Bonjour tristesse
TEA, 2019
Traduzione di Maria Laura Vanorio
160 pagine
Non so se dare il bel nome solenne di tristezza al sentimento sconosciuto che mi tormenta con i suoi affanni e con la sua dolcezza. È un sentimento così assoluto ed egoistico che quasi me ne vergogno, mentre la tristezza mi è sempre parsa onorevole. Non sapevo cosa fosse, avevo provato solo la noia, rimpianto, più raramente rimorso. Oggi qualcosa si avvolge su di me come una seta, irritante e dolce, e mi separa dagli altri.
È estate. Cècile, il padre e la sua attuale amante Elsa, si godono le vacanze. È proprio Cècile a raccontarci quell'estate e la sua tragedia, il suo amore ossessivo, il loro essere viziati, incoscienti e, proprio per questo, felici. Ma quando Elsa scompare e Anne, una vecchia amica del padre, arriva nelle loro vite, con le sue regole sulla responsabilità, l'educazione, l'introspezione, lo studio e la formazione, il rispetto delle regole in società, qualcosa inizia a tremare sotto i piedi della giovane Cècile. Le sicurezze vacillano, la paura di perdere il grande amore della sua vita la rende inquieta e inizia una battaglia estenuante dentro di sé scoprendo un'inarrestabile capacità di tessere trame diaboliche. Due mondi e visioni di vita differenti devono per forza scontrarsi? Esiste un giusto e uno sbagliato? Si può vivere per sempre nella leggerezza?
Commenti
30/01/2023 17:27
1P - Liceo Galvani, Bologna
Il libro che ho scelto è un romanzo scritto dalla diciannovenne Françoise Quoirez. Racconta la storia di Cecile, una ragazza francese di diciassette anni che vive col padre Raymonde insieme hanno passato le vacanze in Costa Azzurra. Durante l'estate, Cecile conosce un ragazzo di nome Cyril e i due si innamorano. Il padre, invece, si fidanza con una donna di nome Anne, che rappresenta da subito un ostacolo per Cecile, che in tutti i modi cerca di cacciarla via. Il romanzo descrive perfettame l'adolescenza, e il passaggio all'età adulta. Ciò che ho preferito del libro è il linguaggio semplice utilizzato, rendendo la lettura scorrevole anche se l'argomento può risultare alquanto drammatico e introspettivo.anche non essendo il mio genere di libro, non mi è dispiaciuto leggerlo. Questo libro lo consigliarei a qualsiasi tipo di lettore, perché oltre ad essere un romanzo leggero è anche molto interessante.
23/01/2023 00:17
2Q - Liceo Galvani, Bologna
Nonostante questo libro non rientri nei miei generi preferiti, l'ho trovato alquanto coinvolgente e da esso ho potuto ricavare numerosi spunti interessanti. Grazie a una lettura scorrevole e senza grandi pretese, sono riuscito ad immedesimarmi perfettamente nel protagonista del racconto, trovando con esso numerose analogie. Tra queste, credo che la più evidente e caratteristica di qualsiasi adolescente sia il 'dualismo' del nostro 'io', ossia il contrasto interno a ciascuno di noi che ci rende malleabili e soggetti a facili cambiamenti d'umore e di pensiero.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
21/01/2023 15:51
2Q - Liceo Galvani, Bologna
“Bonjour Tristesse”, scritto da Francoise Sagan. In breve, è un romanzo che ha come tema centrale una ragazza di nome Cécile che sta vivendo una vita spensierata, piena di feste e piaceri sulla Costa Azzurra con il suo ricco padre e l'amante, Elsa che nel corso degli avvenimenti verrà rimpiazzata.
Il romanzo esplora temi tuttora moderni nonostante la pubblicazione risalga al 1954.
La tematica verte principalmente sullo sviluppo durante l'adolescenza, la confusione, le cattive abitudini che spesso sono ricorrenti in età giovane e le novità che questo delicato periodo porta, accompagnato da sentimenti contrastanti e pieno di desideri.
Ho trovato questo romanzo essere estraneo alle mie tipiche preferenze letterarie soprattutto per il carattere e il modo di vivere della giovane protagonista che tenderei a biasimare dato il suo atteggiamento nei confronti della vita.
Nel complesso, "Bonjour Tristesse" è un romanzo che definirei un classico; è ben scritto, scorrevole, spesso stimolante e parla di un tema mai invecchiato che approfondisce gli aspetti più oscuri e peccaminosi dell'uomo.
19/01/2023 19:31
2Q - Liceo Galvani, Bologna
La narrazione fa immergere pienamente il lettore nella protagonista principale facendo vivere in prima persone le disordinate vicende familiari e amorose di una estate francese. Ciò che ho preferito del libro è il linguaggio semplice utilizzato, rendendo la lettura scorrevole anche se l'argomento può risultare alquanto drammatico e introspettivo. Sicuramente non è una “lettura spensierata” però la consiglierei specialmente a ragazzi della mia età , adolescenti,perché il vasto uso di sequenze riflessive rispecchiano molto il periodo di transizione dell'adolescenza.
19/01/2023 16:11
1B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Il libro che ho scelto è un romanzo scritto dalla diciannovenne Françoise Quoirez. Racconta la storia di Cecile, una ragazza francese di diciassette anni che vive col padre Raymonde e ha passato le vacanze in Costa Azzurra. Durante l'estate, Cecile conosce un ragazzo di nome Cyril e i due si innamorano. Il padre, invece, si fidanza con una donna di nome Anne, che rappresenta da subito un ostacolo per Cecile, che in tutti i modi cerca di cacciarla via. Ho trovato la lettura del libro molto chiara e scorrevole e ammetto che, pur non rispecchiando il mio genere, non mi è dispiaciuto leggerlo. Questo libro lo consiglio a qualsiasi tipo di lettore, perché oltre ad essere un romanzo leggero è anche interessante e si ha sempre voglia di scoprire cosa succederà nella pagina successiva.
16/01/2023 15:06
2A - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Il libro narra una vicenda storicamente e culturalmente molto lontana da me; il modo di affrontare la vita e il carattere della protagonista sono molto diversi dai miei. Tuttavia il libro risulta scorrevole e di facile comprensione. In conclusione posso dire di non essere rimasta particolarmente impressionata dalla lettura.