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Avatar Milo
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Perché l'amore non è una misura relativa, poco o molto, ma o c'è o non c'è. Perché dovevo vivere, ma senza di lei, e mi sentii povero, impotente, schiacciato. Desiderai che Serena mi stringesse tra le sue braccia e che mi accarezzasse la testa. 

Marocco ha quattordici anni e vive con il padre in un quartiere alla periferia di Napoli. La madre li ha abbandonati qualche anno prima, senza dare più notizie di sé, e lui vive quell'assenza come una ferita aperta, anche perché il rapporto con il padre non è proprio semplice e Marocco sospetta di non essere suo figlio, dato che non gli assomiglia per niente. Marocco frequenta il liceo scientifico con pessimi risultati e le sue giornate ruotano attorno agli allenamenti e alle partite: insieme a Gioiello, Fusco e Petrone è infatti una giovane promessa del calcio e sogna di diventare professionista, ma nemmeno le vittorie sul campo riescono a placare la rabbia che prova verso suo padre e l'indifferenza che Maria Rosaria, la figlia del tabaccaio, riserva per lui. Finché non accadono due cose: l'arrivo di Serena, che gli porta un amore acerbo e vero, e una proposta di Lunno, il suo amico più caro, che potrebbe portargli in breve tutti i soldi che servono per migliorare le sue giornate ma che mette in discussione tutte le sue certezze.

Commenti

Avatar jennyyyy
13/05/2023 23:55
2ASC - Liceo Rosmini, Rovereto
Siamo a Napoli ;Marco, detto anche Marocco, è il protagonista del romanzo . Marocco è un ragazzo curioso, ama Dylan dog e le riviste che raccontano eventi paranormali. La scuola non gli piace, ma trascorre le giornate andandoci, precisamente passando più tempo nei bagni che seduto al banco, giocando a calcio e uscendo con gli amici. Fino a questo punto del romanzo ho fatto fatica a continuare la lettura perché , anche se il modo geniale dell'autore di raccontare di Marco, come se fosse un suo amico, mi abbia incuriosita , prima di incontrare Serena , Forgione descrive le sensazioni in un modo quasi “arido” , con parole nervose e senza entrare nei dettagli . Ma ripeto , dopo l'arrivo di Serena il romanzo ha preso una svolta : il vuoto che provava Marocco si riduce e lascia spazio all'amore . Il mancato rapporto con la mamma pregiudica quasi tutti i comportamenti del nostro protagonista che fa fatica ad lasciarsi andare ed accettare quello che prova, persino con Serena , centro dei pensieri di Marco rimane sempre l'abbandono.
Avatar ariannabianchini
12/05/2023 19:34
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Il libro “Giovanissimi” di Alessio Forgione è un libro che tratta varie tematiche come lo sport, la rabbia, il rapporto tra padre e figlio, il primo amore, l' amicizia e l'abbandono. Queste tematiche sono tutte tematiche che sono vicine agli adolescenti, che magari si possono ritrovare nel personaggio principale perché hanno vissuto storie simili a quelle del protagonista. Il protagonista di questo racconto è un ragazzino, Marco, soprannominato Marocco, che ha quattordici anni e vive a Napoli assieme al padre. Quando era piccolo Marco venne abbandonato dalla madre e questo gli ha lasciato molta rabbia dentro, perciò decide che il suo unico obiettivo è quello di farsi notare da sua madre diventando un calciatore professionista, nonostante in realtà non sogni di diventarlo veramente. Marco infatti, a causa del brutto rapporto con i genitori, va male a scuola e inizia a vendere droga nel suo liceo assieme ad uno dei suoi migliori amici. Oltre al brutto rapporto con i genitori però, Marco, vive una situazione di grande difficoltà e sofferenza perché il suo migliore amico, Lunno, si fidanza con Maria Rosaria, la ragazza che a lui tanto piaceva, peggiorando sempre di più la sua situazione. Successivamente però, dopo tante delusioni, la sua vita sembra prendere la piega giusta. [...] Consiglio questo libro perché non mi ha mai annoiata e mi ha trasmesso tante emozioni diverse, riuscendo a farmi sempre capire bene le situazioni in cui si trovava il protagonista e i sentimenti che provava.

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Avatar sarass
12/05/2023 22:47
2X - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
"Giovanissimi" è un libro scritto da Alessio Forgione, in cui racconta la storia di Marocco, un ragazzo di 14 anni che vive a Napoli. Un giorno la madre lo abbandona e lo lascia solo col padre. Questo porterà a diversi problemi relazionali con suo padre. Marocco, vive la sua vita tra sport, in questo caso il calcio, dove è una futura promessa, l'amore, ma anche tra errori che purtroppo, come tutti gli adolescenti, commette, tra cui la vendita di droga insieme al suo amico Lunno. Il lessico del racconto è semplice e giovanile e riesce a prenderti subito. Questo libro mi è piaciuto perché ti fa capire che nonostante tutti gli ostacoli e le sofferenze che incontriamo nel nostro percorso di vita, bisogna andare avanti e non lasciarsi abbattere. Consiglio questo libro a chi interessano storie adolescenziali e a chi vuole sentirsi più compreso.
Avatar Carloterzanelli
11/05/2023 21:52
1I - Liceo Laura Bassi, Bologna
I temi e le vicende trattati in questo libro sono molto complessi e profondi. Una realtà familiare difficile e dolorosa porta un enorme peso nella vita di un qualsiasi ragazzo o individuo. Crescere senza madre e non riuscire a trovare un'altra figura di riferimento, in quanto con il padre si ha un cattivo rapporto, rende tutto più difficile per un ragazzo e lo limiterà in varie cose. Le emozioni del protagonista sono molto intense.
Avatar Angy1I
11/05/2023 16:30
1I - Liceo Laura Bassi, Bologna
“Giovanissimi” di Forgione mi è piaciuto molto perché parla della vita di alcuni ragazzi nei quartieri di Napoli. Il protagonista della storia, Marco, soprannominato Marocco, entra nella fase adolescenziale, iniziando a fare le sue prime esperienze: rimane deluso, intraprende strade sbagliate… e si innamora anche di una ragazza, Serena.
Avatar la_lori
26/04/2023 16:08
1ASA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Questo libro di Alessio Forgione mi è piaciuto molto, trovo che i vari eventi e riflessioni da parte del protagonista e dei vari personaggi riescano a mettere in evidenza perfettamente il periodo giovanile. Sono riuscita ad immedesimarmi molto in Marco, il personaggio centrale della vicenda che vive una vita da "Tipico Adolescente". All'interno del libro vengono trattati temi fondamentali di un periodo delicato come quello dell'adolescenza. Ho trovato questo libro scorrevole e non troppo pensante da leggere, utilizza un linguaggio gergale e dialettale facile da comprendere. Il protagonista nel corso del racconto affronta molte delusioni da gran parte dei personaggi e dalle persone ritenute da lui più importanti. Partendo dalla mancanza della madre che lui sente come un vuoto e un abbandono ma anche da parte del suo migliore amico che si fidanza con la ragazza che inizialmente gli piace . Da questo libro è emersa molto l'importanza dell'amore. Marco trova conforto in Serena e cambia totalmente con il suo arrivo. Lei riesce a riparargli le ferite facendogli uscire le emozioni che lui col tempo ha imparato a nascondere a causa delle troppe delusioni subite. L'amore in questo libro riesce a migliorare il protagonista, a renderlo felice e farlo ritornare in vita. Col tempo Marocco capirà di quanto sia innamorato di Serena e di quanto il suo amore lo faccia stare bene. Consiglio questo libro a tutti gli adolescenti, per potersi ritrovare all'interno dei pensieri e delle esperienze del protagonista e poter capire che l'adolescenza non è un periodo facile per nessuno. Penso che anche per gli adulti e i genitori sia utile leggere questo libro per riuscire ad avere una visione adolescenziale della vita, riuscendo ad immedesimarsi e comprendere i propri figli ma anche ritrovandosi in questo periodo che ognuno attraversa.
Avatar ERMHANZ
26/04/2023 11:15
2 Bs - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
Il libro racconta la storia di tre amici di Napoli, adolescenti, di cui il protagonista, nonché narratore, soprannominato Marocco per i suoi capelli ricci, gioca calcio, ha problemi a scuola in latino e fuma con i suoi amici. Ho apprezzato la realisticità delle ambientazioni e della vita di questi ragazzi che permettono di immedesimarsi molto nei personaggi come anche la narrazione in prima persona. Non è stato un libro pieno di colpi di scena e momenti di alta tensione, ma ciò è giustificato dalla trama, di conseguenza non risulta né eccessivamente lineare né lento e noioso da leggere. Probabilmente gli adolescenti riescono ad apprezzare molto questo libro anche se non sono degli lettori accaniti, quindi lo consiglio a loro.
Avatar mattiaturrinii
26/04/2023 11:39
1O - Liceo Fermi, Bologna
questo libro mi è piaciuto molto anche perché un po' mi rappresenta, un ragazzo che gioca a calcio con amici e ragazze perciò mi sono molto immedesimato e avendo le mie passioni mi è molto piaciuto
Avatar Pasqualelacolomba
25/04/2023 22:43
1O - Liceo Fermi, Bologna
giovanissimi, libro coinvolgente per i ragazzi data la storia di Marocco, un giovane di 14 anni che per le strade di Napoli vive la sua vita andando a scuola, giocando a calcio e uscendo con gli amici. Vive con solo il padre, la madre lo abbandonò quando era piccolo assicurandogli un infanzia difficile. L'introduzione è colma di descrizioni, l'autore descrive cosa prova e pensa, a volte ricorrendo anche a un linguaggio scurrile; fino all'arrivo di una ragazza: Serena che colma il suo "vuoto" con l'amore
Avatar BriFab
25/04/2023 12:29
1O - Liceo Fermi, Bologna
Questo libro mi è piaciuto, racconta di questo ragazzo quattordicenne chiamato Marocco che viveva Soccavo una piccola periferia di Napoli, trascorreva le giornate tra la scuola dove dava pessimi risultati, gli allenamenti di calcio e le cene con il padre. Marocco viveva con il padre dato che la madre lo aveva abbandonato, e aveva un obbiettivo che era quello di diventare un calciatore professionista, ma non era una vera e propria passione ma puntava soprattutto a poter attirare in futuro l'attenzione della madre. Altri personaggi importanti per la storia sono Lunno (il migliore amico di Marocco) e Serena (il primo amore di Marocco,l'unica persona che riesce a tirare fuori le emozioni del protagonista). Marocco frequentava un giro di amici che all'apparenza sembravano cattivi, si atteggiavano da grandi e compivano azioni illegali; ma erano tutti accomunati da un grande vuoto interno.
Avatar David
11/04/2023 15:37
2C - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
Questo libro parla di un ragazzo di quattordici anni chiamato Marco Pane, viene chiamato Marocco dai suoi amici per il colore scuro della pelle. Vive soltanto con il padre a Soccavo, un quartiere di Napoli; la madre li ha abbandonati senza dire nulla. Marocco frequenta il liceo ma con scarsi risultati. È infatti una giovane promessa del calcio, ma questo non riesce comunque a placare la rabbia che contiene all'interno. La storia mi è piaciuta molto poiché tratta di argomenti molto vicini a noi giovani più di quanto possiamo pensare. Questi ragazzi spacciano, rubano ma non sono cattivi ragazzi. Magari per via dei problemi a casa che è secondo me quasi sempre il motivo per il quale i giovani si ritrovano a compiere azioni che non si dovrebbero fare ma che li rendono felici e soddisfatti. Nel caso di Marocco è per via dell'abbandono della madre. Leggendo questo libro ci si può sentire più compresi e meno soli. Il linguaggio è molto semplice da capire e accessibile a tutti. Per questo lo consiglio a tutti gli adolescenti.
Avatar Killerbee98ema
03/04/2023 22:11
1I - Liceo Laura Bassi, Bologna
Bel libro, tratta di un rapporto familiare molto complicato tra un figlio e il padre
Avatar Nina
03/04/2023 19:04
1I - Liceo Laura Bassi, Bologna
Alessio Forgione scrive il libro "giovanissimi" e dà un'idea del quartiere napoletano e contemporaneamente un'idea sugli adolescenti con dei casi sociali critici. Questo libro parla in breve di un ragazzino giovanissimo chiamato Marco Pane, ma chiamato Marocco per la sua pelle scura, che vive in periferia di Napoli. Lui e suo padre sono stati abbandonati dalla madre di Marco di cui quest'ultimo ha pochi ricordi su di lei. Tra amori e aiuti dagli amici di Marco, in particolare Lunno, Forgione mette in risalto la situazione in casa di Marco il quale ha un rapporto molto burrascoso con suo padre e non stretto come dovrebbero averlo tutti i giovani. Infatti Marco è molto turbato della sua situazione familiare e questo lo perseguiterà per tutta la vita influenzandolo anche a scuola.
Avatar Manuele-Migliori_
26/03/2023 16:52
2GT - Liceo Galvani, Bologna
“Giovanissimi” è un romanzo scritto da Alessio Forgione che racconta in prima persona una parte dell' adolescenza di Marocco, un ragazzo di 14 anni cresciuto nella periferia di Napoli. infatti l' autore si sofferma principalmente sulla sua figura, facendone un' accurata descrizione. In particolare Forgione descrive la sua condizione psicologica: attribuisce al giovane le caratteristiche di un adolescente ribelle e sensibile che cerca di trovare la sua strada in un mondo complesso e difficile. In altre parole, Marocco è un personaggio che cerca di capire se stesso e il mondo che lo circonda, e questo lo porta ad affrontare una serie di situazioni difficili e a mettersi spesso in discussione, nonostante la perdita della madre, la quale è scappata senza avvisare, il cattivo rapporto con il padre e la scarsa comunicazione con l' amico Lunno. Inoltre tutte le vicende del protagonista sono raccolte in un testo che presenta le seguenti caratteristiche: •i dialoghi sono ridotti al minimo •la prosa è sintetica, paratattica e precisa che si fa via via più scandita col procedere della storia •infine anche il il ritmo narrativo si velocizza •le riflessioni dell'io narrante sono frequenti Per concludere consiglierei questo libro sportattutto agli adulti, in primis i genitori, in quanto permette di capire i pensieri e i sentimenti di un adolescente ribelli.
Avatar FiloCero
26/03/2023 19:54
2 Bs - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
Il libro "Giovanissimi" parla di Marocco, un ragazzo della nostra età che vive a Napoli, sua madre ha abbandonato lui e suo padre pochi anni prima e nel racconto si vede la sua vita e il suo modo di pensare che in poco tempo cambiano radicalmente. Il libro presenta una storia scorrevole e non tanto lunga, perfetta per chi vuole leggere qualcosa di non troppo pesante, inoltre Alessio Forgione scrive con un linguaggio divertente e molto vicino a noi che cattura di più l'attenzione del lettore.