i capitoli troppo lunghi.
Avatar giuli_sala
03/03/2023 10:27
2C - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Questo libro mi è piaciuto molto perché la lettura è scorrevole e piacevole. E' ambientato in una città del Mississippi. Parla di tre fratelli che tutte le mattine devono affrontare situazioni di bullismo come per esempio devono andare a piedi a scuola perché i ragazzi bianchi non vogliono avere a che fare con i ragazzi di colore. Ci sono anche famiglie coraggiose, come quella dei Logan che non si arrendono finché non viene fatta giustizia.
Avatar sofi_delzo
03/03/2023 10:33
2C - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Questo libro l'ho trovato molto bello e significativo. Il tema principale è il razzismo. È ambientato in una piccola cittadina del Mississippi, parla di tre fratelli che ogni giorno subiscono atti di bullismo. Il motivo principale è la loro carnagione scura, ma anche la loro povertà. Ogni giorno combattono contro le umiliazioni. La situazione precipita quando la loro mamma perde il lavoro, ma la famiglia Logan è molto unita e forte, per cui non si arrende finché non verrà fatta giustizia.
Avatar noemi_rossi
02/03/2023 22:17
3G - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
“Il mio grido è come un tuono “ è un libro di Mildred D. Taylor , ambientato in America , in una piccola cittadina del Mississippi , negli anni Trenta , quando la vita delle persone nere non è semplice e viene ostacolata dalle persone di pelle bianca . La narratrice è una bambina di appena nove anni di nome Cassie Logan , che insieme ai suoi fratelli , ogni mattina deve fare un'ora di strada ,a piedi , per raggiungere la scuola. Purtroppo durante il tragitto è costretta a schivare l'autobus dei ragazzi bianchi che sfrecciano velocemente sulla strada, tentano volutamente di sporcarla con il fango. A scuola sono costretti ad utilizzare i libri scartati dalle scuole dei bianchi e nonostante si ribellino nessuno li difende. Ogni giorno devono vivere tra soprusi , umiliazioni e violenza. La politica di discriminazione razziale che regna in questi anni e la voglia di ribellione delle persone di colore si notano in alcune citazioni : “Bianco vuol dire qualcosa, proprio come nero vuol dire qualcosa. Tutti coloro che nascono in questa terra sono qualcosa o nessuno , di qualunque colore sia , è migliore degli altri”; “ Perché è una di quelle persone che devono credere che i bianchi sono meglio dei neri per sentirsi grandi”; ” In quegli anni essere liberi era difficile come essere schiavi”,” Per loro non eravamo niente . Non eravamo meglio di cani . Hanno ammazzato bambini piccoli e vecchie . Non importava “. Questo libro mi ha colpito per il messaggio che vuole tramandare soprattutto ai giovani : di ignorare i pareri altrui , continuare a lottare per i propri diritti e i propri ideali. Cassie , Stacey , Ometto e Christopher- John , nonostante siano discriminati per il solo colore della pelle , continuano a lottare per le proprie idee , libertà e diritti. Nell'insieme il libro è scorrevole e ti persuade nel leggere il capitolo successivo con tanta curiosità. Consiglio questo libro a tutti i ragazzi perché è in grato di trasportare il lettore negli anni Trenta , in una piccola città del Mississippi , vivere tutte le disavventure e le violenze dei protagonisti.
Avatar pancake_09
26/02/2023 15:09
3C - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Il libro mi è piaciuto moltissimo, è uno di quei libri che ti fanno venire la pelle d'oca. Parla di una situazione che da molti anni è presente nel mondo, la discriminazione razziale. L'ho trovato molto coinvolgente e interessante, ad eccezione dei capitoli che secondo me sono troppo lunghi, circa dalle 20 alle 40 pagine. In generale però mi ha colpito molto, lo consiglio a chi piace leggere.
Avatar Bianki
05/02/2023 21:36
3A - Scuola media Farini, Bologna
Questo libro mi è piaciuto molto. Mi è piaciuto perché si vedono le cose dal punto di vista di una ragazzina e i suoi fratelli; fa capire che c'è chi soffre la povertà e chi invece è considerato fortunato perché riesce sempre a mettere i piatti in tavola. Racconta di come è essere derisi da i ragazzini bianchi che hanno il semplice privilegio di salire su un bus e di quanto sia strana la gentilezza nei loro confronti di pochi di loro. Mi ha colpito la famiglia pronta a sacrificare la vita pur di proteggerli e il coraggio della madre. Purtroppo non tutto va a finire bene, ma questa è la realtà dei fatti, che se fossero cambiati la storia non avrebbe avuto più il suo senso.
Avatar annaanna
05/02/2023 10:22
3F - Istituto Comprensivo Trento 3, Trento
Questo libro mi è piaciuto moltissimo perché, raccontando il razzismo dal punto di vista di una ragazzina, aiuta chiunque a capire meglio quanto sia sbagliato e ingiusto. La narrazione è molto semplice e quindi chiarissima. Cassie Logan, la protagonista, è coraggiosa e giusta, e proprio queste doti le impediscono di accettare di essere presa in giro da persone che sono esattamente come lei. Con la sua famiglia dovrà far fronte a ostacoli sempre maggiori, ma i Logan non cederanno e non si vergogneranno mai del colore della loro pelle.
Avatar Serenafallati
24/01/2023 16:11
3A - Scuola media Delebio (SO)
Questo libro mi ha fatto molto riflettere perché espone un fatto che esiste ancora oggi nel mondo: il razzismo. Io ho apprezzato molto questo libro perché l'autrice scrive in modo semplice e scorrevole, non facendoti annoiare durante la lettura. Questo testo parla di Cassie, una ragazza di colore che con la sua famiglia è amata e accettata, mentre quando esce dalla sua casa, deve affrontare il mondo esterno, perchè fuori la sua vita cambia completamente. Infatti le vengono imposte, dai bianchi, delle regole ben precise da rispettare, per esempio non può avere libri nuovi e deve andare a scuola a piedi percorrendo chilometri e chilometri di cammino facendo molta fatica, stando attenta a schivare l'autobus dei bianchi. Cassie combatte per avere i suoi diritti anche se sa che corre molti rischi e finisce molte volte nei guai.
Avatar aliceerma
23/01/2023 16:57
gruppo terze - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Questo libro fa molto riflettere su come siamo fortunati a vivere al giorno d'oggi, con la scuola di adesso che accetta tutti e con tutti i diritti che abbiamo. Si sa che prima ma neanche tanto prima, e soprattutto in America, se non eri bianco non potevi considerarti cittadino vero e degno di vivere in quel paese. Non potevi avere nulla: territori, diritti e giustizia. Fa niente se non eri colpevole eri comunque di colore.

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Avatar Anita
23/12/2022 12:25
3A - Scuola media Delebio (SO)
Questo libro è ambientato in un piccola cittadina del Mississippi e Cassie Logan e i suoi fratelli vivono una vita complicata, perché sono di colore. Alla mattina devono farsi un'ora a piedi per raggiungere la scuola schivando l'autobus dei ragazzi bianchi perché li sporcavano di fango o ad esempio per studiare usano i libri scartati dalle scuole dei bianchi. Questo libro fa molto riflettere, molti pensano che questo fatto, il razzismo, sia ormai lontano da noi, ma ci riguarda più di quanto pensiamo perché purtroppo nel mondo questo fenomeno, ancora oggi è presente.