
Un'estate
Einaudi, 2023
Traduzione di Monica Pareschi
80 pagine
Quest'acqua è la cosa più fresca e pura che abbia mai assaggiato: sa di mio padre che se ne va, di lui che non è mai stato qui, di me che sono rimasta senza niente dopo che se ne è andato. Lo tuffo un'altra volta e lo sollevo finché non arriva alla luce del sole. Bevo sei volte e intanto esprimo il desiderio che questo posto senza vergogna e senza segreti possa essere per un po' casa mia.
Una ragazza viene affidata a una coppia di lontani parenti che abitano nell'Irlanda rurale, mentre la madre, già carica di figli, aspetta un altro bambino. In casa degli zii Kinsella la ragazza scopre per la prima volta cosa significa essere accolta con amore e premura, in un ambiente caloroso e attento ai suoi bisogni. Con il passare del tempo, tra lei e i Kinsella si sviluppa un legame profondo, ma un segreto nascosto nella famiglia adottiva rischia di mettere in crisi quel fragile equilibrio.
Attraverso uno stile lirico e minimalista, Claire Keegan racconta con delicatezza temi universali come l'amore, il dolore e la perdita dell'innocenza, mostrando come anche brevi incontri possano lasciare segni indelebili nella vita di una persona.
Attraverso uno stile lirico e minimalista, Claire Keegan racconta con delicatezza temi universali come l'amore, il dolore e la perdita dell'innocenza, mostrando come anche brevi incontri possano lasciare segni indelebili nella vita di una persona.



Commenti
24/01/2025 18:10
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
È un romanzo breve ambientato in una campagna irlandese degli anni '80. La storia racconta di una bambina trascurata e poco amata, che viene mandata a passare l' estate con dei lontani parenti, i Kinsella, una coppia senza figli che vive in una fattoria.
La bambina scopre lentamente un mondo fatto di affetto, gentilezza e attenzioni che non aveva mai conosciuto. I Kinsella la accolgono amorevolmente e l'esperienza con loro le cambia la vita: le mostrano cosa significa essere amati. Nonostante sia un breve romanzo, mi è piaciuto molto il modo in cui la storia è raccontata dal punto di vista della bambina. È un libro che ti fa apprezzare le cose piccole ma importanti, i piccoli dettagli della vita quotidiana. Può sembrare poco scorrevole, poiché non succedono grandi cose e mi ha fatto riflettere su quanto l'amore della famiglia, e non solo, possa fare la differenza nella vita di qualcuno.
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22/01/2025 17:39
1C - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Il libro parla di una ragazza che si trasferisce per un'estate nella fattoria degli zii dove vive tante esperienze che le permettono di capire com'è e come funziona la vista adulta.
Personalmente questo libro mi è piaciuto e lo consiglio per le persone che cercano un libro con un ritmo piuttosto veloce che tratta argomenti importanti come l'età adulta.

13/04/2025 12:57
1I - Liceo Laura Bassi, Bologna
Dopo aver visto il film di Un'estate, ho deciso di leggere anche il libro per vedere com'era rispetto alla versione cinematografica. Devo dire che, sebbene il film fosse già molto bello, il libro aggiunge una profondità che mi ha davvero colpito. La protagonista è descritta in modo così intimo che riesci a sentire tutte le sue emozioni e paure. La scrittura di Claire Keegan è semplice, ma allo stesso tempo riesce a trasmettere tanto, creando un'atmosfera di solitudine e riflessione. Il romanzo mi ha fatto riflettere molto più del film e, se vi è piaciuto quest'ultimo, vi consiglio davvero di leggere anche il libro.
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12/04/2025 16:53
2E - Scuola Media Casadio, Piangipane (RA)
Bella storia su un lutto non troppo pesante e adatto a tutti
03/04/2025 12:25
1I - Liceo Laura Bassi, Bologna
Libro bellissimo che anche se è breve ti fa immergere nella storia.Mi è piaciuto molto il finale in particolare e mi ci sono rivista dentro.
31/03/2025 16:55
2A SAS - IIS Capirola, Ghedi (BS)
Questo libro racconta la storia di una giovane ragazza che durante le sue vacanze va a vivere dagli zii in fattoria. Scopre il lato oscuro e doloroso della vita adulta con difficoltà e solitudine . Lo consiglio perché è molto breve dato che ha 80 pagine, a me è piaciuto molto perché sono libri che riesco a leggere senza difficoltà e con piacere.
31/03/2025 16:10
1E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
Libro scorrevole, il contenuto all' inizio mi ha suscitato tristezza che poi si è tramutata in gioia. Consiglio di leggerlo a chi ama le storie strappalacrime
26/03/2025 17:52
1I - Liceo Galvani, Bologna
L'argomento centrale del romanzo di Claire Keegan è la scoperta di sé da parte della giovane ragazzache passa l'estate in una casa lontana dalla sua famiglia e della complessità delle relazioni familiari. Il titolo "Un'estate" suggerisce un periodo di cambiamento e crescita, dove la protagonista vive esperienze che la fanno riflettere sulla sua vita e sulle sue relazioni ma anche a un clima caldo e divertente dato che lestate è solitamente un periodi di rilassamento e gioia. Mi ha colpito molto il modo con cui Claire Keegan descrive i sentimenti della protagonista e la sua capacità di trasmettere i sentimenti con poche parole che rendono il romanzo (sebbene sia breve) molto apprezzabile. Ma anche il fatto che la protagonista viva un'esperienza che sembra semplice, ma che la trasforma e la fa crescere e molto coinvolgente.
Quello che mi è piaciuto meno è stato il ritmo lento della storia, che a volte può sembrare un po' noioso per chi è abituato a dei romanzi con più movimentati. Tuttavia, questa lentezza permette di riflettere meglio sui sentimenti dei personaggi.
Il protagonista del romanzo è una giovane ragazza che può essere descritta come:
Sensibile: È molto attenta alle persone e alle situazioni che la circondano, reagendo profondamente alle esperienze che vive durante l'estate.
Curiosa: Nonostante la sua riservatezza, è anche curiosa riguardo al mondo che la circonda, e la sua curiosità la spinge a scoprire aspetti di sé e della vita che non conosceva.
Matura: Durante l'estate, cresce emotivamente e affronta nuove esperienze che la portano a capire meglio se stessa e il mondo intorno a lei.
Un altro personaggio del romanzo è l'uomo con cui la protagonista trascorre il periodo lontano dalla sua famiglia. Ecco tre aggettivi che lo descrivono:
Riservato: L'uomo non è molto aperto e non condivide facilmente i suoi pensieri o emozioni, mantenendo una distanza emotiva dagli altri personaggi.
Gentile: Nonostante la sua natura schiva, mostra una certa attenzione e cura nei confronti della protagonista, offrendo un senso di sicurezza e protezione.
Silenzioso: Il personaggio è caratterizzato da un atteggiamento taciturno e preferisce parlare poco, lasciando spesso che le sue azioni parlino al suo posto.
Una frase del romanzo che mi ha colpito è stata: "C'era qualcosa di fragile in tutto ciò che vedevo, come se l'estate stessa fosse destinata a finire troppo presto."
Mi piace perché esprime una sensazione di instabilita che accompagna tutto il romanzo. L'idea che l'estate, e con essa l'esperienza vissuta dalla protagonista, sia solo un piccolo momento fragile è molto accattivante.
Il romanzo mi ha fatto riflettere su come, a volte, il distacco dalle persone e dalle abitudini quotidiane ci aiuti a crescere e a capire meglio chi siamo e cosa ci circonda.
Un titolo alternativo che darei al libro è "Fra le ombre dell'estate". Questo titolo da l'idea di un periodo di riflessione e scoperta degli aspetti nascosti della protagonita.
Il voto che darei a questo libro e 9 perche non ostante il libro sia corto e a tratti un po noioso esprime con molta chiarezza e profondita i sentimenti dei personaggi e da molto tempo di approfondire i possibili collegamenti che suscita il libro. Personalmente lo definirei: Una lettura veloce e significativa.
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26/03/2025 16:22
1I - Liceo Galvani, Bologna
il libro parla di una bambina, che viene mandata a passare l'estate a casa di amici della
madre, ai quali si affeziona molto.
Il titolo, un'estate, si riferisce al periodo che passa la protagonista nella casa in
campagna di Mrs e Mr Kinsella.
Un aspetto che mi è piaciuto molto è il comportamento di Mrs Kinsella con la bimba, la
tratta sempre bene e si accerta che non le manchi nulla, penso che si comporti con lei
come se fosse sua figlia e che le voglia molto bene.
Un aspetto del libro che non mi è piaciuto è il modo in cui la donna che accompagna la
protagonista a casa sua, le fa domande sconsiderate e la mette a disagio, rivelandole la
terribile disgrazia capitata ai Kinsella in modo freddo e disinteressato.
Tre aggettivi per descrivere la bambino, il protagonista sono i seguenti: silenziosa,
infatti parla poco e risponde quesì a monosillabi; forte, perché nonostante abbia capito
che i suoi genitori sono messi molto male economicamente non cede alla tristezza e
rimane allegra; riflessiva, pensa molto prima di fare qualsiasi cosa e non ha fretta nel
compiere le sue scelte.
Tre aggettivi per descrivere Mrs Kinsella, sono questi: sensibile, sopratutto nei
confronti della bimba perché capisce e sente cosa prova; premurosa, si prende cura
della protagonista e se ne occupa amorevolmente; produttiva, è sempre all'opera, non è
per niente pigra e lavora sempre impegnandosi.
Una frase che mi ha colpito è: "In quei giorni, il caldo era come un sogno, avvolgente e
silenzioso, ma tutto ciò che era dentro di me mi diceva che non sarebbe mai più stato lo
stesso." Questa frase mi ha fatto riflettere sul fatto di sapere che la proprio vita sta per
cambiare completamente ma non poterci fare nulla.
Questo libro mi ha fatto pensare ai cambiamenti che la vita ci impone e a come anche
chi ha subito un'enorme disgrazia - come i Kinsella - possa andare avanti e vivere con
leggerezza.
Un titolo alternativo potrebbe essere: “il silenzio” perché ricorda molto il carattere
della protagonista.
il mio voto per questo libro è 8.
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24/03/2025 15:20
1I - Liceo Galvani, Bologna
Il tema principale del romanzo è la vita di una bambina trascurata e poco amata dai genitori, che viene mandata a passare l'estate a casa di lontani parenti: i Kinsella. Qui proverà per la prima volta la sensazione di essere amata, una sensazione che la sua famiglia non le ha mai dato.
Il titolo è molto semplice e perfettamente adatto alla storia, infatti è intitolato “Un'estate”; perché la vicenda è ambientata in estate. Un'estate particolare però, perché segna un grande sviluppo e cambiamento nella vita della protagonista.
L'aspetto che mi è piaciuto di più è l'amore che i Kinsella hanno dato alla bambina, trattandola come se fosse loro figlia. E' molto commovente come essi abbiano avuto un figlio in precedenza (che purtroppo è venuto a mancare) e lo rivedono nella bambina, trattandola come avrebbero trattato il figlio.
L'aspetto che mi è piaciuto di meno è la poca affettività e il distacco emotivo che regna nella famiglia della bambina. E' un concetto che ormai ci risulta “strano”, ma che una volta era frequente in quasi ogni famiglia, e ciò mi lascia sempre esterefatta.
La protagonista è una bambina a cui non viene attribuito un nome o caratteristiche fisiche, però si possono cogliere molti tratti del suo carattere e della sua personalità. Io la descriverei come obbediente, introversa e emotiva. Obbediente perché fa tutto quello che le viene chiesto senza ribellarsi, è sempre propensa a imparare nuove cose e a dare il meglio di sé per migliorarsi. Per esempio osserva con attenzione i movimenti della signora Kinsella, quando lei le dice di guardare per imparare. Oppure quando il signor Kinsella le dice di correre verso la cassetta della posta, lei obbedisce subito e ogni giorno che passa lei cerca di correre sempre più velocemente. Introversa perché non parla mai di sé, sta spesso in silenzio e parla quando le vengono poste delle domande. Emotiva perché le sono bastati pochi mesi per affezionarsi ai Kinsella, pur essendo praticamente sconosciuti. Quando è dovuta tornare a casa (per l'inizio della scuola) e i Kinsella stavano andando via, lei ha corso più veloce che potesse per raggiungerli, per poi gettarsi tra le braccia del signor Kinsella.
L'altro personaggio che ho deciso di descrivere è la signora Kinsella. Gli aggettivi più adatti per descriverla sono: amorevole, emotiva e riservata. Amorevole perché sin dal primo momento che ospita a casa sua la bambina, si prende cura di lei come se fosse sua figlia. Le compra abiti nuovi, le dà dei soldi per comprarsi ciò che vuole e la fa conoscere ai suoi amici. Emotiva perché anche lei, come la bambina, quando si devono separare scoppia a piangere. Ci sono inoltre altre scene in cui viene scoperta a piangere. Riservata perché non parla mai con la bambina della sua vita privata e passata, tanto da non dirle nemmeno di suo figlio.
La mia frase preferita del libro è: “Non devi mai sentirti costretta a parlare, non devi farlo per forza, ricordatelo. Sono in tanti a rimetterci solo perché hanno perso un'ottima occasione per stare in silenzio”. Mi ha colpito molto perché mi fa riflettere sull'importanza del silenzio, di quanto a volte è la risposta migliore.
Questo libro mi fa riflettere su come possa bastare anche solo un'estate per imparare il significato dell'amore di un padre e di una madre, e di come esso possa provenire anche da qualcuno che non è un genitore biologico.
Secondo me, un titolo alternativo per questo libro può essere: “Un attimo di perfezione”; perché nel periodo d'estate in cui la bambina sta con i Kinsella, vive una vita tranquilla e serena che per lei può essere la cosa più vicina alla perfezione. In questo periodo infatti prova sensazioni che non aveva mai provato prima, come un letto caldo non umido, il buonissimo profumo del cibo fatto in casa e il calore di un abbraccio.
Il mio voto per questo libro è 10/10, perché pur essendo molto breve è riuscito a prendermi dalla prima all'ultima pagina, trasmettendomi tantissime emozioni.
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21/03/2025 14:53
1I - Liceo Galvani, Bologna
1.L'argomento centrale del romanzo in una frase:
* Una bambina trascurata scopre il calore e l'amore di una famiglia accogliente durante
un'estate che cambierà la sua vita.
2.Che cosa ci dice il titolo:
* Il titolo "Un'estate" evoca un periodo di tempo limitato, ma intenso, in cui possono
avvenire cambiamenti profondi e duraturi. Sottolinea come anche un breve periodo di amore
e cura possa avere un impatto trasformativo.
3.L'aspetto che ti è piaciuto di più e perché:
* La delicatezza e la profondità con cui Keegan esplora le emozioni e le dinamiche
familiari. La sua capacità di trasmettere sentimenti complessi attraverso piccoli gesti e silenzi
è davvero notevole.
4.L'aspetto che ti è piaciuto di meno e perché:
* La brevità del romanzo potrebbe lasciare alcuni lettori con il desiderio di esplorare
ulteriormente il mondo e i personaggi creati da Keegan.
5.Chi è il protagonista: descrivilo a partire da tre aggettivi, che poi devi motivare:
* Sensibile: La sua capacità di percepire le emozioni degli altri e di reagire con delicatezza
è evidente in ogni sua interazione.
* Silenziosa: A causa del suo vissuto familiare, tende a chiudersi in se stessa, ma il suo
silenzio è ricco di pensieri e sentimenti inespressi.
* Vulnerabile: La sua giovane età e la mancanza di affetto la rendono particolarmente
esposta alle emozioni e alle influenze esterne.
6.Un altro personaggio a tua scelta: descrivilo a partire da tre aggettivi, che poi devi
motivare:
* Eibhlín:
* Accogliente: Apre la sua casa e il suo cuore alla bambina, offrendole un ambiente
sicuro e amorevole.
* Premurosa: Si prende cura della bambina con dolcezza e attenzione, anticipando i suoi
bisogni e facendola sentire amata.
* Saggia: Conosce l'importanza dei piccoli gesti e delle parole non dette, e sa come
creare un'atmosfera di fiducia e calore.
7.La tua frase preferita e perché ti piace:
* «Può bastare anche solo un'estate per imparare a essere amati.» Questa frase
racchiude l'essenza del romanzo, sottolineando il potere trasformativo dell'amore e della
cura, anche in un breve periodo di tempo.
8.Un collegamento o una riflessione suscitati dal libro:
* Il libro mi ha fatto riflettere sull'importanza dell'empatia e della gentilezza, e su come
anche piccoli atti di amore possano avere un impatto profondo sulla vita di una persona.
9. Un titolo alternativo:
* "Il calore dell'estate"
10.Il tuo voto da 0 a 10:
* 9/10
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20/03/2025 19:50
1C - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
La scrittrice di questo libro che ho letto è irlandese ed è proprio in Irlanda che si svolge questa storia. Nel romanzo si parla di una bambina, figlia di una famiglia molto povera ma anche molto numerosa, con tanti figli. Una domenica mattina, dopo la messa, la bambina invece che tornare a casa viene accompagnata da suo papà in una contea diversa da quella dove abitava e viene lasciata lì a trascorrere l'estate nella della famiglia dei Kinsella. Questa coppia non ha figli. Quando i Kinsella la accolgono, la protagonista è vestita male, trasandata ma le fanno trovare un pranzo buono e gustoso. Dopo aver mangiato il papà se ne va e lei viene subito messa nella vasca da bagno dove può' finalmente fare un bagno caldo e pulirsi. E così inizia questa “nuova estate” per la bambina. Non è abituata a ricevere così tante attenzioni, e ad essere coinvolta sia nelle attività fuori casa ma anche quelle in casa: esce a raccogliere la verdura nell'orto, aiuta con gli animali della fattoria, un giorno per esempio tosta il pane per la zuppa. Inizia a sentirsi utile e apprezzata. Inizia a sentirsi amata. Una frase che secondo me fa capire quanto amore c'è nella sua nuova famiglia e che mi è piaciuta molto è quella di pag. 55: “Ed è allora che lui mi prende tra le braccia e mi solleva come se fossi sua”. La bambina a volte, quando pensa alla sua famiglia, è combattuta tra il desiderio di restare con i Kinsella ma anche con la voglia di tornare alla sua “vecchia vita con la sua famiglia”. Ma ecco che alla fine dell'estate arriva una lettera della mamma in cui chiede alla famiglia Kinsella di riportarla a casa perché inizia la scuola e nel frattempo, nella lettera, gli fa sapere che a casa, al suo ritorno ci sarà un fratellino appena nato. ll rientro a casa è brutto, la protagonista si sente un pesce fuori dall'acqua e anche l'atmosfera tra sua mamma e suo papà e i Kinsella è tesa. Quando arriva il momento in cui i Kinsella salutano e se ne vanno, a lei si stringe il cuore. La bambina esce di casa e li rincorre per un abbraccio e dietro di lei esce di casa il papà con un bastone per rincorrerla e penso punirla per questa azione. Questo libro è stato molto bello e veloce da leggere, è un libro facile ma mi ha molto coinvolto. La scrittrice ha raccontato in modo semplice la storia di una bambina che vive in una famiglia dove non riceve amore e dove non si sente apprezzata e capita e secondo me è stata capace di far capire a chi legge le sensazioni e le emozioni vissute dai protagonisti. E'un libro che penso racconti la storia di molte famiglie in difficoltà, con tanti problemi da affrontare e dove non è facile avere un bel rapporto con i genitori che come in questo caso hanno un carattere difficile. Lo consiglio a tutti perché penso che possa piacere a chiunque lo legga. E'un libro di poche pagine,73 in tutto.
23/03/2025 17:10
2B SAS - IIS Capirola, Ghedi (BS)
Il libro racconta la storia di una ragazzina che durante l'estate viene mandata a casa degli zii perché la sua mamma deve partorire e ha già altri figli a cui badare. A casa degli zii la ragazzina viene trattata bene, le vengono dati nuovi vestiti, cibo in abbondanza e soprattutto affetto ed attenzioni. Quando è il momento di ritornare a casa perché la scuola ricomincia la ragazzina è triste perché il suo posto non è casa sua. Dagli zii ha ricevuto carezze, sguardi d'incoraggiamento, comprensione e soprattutto l'amore....che a casa sua non aveva ricevuto.
21/03/2025 21:22
1C - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
MI è piaciuto abbastanza perché ha spiegato come da una semplice vacanza e dal cambio di ambiente, la protagonista abbia capito i veri valori della vita ovvero l'amore, la considerazione, il rispetto altrui e l'ascoltarsi. Il fatto che la protagonista non abbia un nome mi ha colpito perché così l'immaginazione è più immensa per il lettore che si può immedesimare in lei.
22/03/2025 08:47
1C - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Trama
La protagonista è una bambina senza nome, figlia di una famiglia numerosa e povera, che viene mandata a trascorrere l'estate presso una coppia di parenti, i Kinsella, nella campagna irlandese. Lontana dalla sua casa caotica, scopre per la prima volta cosa significhi essere amata, ascoltata e protetta. Attraverso piccoli gesti e silenzi eloquenti, la bambina si apre a un mondo di affetto che non aveva mai conosciuto. Tuttavia, dietro la serenità della casa dei Kinsella, si nasconde un dolore del passato che emergerà nel corso della storia.
Riflessione
Un'estate è un romanzo che, nella sua brevità, racchiude una profondità straordinaria. La scrittura di Keegan è fatta di silenzi e sottrazioni, lasciando al lettore il compito di riempire gli spazi vuoti con le proprie emozioni. Il romanzo esplora con delicatezza il concetto di cura e amore incondizionato, mostrando come un ambiente sicuro e affettuoso possa trasformare una vita. La protagonista, abituata a essere ignorata, scopre il valore della gentilezza e dell'attenzione, rivelando quanto l'amore possa essere un'esperienza rivoluzionaria.