Ti è piaciuto?

Avatar Milo
Consigliato da
Quest'acqua è la cosa più fresca e pura che abbia mai assaggiato: sa di mio padre che se ne va, di lui che non è mai stato qui, di me che sono rimasta senza niente dopo che se ne è andato. Lo tuffo un'altra volta e lo sollevo finché non arriva alla luce del sole. Bevo sei volte e intanto esprimo il desiderio che questo posto senza vergogna e senza segreti possa essere per un po' casa mia.  
Una ragazza viene affidata a una coppia di lontani parenti che abitano nell'Irlanda rurale, mentre la madre, già carica di figli, aspetta un altro bambino. In casa degli zii Kinsella la ragazza scopre per la prima volta cosa significa essere accolta con amore e premura, in un ambiente caloroso e attento ai suoi bisogni. Con il passare del tempo, tra lei e i Kinsella si sviluppa un legame profondo, ma un segreto nascosto nella famiglia adottiva rischia di mettere in crisi quel fragile equilibrio. 

Attraverso uno stile lirico e minimalista, Claire Keegan racconta con delicatezza temi universali come l'amore, il dolore e la perdita dell'innocenza, mostrando come anche brevi incontri possano lasciare segni indelebili nella vita di una persona. 

Commenti

Avatar isabellacalabrese
24/03/2025 15:20
1I - Liceo Galvani, Bologna
Il tema principale del romanzo è la vita di una bambina trascurata e poco amata dai genitori, che viene mandata a passare l'estate a casa di lontani parenti: i Kinsella. Qui proverà per la prima volta la sensazione di essere amata, una sensazione che la sua famiglia non le ha mai dato. Il titolo è molto semplice e perfettamente adatto alla storia, infatti è intitolato “Un'estate”; perché la vicenda è ambientata in estate. Un'estate particolare però, perché segna un grande sviluppo e cambiamento nella vita della protagonista. L'aspetto che mi è piaciuto di più è l'amore che i Kinsella hanno dato alla bambina, trattandola come se fosse loro figlia. E' molto commovente come essi abbiano avuto un figlio in precedenza (che purtroppo è venuto a mancare) e lo rivedono nella bambina, trattandola come avrebbero trattato il figlio. L'aspetto che mi è piaciuto di meno è la poca affettività e il distacco emotivo che regna nella famiglia della bambina. E' un concetto che ormai ci risulta “strano”, ma che una volta era frequente in quasi ogni famiglia, e ciò mi lascia sempre esterefatta. La protagonista è una bambina a cui non viene attribuito un nome o caratteristiche fisiche, però si possono cogliere molti tratti del suo carattere e della sua personalità. Io la descriverei come obbediente, introversa e emotiva. Obbediente perché fa tutto quello che le viene chiesto senza ribellarsi, è sempre propensa a imparare nuove cose e a dare il meglio di sé per migliorarsi. Per esempio osserva con attenzione i movimenti della signora Kinsella, quando lei le dice di guardare per imparare. Oppure quando il signor Kinsella le dice di correre verso la cassetta della posta, lei obbedisce subito e ogni giorno che passa lei cerca di correre sempre più velocemente. Introversa perché non parla mai di sé, sta spesso in silenzio e parla quando le vengono poste delle domande. Emotiva perché le sono bastati pochi mesi per affezionarsi ai Kinsella, pur essendo praticamente sconosciuti. Quando è dovuta tornare a casa (per l'inizio della scuola) e i Kinsella stavano andando via, lei ha corso più veloce che potesse per raggiungerli, per poi gettarsi tra le braccia del signor Kinsella. L'altro personaggio che ho deciso di descrivere è la signora Kinsella. Gli aggettivi più adatti per descriverla sono: amorevole, emotiva e riservata. Amorevole perché sin dal primo momento che ospita a casa sua la bambina, si prende cura di lei come se fosse sua figlia. Le compra abiti nuovi, le dà dei soldi per comprarsi ciò che vuole e la fa conoscere ai suoi amici. Emotiva perché anche lei, come la bambina, quando si devono separare scoppia a piangere. Ci sono inoltre altre scene in cui viene scoperta a piangere. Riservata perché non parla mai con la bambina della sua vita privata e passata, tanto da non dirle nemmeno di suo figlio. La mia frase preferita del libro è: “Non devi mai sentirti costretta a parlare, non devi farlo per forza, ricordatelo. Sono in tanti a rimetterci solo perché hanno perso un'ottima occasione per stare in silenzio”. Mi ha colpito molto perché mi fa riflettere sull'importanza del silenzio, di quanto a volte è la risposta migliore. Questo libro mi fa riflettere su come possa bastare anche solo un'estate per imparare il significato dell'amore di un padre e di una madre, e di come esso possa provenire anche da qualcuno che non è un genitore biologico. Secondo me, un titolo alternativo per questo libro può essere: “Un attimo di perfezione”; perché nel periodo d'estate in cui la bambina sta con i Kinsella, vive una vita tranquilla e serena che per lei può essere la cosa più vicina alla perfezione. In questo periodo infatti prova sensazioni che non aveva mai provato prima, come un letto caldo non umido, il buonissimo profumo del cibo fatto in casa e il calore di un abbraccio. Il mio voto per questo libro è 10/10, perché pur essendo molto breve è riuscito a prendermi dalla prima all'ultima pagina, trasmettendomi tantissime emozioni.

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →

Avatar Samu000000
21/03/2025 14:53
1I - Liceo Galvani, Bologna
1.L'argomento centrale del romanzo in una frase: * Una bambina trascurata scopre il calore e l'amore di una famiglia accogliente durante un'estate che cambierà la sua vita. 2.Che cosa ci dice il titolo: * Il titolo "Un'estate" evoca un periodo di tempo limitato, ma intenso, in cui possono avvenire cambiamenti profondi e duraturi. Sottolinea come anche un breve periodo di amore e cura possa avere un impatto trasformativo. 3.L'aspetto che ti è piaciuto di più e perché: * La delicatezza e la profondità con cui Keegan esplora le emozioni e le dinamiche familiari. La sua capacità di trasmettere sentimenti complessi attraverso piccoli gesti e silenzi è davvero notevole. 4.L'aspetto che ti è piaciuto di meno e perché: * La brevità del romanzo potrebbe lasciare alcuni lettori con il desiderio di esplorare ulteriormente il mondo e i personaggi creati da Keegan. 5.Chi è il protagonista: descrivilo a partire da tre aggettivi, che poi devi motivare: * Sensibile: La sua capacità di percepire le emozioni degli altri e di reagire con delicatezza è evidente in ogni sua interazione. * Silenziosa: A causa del suo vissuto familiare, tende a chiudersi in se stessa, ma il suo silenzio è ricco di pensieri e sentimenti inespressi. * Vulnerabile: La sua giovane età e la mancanza di affetto la rendono particolarmente esposta alle emozioni e alle influenze esterne. 6.Un altro personaggio a tua scelta: descrivilo a partire da tre aggettivi, che poi devi motivare: * Eibhlín: * Accogliente: Apre la sua casa e il suo cuore alla bambina, offrendole un ambiente sicuro e amorevole. * Premurosa: Si prende cura della bambina con dolcezza e attenzione, anticipando i suoi bisogni e facendola sentire amata. * Saggia: Conosce l'importanza dei piccoli gesti e delle parole non dette, e sa come creare un'atmosfera di fiducia e calore. 7.La tua frase preferita e perché ti piace: * «Può bastare anche solo un'estate per imparare a essere amati.» Questa frase racchiude l'essenza del romanzo, sottolineando il potere trasformativo dell'amore e della cura, anche in un breve periodo di tempo. 8.Un collegamento o una riflessione suscitati dal libro: * Il libro mi ha fatto riflettere sull'importanza dell'empatia e della gentilezza, e su come anche piccoli atti di amore possano avere un impatto profondo sulla vita di una persona. 9. Un titolo alternativo: * "Il calore dell'estate" 10.Il tuo voto da 0 a 10: * 9/10

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →

Avatar MATTIABERRI
20/03/2025 19:50
1C - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
La scrittrice di questo libro che ho letto è irlandese ed è proprio in Irlanda che si svolge questa storia. Nel romanzo si parla di una bambina, figlia di una famiglia molto povera ma anche molto numerosa, con tanti figli. Una domenica mattina, dopo la messa, la bambina invece che tornare a casa viene accompagnata da suo papà in una contea diversa da quella dove abitava e viene lasciata lì a trascorrere l'estate nella della famiglia dei Kinsella. Questa coppia non ha figli. Quando i Kinsella la accolgono, la protagonista è vestita male, trasandata ma le fanno trovare un pranzo buono e gustoso. Dopo aver mangiato il papà se ne va e lei viene subito messa nella vasca da bagno dove può' finalmente fare un bagno caldo e pulirsi. E così inizia questa “nuova estate” per la bambina. Non è abituata a ricevere così tante attenzioni, e ad essere coinvolta sia nelle attività fuori casa ma anche quelle in casa: esce a raccogliere la verdura nell'orto, aiuta con gli animali della fattoria, un giorno per esempio tosta il pane per la zuppa. Inizia a sentirsi utile e apprezzata. Inizia a sentirsi amata. Una frase che secondo me fa capire quanto amore c'è nella sua nuova famiglia e che mi è piaciuta molto è quella di pag. 55: “Ed è allora che lui mi prende tra le braccia e mi solleva come se fossi sua”. La bambina a volte, quando pensa alla sua famiglia, è combattuta tra il desiderio di restare con i Kinsella ma anche con la voglia di tornare alla sua “vecchia vita con la sua famiglia”. Ma ecco che alla fine dell'estate arriva una lettera della mamma in cui chiede alla famiglia Kinsella di riportarla a casa perché inizia la scuola e nel frattempo, nella lettera, gli fa sapere che a casa, al suo ritorno ci sarà un fratellino appena nato. ll rientro a casa è brutto, la protagonista si sente un pesce fuori dall'acqua e anche l'atmosfera tra sua mamma e suo papà e i Kinsella è tesa. Quando arriva il momento in cui i Kinsella salutano e se ne vanno, a lei si stringe il cuore. La bambina esce di casa e li rincorre per un abbraccio e dietro di lei esce di casa il papà con un bastone per rincorrerla e penso punirla per questa azione. Questo libro è stato molto bello e veloce da leggere, è un libro facile ma mi ha molto coinvolto. La scrittrice ha raccontato in modo semplice la storia di una bambina che vive in una famiglia dove non riceve amore e dove non si sente apprezzata e capita e secondo me è stata capace di far capire a chi legge le sensazioni e le emozioni vissute dai protagonisti. E'un libro che penso racconti la storia di molte famiglie in difficoltà, con tanti problemi da affrontare e dove non è facile avere un bel rapporto con i genitori che come in questo caso hanno un carattere difficile. Lo consiglio a tutti perché penso che possa piacere a chiunque lo legga. E'un libro di poche pagine,73 in tutto.
Avatar CamillaConti
23/03/2025 17:10
2B SAS - IIS Capirola, Ghedi (BS)
Il libro racconta la storia di una ragazzina che durante l'estate viene mandata a casa degli zii perché la sua mamma deve partorire e ha già altri figli a cui badare. A casa degli zii la ragazzina viene trattata bene, le vengono dati nuovi vestiti, cibo in abbondanza e soprattutto affetto ed attenzioni. Quando è il momento di ritornare a casa perché la scuola ricomincia la ragazzina è triste perché il suo posto non è casa sua. Dagli zii ha ricevuto carezze, sguardi d'incoraggiamento, comprensione e soprattutto l'amore....che a casa sua non aveva ricevuto.
Avatar martina_rivaa
21/03/2025 21:22
1C - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
MI è piaciuto abbastanza perché ha spiegato come da una semplice vacanza e dal cambio di ambiente, la protagonista abbia capito i veri valori della vita ovvero l'amore, la considerazione, il rispetto altrui e l'ascoltarsi. Il fatto che la protagonista non abbia un nome mi ha colpito perché così l'immaginazione è più immensa per il lettore che si può immedesimare in lei.
Avatar Edoard0_suffia
22/03/2025 08:47
1C - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Trama La protagonista è una bambina senza nome, figlia di una famiglia numerosa e povera, che viene mandata a trascorrere l'estate presso una coppia di parenti, i Kinsella, nella campagna irlandese. Lontana dalla sua casa caotica, scopre per la prima volta cosa significhi essere amata, ascoltata e protetta. Attraverso piccoli gesti e silenzi eloquenti, la bambina si apre a un mondo di affetto che non aveva mai conosciuto. Tuttavia, dietro la serenità della casa dei Kinsella, si nasconde un dolore del passato che emergerà nel corso della storia. Riflessione Un'estate è un romanzo che, nella sua brevità, racchiude una profondità straordinaria. La scrittura di Keegan è fatta di silenzi e sottrazioni, lasciando al lettore il compito di riempire gli spazi vuoti con le proprie emozioni. Il romanzo esplora con delicatezza il concetto di cura e amore incondizionato, mostrando come un ambiente sicuro e affettuoso possa trasformare una vita. La protagonista, abituata a essere ignorata, scopre il valore della gentilezza e dell'attenzione, rivelando quanto l'amore possa essere un'esperienza rivoluzionaria.
Avatar giuliaaaaaaa
22/03/2025 16:56
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Il romanzo si distingue per la sua capacità di tratteggiare la crescita interiore di Claire, che attraverso le esperienze vissute impara a comprendere meglio se stessa e il mondo che la circonda. La protagonista è costretta a confrontarsi con le difficoltà della vita, in un contesto che, pur essendo estivo e apparentemente perfetto, è carico di tensioni e sentimenti. Una delle forze del libro è proprio la capacità dell' autrice di esplorare il tema dell' infanzia e dell' adolescenza in modo delicato. Il romanzo è una riflessione sulla crescita, sulle relazioni familiari e sul modo in cui un' estate può rivelare lati nascosti di noi stessi. E' un libro che offre una lettura coinvolgente, capace di suscitare riflessioni sul passaggio dall' infanzia all' adolescenza e sulla complessità delle emozioni umane.
Avatar 001100011101
22/03/2025 17:42
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Un'estate, di Claire Keegan, è un romanzo breve che racchiude in poche pagine una riflessione profonda sulle emozioni, le relazioni familiari e la crescita personale. La storia è ambientata in Irlanda, durante un'estate del 1970, e ha come protagonista una ragazzina che, a causa di una serie di eventi familiari, viene inviata a trascorrere un periodo in campagna, presso la casa degli zii. Questo luogo lontano dal caos della vita quotidiana diventa per lei un'opportunità di scoperta che le fa vivere un'esperienza che la cambia, spingendola a confrontarsi con temi di solitudine, affetto e le complessità dei legami familiari. Ogni parola crea un'atmosfera di delicatezza e tensione, con una sensazione di attesa che si protrae tutta la lettura. La scrittura dell' autrice mette in risalto ogni spazio presente che viene accompagnato da un'ampia descrizione e, oltre a questo, approfondisce i sentimenti della protagonista, permettendoci di analizzare il personaggio anche sotto il suo profilo psicologico. Tutto ciò è un miscuglio di particolari che ci permette di entrare quasi in prima persona all'interno della storia e viverla a pieno. Il libro esplora anche il tema della famiglia, con particolare attenzione alla figura della madre, che rappresenta una parte significativa della vita della protagonista, pur essendo presente in modo implicito. La narrazione è silenziosa ed emotiva, con l'autrice che riesce a farci comprendere l'esperienza di maturazione della protagonista senza mai ricorrere a soluzioni facili. La sua brevità non è secondo me un limite, ma un valore, perché ogni pagina è carica di significato e riesce a lasciare un impatto duraturo. Questo romanzo lo consiglio a chi cerca una storia delicata ma intensa, capace di esplorare la psicologia dei personaggi e di raccontare la bellezza nascosta nei momenti quotidiani e nei paesaggi più silenziosi.
Avatar Luce
20/03/2025 14:05
1ASA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Il libro “Un'estate” di Claire Keegan è un libro di genere narrativa breve. La storia parla di una ragazzina che va a vivere, per un'estate, nella casa degli amici dei suoi genitori, per aiutarli in casa e in campagna, visto che loro non hanno figli. All'inizio si sente un po' spaesata ma poi si affeziona ai signori che la accolgono con molto affetto, quasi come una figlia. La ragazzina, cresciuta in una famiglia numerosa, non parla molto ma attraverso il libro possiamo capire cosa pensa. Arrivare in un posto nuovo e doversi ambientare è una cosa molto difficile che però nel libro viene descritta molto bene attraverso gli occhi di una bambina silenziosa. Un''altro tema trattato è l'affezionamento alle persone e la difficoltà a staccarsi. Non è facile e nel libro ne vengono approfonditi gli aspetti più comuni. Il libro mi è piaciuto moltissimo per il modo in cui è narrata la storia, ma anche per la trama originale che parla di aspetti che possiamo rivedere nella nostra vita quotidiana. L'ho letto con molto piacere e penso che possa arricchire qualsiasi persona.
Avatar fedemauro09
16/03/2025 14:48
1T - Liceo Laura Bassi, Bologna
Il libro *Un'estate* di Claire Keegan racconta la storia di una bambina irlandese che, per un'estate, viene mandata a vivere con una coppia di parenti in campagna. All'inizio si sente un po'' spaesata, ma presto scopre un ambiente accogliente e pieno di affetto, diverso da quello a cui è abituata. Durante questo periodo, la bambina cresce, impara nuove cose e scopre un segreto che cambierà il suo modo di vedere il mondo. Il romanzo mi è piaciuto molto perché è scritto in modo semplice ma emozionante. L'autrice riesce a farci entrare nei pensieri della protagonista e a farci sentire le sue emozioni. La storia è delicata e profonda, e fa riflettere su quanto l'amore e la gentilezza possano essere importanti nella vita di una persona. Lo consiglio ai miei compagni perché è una lettura breve ma intensa, che lascia qualcosa dentro. È perfetto per chi ama le storie che fanno pensare e che parlano di sentimenti veri.
Avatar leobianconi
16/03/2025 11:11
2A - Liceo Tassoni, Modena
Ho appena finito di leggere il libro e mi è piaciuto abbastanza. L'idea alla base del libro mi è sembrata molto originale e lo stile di scrittura è semplice e scorrevole . Mi è piaciuto il modo in cui l'autrice riesce a trasmettere tante emozioni con poche parole. Il finale mi ha colpito molto infatti si sente il peso della separazione e della crescita della bambina e si può dire che è un libro breve, ma che lascia il segno. Lo consiglio a chi cerca una lettura intensa e veloce.
Avatar Sara22
24/02/2025 12:33
1T - Liceo Laura Bassi, Bologna
Un'estate è un breve ma toccante romanzo che racconta la storia di una bambina affidata per un breve periodo a una coppia di parenti nella campagna irlandese. Lontana dalla sua famiglia d'origine, la protagonista scopre un ambiente diverso, fatto di affetto, calore e attenzioni che le erano sempre mancate. Tuttavia, dietro questa serenità, si cela un segreto doloroso che darà al racconto con una maggiore profondità A me è piaciuto molto questo libro perché mi piacciono le storie brevi ma d'impatto, poi Claire l'autrice riesce a toccare e far rimanere il lettore con una sensazione di malinconica bellezza
Avatar Asto97
24/02/2025 16:26
1T - Liceo Laura Bassi, Bologna
Il libro racconta la storia di una bambina che viene ospitata dalla famiglia kinsella a trascorrere l'estate a casa loro. A portare la bambina fino a questa casa è il padre povero, giocatore di carte perdente e sconfitto dalla vita. Il tema centrale della storia è l'amore e l'accoglienza che la bambina non aveva mai ricevuto. Io ho trovato questo libro scorrevole e inoltre contiene un bel significato.
Avatar Purni
19/02/2025 20:53
1T - Liceo Laura Bassi, Bologna
Una storia molto entusiasmante
Avatar MELO
17/02/2025 18:36
1A - ITS Morigia-Perdisa, AGRARIO, Ravenna
Questi libro, lo consiglio perché è un libro molto bello e semplice, ed essendo molto scorrevole e corto ci vuole poco tempo per leggerlo. È un romanzo che tocca temi sulla famiglia come :l' amore,la perdita e il bisogno di essere accettati. Libro consigliato