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Ancora: la domanda.
L'aveva scritta in uno dei block-notes e ci tornava continuamente. L'aveva scritta a caratteri nitidi, tracciandole attorno un triplo cerchio. La domanda era: se tu potessi salire su una macchina del tempo e ritornare al 1932, uccideresti Hitler?
Johnny Smith, un nome comune per un giovane insegnante, amato dai suoi allievi e colleghi, con una vita semplice e tranquilla. La sua ragazza, Sarah, lo ammira e ne è profondamente innamorata, solo un ricordo infantile pesa sul ragazzo: da bambino una brutta caduta sul campo da hockey gli fa perdere i sensi per dei minuti, al suo risveglio solo il ricordo di un dolore fortissimo alla testa e un odore intenso di gomme bruciate. Negli anni seguenti penserà spesso a quel momento come l'istante in cui la sua vita è cambiata forse per caso o forse perché per lui il destino era già stato deciso.
Il 30 ottobre del 1970, quel destino si realizza, dopo una piacevole serata al luna park per festeggiare Halloween insieme a Sarah, Johnny resta coinvolto in un grave incidente, entra in coma e per lui la vita diventa solo un letto di ospedale. Al suo risveglio, quattro anni dopo, tutto è cambiato: Sarah si è sposata, i suoi genitori si sono via via distaccati e un potere inatteso, un dono imprevisto, gli fa intravedere momenti del passato e del futuro. Quasi un veggente riesce a scongiurare incidenti e a risolvere casi eccezionali fino a quando lo strano potere diventa una maledizione. Nessuno si vuole avvicinare ad una persona capace, è vero di salvare delle vite, ma in grado anche di scoprire il lato oscuro di ognuno. E poi quel politico a cui ha stretto la mano, il presagio di morte e distruzione del mondo che da quel momento lo costringe a chiedersi sempre di più il senso del suo potere, la responsabilità di decidere per molte persone. Nella zona morta dei suoi ricordi tutto si confonde e niente è più chiaro: il bene e il male non hanno più un volto ben definito. 

Commenti

Avatar Rombo
16/03/2022 01:14
1i - Liceo Galvani, Bologna
L'autore spesso durante il racconto si focalizza su altri personaggi oltre il protagonista, alcuni di essi non sembrano neanche fare parte della storia all'inizio. E la cosa che mi è piaciuta è come molte storie, aneddoti, pensieri che l'autore ci propone durante il libro, anche se sembrano inopportuni al proseguimento della trama, nel corso del libro ci si accorge di come siano tutti collegati e abbiano un loro significato. Per esempio la maschera di Jekyll e Hyde utilizzata da Johnny all'inizio del libro per fare uno scherzo a Sarah. Non si capiva bene perché inizialmente l'autore si fosse focalizzato in maniera così insistente su quella maschera e su come avesse spaventato Sarah, ma il tutto viene ripreso verso la fine, in maniera un po' implicita. Di seguito riporto a riguardo due citazioni del libro; la prima: “Metà faccia, quella di sinistra, aveva l'occhio aperto e sembrava normale. Ma l'altra metà, di destra, sembrava appartenere alla faccia un mostro”. La seconda: “Le sorrise. Un sorriso affaticato e sofferente, ma dolce. [...] Quel suo occhio sinistro arrossato e la cicatrice che gli risaliva su per il collo facevano sembrare sinistra e sgradevole quella metà del suo viso”. Nella prima è Sarah che descrive la maschera di Jekyll e Hyde, che, come viene poi più volte ripetuto, le provoca un'inspiegabile paura. Nella seconda la descrizione è di una signora che lo vede in un pullman. Questa volta è descritto il viso di Johnny, cinque anni dopo il suo risveglio dal coma durato più di quattro anni. Ciò che colpisce è come dopo molte pagine, venga messa di nuovo in ballo non espressamente la maschera, paragonandola al viso di Johnny. Ma ciò secondo me ha un significato più profondo, ossia che egli è rimasto sempre lo stesso Johnny (come spesso viene detto da Sarah), un ragazzo dolce e simpatico; ma d'altra parte è anche cambiato, è più inquietante e le persone sono spaventate da lui.

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Avatar fabiop
21/03/2022 17:37
2ACL - Liceo Rosmini, Rovereto
Non avevo letto nessun libro di Stephen King prima d'ora, ma questo romanzo mi ha decisamente convinto a dare un'occhiata ad altre sue opere. "La zona morta" si concentra sulle vicende di John "Johnny" Smith, un ragazzo americano che, dopo quattro anni di coma, si risveglia con il dono della chiaroveggenza. Ho trovato il romanzo veramente interessante da leggere, poiché la vicenda è narrata con un ritmo ben bilanciato, che alterna parti lente e riflessive a capitoli colmi di azione e tensione. I personaggi principali, soprattutto Johnny e Greg Stillson, sono ben costruiti sotto il profilo psicologico e caratteriale, e si riescono a comprendere di volta in volta le motivazioni profonde che li portano a compiere determinate azioni. Il finale mi è parso un po' affrettato, ma rimane comunque un soddisfacente e degno epilogo della tragica vicenda di Johnny. Mi sento di consigliare questo libro ai lettori amanti della suspense e degli approfondimenti psicologici.
Avatar giacomoconvertino
22/03/2022 13:48
2L - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
“La zona morta” è un libro che, nel complesso, mi è piaciuto soprattutto perché molto scorrevole, ad eccezione di qualche descrizione che rende la lettura più faticosa, e interessante. Si può notare facilmente che la trama è costituita da tanti “tasselli” che, con lo scorrere della lettura, si assemblano per arrivare al finale. Per questo motivo si deve leggere il libro con tanta attenzione, poiché tutte le parti sono importanti. Il protagonista è un insegnante che si chiama Jonny Smith ed è stato uno dei personaggi più sfortunati che abbia mai scoperto in un libro, perché, oltre ad aver subito nella sua vita 2 incidenti ( il primo da bambino quando pattina sul ghiaccio, cade e sbatte la testa; il secondo dopo essere uscito con una collega di lavoro che frequentava, fa un incidente in auto e finisce in coma per 5 anni), al risveglio dal coma si rende conto di aver perso tutto: la mamma, il lavoro e la fidanzata che lo ha lasciato per sposarsi e fare nuova famiglia. Però il protagonista nota di avere la facoltà di poter conoscere il futuro e vedere i segreti delle persone con cui entra in contatto. Ci terrei a precisare un'analogia che ho notato con l'altro libro che ho letto, “La leggenda di Scarlett e Browne”, per quanto riguarda il protagonista che, in entrambi i libri, può leggere la mente degli altri. L''' unico difetto l' 'ho trovato nella parte centrale in cui non sono presenti tanti colpi di scena e ci sono diverse ripetizioni.
Avatar naan
22/03/2022 17:38
2 ASA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Questo è un libro per cui non avevo grandissime aspettative, ma che è riuscito a superarle tutte e di molto, sia per il modo di scrivere scorrevole dello scrittore, sia per la trama intrigante che mi ha fatto rimanere incollata alle pagine. L'unico aspetto che non mi è piaciuto molto è il fatto che ci sono alcune parti, in particolare, alcune descrizioni, che mi hanno un po' annoiato, essendo, a parer mio, piuttosto lente. Nonostante questo la storia è scritta davvero bene. Mi è piaciuto molto il modo in cui cambia il rapporto di Johnny con i vari personaggi secondari, in particolare quello con i genitori e anche quello con Sarah. Un altra cosa che mi ha colpito di questo libro è come le abilità del protagonista possano avere degli aspetti positivi, ma allo stesso tempo anche negativi. Infatti molto spesso si può vedere come il senso di responsabilità opprima Johnny. Ci sono anche alcune frasi che mi hanno colpita molto, soprattutto per come possano facilmente trovare spazio nella vita di tutti i giorni. "Tutti noi facciamo quel che possiamo e dobbiamo accontentarci... e se non ci basta, dobbiamo rassegnarci. Niente è perduto per sempre. Niente che non possa essere ritrovato".

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Avatar Nico
14/03/2022 19:22
1C - Liceo Laura Bassi, Bologna
La zona morta è un libro che secondo me è adatto a tutti e nonostante la parte iniziale, che a mio parere è stata la più noiosa, la seconda parte che avviene in seguito al risveglio di Jonny è molto interessante soprattutto per il potere che lui sviluppa infatti toccando una persona lui può vedere ciò che le accadrà nel futuro ed è proprio grazie a questo potere che conosciamo l'antagonista della storia ovvero Stillson infatti Jonny dopo averlo toccato scopre che una volta eletto causerà una guerra e perciò tenta di fermarlo. Accade un colpo di scena che nessuno si aspettava e che secondo me ha reso il libro ancora più bello infatti eventi del genere non accadono molto spesso ed è questo che lo rende originale e consigliabile a chiunque sia appassionato del genere soprannaturale.
Avatar giulia_gaffuri
14/03/2022 16:52
1C - Liceo Laura Bassi, Bologna
"La zona morta" è un libro scritto dal celebre scrittore Stephen King. In questo racconto abbandona il suo solito stile horror per lasciare spazio a quello fantastico. Inizialmente, secondo me, la lettura è poco scorrevole inizialmente, ma diventa più incalzante non appena Johnny, il protagonista, assume il potere di vedere il passato e il futuro delle persone dopo essersi svegliato da un coma durato quattro anni. Comunque la trama è ricca e coinvolgente e la lettura è accompagnata dalla suspense, in pieno stile di Stephen King. Le descrizioni sono molto dettagliate e ben fatte ed è facile immedesimarsi nella storia.
Avatar ariannaa
06/03/2022 13:32
1B - Liceo Nomentano, Roma
Questo libro mi è piaciuto molto, ha una trama ricca e coinvolgente. I fatti della storia mi hanno spinto a finire il libro in poco tempo, facendomi entrare bene nelle varie vicende. L'unico difetto che sono riuscita a trovare riguarda le troppe descrizioni, ma per il resto devo dire che è un libro ben fatto, adatto ai ragazzi della nostra età.
Avatar BeaGiuliani
06/03/2022 19:34
1B - Liceo Nomentano, Roma
Questo romanzo mi è piaciuto molto, perché quando Johnny si sveglia dal coma si rende conto di avere un dono, quello di toccare oggetti o persone e vedere il passato ed il futuro di essi. Trovo questa capacità da un lato stupenda perché in grado di aiutare le persone ma, dall'alto è terribile per il senso di responsabilità ed angoscia nel cercare di sventare un qualcosa di terribile che sta per accadere. Sono molto colpita dal carattere di Johnny. Secondo me Johnny aveva fatto di questo dono la missione della sua vita cioè quella di aiutare gli altri.
Avatar doragiampieretti
07/03/2022 22:05
2i - Liceo Galvani, Bologna
Il voto che assegno a questo libro è di 9 su 10. Questo romanzo infatti mi è piaciuto molto e mi ha interessata per tutta la durata della lettura riuscendo a coinvolgermi completamente e facendomi dimenticare che stavo leggendo. L'unico aspetto che posso criticare è l'ansia abbastanza costante che ho provato nel leggere il libro, che però è la stessa che mi ha costretta a rimanere costante nella lettura per la troppa curiosità. L'aspetto che mi è piaciuto di più del libro è sicuramente l'atmosfera “creepy” e inquietante che Stephen King riesce sempre a descrivere molto bene in ogni suo romanzo. In particolare ho trovato molto bella la scena iniziale della vincita alla lotteria da parte del professor Johnny. In questa scena iniziale, che apre tutta l'oscura vicenda, sono ben descritti alcuni particolari inquietanti che introducono molto bene quella che sarà la storia futura, per esempio dopo aver vinto molti soldi alla lotteria con un gran colpo di fortuna johnny fa una rivelazione alla sua fidanzata Sarah : “ Ogni tanto ho delle sensazioni, ecco tutto. Per quanto posso ricordare questo mi accade fin da quand'ero piccolo. E sono sempre stato bravo nel trovare gli oggetti che la gente aveva smarrito”. Questa affermazione inquietante anticipa la scoperta futura del potere di johnny ovvero di poter capire i segreti della mente delle persone attraverso un tocco. “Ma stasera ero forte Sarah. Avevo quella ruota… l'avevo qui in mano e sentivo che essa aveva una strana relazione con… gomma, gomma che brucia. E freddo e ghiaccio. Ghiaccio nero. Cose che erano nel retro della mia mente”. Questa è un'altra affermazione che johnny fa spiegando a Sarah il perché di tanta fortuna. E questo passaggio è importante perché in quel momento Sarah comincia a capire la specialità di Johnny. Un luogo che secondo me potrebbe essere ricollegabile al libro è “The Dakota” a New York. Questa casa è conosciuta per essere l'ambientazione del capolavoro horror di Roman Polanski, ma anche per essere la casa dove è stato assassinato John Lennon. Questa casa mi passa un'energia negativa che mi da anche il romanzo di Stephen. King.

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Avatar _lorenzo_
07/03/2022 23:58
2E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
Devo dire che questo libro è veramente appassionante. Una storia che ti coinvolge e ti tiene sulle spine. All'apparenza, può sembrare noiosa, ma non appena ti immedesimi, ti fa distorcere in parte la realtà, aprendoti davanti agli occhi un mondo completamente nuovo. Consiglio questa lettura a tutti coloro a cui piacciono i racconti fitti, eccitanti ed intriganti.

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Avatar giorgiosalvi__
03/03/2022 13:13
1B - Liceo Nomentano, Roma
La zona morta è un libro intrigante con una trama interessante, un libro che ha molti aspetti positivi ma anche qualche lato negativo, ad esempio la prima parte del libro l' ho trovata lenta e poco scorrevole, però appena la storia diventa più incalzante il libro ne guadagna e riesce a colpire il lettore appassionandolo maggiormente. Sommando sia gli aspetti negativi sia quelli positivi questo libro lo consiglio a chi cerca una lettura abbastanza leggera e soprattutto lo consiglio agli amanti di Stephen King e delle sue trame horror e thriller.
Avatar croccante
27/02/2022 20:23
2F - Liceo Copernico, Bologna
Libro parecchio bello e tra l'altro è più scorrevole e delicato di quel che pensassi. Ha una trama molto intrigante, che non definirei esattamente horror, presenta, si, spesso scene paranormali, ma che non definirei propriamente di questo genere. L'autore ha una capacità di coinvolgere il lettore in una maniera davvero fantastica, mantenendo un effetto di suspense per quasi tutta la durata del libro. Il libro si apre con un climax che segna il prima e un dopo, un destino a cui il protagonista sembra esser segnato fin da piccolo, da quando, invadendo un campo di hockey, batté la testa per terra dopo esser stato travolto da un giocatore. L'incidente conferisce a Jonny un potere che lo rende subito un diverso, uno per il quale si prova nello stesso tempo forte attrazione e irresistibile paura. Nel corso della sua vita incontrerà tante persone che gli vorranno bene allo stesso modo, ma senza mai rompere quel filo, che insieme a tormenti e rimpianti, porterà' il protagonista a mostrare al mondo una verità', che se celata, avrebbe causato mali planetari.
Avatar simone_ravagli
20/02/2022 17:26
2F - Liceo Copernico, Bologna
Il libro è scritto molto bene e coinvolge il lettore. Le descrizioni sono molto dettagliate (a volte un po' troppo). La storia raccontata è molto triste ed emozionate e si mescolano argomenti politici sociali e personali. Oltre che horror e paranormale la storia è ricca di suspense e il libro si legge molto velocemente perché ci si sente coinvolti nelle vicende del protagonista e nella sua mente. Consigliato a chi ama il genere fantastico, a chi piace emozionarsi e a chi piace immedesimarsi nella storia.

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Avatar Yoshi
18/02/2022 14:56
1 BS - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Dopo aver accompagnato Sarah a casa dopo una serata di divertimenti al luna park, Johnny Smith, un insegnante di letteratura presso un liceo del Maine, subisce un incidente stradale a bordo del taxi che lo stava riportando a casa. Quell'incidente manda il protagonista in coma per circa quattro anni, cambiando i suoi progetti per il futuro. Al suo risveglio qualcosa è cambiato, infatti dopo questa disgrazia si accorge di avere un dono speciale: scoprire il passato e il futuro di persone tramite un solo contatto. Questo “superpotere” cambia il destino di Johnny, che dopo aver risolto un caso di omicidio scovando l'assassino, diventa una celebrità: per alcune persone è come un supereroe e per altre un cialtrone, sostenendo che avesse ingegnato qualche buon trucco per guadagnare dei soldi. Questo lo costringe ad isolarsi. Ma un giorno Johnny stringe la mano del candidato alla presidenza, e nota che c'è qualcosa di terribile nei suoi progetti. Il “RE” indiscusso della scrittura rimarrà nel mio cuore, il suo modo di scrivere mi coinvolge sempre, catapultandomi dentro ai suoi romanzi; l'idea è originale e ben descritta (fin troppo), dai luoghi ai personaggi. Ottima anche la descrizione degli stati d'animo specialmente quelli di Johnny nel sopportare questo cambiamento improvviso. Questa storia è intricata, ma la suspence è sempre presente; le sensazioni che ho provato leggendo questo libro sono state di dispiacere, nostalgia per Johnny, e durante tutta la lettura mi chiedevo come potesse sopportare tante informazioni in così poco tempo. Ho riflettuto a lungo, capendo che a volte bastano pochi secondi per dare una svolta al fato. Mi sono chiesta come sarebbe stata la sua vita se non fosse salito su quel taxi, se sarebbe stata proprio come l'aveva progettata, oppure se il suo destino fosse già segnato. Il libro regala una lettura scorrevole, a parte qualche capitolo dove le descrizioni sono, a parer mio, troppo lunghe e la tensione cala, ma consiglio questa lettura per chi ha voglia di atmosfere piene di suspense e un pizzico di compassione. Di seguito allego una canzone che mi ricorda i sentimenti di Johnny dopo il suo incidente nei confronti di Sarah, ormai ex ragazza. Al minuto consigliato(1.41) il cantante sottolinea delle scene che possiamo ritrovare nella storia del nostro protagonista. L'ambientazione del libro è come l'immagine allegata, togliendo ovviamente le tecnologie moderne.

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Avatar Manuelyn
13/02/2022 21:00
1i - Liceo Laura Bassi, Bologna
Se devo essere sincera, non mi è proprio piaciuto questo libro, a mala pena volevo finirlo; diciamo che non era quello che mi aspettavo. Poteva far di meglio.
Avatar ailed
10/02/2022 13:47
2CS - Liceo Luigi Stefanini, Venezia Mestre
La storia è ben narrata , le descrizioni dei personaggi particolarmente dettagliate e l'autore riesce a coinvolgere il lettore dall'inizio alla fine. Questo libro fa commuovere e riflettere e lo stesso protagonista può essere considerato come la proiezione delle nostre più profonde incertezze, perché la vita non è altro che un susseguirsi continuo di eventi, di emozioni diverse e contrastanti . La ”zona morta" è un libro sulla libertà di essere, agire, lottare e soffrire. Se vogliamo trovare difetti alcuni episodi sono inverosimili, troppo anche per un romanzo, e le descrizioni, a volte inutili alla storia, di tantissimi dettagli di politica possono appesantire la narrazione. Comunque nel suo insieme un bel romanzo.
Avatar Alessandrofloris
31/01/2022 21:00
seconda o - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
Ho scelto “ La Zona Morta “ di Stephen King. In questo libro lo scrittore abbandona lo stile horror, che contraddistingue molti suoi libri, e si dedica a uno stile differente, ossia il genere fantastico. La vicenda è ambientata nel Maine e il protagonista della storia di questo libro è un giovane insegnante di lettere con una vita normalissima di nome Johnny. Un giorno, mentre tornava a casa da un appuntamento con la sua ragazza Sarah, è vittima di un incidente stradale. Al risveglio da un coma durato 5 anni, scopre di avere delle capacità straordinarie, che gli permettono di sentire ciò che sta per accadere e di modificare il corso degli eventi: la sua vita cambierà all'improvviso. A me questo libro è piaciuto molto, ho apprezzato sia la storia che i personaggi, e ciò ha fatto sì che nel corso della lettura non abbia mai provato noia o disinteresse, inoltre ho gradito anche il fatto che venissero presentate storie di altri personaggi e il modo in cui queste si unissero alla storia del protagonista. Ho anche potuto fare delle riflessioni personali sul fatto di possedere la dote di prevedere il futuro, e se questo fosse un dono o una maledizione, perché da un lato mi piacerebbe venire a conoscenza di ciò che potrebbe capitarmi, ma d' altra parte mi spaventa, perché il futuro potrebbe riservarmi cose a me non gradite. Consiglio a tutti la lettura di questo libro. Come per altri libri di Stephen King è stato tratto dal libro un film, diretto dal regista David Cronenberg.
Avatar FrancescoGiarrizzo
31/01/2022 17:08
seconda o - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
Ho trovato questo libro interessante e, anche se non leggo spesso, penso che possa essere un buon inizio per appassionarsi alla lettura e introdursi in questo mondo. Il libro è ben strutturato e la storia è interessante. Vi è un'alternanza corretta tra scene narrative, che possono risultare più noiose per il lettore, e colpi di scena. Grazie a questo per il lettore sarà difficile staccare gli occhi dalle pagine. La storia è avvincente e non scontata. Il lettore sicuramente non vedrà l'ora di finire il libro per sapere come Johnny userà il suo dono o come andrà a finire il diabolico complotto. Le parti che ho preferito sono le descrizioni accurate dei personaggi, che possiamo dire essere il forte di Stephen King. Le parti che mi sono piaciute meno sono le pagine centrali del libro, che ho letto con più fatica rispetto al resto perché non vi erano frequenti colpi di scena come nelle altre, e quelle finali, in cui, anche se vi è un lieto fine e il cattivo non avrà la meglio, lascerà in voi un amaro in bocca. Consiglio assolutamente questo libro a tutti, soprattutto agli appassionati al genere fantasy, poiché Stephen King è un autore veramente bravo e che riesce a far calare nella storia il lettore e a far soffrire o gioire insieme al protagonista.
Avatar Kevin
20/01/2022 20:27
2B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Ho trovato questo libro molto interessante sia dal punto di vista della trama che appassiona il lettore pagina dopo pagina sia dalla scrupolosa descrizione dei personaggi che è il punto forte dell'autore. L''unico aspetto negativo, a parer mio, è la ripetitività nella parte centrale. Consiglio vivamente la lettura di questo libro per le tematiche mature che vengono trattate.
Avatar davide5ggj7
22/01/2022 08:22
2A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
La storia di questo libro è molto interessante e intrigante, anche se è una lettura abbastanza lunga è comunque un libro scorrevole. lo consiglio a tutti quelli che amano leggere generi fantastici e di immaginazione, l'ho scelto per la copertina che mi ispirava una buona lettura e perchè altri libri di questo autore mi sono piaciuti, come l'horror "it".
Avatar LeonardoMasolin
22/01/2022 14:42
2A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Il libro era interessante con una narrazione lineare ma un po' fiacco in alcuni dei suoi punti. Molto imprevedibile e con molti particolari anche politici con sempre nuovi personaggi durante la trama. Il finale è molto bello. Lo consiglio a chi gli piacciono i libri horror.
Avatar khadi
24/01/2022 19:44
2B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Molto bella la storia, facile da leggere anche se alcune pagine sono pesanti. Stephen King mi ha sempre colpito e ancora lo fa. Consigliatisismo!

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Avatar chiarasantuari
30/01/2022 20:49
2BT - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
Stephen King, l'autore del libro "La zona morta" racconta la storia di un uomo, John Smith, il quale in seguito ad un incidente acquisisce un particolare potere: quello di capire, attraverso un semplice tocco della mano, la vera natura delle persone che incontra: una natura spesso spiacevole, meschina, persino crudele, descritta dall'autore del libro in modo diretto e concreto. Le altre persone considerano il suo potere un dono, a differenza di John, che lo vede come una maledizione. Tale potere, si rivela quando incontra ad un comizio pubblico il futuro presidente degli Stati Uniti: stringendogli la mano, il protagonista assiste ad una visione in cui l'uomo annienterà l'umanità attraverso una guerra nucleare...
Avatar AnnaRitaPili
29/01/2022 17:07
seconda o - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
Ho trovato la lettura del libro di Stephen King “La zona morta” davvero interessante e intrigante per come è strutturata la storia e specialmente per la trama. Una cosa importante è che bisogna essere attenti in ogni minimo punto del libro essendo ogni parte fondamentale per lo svolgimento della storia comprese le descrizioni dei personaggi ( per esempio sul politico Greg Stinson) che a parer mio sono necessarie e non trascurabili per capire a fondo i pensieri, le idee, le personalità, ciò che li spinge a compiere a compiere certe azioni e in particolare cosa si cela dietro la maschera di ognuno di essi. Questo è stato reso possibile grazie all'utilizzo di focalizzazioni approfondite su tutti i personaggi e non solo sul protagonista Johnny. Un aspetto che ho notato è che sembra come se la storia di Johnny fosse già stata scritta ancora prima che lui nascesse. Infatti sembra proprio come se la sua vita fosse sempre stata legata e fosse dipesa dal suo potere; proprio per questo l'intera storia ruota attorno al protagonista ma soprattutto all'utilizzo e al possesso di questo “dono”. Questo viene dimostrato dalle azioni che compie non per sue decisioni ma come se ci fosse qualcuno che manovrasse i suoi pensieri. Inoltre alla fine del libro, quando Johnny riesce nel suo intento di non far candidare Greg Stinson alla presidenza cercando di ucciderlo, ( non per sua spontanea volontà), lui muore proprio come se quello fosse stato l'unico scopo della sua esistenza ( dal coma sino alla morte) Mi è parso come se lui avesse capito che la sua vita fosse stata destinata a quello scopo anche perché, venuto a conoscenza di avere un tumore al cervello, decide comunque di non operarsi e di dedicare le sue ultime forze ad impedire la candidatura dell' uomo sebbene sapesse che sarebbe morto. Il finale è stato inaspettato, avrei preferito che Johnny prima di morire avesse la possibilità di ricongiungersi con Sarah, perché ho trovato che la loro storia sia rimasta in sospeso. Nonostante ciò, penso che “La zona morta” sia uno dei migliori libri che abbia letto; nell' insieme riesce ad attirare l' attenzione sino all'ultima pagina e la storia è innovativa e originale.
Avatar ilhamtilaoui
24/01/2022 19:39
2B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
La trama ha attirato subito la mia attenzione anche se leggendo il libro, inizialmente, sembrava noioso ma poi si è rivelato interessante. Lo consiglio a chi piace mettersi nei panni del protagonista e vivere l' esperienza in prima persona.