La zona morta
Sperling & Kupfer, 2013
Traduzione di Andrea Terzi
464 pagine
Ancora: la domanda.
L'aveva scritta in uno dei block-notes e ci tornava continuamente. L'aveva scritta a caratteri nitidi, tracciandole attorno un triplo cerchio. La domanda era: se tu potessi salire su una macchina del tempo e ritornare al 1932, uccideresti Hitler?
L'aveva scritta in uno dei block-notes e ci tornava continuamente. L'aveva scritta a caratteri nitidi, tracciandole attorno un triplo cerchio. La domanda era: se tu potessi salire su una macchina del tempo e ritornare al 1932, uccideresti Hitler?
Johnny Smith, un nome comune per un giovane insegnante, amato dai suoi allievi e colleghi, con una vita semplice e tranquilla. La sua ragazza, Sarah, lo ammira e ne è profondamente innamorata, solo un ricordo infantile pesa sul ragazzo: da bambino una brutta caduta sul campo da hockey gli fa perdere i sensi per dei minuti, al suo risveglio solo il ricordo di un dolore fortissimo alla testa e un odore intenso di gomme bruciate. Negli anni seguenti penserà spesso a quel momento come l'istante in cui la sua vita è cambiata forse per caso o forse perché per lui il destino era già stato deciso.
Il 30 ottobre del 1970, quel destino si realizza, dopo una piacevole serata al luna park per festeggiare Halloween insieme a Sarah, Johnny resta coinvolto in un grave incidente, entra in coma e per lui la vita diventa solo un letto di ospedale. Al suo risveglio, quattro anni dopo, tutto è cambiato: Sarah si è sposata, i suoi genitori si sono via via distaccati e un potere inatteso, un dono imprevisto, gli fa intravedere momenti del passato e del futuro. Quasi un veggente riesce a scongiurare incidenti e a risolvere casi eccezionali fino a quando lo strano potere diventa una maledizione. Nessuno si vuole avvicinare ad una persona capace, è vero di salvare delle vite, ma in grado anche di scoprire il lato oscuro di ognuno. E poi quel politico a cui ha stretto la mano, il presagio di morte e distruzione del mondo che da quel momento lo costringe a chiedersi sempre di più il senso del suo potere, la responsabilità di decidere per molte persone. Nella zona morta dei suoi ricordi tutto si confonde e niente è più chiaro: il bene e il male non hanno più un volto ben definito.
Commenti
02/05/2024 13:52
1ET - IPC Manfredi - ITC Tanari, Bologna
Non amo molto leggere i libri ma questo libro di Stephen King mi è particolarmente piaciuto. È un thriller fantascientifico, parla di un insegnante americano che decide di andare al luna park con la sua fidanzata ma al ritorno fa un incidente e va in coma. Si risveglia dopo 4 anni, e la sua fidanzata si era sposa con un altro uomo, e poi scopre che riesce a vedere il passato e il futuro di qualsiasi persona semplicemente con un solo tocco.
26/05/2023 19:32
1A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
il libro mi è piaciuto pur non essendo tra i generi che solitamente leggo, è un thriller fantascientifico, psicologico e paranormale.
tratta di un insegnante di nome Johnny Smith che una sera decide di andare al luna park con la sua fidanzata Sarah per festeggiare Halloween, passano una buona serata e nel rientro a casa resta coinvolto in un incidente e quattro anni dopo al suo risveglio tutto è cambiato e riscontra anche il potere di vedere avvenimenti del passato e del futuro, Sarah ora mai divenuta la sua ex fidanzata si sposa con un futuro politico ma appena Johnny gli strinse la mano capì che non aveva in mente buone idee [...] è stata una lettura parecchio scorrevole e la consiglio agli appassionati di questo genere.
26/04/2023 11:40
1P - Liceo Fermi, Bologna
Johnny Smith, insegnante di scuola superiore, dopo aver passato una serata al luna park con la sua ragazza, tornando a casa in taxi, viene coinvolto in un incidente d'auto. Il taxista muore sul colpo, Johnny rimane in coma per quattro anni e mezzo. Al suo risveglio scopre di avere un potere soprannaturale, quello di vedere il passato o il futuro di una persona solamente toccandola. Secondo uno dei dottori che aveva aiutato Johnny dopo il coma con la riabilitazione, il dottor Sam Weizak, crede che questo potere sia dovuto alla "zona morta" del suo cervello. Con questo potere Johnny cercherà di evitare alcuni incidenti ma a un certo punto sarà costretto a scegliere se salvare la sua vita o quella del mondo da un politico che potrebbe scatenare una guerra nucleare.
Il libro l'ho trovato molto coinvolgente, lo consiglio soprattutto a chi non ha mai letto una storia di Stephen King.
I fatti sono ben narrati e le descrizioni delle sensazioni che Johnny prova molto accurate.
29/03/2023 21:21
2P - Liceo Galvani, Bologna
Stephen King è un autore americano di fama mondiale, noto per i suoi romanzi horror e thriller psicologici. Ha pubblicato oltre cinquanta libri, tra cui molti bestseller internazionali, e ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il National Book Award, il Bram Stoker Award e il World Fantasy Award. "La zona morta" è uno dei suoi romanzi più conosciuti ed è stato pubblicato per la prima volta nel 1979.
La storia si svolge nella città immaginaria di Castle Rock, nel Maine, e segue la vita di Johnny Smith, un insegnante di scuola superiore che ha un incidente d'auto che lo lascia in coma per cinque anni. Quando si risveglia, scopre che ha acquisito una strana abilità: può vedere il futuro e il passato delle persone semplicemente toccandole. Johnny è in grado di aiutare molte persone con la sua capacità, ma alla fine si trova di fronte a una scelta difficile: deve decidere se salvare il futuro del mondo oppure sacrificare se stesso.
"La zona morta" di Stephen King è un romanzo coinvolgente che offre al lettore un mix di elementi: dalla suspense all'horror, al thriller psicologico. Una delle caratteristiche distintive di questo libro è la capacità di King di rendere credibile la trama, nonostante sia incentrata su un'abilità soprannaturale. Ciò è reso possibile grazie alla narrazione in prima persona di Johnny, che descrive con grande realismo la sua vita prima e dopo l'incidente. Proprio questa abilità è descritta in modo convincente e non sembra affatto forzata o esagerata, dando al lettore l'impressione che questo potrebbe accadere anche nella vita reale.
La suspance è uno degli elementi che contraddistinguono la narrativa di Stephen King e in "La zona morta" non è da meno. Il lettore viene catturato fin dalle prime pagine e viene coinvolto in una serie di eventi che lo tengono incollato al libro fino alla fine. La trama è ben strutturata e ha un ritmo perfetto che permette al lettore di non annoiarsi mai. Ogni volta che si crede di capire dove sta andando la storia, King riesce a sorprendere il lettore con un nuovo evento o una nuova svolta che sposta completamente il punto di vista.
Un altro punto forte del romanzo è la profondità dei personaggi. Johnny è un personaggio ben sviluppato e molto interessante, con un passato complicato e un presente ancora più complesso. La sua abilità non lo rende invincibile o perfetto, ma al contrario lo mette in situazioni difficili e lo fa soffrire a causa della conoscenza che ha del futuro degli altri. Gli altri personaggi sono altrettanto ben caratterizzati e aiutano a costruire un mondo credibile e realistico.
In conclusione, "La zona morta" di Stephen King è un romanzo avvincente che si distingue per la sua trama originale, la suspance coinvolgente e la profondità dei personaggi. È un libro che consiglio vivamente.
16/01/2023 15:19
1A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Il libro mi è piaciuto parecchio. Si tratta di un romanzo che abbraccia i generi giallo e paranormale. Tra un amore che non potrà realizzarsi, una caccia ad un serial killer, siamo accompagnati nella ricerca del modo per impedire il pericolo di una futura guerra nucleare. Protagonista è un giovane insegnante americano amato dai suoi alunni per il suo saper essere uno di loro. La sua quotidianità viene stravolta da un tragico incidente stradale che lo costringerà al coma per quattro lunghi anni. Al suo risveglio tutto è cambiato: la società, la politica. I suoi cari sono diversi: la fidanzata si è sposata, la madre è divenuta una fanatica religiosa, ma soprattutto è lui che è diverso: possiede infatti un dono meraviglioso ma allo stesso tempo inquietante.... riesce a vedere nel passato e nel futuro delle persone con un semplice tocco della mano. Ciò che non è mutato è il suo essere buono, il suo essere sempre pronto a sacrificarsi per gli altri, è il prototipo del buon cittadino, ma anche in questa nuova vita il destino mette alla prova Johnny: stringendo la mano ad un politico, che nasconde sotto una maschera tutta la sua malvagità, lo vede come il futuro presidente che scatenerà una guerra nucleare. Che fare? Come modificare il futuro? È giusto e corretto ucciderlo?
I punti di forza sono sicuramente un lessico facilmente comprensibile e la presenza di diverse storie parallele che aiutano a mantenere sempre viva l'attenzione perché risolto un problema se ne apre subito un altro. Infine non si può non provare un grande affetto per il protagonista: l'eroe buono al quale il destino ha riservato sempre e sole difficoltà, ma nonostante ciò ha la voglia e la forza di reagire fino a sacrificarsi per gli altri.
31/05/2022 15:12
2ALN - Liceo Rosmini, Rovereto
Il libro “la zona morta” di Stephen King è un thriller psicologico.
Il libro è carino ma non ha rispecchiato molto le mie aspettative. Mi aspettavo molto più horror e sovrannaturale ma non ce n'è un granché.
Il libro tratta di Johnny, il protagonista, che dopo cinque anni di coma riceve dei poteri con cui è in grado di vedere il futuro ed il passato delle persone ed oggetti.
“La zona morta” non è molto scorrevole, lo stile dell'autore è, la maggior parte delle volte, troppo descrittivo e dettagliato quindi è abbastanza noioso, non consiglierei questa lettura a persone che sono solite distrarsi con poco, infatti, nel libro sono presenti molti dettagli e personaggi che vengono accennati, poi ignorati e poi vengo nuovamente accennati, obbligandoti così a tornare indietro con le pagine per ricordarti chi o che cosa fossero.
Questa lettura me la aspettavo migliore ma il mio voto è comunque discreto, la consiglierei solo a persone che non si distraggono facilmente e con buona memoria.
02/06/2022 21:07
2N - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
Il romanzo “La Zona Morta” di Stephen King è un libro di genere thriller, fantascientifico e con qualche accenno al paranormale. John, il protagonista, è un insegnante che dopo un incidente si ritrova in coma. Dopo oltre 4 anni ormai tutti lo davano per morto ma un giorno si risveglia e inizia a manifestare delle capacità soprannaturali: riesce a vedere il passato o il futuro di una persona semplicemente con un minimo contatto fisico. John o Johnny, come viene spesso chiamato nel romanzo, riesce ad utilizzare le sue doti per cercare di sventare diversi disastri. Inizialmente riesce a prendere in tempo un banale incendio per poi scoprire che un politico vuole far scoppiare una guerra nucleare. Ho trovato il racconto molto avvincente sin dalle prime pagine, quando ancora c'era la presentazione dei personaggi iniziali ovvero i genitori del protagonista e la sua fidanzata Sarah. La storia è molto particolare, resa ancora più interessante dai colpi di scena e molto dettagliata. La lettura di ciascuna pagina porta alla lettura della successiva. In questo romanzo l'autore, conosciuto per i racconti horror, si discosta dai suoi canoni e trovo che sia un motivo in più per leggerlo.
26/05/2022 18:43
1E - Liceo Nomentano, Roma
La storia narra di Johnny, che dopo un incidente acquista una sorta di terzo occhio che gli fa vedere il passato o il futuro collegato a un certo oggetto o una certa persona.
Devo ammettere che non mi è piaciuto granché, l'horror che mi aspettavo dai tag del libro è del tutto inesistente, e la storia procede un ritmo talmente lento che diventa monotono. Inoltre i personaggi terziari o gli antefatti di alcuni eventi, sono molto staccati dalla trama principale e ciò comporta due cose:
1) la trama risulta ancora più lenta di quanto non sia già.
2) i nomi propri dei personaggi terziari, almeno per me, sono difficili da ricordare, dovendo così tornare più volte in dietro nel testo per cercare di capire di chi si parla.
Detto questo però trovo che la gestione dei personaggi rispetto alla situazione soprannaturale, è molto realistica, le reazioni e lo sviluppo del rapporto tra Johnny e il suo terzo occhio sono ben gestite e ben fatte, senza che Johnny né si areni su una idea del proprio potere, né lo usi in modo sconsiderato come un supereroe, cose non scontate.
Inoltre ho molto apprezzato i cambiamenti di stile di scrittura, che spezzavano la monotonía del libro, questo cambiamento è in realtà l'unica cosa che mi è piaciuta del finale, che trovo fin troppo anticipato dai capitoli precedenti e dissonante con il comportamento fin ora avuto di Johnny.
In sostanza, consiglierei il libro solo per chi ha tanta pazienza o lo leggerà nei momenti liberi perché così il ritmo del libro non lo annoierà, anche se dovrà avere anche molta memoria per ricordarsi i personaggi terziari o gli eventi, introdotti prima del dovuto.
26/05/2022 22:16
1i - Liceo Galvani, Bologna
Al romanzo “La zona morta” di Stephen King assegnerei un 8. Il romanzo mi è piaciuto perchè è molto coinvolgente e mentre si legge rimane sempre la voglia di proseguire la lettura per scoprire il finale. Inoltre ho apprezzato la prosa dell'autore in quanto ricca e fluente grazie ad un ritmo molto dinamico.
Ad esempio ho trovato molto emozionante il momento in cui il protagonista si risveglia dal coma: “Era sveglio” disse Marie Michaud . “Okay” rispose il dottor Brown “Non lo metto in dubbio”, le credo. Se si è svegliato una volta, si sveglierà di nuovo probabilmente. Si tratta di…”
Un altro passaggio che mi è piaciuto molto è quando il protagonista per la prima volta manifesta i suoi poteri nel sonno: “ Era un sogno,
pensò. Si trovava in un posto oscuro e triste, una specie di corridoio.
Il soffitto era troppo alto per essere visibile, si perdeva nelle tenebre. Le pareti erano di acciaio scuro. Salendo, si allargavano.
Era solo, ma una voce fluiva fino a lui, come da una distanza enorme. Era una voce che aveva già ascoltato in un altro luogo, in un altro tempo”.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
23/05/2022 16:25
2i - Liceo Galvani, Bologna
Il libro che ho scelto è “La Zona Morta” di Stephen King. L'aspetto che mi è piaciuto di più è il fatto che non è un horror come ci si aspetta: infatti contiene anche caratteristiche del thriller, in cui le vicende si fondono con il paranormale.
La storia è ben narrata, le descrizioni sono dettagliate ed è coinvolgente dall'inizio alla fine.
Inoltre ho trovato una citazione nel libro che mi ha colpito molto, ovvero:
“DIO… FATO… PROVVIDENZA… DESTINO… chiamalo come vuoi, sembra sia sempre lì in agguato, tempestivo e inflessibile, per rimettere in equilibrio i piatti della bilancia.“
Questa frase infatti fa risaltare immediatamente agli occhi del lettore il tema centrale del racconto, cioè la capacità di prevedere il futuro e le premonizioni del protagonista Johnny.
Infatti la storia parla appunto di un uomo, Johnny, che esce dal coma durato cinque anni e scopre di possedere abilità sovrannaturali che gli permettono di vedere il futuro di chi gli sta attorno e anche di modificarne gli eventi. Questo potere, però, lo porta ad affrontare episodi spaventosi: La polizia del paese di Castle Rock chiede la sua collaborazione per svelare l'identità di un serial killer che sta mietendo vittime nel villaggio. L'intervento di Johnny conduce alla risoluzione del caso, e in seguito l'uomo viene ingaggiato nel salvataggio del mondo per fermare un personaggio politico losco e pericoloso.
La mia opinione personale sul racconto è che anche in questo romanzo Stephen King è riuscito a catturare la mia attenzione fino in fondo ha fatto pienamente centro, poiché è un accattivante mix di situazioni amorose, spaventose, suspense e politica, scritto con un lessico scorrevole. Consiglierei questo libro soprattutto agli amanti del genere horror e thriller.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
23/05/2022 16:00
2i - Liceo Galvani, Bologna
Questo romanzo infatti mi è piaciuto molto e mi ha interessata per tutta la durata della lettura riuscendo a coinvolgermi completamente e facendomi dimenticare che stavo leggendo. L'unico aspetto che posso criticare è l'ansia abbastanza costante che ho provato nel leggere il libro, che però è la stessa che mi ha costretta a rimanere costante nella lettura per la troppa curiosità.
L'aspetto che mi è piaciuto di più del libro è sicuramente l'atmosfera “creepy” e inquietante che Stephen King riesce sempre a descrivere molto bene in ogni suo romanzo. In particolare ho trovato molto bella la scena iniziale della vincita alla lotteria da parte del professor Johnny. In questa scena iniziale,che apre tutta l'oscura vicenda, sono ben descritti alcuni particolari inquietanti che introducono molto bene quella che sarà la storia futura: per esempio dopo aver vinto molti soldi alla lotteria con un gran colpo di fortuna Johnny fa una rivelazione alla sua fidanzata Sarah : “ Ogni tanto ho delle sensazioni, ecco tutto. Per quanto posso ricordare questo mi accade fin da quand'ero piccolo. E sono sempre stato bravo nel trovare gli oggetti che la gente aveva smarrito”. Questa affermazione inquietante anticipa la scoperta futura del potere di Johnny ovvero poter capire i segreti della mente delle persone attraverso un tocco. “Ma stasera ero forte, Sarah. Avevo quella ruota… l'avevo qui in mano e sentivo che essa aveva una strana relazione con… gomma, gomma che brucia.E freddo e ghiaccio. Ghiaccio nero. Cose che erano nel retro della mia mente”. Questa è un'altra affermazione che Johnny fa spiegando a Sarah il perché di tanta fortuna. E questo passaggio è importante perché in quel momento Sarah comincia a capire la specialità di Johnny.
Un luogo che secondo me potrebbe essere ricollegabile al libro è “The Dakota” a New York. Questa casa è conosciuta per essere l'ambientazione del capolavoro horror di Roman Polanski chiamato appunto “Dakota”, ma anche per essere la casa dove è stato assassinato John Lennon. Questa casa mi passa un'energia negativa che mi da' anche il romanzo di Stephen. King.https://image.nanopress.it/viaggi/fotogallery/1200X0/49539/the-dakota-in-new-york-city-new-york.jpg.Un brano che potrebbe fare da colonna sonora a questo romanzo deve essere un brano non troppo incalzante ma con una melodia sinistra come per esempio questo: https://youtu.be/_Vl-ABtCtqo, ossia la colonna sonora del film “L'esorcista”.
Questo brano si accosta benissimo alla trama inquietante ma non trucida del libro.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
03/05/2022 19:47
1C - Liceo Laura Bassi, Bologna
Stephen King, l'autore del libro ' La zona morta ' pubblico il romanzo presso la casa editrice Mondadori nel 1981. Il genere è thriller fantascientifico e il racconto lo rappresenta appieno. Non è il primo romanzo che leggo di questo autore, e neanche questa volta mi ha deluso . Racconta la storia di Johnny , un insegnante di liceo che dopo un incidente d'auto finì in coma per 5 anni , e al suo risveglio capì di avere il dono di scoprire il passato e il futuro delle persone solo toccandole. Grazie a questo dono riuscì a salvare molte vite e prevedere disastri prima che succedessero. Col tempo si sparse la voce delle sue innate abilità e i suoi mal di testa peggiorano, ma Johnny voleva solo ricominciare ad avere una vita normale tornando ad insegnare, ne fu ancora più convinto dopo aver incontrato Sarah , la sua ex fidanzata ormai sposata con un altro uomo , ma che infondo lui amava ancora . Un giorno conobbe Stilson , un uomo che ambiva a entrare in politica, ma appena Johnny gli strinse la mano capi che avrebbe dovuto impedirglielo in ogni modo in seguito ad una terribile visione di Stilson stesso eletto . Capì che l unico modo per salvare il mondo da una guerra nucleare fu l omicidio del futuro presidente durante il suo discorso, ma qualcosa andò storto e sparando il colpo lo mancò. Ci fù un morto , ma quest'ultimo non era Stilson . Nella parte finale del libro c'è una raccolta di lettere da parte di Johnny ai suoi cari , il suo piano per l assassinio e una narrazione vista dal punto di vista di Sarah . Personalmente una delle citazioni più belle del libro è una frase che era presente nella lettera destinata proprio alla sua amata ' tutti facciamo quel che possiamo e dobbiamo accontentarci e se non ci basta dobbiamo rassegnarci . Spero soltanto che mi penserai nel modo migliore che ti riesce , Sarah cara . Con tutto il cuore e tutto il mio amore ' , rappresenta appieno tutto il sentimento che prova nei suoi confronti racchiuso in una frase . Lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati di questo genere e a chi ama le storie di Stephen King che ha un modo di narrare talmente avvincente che sembra di immedesimarsi nei personaggi a volte . La lettura è stata facile e scorrevole , un po lenta verso la metà ma nel complesso molto interessante .
05/05/2022 15:19
1A - Liceo Nomentano, Roma
“La zona morta” (titolo originale “The dead zone”) è il quinto romanzo di Stephen King, pubblicato negli Stati Uniti per la prima volta nel 1979.
John Smith è un insegnante che, dopo un incidente, rimane in coma per quattro anni e mezzo. Al suo risveglio si rende conto di essere dotato di un'incredibile capacità: vedere il passato e il futuro delle persone con un semplice tocco, contatto. Questa “dote” del protagonista diventa un mezzo che permette all'autore di sviluppare dei “racconti nel romanzo”: si attraversano così storie e situazioni le più disparate passando da ambientazioni storiche (episodio della madre del dottor Weizak ai tempi del nazismo) a vicende poliziesche (il caso dello strangolatore di Castle Rock). Forse è questo l'aspetto che più mi ha affascinato di questo libro che non è il solito horror di Stephen King ma dove non mancano comunque tensione e suspence, specialmente quando si arriva al cuore e al vero e proprio sviluppo della trama del romanzo: il contatto con il politico e la conseguente premonizione sulla guerra mondiale.
Il “dono” che John ha al suo risveglio dal coma lo catapulta in una vita che non desidera, in una realtà di solitudine ed emarginazione: la gente o non gli crede e gli dà del truffatore o, se gli crede, lo teme e lo evita, poiché spaventata da questa terribile capacità. Tutto il romanzo è una ricerca ostinata da parte del protagonista di un ritorno a una vita tranquilla con addosso il peso della sua “zona morta”, che però solo in un'occasione sembra dargli un beneficio e una soddisfazione interiore, quando un suo alunno con difficoltà riesce finalmente a imparare a leggere.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
05/05/2022 15:22
1A - Liceo Nomentano, Roma
Consiglio caldamente la lettura "La zona morta".
Il libro parla di un ventenne di nome Johnny che viene coinvolto in un incidente stradale e rimane in coma per 4 anni e mezzo.
Dopo il suo risveglio, Johnny scopre di avere un potere speciale: riesce a vedere il passato e il futuro delle persone attraverso una interazione tattile. Un giorno stringe la mano di un politico di nome Greg Stillton e ne scopre i piani futuri per la distruzione del mondo attraverso delle testate nucleari.
In conclusione penso che questo libro abbia una bellissima trama, molto intricata, piena di mistero. Per questo lo consiglio agli amanti dei racconti dall'intreccio che ti tiene con il fiato sospeso.
05/05/2022 15:26
1A - Liceo Nomentano, Roma
Stephen King in questo romanzo mostra il lato oscuro del soprannaturale, evidenziando che capacità di questo tipo non comportano solo gioia ma anche molte responsabilità e dilemmi. Proprio come accade al protagonista, Johnny Smith, la cui vita viene stravolta da un incidente e dal coma che ne consegue.
I poteri paranormali sviluppati da Johnny a causa del trauma cranico subito lo trasformano progressivamente, finché non si ritrova a dover fare una scelta terribile per prevenire un futuro devastante. Johnny deve scegliere se uccidere o meno un uomo che nel presente è ancora innocente, destinato però a scatenare un terribile conflitto nel suo futuro.
Una pecca del romanzo è la lentezza dei fatti narrati, infatti arrivati a metà della lettura i fatti più importanti devono ancora essere narrati. Ma questo non toglie fascino al racconto che rientra pienamente nel mio genere e che ho adorato leggere, anche perché coinvolto dalla trama ricca di misteri. Consiglio vivamente a tutti questo libro..