Stephen King

Nasce il 26 settembre del 1946 a Scarborough, Maine. Suo padre è un militare impegnato nella Seconda Guerra Mondiale come capitano nella marina mercantile, la madre è una donna di origini modeste. Quando è ancora piccolo, il padre, uscito di casa per fare una passeggiata, si dilegua nel nulla senza più dare sue notizie. A sei anni dimostra di essere affascinato dall'insolito e dal lato oscuro dell'uomo: scopre nella soffitta della zia i libri del padre, appassionato di Edgar Allan Poe, Lovecraft e Richard Matheson. Nel 1970 si diploma all'università, e l'anno successivo inizia ad insegnare inglese alla Hampden Academy. Il successo arriva nel 1973 con Carrie e con l'omonimo film di Brian De Palma.
Ormai ricco, nel 1980 si trasferisce con la famiglia a Bangor, dove acquista una villa vittoriana con 28 camere (il cancello esterno è arabescato con ragni, ragnatele e due pipistrelli in ferro battuto). Nel 1999 un fatto drammatico irrompe nella sua vita: durante una passeggiata nei pressi di casa, viene travolto da un furgone. Viene operato ben tre volte in pochi giorni.
Afferma di scrivere 500 parole dalle 8.30 alle 11.30, ogni giorno, ad eccezione soltanto del giorno di Natale, del giorno del Ringraziamento e del suo compleanno. Quando scrive, ama ascoltare musica rock e bere birra. Se ha mal di testa, mastica aspirine senza deglutirle con acqua. Ama le gite in canoa, nuotare e la chitarra (ma confessa di non saperla suonare). È un tifoso accanito della squadra di baseball di Boston, i Red Sox.