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Avatar Milo
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Perché l'amore non è una misura relativa, poco o molto, ma o c'è o non c'è. Perché dovevo vivere, ma senza di lei, e mi sentii povero, impotente, schiacciato. Desiderai che Serena mi stringesse tra le sue braccia e che mi accarezzasse la testa. 

Marocco ha quattordici anni e vive con il padre in un quartiere alla periferia di Napoli. La madre li ha abbandonati qualche anno prima, senza dare più notizie di sé, e lui vive quell'assenza come una ferita aperta, anche perché il rapporto con il padre non è proprio semplice e Marocco sospetta di non essere suo figlio, dato che non gli assomiglia per niente. Marocco frequenta il liceo scientifico con pessimi risultati e le sue giornate ruotano attorno agli allenamenti e alle partite: insieme a Gioiello, Fusco e Petrone è infatti una giovane promessa del calcio e sogna di diventare professionista, ma nemmeno le vittorie sul campo riescono a placare la rabbia che prova verso suo padre e l'indifferenza che Maria Rosaria, la figlia del tabaccaio, riserva per lui. Finché non accadono due cose: l'arrivo di Serena, che gli porta un amore acerbo e vero, e una proposta di Lunno, il suo amico più caro, che potrebbe portargli in breve tutti i soldi che servono per migliorare le sue giornate ma che mette in discussione tutte le sue certezze.

Commenti

Avatar MatMax_12
27/02/2024 19:05
2AC - Liceo Rosmini, Rovereto
Riassunto: Il protagonista è un ragazzo di 15 anni, il cui nome non è specificato, ma è chiamato Marocco dai suoi amici. La vicenda è ambientata a Napoli, in un periodo probabilmente poco precedente rispetto ai primi anni 2000. Marocco è stato abbandonato dalla madre trasferitasi a Bologna, quando era giovane e vive insieme al padre, che lo ha cresciuto da solo. Il ragazzo è una giovane promessa del calcio, tesserato per una società sportiva a Napoli e giocante nel ruolo di centrocampista, nella categoria dei giovanissimi (11-15 anni). Il giovane non si impegna tuttavia allo stesso modo a scuola, liceo scientifico impostogli dal padre perché suggerito degli insegnanti alla fine delle medie. Marocco è inoltre invaghito di Maria Rosaria, una ragazza poco più grande di lei che non solo disdegna i suoi corteggiamenti, ma scopre anche essersi fidanzata con il suo migliore amico Lunno, con cui tuttavia mantiene il rapporto di amicizia nonostante l'amara scoperta. Tuttavia saranno proprio Lunno e Maria Rosaria a fargli incontrare Serena, cugina di quest'ultima, ragazza altrettanto bella che sembra ricambiare i sentimenti di Marocco. Inizierà poi una lunga avventura per il protagonista, che dovrà affrontare i suoi pessimi voti a scuola, la sensazione di mancanza della madre, vessazioni di bande delinquenti a causa del contesto di degrado con cui convive quotidianamente nonché lutti che coinvolgeranno suoi cari amici. Recensione: Il racconto è risultato molto scorrevole e non troppo dettagliato, caratteristica che mentre io trovo molto dilettevole, altri lettori potrebbero non apprezzare. La scelta lessicale invece non risulta di un registro molto elevato, il che sarebbe sì accettabile nei discorsi diretti, per adattarli all'ambiente degradato che caratterizza la vicenda, ma potrebbe essere maggiormente curato nella fase narrativa, essendo il protagonista che narra la vicenda già cresciuto nel momento in cui fa ciò. Ho inoltre trovato che nelle ultime pagine ci siano dei riferimenti ad atti sessuali troppo espliciti e dettagliati, poco indicati nei confronti di una categoria di lettori più giovane. La storia in generale risulta interessante, articolata e verosimile, riesce a fare immedesimare il lettore nel protagonista, che descrive i suoi sentimenti con attenzione meticolosa e tende a dare risalto all'emotività nelle scene e nei pensieri, soprattutto nei momenti romantici e in quelli tristi, che sono quelli più ricorrenti nella narrazione, anche se il calcio, a mio avviso, è un argomento messo troppo in secondo piano, dal momento che nella prima parte è abbastanza ricorrente, per poi affievolire la sua presenza nella seconda, mentre dall'introduzione ci si aspetterebbe un ruolo più importante all'interno del romanzo. Il romanzo non può dirsi propriamente un romanzo di formazione, dato che non traspare una vera e propria maturazione del personaggio, ma si può intuire che da questo capitolo molto rocambolesco della sua vita il protagonista abbia comunque imparato qualcosa di nuovo. Romanzo consigliato per chi è in cerca di una lettura comprensibile e scorrevole, nonché di un racconto emozionante e ricco di colpi di scena, ma non per chi è alla ricerca di un lessico elevato e di una buona qualità descrittiva.

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Avatar Filippx
29/01/2024 13:34
2B - Liceo Artistico Selvatico, Padova
Libro molto bello con una scrittura facile e apprendibile a tutti, lo consiglio perché tratta argomenti ritrovabili nella vita di molti
Avatar Gabriel
22/01/2024 09:04
1G - Liceo Attilio Bertolucci, Parma
“Giovanissimi” è un libro scritto da Alessio Forgione, la trama tratta di un ragazzo Marco, soprannominato Marocco per il suo colore scuro della pelle, che vive con suo padre in una periferia a Napoli dopo che la madre li ha abbandonati. Il rapporto con suo padre è abbastanza complicato anche perché il padre lo obbliga a fare un liceo, nonostante Marocco voglia solo giocare a calcio. È una promessa del calcio infatti il suo obbiettivo è di diventare calciatore ma non per soldi o fama ma per farsi notare dalla madre, così che lei abbia qualche sua notizia. Marocco, insieme a Lunno che è un suo grande amico, finisce a vendere droga nei bagni della scuola per far soldi facili, infatti Marocco e il suo gruppo di amici, sono quattordicenni che spacciano e fumano ma non sono criminali con cattive intenzioni, sono ragazzi che vivono e crescono in momenti difficili della loro vita, sia fuori che dentro casa. Il racconto è scorrevole e usa un lessico semplice e “giovanile” con momenti positivi e negativi per il protagonista. Consiglio questo libro, soprattutto ai giovani che vivono momenti come quelli del protagonista ma anche a chi preferisce leggere qualcosa di semplice e interessante che allo stesso momento permette di immedesimarsi nel protagonista.
Avatar Gabryba08
22/05/2023 23:00
1A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Il romanzo è ambientato a Napoli, più precisamente a Soccavo, un quartiere di periferia dove il protagonista Marco vive con il padre dopo che la madre se ne è andata senza voltarsi indietro e l'abbandono resterà sempre nella mente del ragazzo. Con il padre si sviluppa un rapporto particolare: non parlano molto e i loro gesti che all'apparenza sembrano insignificanti assumo una grande rilevanza, aiutando il ragazzo a capire su quali siano le priorità della vita e per cosa valga la pena sacrificarsi e lottare. La vicenda ruota intorno a Marco e al suo gruppo di amici. I personaggi sono mostrati per quello che sono. Non ci sono buoni o cattivi ma solo persone reali, che sbagliano, si pentono o forse o no. Sono quattordicenni che rubano, spacciano ma non sono criminali con cattivi pensieri. Sono ragazzi che crescono e vivono in realtà difficili. Sono ragazzi con tanti sogni nel cassetto e altrettanti problemi a casa, che si ritrovano a compiere errori: se da un lato spacciano nei bagni dall'altro sperano di andare in vacanza con la ragazza e di vederla sorridere durante una cena. Li seguiamo nei pomeriggi trascorsi in motorino e mentre si ubriacano e timidamente scoprono l'amore baciando le ragazze amate. Possiamo percepire l'adrenalina, la paura e la gioia di questi momenti. Si tratta di un romanzo che merita di essere letto, non è una favola nella quale tutti vivranno felici e contenti, ma è la vita nella quale accadono anche fatti ingiusti e dolorosi.
Avatar Lollocerlo
18/05/2023 14:55
2M - IIS Majorana, San Lazzaro (BO)
"Giovanissimi" è un libro scritto da Alessio Forgione. Esso parla di Marco, soprannominato Marocco per il colore scuro della pelle e per i capelli ricci, un ragazzo di quattordici anni che vive con il padre nella periferia di Napoli. Quando era piccolo sua madre lo aveva abbandonato, lasciandolo solo con il padre. Lui ama il calcio, e la sua vita ruota attorno ad allenamenti e partite, e il suo sogno è quello di diventare un calciatore professionista, ma non per i soldi o per la fama, bensì spera che diventandolo riuscirà ad attirare l'attenzione di sua madre. È un libro piacevole e scorrevole da leggere, e lo consiglio a tutti, soprattutto ai ragazzi che si trovano in quella fascia di età.
Avatar Forno
18/05/2023 11:25
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Il libro “Giovanissimi” narra di una storia assai complessa, che vede protagonista un ragazzino di 14 anni soprannominato "Marocco". Il ragazzo vive da solo col padre a Napoli, la madre purtroppo ha “abbandonato” la famiglia quando Marocco era ancora un bambino e da quel momento in poi sono sempre stati lui e il padre; da quel giorno Marocco rimarrà segnato per la vita e non riuscirà mai ad accettare l'abbandono della madre, come si può notare in diversi episodi. Marocco, il cui vero nome è Marco Pane, soprannominato così per la sua capigliatura riccia e per la sua carnagione scura, è un grande appassionato di fumetti e di calcio, gioca in una squadra del quartiere nel ruolo di trequartista; Marco frequenta la scuola insieme al suo amico Lunno, con cui comincerà un business illegale, all'interno dei bagni della scuola dove esso trascorre la maggior parte della giornata. Il libro "Giovanissimi" è molto interessante ed è adatto a tutte le età, ma lo consiglierei ad un pubblico di adolescenti: nel libro sono riportati diversi scenari dove diversi ragazzi sono costretti a vivere, ma non soltanto in Italia ma bensì in tutto il mondo, dove i ragazzi sono continuamente messi alla prova ogni giorno in ambienti sempre più ostili.

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Avatar Tommasocrite
14/05/2023 20:39
1B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Ho scelto di leggere questo libro perché mi ha incuriosito il titolo “giovanissimi”. Mi ha fatto pensare che si trattasse della storia di qualche ragazzo e infatti non mi sbagliavo, parla di un ragazzo, Marocco' così veniva soprannominato che ha 14 anni, un mio coetaneo. Un ragazzo che sotto alcuni aspetti assomiglia a me, irrequieto e curioso, ama il calcio, sogna un futuro da calciatore, i suoi pomeriggio ruotano attorno ad allenamenti e partite, esce con gli amici e vorrebbe avere un motorino. In questo libro non ci sono personaggi buoni o cattivi, ma personaggi reali, persone che sbagliano e che commettono errori, sono ragazzi con tanti sogni nel cassetto, ma anche con tanti e che si ritrovano, a volte, a fare cose sbagliate. Sono ragazzi come noi, ragazzi che vogliono trascorrere i pomeriggi insieme, che si divertono e hanno tante paure. Consiglio a tutti di leggerlo, soprattutto agli adulti che hanno dimenticato cosa significa avere 14/15 anni e le esperienze positive e negative che si fanno a quell'età, forse ci capirebbero e non starebbero lì a giudicare ogni nostro comportamento e atteggiamento
Avatar barbagianni
14/05/2023 22:49
2ASC - Liceo Rosmini, Rovereto
Recensione “Giovanissimi” di Alessio Forgione, è un romanzo ambientato a Soccavo, un quartiere di Napoli. E' la storia di Marocco, un giovane dall'animo tormentato così chiamato dai suoi amici per il colore scuro della pelle e i capelli ricci, un adolescente che ha dovuto affrontare un evento che ha segnato profondamente la sua vita :l'abbandono della madre. Il libro mi è piaciuto molto, perché l'autore, attraverso l'utilizzo di un linguaggio semplice, è riuscito a rendere scorrevole e piacevole la lettura suscitando grande interesse e coinvolgimento da parte del lettore. Inoltre l'autore riesce a caratterizzare bene i suoi personaggi, sottolineando i loro sogni e obiettivi, apparentemente irrealizzabili perché costretti a vivere situazioni di vita molto difficili. Consiglio vivamente questo libro a chi ama temi impegnati.
Avatar poll
14/05/2023 23:05
2BA - Istituto Tecnico Economico Einaudi, Padova
Non sono un amante della lettura, però ho trovato piacevole questo libro che ha per protagonista il giovane Marocco, narra infatti momenti di vita e problematiche nelle quali potrei riconoscermi.
Avatar gatto
16/05/2023 16:59
2 Bs - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
ritengo giovanissimi un libro adatto a tutti ma in particolare ai ragazzi che hanno un' età simile a quella dei protagonisti del romanzo. Io in particolare mi sono immedesimato in molte vicende del protagonista riuscendo a percepire le sue emozioni e sentimenti. lettura consigliata.
Avatar Gigia
14/05/2023 19:08
1B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Questo libro mi ha particolarmente colpita soprattutto per il fatto che le riflessioni e i pensieri di Marco mi immedesimano molto bella storia. Marco è il protagonista di questa storia dove vive una vita comune di ogni adolescente. Lui gioca a calcio e parla delle delusioni ricevute nella sua adolescenza da persone considerate da lui molto importanti come la Madre che lo abbandonò rendendogli la sua infanzia non facile. Il ragazzo in questione grazie ad una ragazza ritrovò la felicità e col tempo Marocco (soprannominato così per i suoi capelli ricci) capirà col tempo quanto gli piaccia questa ragazza. Marocco puntava ad essere un calciatore professionista non per il fatto che il calcio era la sua passione ma per essere un giorno notato dalla madre. Altri personaggi importanti della storia troviamo Lunno, il migliore amico di Marco. Questo libro però non ha avuto momenti di alta tensione ma comunque lo consiglio a tutti gli adolescenti che si trovano (e non) in questa situazione. Libro molto bello e scorrevole.
Avatar Silviapoletto
14/05/2023 16:54
4BA - Istituto Tecnico Economico Einaudi, Padova
Il protagonista, Marocco, è stato abbandonato dalla madre all'età di 10 anni e vive con il padre in un quartiere di Napoli. Il suo rapporto con il padre è sempre stato complicato e da quando la moglie è scappata, si è fatto ancora più difficile. L'argomento per i due non si poteva quasi mai toccare e Marocco voleva delle spiegazioni sulla madre. Marocco è una promessa del calcio e suo papà lo obbliga a frequentare il liceo e lui, essendo costretto ci va senza voglia. Un giorno inizia a parlare con un amico che gli fa una proposta illegale, ovvero quella di iniziare a spacciare nella scuola per fare i soldi facili. Marocco si innamorò della cugina di una sua amica e da quel giorno la sua vita cambiò ma il rapporto con il padre rimase lo stesso. Il libro racconta uno spaccato della vita dei giovani di oggi, descrive le loro esperienze, buone e cattive, attraverso episodi sia commoventi che allegri. L'autore riesce a coinvolgere e a far entrare nell'ottica dei personaggi e per questo la lettura è piacevole ed emozionante. “Giovanissimi” è una lettura adatta ai giovani perché abbiamo ancora tanto da imparare, è un libro semplice e siccome tocca molte storie attuali permette di immedesimarsi.
Avatar Macio
14/05/2023 15:38
2M - IIS Majorana, San Lazzaro (BO)
Il libro "Giovanissimi" di Alessio Forgione, ha come contenuto principale: lo sport, il rapporto tra padre e figlio e l'amicizia. Il libro parla di questo Marco, detto Marocco, che vive irresponsabilmente solo nella spensieratezza e nella spericolatezza tipica di un giovane ragazzo napoletano di 14 anni. Quando era piccolo Marco venne abbandonato dalla madre e questo gli ha lasciato molta rabbia, perciò decide che il suo unico obiettivo è quello di farsi notare da sua madre diventando un calciatore professionista. Nel racconto si vede la sua vita di Marco dopo l'abbandono della madre e si vede il suo modo di pensare che in poco tempo cambiano radicalmente. Il testo è scorrevole e comprensibile, Consiglio molto questo libro agli adolescenti perché ne possano trarre degli insegnamenti.

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Avatar jennyyyy
13/05/2023 23:55
2ASC - Liceo Rosmini, Rovereto
Siamo a Napoli ;Marco, detto anche Marocco, è il protagonista del romanzo . Marocco è un ragazzo curioso, ama Dylan dog e le riviste che raccontano eventi paranormali. La scuola non gli piace, ma trascorre le giornate andandoci, precisamente passando più tempo nei bagni che seduto al banco, giocando a calcio e uscendo con gli amici. Fino a questo punto del romanzo ho fatto fatica a continuare la lettura perché , anche se il modo geniale dell'autore di raccontare di Marco, come se fosse un suo amico, mi abbia incuriosita , prima di incontrare Serena , Forgione descrive le sensazioni in un modo quasi “arido” , con parole nervose e senza entrare nei dettagli . Ma ripeto , dopo l'arrivo di Serena il romanzo ha preso una svolta : il vuoto che provava Marocco si riduce e lascia spazio all'amore . Il mancato rapporto con la mamma pregiudica quasi tutti i comportamenti del nostro protagonista che fa fatica ad lasciarsi andare ed accettare quello che prova, persino con Serena , centro dei pensieri di Marco rimane sempre l'abbandono.
Avatar ariannabianchini
12/05/2023 19:34
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Il libro “Giovanissimi” di Alessio Forgione è un libro che tratta varie tematiche come lo sport, la rabbia, il rapporto tra padre e figlio, il primo amore, l' amicizia e l'abbandono. Queste tematiche sono tutte tematiche che sono vicine agli adolescenti, che magari si possono ritrovare nel personaggio principale perché hanno vissuto storie simili a quelle del protagonista. Il protagonista di questo racconto è un ragazzino, Marco, soprannominato Marocco, che ha quattordici anni e vive a Napoli assieme al padre. Quando era piccolo Marco venne abbandonato dalla madre e questo gli ha lasciato molta rabbia dentro, perciò decide che il suo unico obiettivo è quello di farsi notare da sua madre diventando un calciatore professionista, nonostante in realtà non sogni di diventarlo veramente. Marco infatti, a causa del brutto rapporto con i genitori, va male a scuola e inizia a vendere droga nel suo liceo assieme ad uno dei suoi migliori amici. Oltre al brutto rapporto con i genitori però, Marco, vive una situazione di grande difficoltà e sofferenza perché il suo migliore amico, Lunno, si fidanza con Maria Rosaria, la ragazza che a lui tanto piaceva, peggiorando sempre di più la sua situazione. Successivamente però, dopo tante delusioni, la sua vita sembra prendere la piega giusta. [...] Consiglio questo libro perché non mi ha mai annoiata e mi ha trasmesso tante emozioni diverse, riuscendo a farmi sempre capire bene le situazioni in cui si trovava il protagonista e i sentimenti che provava.

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