Cinque mirabili racconti, cinque vicende che si intrecciano a partire dal 1960 fino al 1999, cinque modi di vedere la realtà, cinque destini uniti da una sporca guerra, il Vietnam. 
Bobby è un ragazzino solo, ha una madre che non smette mai di ricordargli che il padre era un fallito ubriacone che si è giocato tutto alle carte, ha solo due amici, la bella Carol e l'inseparabile S.J., e forse, proprio per questo, quando arriva uno strano vecchio ad abitare sopra di loro ne è subito attratto. Ted Brautigan si affeziona subito a Bobby e i due passano interi pomeriggi a leggere e a scambiarsi storie e teorie strampalate, fino a quando in città strani segnali indicano che sono arrivati “gli uomini bassi in soprabito giallo”, uomini malvagi che danno la caccia a Ted. 
Da quel momento Bobby non sarà più lo stesso. Ha fatto qualcosa che lo tormenterà per tutta la vita. Sei anni più tardi altri giovani compiono scelte importanti, sullo sfondo un campus universitario, uno strano gioco a carte, le proteste pacifiste e un amore finito. King rende tutte le vite degne di essere raccontate, anche quelle che ci appaiono più banali nelle sue mani diventano “quasi” eroiche. In queste pagine ogni ragazzo sceglie il suo destino.