Non sono solito leggere racconti tratti da diari, ma questa storia devo dire che mi ha colpito più del previsto. Nel suo diario, Magali Weil, una tredicenne da lei stessa definita "troppo lunga", scrive della vita delle altre persone perché secondo Magali la vita degli altri è più interessante della sua. Devo ammettere che c'è stata una parte un po' noiosa e ripetitiva, ovvero quando Magali non scriveva altro che delle passeggiate con Snow (un husky adorabile particolarmente affezionato alla ragazza), o di quanto le piacesse il suo vicino di casa e dei "buongiorno!" che si scambiava con il signor Krekeler ( l'anziano signore del palazzo). Ma non ci ho messo tanto a cambiare idea: durante le vacanze estive la nostra protagonista incontra una persona speciale che stravolge la sua quotidianità, col tempo passano sempre più giornate in compagnia una dell'altro e condividono i momenti felici e quelli più tristi. Una cosa che mi è piaciuta molto è sicuramente il cambiamento e rafforzamento del loro rapporto durante il corso della storia. Libro veramente consigliato che si legge con molta facilità adatto a tutti coloro a cui piacciono le storie riguardanti la quotidianità, con un pizzico di tragedia e primo amore.

Questo libro o, per meglio dire, questo diario mi è piaciuto molto. La copertina raffigura la protagonista nonché colei che scrive il diario, Magali Weill con al guinzaglio il cane dei vicini che non riescono mai a badarlo usando tutto il loro tempo per badare ai loro 3,4,5,6 figli ancora non si è capito quanti sono (e secondo me neanche loro lo sanno). Questo diario parla di crescita, in tutti i sensi (perché Magali è troppo alta per la sua età, essendo 1.82 m a 13 anni o come dice il titolo "troppo lunga") e racconta la vita che Magali vive con diverse difficoltà: Malve, sua sorella, che sta affrontando i problemi esistenziali della sua vita e non ha assolutamente voglia di studiare per gli esami di maturità (ha 18 anni) e i suoi genitori che devono obbligatoriamente essere la famiglia consapevole e perfetta ma per lei non è proprio così perché pensano che Magali sia ancora una bambina e si comportano in modo infantile. Per fortuna, direi, incontra un suo vecchio "conoscente" Kieran Krekeler, un tipo strano che aveva conosciuto da piccolo ma che si era dimenticato con il tempo. Scopre che suo nonno ovvero un abitante del condominio in cui vive vuole morire. A queste parole Magali riflette molto mentre scrive sul suo diario in cui non racconta la sua vita ma quella degli altri perché la trova più interessante rispetto alla sua. Questo libro è disponibile anche come audiolibro, è quindi è accessibile a più persone. Mi hanno fatto molto ridere i momenti in cui Magali ogni volta che conosce una persona inizia ad ipotizzare quanto essa possa essere alta. Consiglio questo libro un po' a tutti, anche perché è facile da leggere!