La guerra delle farfalle
Giunti, 2021
Traduzione di Roberto Serrai
304 pagine
Aveva scoperto che c'erano un sacco di cose che doveva accettare, riguardo le differenze tra maschi e femmine. I maschi avevano sempre qualche soldo in tasca, le femmine no. I maschi dovevano imparare le cose a scuola, mentre le femmine dovevano tenersi occupate e rimanere in silenzio. Soprattutto, i maschi la sapevano lunga. I maschi erano il massimo. Era un dato di fatto. Era la vita. La storia naturale.
Clarry Penrose è nata nel 1902, in un'epoca in cui dalle bambine non ci si aspetta niente, se non che imparino a comportarsi bene e sbrigare i lavori domestici. Suo padre è completamente disinteressato a lei, come del resto a suo fratello maggiore Peter: orfani di madre, Peter e Clarry crescono in una casa grigia e senza affetto, costretti a contare l'uno sull'altra e a coltivare da soli la propria istruzione. La loro vita si trasforma completamente ogni estate, quando trascorrono le vacanze dai nonni in Cornovaglia insieme a Rupert, il loro cugino più grande. Soprattutto per Clarry, incoraggiata dalla nonna e da Rupert, le estati al mare sono un momento di gioia e di libertà in cui tutto sembra possibile, anche per lei che è una femmina. Ma nell'agosto del 1914 accade qualcosa di terribile e inaspettato: la Gran Bretagna prende parte alla Prima Guerra mondiale, Rupert decide di combattere arruolandosi nell'esercito, e per tutti (soprattutto i più giovani) cominciano tempi molto duri. Il futuro che Clarry sognava e stava costruendo con grande impegno si allontana inesorabilmente, tra la solitudine, le difficoltà economiche e l'orrore della guerra. Tutto precipita quando arriva un telegramma dal fronte: Rupert è disperso in battaglia, presumibilmente morto. Ma Clarry non si arrende alla notizia e intraprende una lunga ricerca.
Commenti
19/01/2023 16:54
1P - Liceo Fermi, Bologna
25/03/2024 11:51
1G - Liceo Attilio Bertolucci, Parma
Questo libro ha catturato subito la mia attenzione per via della bellissima copertina dai colori accesi.
Questo romanzo parla della storia di Clarry, una ragazza vivace e determinata, sempre propensa a imparare cose nuove, infatti uno dei
suoi più grandi desideri è quello di andare a scuola per imparare e conoscere nuove cose che la hanno sempre incuriosita, ma questo non è per niente facile agli inizi del '900 soprattutto per una femmina.
Clarry vive a Londra con suo padre, un uomo che si disinteressa quasi completamente ai figli, e suo fratello maggiore, Peter.
L'infelicità nella quale cresce Clarry viene descritta fin dall'inizio del romanzo: “Più di cent'anni fa, al tempo dei lampioni a gas e delle candele, quando i negozi avevano il bancone in legno e le strade erano piene di cavalli, nacque una bambina. Nessuno se ne rallegrò, solo la madre. Al padre non piacevano i bambini, nemmeno i propri.” (p. 7).
L'unico momento in cui si sente davvero felice, sono le estati in Cornovaglia, passate con i suoi nonni e Rupert, il suo amato cugino.
Purtroppo, l'avvento della Prima guerra Mondiale (1914) rovinerà anche quei brevi momenti di gioia (“Uno stupore gelido come la neve paralizzò Clarry, fece tacere ogni suono, ridusse i colori a sfumature di grigio e lei stessa a un frammento di nulla”); infatti il cugino Rupert è costretto ad arruolarsi per combattere, ma Clarry riuscirà comunque a non perdersi d'animo e a lottare per quello in cui crede, mostrando sempre un'atteggiamento positivo verso tutti.
In questo romanzo l'autrice tratta due temi molto importanti: la Prima guerra Mondiale e la disuguaglianza di genere, unendo argomenti del passato e del presente.
Questo libro mi è piaciuto molto, anche se inizialmente la lettura risulta un po' lenta, ma andando avanti la storia diventa sempre più scorrevole e coinvolgente.
E' facile immedesimarsi nei personaggi perché sono descritti in modo molto dettagliato. Il romanzo usa un registro linguistico colloquiale, per questo lo consiglio a tutti; anche se si rivolge a un pubblico giovane, finisce per coinvolgere anche i più grandi.
30/05/2023 15:39
1BL - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
“La guerra delle farfalle”, scritto da Hilary McKay, è un libro ambientato nei primi anni del 900', la guerra è alle porte e la donna è ancora sottovalutata. Clarry, la protagonista, vive con un padre poco interessato ai propri figli, suo fratello Peter spesso impegnato negli studi e Rupert, il cugino. Lui è l'unico che si interessa davvero a lei, al suo desiderio di imparare sempre di più per superare quella diversità maschio-femmina, dimostrando che anche le donne un giorno potranno emergere. Purtroppo però deve presto lasciarla, quando nel 1914 si arruola nell'esercito per andare a combattere nella prima guerra mondiale.
Nel corso del libro ho provato molte emozioni: dalla malinconia, alla gioia, alla sofferenza. Nonostante tutto Clarry riesca sempre a vedere il lato positivo delle cose si sente spesso sola, per questo si iscrive al liceo. Riesce a legare nuovi rapporti con Vanessa e Simon, già amici stretti di Rupert.
La lettura è scorrevole e incita molto il lettore ad andare avanti nel libro per scoprire cosa succederà nel finale. Riuscirà a rivedere suo cugino Rupert?
Lo consiglio a chi vuole vivere un'esperienza vicino alla guerra e sentire come ci si sentiva in quegli anni.
25/05/2023 13:56
2C - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Questo libro mi è piaciuto molto; il testo è interessante, ma impegnativo, soprattutto nella prima parte, andando avanti però, le situazioni si fanno più coinvolgenti e rafforzano il desiderio di continuare a leggere.
Il mio personaggio preferito è Clarry, una ragazza sveglia e determinata che desidera tanto andare a scuola perché ha compreso che solo attraverso la conoscenza si può avere una vita migliore e ricca di soddisfazioni.
Molti capitoli raccontano di guerra, sofferenza e paura, ma non mancano pagine ricche di speranza.
Lo consiglio a chi apprezza storie complesse, emozionanti e appassionanti.
24/05/2023 22:25
1P - Liceo Galvani, Bologna
Ho letto "La guerra delle farfalle" in seguito all'ottimo riscontro che ho avuto dalle recensioni delle mie compagne. Questo libro tratta di un tema molto pesante ma nel complesso la storia è leggera e piacevole. Mi è piaciuto molto perché è una storia commovente che ti fa sorridere dentro. Il linguaggio non è complicato e le vicende sono facilmente comprensibili grazie alla semplice ma efficacie scrittura. Consiglio questo libro a tutti quelli vogliono leggere per sorridere.
21/05/2023 17:35
2D - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Per leggere questo libro bisogna essere molto concentrati. Le volte che l'ho letto prima di andare a dormire ho dovuto rileggere quelle stesse pagine la mattina dopo perché i capitoli sono suddivisi in anni e fanno salti temporali abbastanza importanti che non puoi perdere per seguire il filo del discorso.
Per i miei gusti è un po' troppo confusionario.
La trama invece mi è abbastanza piaciuta, il linguaggio è scorrevole e anche abbastanza semplice, tranne per alcuni vocaboli un po' desueti.
Penso che questo romanzo sia l'unico per cui vale il detto "non giudicare mai un libro dalla copertina", infatti penso che la copertina sia la cosa più carina del volume intero.
15/05/2023 08:08
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
La trama si questo libro è struggente ma allo stesso tempo piena di speranza e coraggio. Clarry vive spensierata con suo padre e suo fratello, non sarebbe mai riuscita a immaginare che la sua vita rosea potesse essere rovinata e stravolta dall'avvento della guerra. Una guerra che ha portato una nuvola grigia sulla sua crescita e su quella della sua famiglia. Clarry cresce e matura, rimane molto determinata e nonostante tutto mette la sua carriera per prima e lascia ai lettori un grande messaggio di forza e convinzione.
Questo libro è lento all'inizio ma continuando a leggere diventa piacevole e scorrevole. Consiglio la lettura, soprattutto alle giovani donne che cercano un modello forte e determinato da seguire.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
14/05/2023 19:58
1B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
La storia narra la vita di una dolce bambina di nome Clarry, che vive insieme al fratello maggiore Peter e al padre, perché la madre é morta solo 3 giorni dopo la nascita della piccola Clarry. La vicenda è ambientata nei primi anni del novecento, precisamente dal 1902, l'anno in cui è nata Clarry, e il novembre 1918, la fine della prima guerra mondiale.
Fin da piccola, Clarry aveva il desiderio di imparare, e voleva conoscere quello che studiava suo fratello Peter e saper fare quello che facevano i maschi, anche se le era sempre stato impedito. L'unico momento in cui si sentiva davvero felice, erano le estati in Cornovaglia, passate con i suoi nonni e Rubert, il loro amato cugino. Purtroppo, l'avvento della guerra rovinerà anche quei brevi momenti di gioia, ma Clarry riuscirà comunque a non perdersi d'animo e a lottare per quello in cui crede.
La protagonista del romanzo ha un atteggiamento positivo verso tutti, anche verso suo padre che non l'aveva accettata.
In questo romanzo l'autrice tratta due temi molto importanti: la prima guerra mondiale e la disuguaglianza di genere.
Personalmente lo trovo un libro bellissimo, la storia é coinvolgente, la lettura all'inizio un tantino lenta ma prende vigore andando avanti, si legge con piacere, è scorrevole e i capitoli non sono molto lunghi infatti é semplice da comprendere con una bella trama. E' facile immedesimarsi nei personaggi perché sono descritti in modo molto dettagliato.
Il romanzo è di tipo colloquiale, lo consiglio a tutti, anche se si rivolge a un pubblico giovane finisce per coinvolgere anche i più grandi. E' un libro che mi resterà nel cuore a lungo.
14/05/2023 13:54
1BSA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
“La guerra delle farfalle” racconta di un'epoca, i primi del ‘900, nella quale l'uomo viene considerato migliore della donna, nella quale le famiglie sono povere e si vive con quello che si ha.
In quella società le donne erano molto sottovalutate e considerate utili solo per procreare figli, in questo libro molto spesso si toccano queste tematiche, in cui le donne andavano a scuola solo per i primi anni e imparavano solo cose superficiali, che sarebbero state loro utili per essere una perfetta donna di casa.
Per fortuna nella società di adesso le donne sono quasi considerate allo stesso livello degli uomini e sicuramente con più diritti rispetto ad allora, nonostante ci siano ancora Paesi con persone che la pensano diversamente.
Questo cambiamento è grazie a donne che si sono ribellate anche solo con piccole azioni: anche la protagonista di questo libro si troverà in un contesto che non capisce e che vuole cambiare.
Tocca argomenti sensibili, come la perdita di una figura materna, il comportamento indifferente del padre nei confronti dei figli e di come la prima guerra mondiale abbia cambiato la vita di molte persone.
La protagonista, Clary, cresciuta in un ambiente maschilista e con una figura paterna completamente assente, inizia a capire come funziona il mondo e non le sta per nulla bene, così inizia a fare piccoli gesti di ribellione.
Con l'inizio della prima guerra mondiale però tutto cambia.
Questo libro mi ha subito colpito, generalmente ci metto un po' a leggere i libri, perchè non ne sono un'amante, ma questo mi è piaciuto davvero molto.
Mi ha coinvolto fin dalle prime pagine, quando parlava della morte della madre e della nascita di Clary, e sono arrivata alla finale quasi commossa.
Particolarmente è interessante la storia e di come prosegue, senza annoiare o stufare chi legge,
Ho molto apprezzato anche il fatto che all'inizio di alcuni capitoli c'è scritto la data nel quale accadono i fatti scritti nei capitoli successivi, ciò ti aiuta a seguire con più facilità.
Molto consigliato soprattutto alle persone a cui piacciono i libri ambientati durante la guerra.
14/05/2023 14:55
2GT - Liceo Galvani, Bologna
Hilary McKlay scrive nel 2018 “La guerra delle farfalle”, romanzo storico e formativo ambientato in un piccolo villaggio inglese durante la prima guerra mondiale.
La protagonista del libro è Clarry, una ragazza determinata, ottimista, spensierata e disponibile che nasce in una famiglia borghese dove il padre
le impedisce di andare a scuola essendo donna. Insieme ai suoi amici Vanessa e Simon e al fratello Peter vanno incontro ad un secolo in cui bisogna lottare per l'equilibrio tra vita familiare e lavorativa.
La scrittrice è precisa nel caratterizzare i personaggi e riesce a raccontare storie dolorose di un periodo di guerra con molta leggerezza.
Questo libro mi è piaciuto molto poiché è completo, ben fatto ed accattivante; inoltre attraverso le varie descrizioni è semplice ed immedesimarsi nella storia.
14/05/2023 09:00
2L - Liceo Galvani, Bologna
Inghilterra, primi anni del Novecento. Quando ancora i lampioni erano a gas e le strade
erano piene di cavalli nasce la giovane protagonista del libro La guerra delle farfalle di Hilary
McKay, un romanzo storico ambientato nel periodo della Prima Guerra Mondiale.
Clarry è una ragazza allegra e spensierata, la cui solarità contagiosa fa immedesimare il lettore
nel quotidiano del personaggio, dove molti sembrano trarre giovamento da questa sua ilarità: tutti
tranne il padre, un uomo freddo e dalla mentalità maschilista, divenuto duro e distaccato soprattutto dopo la morte della
moglie. L'assenza della matre pesa dunque sulla ragazza e su Peter, il figlio maggiore. Sebbene Clarry e il fratello non
abbiano mai avuto una figura paterna da modello, ogni aspetto della vita dei due sembra
perfetto: le piccole peripezie familiari animano la narrazione e le splendide estati in
Cornovaglia a casa dei nonni, in compagnia dell'affascinante cugino Rupert, fanno immergere il
lettore in una tipica ambientazione dell'inizio del secolo scorso.
Il 28 luglio 1914 tutto cambia: dopo lo scoppio della Grande Guerra Rupert decide di
arruolarsi e i protagonisti ne saranno sconvolti. Quest'ultimo evento drammatico segna,
dunque, l'adolescenza di Clarry e dei suoi amici più cari: Vanessa e Simon.
La guerra delle farfalle, sebbene non sia ambientato nell'età contemporanea, tratta di
argomenti senza tempo e sempre attuali, tra cui la parità di genere, il rispetto per le diversità,
l'amicizia e l'insensatezza dei conflitti.
La McKay non descrive le sofferenze dei combattimenti, dei Paesi occupati e delle famiglie
rimaste a casa che mandavano i soldati in guerra, ma, seppur attenendosi ai fatti storici,
racconta questi avvenimenti da un altro punto di vista, dove una piccola conquista
quotidiana può essere sufficiente a non abbandonare il desiderio di sopravvivere. Proprio
per questo i personaggi del libro, ciascuno delineato da minuziose descrizioni, sembrano, agli
occhi del lettore, prendere vita e crescere con il progredire della narrazione.
Nonostante le inevitabili difficoltà quotidiane, Clarry riesce a trasmettere a coloro che la
circondano un sentimento di speranza, che sarà però interrotto da un breve ma brutale
telegramma: Rupert era disperso, presumibilmente morto.
La guerra delle farfalle è dunque un libro coinvolgente, non solo per un pubblico giovane, ma
anche più maturo, poiché le tematiche trattate sono e saranno uno spunto di riflessione dalle
quali la società dovrebbe trarre spunto.
13/05/2023 21:56
2BA - Istituto Tecnico Economico Einaudi, Padova
Il romanzo è ambientato in Inghilterra negli anni tra il 1908 e il 1918 e racconta la storia di Clarry, di suo fratello Peter, di Rupert, il loro cugino, e del migliore amico di Peter, Simon, e di come la loro vita cambia a causa della Prima guerra mondiale.
Nel complesso è un bel libro, mi è piaciuto come è scritto poiché è molto scorrevole ma non tralascia dettagli, soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi, legati tra loro da una meravigliosa amicizia. La trama è coinvolgente. Consiglio “La guerra delle farfalle” ai lettori che vorrebbero leggere un libro non molto lungo, che racconta storie d'amicizia e di grinta.
13/05/2023 18:24
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Il romanzo è ambientato durante la prima guerra mondiale, che cambierà le vite dei personaggi. La giovane Clarry, il fratello Peter insieme al cugino Rupert e ai loro amici crescono in un mondo che è destinato a cambiare. Dopo questo avvenimento, Clarry ormai diventata una giovane donna intelligente e determinata, va incontro al nuovo Secolo, lottando con successo per l'equilibrio tra la vita familiare e la realizzazione nel lavoro. l libro cerca di sensibilizzare molti aspetti, partendo da una bambina che appena nata perde la madre, rimanendo con un padre incapace di mostrare affetto persino al fratello maggiore di Clarry, che la cresce da bravo fratellone. Oltre alle complessità della famiglia, l'autrice ci parla di una crescita di tutti i personaggi, dovuto al grande cambiamento che avviene nelle loro vite. I ragazzi sono costretti a arruolarsi nell'esercito, mentre le ragazze preoccupate per loro non potevano fare altro che attendere la fine di tutto ciò. L'autrice ci ricorda inoltre l'importanza di quella che fu la prima guerra mondiale, anche se, non focalizzandosi troppo su quella.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
13/05/2023 17:07
3G - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
Il libro la “Guerra delle Farfalle” è un romanzo scritto da Hilary Jane McKay.
I protagonisti sono la giovane Clarry, suo fratello Peter e suo cugino Rupert. Clarry e Peter passano tutte le loro estati a casa dei nonni dove si sentono liberi e spensierati. Tuttavia, Clarry, quando finisce l'estate, deve fare i conti con suo padre dalla mentalità maschilista che non le permette di continuare gli studi per i quali è molto portata. Peter e Rupert, al contrario, frequentano il college. Tutto cambia quando nel 1914 la Gran Bretagna entra nella Prima Guerra mondiale e Rupert entra a far parte dell'esercito. Clarry conosce un mondo a lei sconosciuto pieno di solitudine e orrore: la guerra. La situazione peggiora quando giunge la notizia che Rupert è disperso in battaglia e molto probabilmente é morto. Tuttavia Clarry non si arrende…
Questo libro tratta tematiche molto importanti come la parità di genere, l'amicizia e la tristezza della guerra. Reputo, però, la lettura un po' lenta e la trama non mi ha intrigata.
Consiglio questo libro a tutti i ragazzi che amano i romanzi storici.