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Avatar Milo
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Non so se dare il bel nome solenne di tristezza al sentimento sconosciuto che mi tormenta con i suoi affanni e con la sua dolcezza. È un sentimento così assoluto ed egoistico che quasi me ne vergogno, mentre la tristezza mi è sempre parsa onorevole. Non sapevo cosa fosse, avevo provato solo la noia, rimpianto, più raramente rimorso. Oggi qualcosa si avvolge su di me come una seta, irritante e dolce, e mi separa dagli altri.
È estate. Cècile, il padre e la sua attuale amante Elsa, si godono le vacanze. È proprio Cècile a raccontarci quell'estate e la sua tragedia, il suo amore ossessivo, il loro essere viziati, incoscienti e, proprio per questo, felici. Ma quando Elsa scompare e Anne, una vecchia amica del padre, arriva nelle loro vite, con le sue regole sulla responsabilità, l'educazione, l'introspezione, lo studio e la formazione, il rispetto delle regole in società, qualcosa inizia a tremare sotto i piedi della giovane Cècile. Le sicurezze vacillano, la paura di perdere il grande amore della sua vita la rende inquieta e inizia una battaglia estenuante dentro di sé scoprendo un'inarrestabile capacità di tessere trame diaboliche. Due mondi e visioni di vita differenti devono per forza scontrarsi? Esiste un giusto e uno sbagliato? Si può vivere per sempre nella leggerezza? 

Commenti

Avatar Miky
13/05/2023 20:57
2GT - Liceo Galvani, Bologna
"Bonjour tristesse" di Françoise Sagan è un romanzo fresco e scorrevole, che consiglierei senz'altro agli appassionati di storie d'amore, adatto ai gusti adolescenziali. La trama mi ha affascinato molto, ma ho trovato alcuni passaggi poco coinvolgenti e monotoni, un po' a causa delle frasi asciutte dello scrittore. Questo romanzo racconta della particolare estate che Cécile, una ragazza di diciassette anni orfana di madre, trascorre in compagnia del padre Raymond e alla sua "momentanea" fidanzata Elsa. L'arrivo di Anne, una donna autoritaria e composta, una vecchia amica della madre di Cécile, sconvolge il cuore de Raymond. L'uomo, infatti, decide di lasciare Elsa e di sposare Anne nel giro di pochi giorni. L'imporsi di Anne nel nucleo familiare, per Cécile, significa rinunciare a quello stile di vita esuberante e disinvolto a cui lei ed il padre erano abituati. La giovane ce la mette tutta per sabotare la relazione, coinvolgendo anche la stessa Elsa, senza poter prevedere le tragiche conseguenze che seguiranno. "'Buongiorno, tristezza" sono le ultime parole di Cécile, che chiudono il romanzo. A distanza di anni, la giovane protagonista, ormai adulta, a volte si abbandona ancora ai ricordi di quell'estate che l'ha segnata così profondamente. E con il ricordo dell'estate torna anche il rimorso, lo smarrimento, la demotivazione e, inevitabilmente, la tristezza, che finalmente Cécile chiama per nome. L'estate di Cécile è il segno degli anni che passano e che la ragazza sta crescendo : capisce che ogni azione ha una conseguenza, e che consapevolezza e tristezza sono annesse. Ma Cécile è un personaggio che dall' inizio alla fine del romanzo si presenta molto costante nei comportamenti infatti, anche da giovane adulta, vive la tristezza come un pegno da pagare per non rinunciare alla libertà, all'insegna della quale si è battuta per tutta la sua estate.
Avatar sori
13/05/2023 10:41
2ASC - Liceo Rosmini, Rovereto
Bonjour Tristesse è un romanzo che fu pubblicato nel 1954 quando l' autrice Françoise Sagan aveva solamente 18 anni. Il libro è scritto in prima persona e la protagonista , nonché la narratrice, è una ragazza di 17 anni di nome Cècile che trascorre le vacanze estive in una villa sulla Costa Azzurra con il padre e l'amante, Elsa. Lì conosce Cyril, un ragazzo iscritto alla facoltà di legge, e con lui vive una rapida, ma intensa, storia d'amore. Ad un tratto si aggiunge una persona a questa vacanza: Anne, una vecchia amica della madre che con il suo arrivo stravolge la storia. Lei e il padre si innamorano e Cècile, per non fare celebrare il matrimonio, elabora un piano ben studiato che porterà però a una fine tragica. Consiglio questo romanzo, perché penso che molti di noi si potrebbero ritrovare nei comportamenti e nel modo di pensare della protagonista; inoltre è una storia molto breve e di facile lettura.
Avatar diddi
13/05/2023 09:49
2B - Liceo Galvani, Bologna
Il romanzo “Bonjour tristesse” di Francois Sagan narra dell'estate di una diciassettenne, di nome Cécile; una ragazza apparentemente “diversa” da una normale adolescente e più paragonabile a un'adulta. Ciò è dovuto alla vita che conduce con il padre Raymond e Elsa, la sua amante, in ambiente inadatti a una ragazza della sua età. È un soggetto interessante: all'inizio del romanzo afferma di non conoscere la tristezza, un qualcosa di surreale da immaginare ed è poi brutale il passaggio da una “felicità assoluta”, protagonista della prima parte del romanzo, a un'emozione completamente opposta. La lettura di questo libro permette di sperimentare nuovi punti di vista su ideali, come ad esempio l'amore. Fa realizzare quanto il mondo non sia “in bianco o in nero”, ma al contrario pieno di sfaccettature. Invece il finale a sorpresa fa riflettere su come tutto possa mutare velocemente. Inoltre gli argomenti di sfondo come la relazione tra la protagonista ed un giovane, Cyril, rendono la storia ancora più accattivante. Credo sia un libro da leggere durante il periodo dell'adolescenza perché permette al lettore di crescere parallelamente alla narratrice.
Avatar carolinaaaa
13/05/2023 09:45
2B - Liceo Galvani, Bologna
Il romanzo, scritto da Francoise Sagan e pubblicato nel 1954, parla dell'estate di Cécile e suo padre in una bellissima villa in Costa Azzurra, Francia, che verrà stravolta dall'arrivo di un personaggio per cui la protagonista prova delle emozioni contrastanti. Il libro è piacevole da leggere, avendo una narrazione piuttosto veloce e una storia disimpegnata alla base. Inoltre la protagonista è un'adolescente con una personalità in cui molti possono ritrovarsi. È facile affezionarsi alla protagonista in un libro come questo ed è facile continuare a leggerlo per sapere cosa succederà dopo. Il romanzo parla della quotidianità, dell'amore, dell'importanza della famiglia. Parla della felicità che si prova in estate, quando siamoliberi di fare ciò che ci rende felici, senza troppi limiti. Parla anche di quanto si possa amare e odiare una persona nello stesso momento, e di quello che ciò può comportare. A un certo punto c'è però un colpo di scena: viene messo in atto un piano quasi perfetto e del tutto funzionante, che si rivelerà poi la causa di orribili conseguenze. È una storia affascinante e suggestiva, con un finale inaspettato.
Avatar nuvoletta001
14/03/2023 10:44
1BE - Liceo Luigi Stefanini, Venezia Mestre

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Avatar FrancescoBrandani
23/04/2023 18:02
2B - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Il libro mi è stato molto utile per capire meglio certe meccaniche che fanno parte anche della mia vita e credo che, nonostante sia stato scritto nello scorso secolo, la storia abbia molto in comune con la modernità. Non ci sono buchi di trama o decisioni incomprensibili, ma al contrario tutto quello che succede è naturale. I personaggi non sono molti, ma sono tutti profondamente caratterizzati e semplici da capire per il lettore, che riesce a immedesimarsi facilmente. Dal romanzo si possono trarre alcuni messaggi secondo me molto importanti che possono essere utili a persone che stanno attraversando un periodo di crescita, come la protagonista. In generale è scorrevole e veloce da leggere sia per il suo numero di pagine, sia per il suo registro medio. In generale non riesco a trovare particolari difetti.
Avatar A
A
20/04/2023 15:58
1i - Liceo Galvani, Bologna
Bonjour Tristesse è un libro che parla di Cécile, una ragazza che trascorre le vacanze estive in Costa Azzurra insieme a suo padre. All'inizio di questo libro con loro in Costa Azzurra è presente anche Elsa, l'amante del padre di Cécile. Poco dopo arriva però anche un'amica della madre di Cécile, morta non molto tempo prima, di cui il padre si innamora. Tuttavia Cécile vede questa donna come un ostacolo e decide di ingannarla, senza però sapere che questa sua azione la porterà a dover affrontare diverse conseguenze. Ti consiglio assolutamente questa lettura perché mi è piaciuta molto e non l'ho trovata troppo pesante, forse anche perché dal punto di vista della lunghezza ha poche pagine, ma comunque molto ricche di avvenimenti. Di questo libro ci sono due citazioni che ho apprezzato particolarmente, ovvero le seguenti: "Tu ci pensi poco al futuro, vero? E' il privilegio dei giovani.” E "Quelli che parlano molto non dicono nulla." La prima citazione l'ho apprezzata perché un po' mi ci ritrovo. Penso che alla mia età, ma anche quando si è un po' più grandi, ci si ritrova spesso a pensare al futuro, dimenticando alle volte il presente in cui ci troviamo e in cui viviamo costantemente. Anche la seconda citazione l'ho trovata abbastanza rappresentativa. Credo di essere una persona di non molte parole, e forse proprio grazie a questa mia caratteristica ho capito che spesso è meglio dire poche cose, rispetto a dire troppe cose che potrebbero essere spesso fuori posto.
Avatar fraaa
20/04/2023 00:57
1H - Liceo Galvani, Bologna
Bonjour tristesse è un libro unico nel suo genere.La protagonista della storia è la diciassettenne Cécile, che insieme al padre e alla sua amante, Elsa, vivono una vita spensierata e decidono di passare le vacanze estive in una bellissima villa in costa azzurra. Ho trovato questo racconto molto profondo e ho apprezzato il fatto che racconti le emozioni di un' adolescente, mostrando comunque i punti di vista degli altri personaggi attraverso le descrizioni. Mi è piaciuta particolarmente la descrizione dettagliata dei personaggi, per esempio quella di uno dei personaggi più importanti della storia: Anne. Anne è una signora di circa quarant'anni e una vecchia amica della ormai defunta madre della protagonista del racconto. È una donna che vive una vita molto diversa da quella di Cécile e del padre: vive una vita tranquilla e raffinata, è d'accordo con i pensieri della società (nel periodo di ambientazione quindi intorno agli anni sessanta), pensa che il matrimonio e che il ruolo della donna in famiglia siano importanti. Può essere rigida, giudicante e talvolta può dare l'aria di sentirsi superiore ma nel corso della storia si vede anche un lato più dolce di lei. Anne e Cécile hanno un rapporto particolare. Cécile la disprezza e invidia allo stesso tempo, perché è l'unica che le fa notare i suoi difetti ed errori, facendole desiderare di essere come lei, nonostante continui a dire di non volerlo essere. Cerca la sua approvazione anche se non apprezza pienamente la donna. “ ‘non pensate mai a niente… non siete capaci di fare granché… non sapete… Ti piace essere così?' ‘no, non mi piaccio. Non mi amo e non cerco di amarmi. Ci sono dei momenti in cui lei mi obbliga a complicarmi la vita, ce l'ho un po' con lei per questo'“ Credo quindi che valga la pena leggere questo libro perché pone di fronte al lettore una storia diversa dalle altre, per i temi trattati e per il modo di affrontarli.
Avatar giuliaromanini
19/04/2023 20:14
1H - Liceo Galvani, Bologna
Questo libro racconta di Cècile, una ragazza di Parigi orfana di madre che trascorre le sue vacanze estive in una villa in Costa Azzurra insieme al padre e alla compagna del padre,Elsa. La vacanza procede per il meglio fino all'arrivo di una vecchia amica della madre di Cècile, Anne. Il suo arrivo complica le cose, dando inizio a una serie di contrasti e divergenze. Questa storia mi è piaciuta, mi è piaciuto soprattutto il fatto che fosse narrata dal punto di vista di Cècile che è un' adolescente come me, questo secondo me rendeva più semplice rivedersi nella protagonista e quindi immergersi nella narrazione. Ritroviamo molto il tema dell'adolescenza attraverso Cècile, una diciassettenne che a volte agisce in modo impulsivo e ingenuo e altre invece si dimostra una persona matura e profonda. Infatti si nota una crescita personale di Cècile durante la storia. Il tono della sua voce era così convinto e tenero da farmi capire che egli sarebbe stato infelice.Fino a tardi quella notte,si parlò dell'amore e delle sue complicazioni. Un tema che ho apprezzato molto è stato quello del rapporto padre e figlia tra Cècile e il padre, essi sono due persone molto simili che hanno entrambi un modo di pensare libero e condividono e affrontano ogni cosa insieme.

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Avatar ollivvia
19/04/2023 19:54
1H - Liceo Galvani, Bologna
Alcuni aspetti che mi hanno affascinato tanto sono i numerosi monologhi interiori in cui la protagonista da voce ai suoi pensieri e ragionamenti, a volte troppo complicati ed altri assolutamente condivisibili. Nonostante la fine drammatica della storia mi ha divertito molto lo spirito libero e leggero dei protagonisti, personaggi la cui originalità emerge in ogni pagina del libro, fatto di ricerca continua del piacere per liberarsi di tutto ciò che è scomodo, senso di colpa e responsabilità: assolutamente anticonformista per gli anni 50 (ma anche per oggi) l'atteggiamento del padre di Cècile che di fronte alla bocciatura scolastica della figlia non le consiglia di studiare per recuperare le insufficienze ma di divertirsi perché il successo lavorativo può essere ottenuto anche senza lo studio. Un libro che mi è piaciuto perché l'ho considerato una geniale provocazione nei confronti del modo di pensare della maggioranza delle persone. Un libro che mi ha fatto sorridere e riflettere proprio perché descrive dei valori ed uno stile di vita opposto al mio dove, invece, non è contemplato il dolce far niente e il raggiungimento dei successi e degli obiettivi è imprescindibile dal sacrificio e dal senso di responsabilità. Ho apprezzato anche il finale del romanzo perché lascia spazio all'immaginazione di ogni lettore che si chiederà se Cècile, dopo un anno dai fatti della Costa Azzurra, sia cresciuta e le stia nascendo un senso di colpa oppure con la leggerezza che la contraddistingue continuerà a vivere serenamente nonostante [...]. Il libro si legge tutto d'un fiato, sembra scritto ai nostri giorni e non negli anni 50, la storia è così avvincente che non si vede l'ora di arrivare alla fine del libro. Il lusso dello stile di vita in cui si svolge la storia e la meravigliosa Costa Azzurra sono raccontati con una tale leggerezza che quasi ti verrebbe voglia essere lì con loro. Bonjour tristesse è un libro in cui si respira veramente poca tristezza, a cui si accenna solo alla fine ma che non toglie nulla o quasi al senso di libertà e di serenità del romanzo.

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Avatar elecattaneo123
19/04/2023 22:27
1H - Liceo Galvani, Bologna
Ho veramente apprezzato questo libro perché l'autrice è riuscita a valorizzare sentimenti ed emozioni tipiche adolescenziali, spesso contrastanti: confusione, indecisione, allegria improvvisa, spensieratezza, impulsività, depressione. Inoltre la scrittrice ha evidenziato delle circostanze in cui alcuni giovani si possono essere ritrovati come la perdita di un genitore, i primi amori, le prime esperienze sessuali, tutte situazioni che riguardano la protagonista, Cécile che nel racconto si trova in Costa azzurra in vacanza con il padre, Raymond e la sua compagna del momento. Queste scelte dell'autrice secondo me fanno immedesimare i ragazzi della nostra età nei personaggi, per questo lo consiglierei a dei miei coetanei. Come voto do un 10/10 perché la storia ha diversi intrecci accattivanti che mi hanno intrigata: il ritorno di Anna, una vecchia amica di famiglia, nella loro vita come amante di Raymond; il rapporto tra Cécile e suo padre, un rapporto di empatia e complicità che viene “contaminato” dalle diverse compagne del padre. Sono riuscita ad apprezzarlo perché sono un'amante dei romanzi e non mi infastidiscono le lunghe riflessioni della protagonista. Personalmente mi sono ritrovata nella protagonista perché, nonostante la differenza di qualche anno, anche io a tratti mi atteggio da adulta come meccanismo di difesa, come penso faccia Cécile per sopportare i continui cambi di compagnia del padre che potrebbero turbarla. La lettura è stata fluida, il linguaggio è adatto all'età della narratrice/protagonista quindi colloquiale. “Hai un'idea un po' troppo semplicistica dell'amore.Non si tratta di un susseguirsi di sensazioni indipendenti l'una all'altra… c'è l'affetto costante, la tenerezza, la mancanza.” “La mia tranquillità riposava sull'idea stupida che essi si conoscevano da quindici anni e che se avessero dovuto amarsi, avrebbero cominciato prima”

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Avatar giulisenatori
19/04/2023 19:11
1H - Liceo Galvani, Bologna
Bonjour Tristesse è un romanzo che racconta di Cecile, adolescente in vacanza in Costa Azzurra con il padre Raymond e la fidanzata di quest'ultimo, Elsa. Durante la sua vacanza, Cecile incontra Cyril, del quale si innamora, ma a rovinare la presunta tranquillità arriva Anne, amica della defunta madre, che in pochi giorni conquista Raymond, facendogli lasciare Elsa. Nonostante Cecile ammiri Anne, teme che questa possa sconvolgere la sua vita, quindi elabora un piano per far lasciare i due compagni. Questo libro mi è davvero piaciuto e l'ho apprezzato moltissimo: l'atmosfera, i personaggi e le tematiche, uniti formano un libro intenso, ma al contempo bellissimo. E' stato un racconto piacevole da leggere, ma che mi ha anche fatto riflettere: “Un giorno amerò qualcuno appassionatamente e cercherò una strada verso di lui, con precauzione, con dolcezza, con mano tremante”. Questo mi ha fatto pensare a cosa sia davvero l'amore: al giorno d'oggi, le persone tendono a dimenticarsi del valore delle nostre azioni, tendono ad affrettare tutto, non si danno un attimo di respiro. Io penso invece che siano meglio dieci anni per un solo traguardo lungo una vita, piuttosto che dieci giorni per un “assaggio” di quello che ti interessa avere. “Ci si abitua ai difetti degli altri quando non si crede che sia nostro dovere correggerli”. Nella vita, se vuoi che le cose cambino non puoi essere indifferente, perché niente cambierà in questo modo; a volte non bisogna aspettare che gli altri facciano qualcosa, perché spesso il cambiamento parte da te.
Avatar giadascaglioni
17/04/2023 11:17
3B - ITIS Galilei, San Secondo Parmense
Bonjour tristesse parla di Cècile, un'adolescente parigina orfana di madre che trascorre le vacanze estive in Costa Azzurra, col padre e la sua compagna Elsa. Tutto procede per il verso giusto, ella conoscerà anche un ragazzo del quale si innamorerà, fin quando Anne, una vecchia amica del padre, si intrometterà in questo equilibrio. Nel libro emergono i pensieri e le emozioni contrastanti della protagonista che appare costantemente confusa. Nonostante la lettura sia scorrevole, ho trovato il libro abbastanza noioso poiché sembra non voglia raggiungere un punto, personalmente non l'ho apprezzato perché non ho colto alcun messaggio in particolare.
Avatar SilviaCelva
12/04/2023 11:35
1ASC - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Il libro “Bonjour Tristesse” racconta della vita di un adolescente e del rapporto che ha con il padre. È un romanzo che si avvicina molto ai libri che leggiamo noi giovani in questo momento. Nel complesso, è stato un racconto travolgente ma a tratti noioso e pesante. Lo consiglio alle persone alla quale piacciono i libri con vari intrecci.
Avatar Davide2E
30/03/2023 20:31
2E - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
Questo libro racconta di una ragazza di nome Cécile, la quale va in viaggio con il padre in Costa Azzurra e la sua compagna Elsa, dopo qualche settimana li raggiunge Anne, un amica di Elsa, il padre di Cécile se ne innamoro subito, a tal punto di chiederle di sposarlo appena tornati a casa. Cécile proverà ad impedire questo matrimonio, grazie anche all'aiuto di un amico incontrato in Costa Azzurra. Personalmente non trovo interessanti i questo tipo di libri, ma trovo che a una persona appassionata di romanzi possa piacere.

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