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Avatar Shirley
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Aveva scoperto che c'erano un sacco di cose che doveva accettare, riguardo le differenze tra maschi e femmine. I maschi avevano sempre qualche soldo in tasca, le femmine no. I maschi dovevano imparare le cose a scuola, mentre le femmine dovevano tenersi occupate e rimanere in silenzio. Soprattutto, i maschi la sapevano lunga. I maschi erano il massimo. Era un dato di fatto. Era la vita. La storia naturale.
Clarry Penrose è nata nel 1902, in un'epoca in cui dalle bambine non ci si aspetta niente, se non che imparino a comportarsi bene e sbrigare i lavori domestici. Suo padre è completamente disinteressato a lei, come del resto a suo fratello maggiore Peter: orfani di madre, Peter e Clarry crescono in una casa grigia e senza affetto, costretti a contare l'uno sull'altra e a coltivare da soli la propria istruzione. La loro vita si trasforma completamente ogni estate, quando trascorrono le vacanze dai nonni in Cornovaglia insieme a Rupert, il loro cugino più grande. Soprattutto per Clarry, incoraggiata dalla nonna e da Rupert, le estati al mare sono un momento di gioia e di libertà in cui tutto sembra possibile, anche per lei che è una femmina. Ma nell'agosto del 1914 accade qualcosa di terribile e inaspettato: la Gran Bretagna prende parte alla Prima Guerra mondiale, Rupert decide di combattere arruolandosi nell'esercito, e per tutti (soprattutto i più giovani) cominciano tempi molto duri. Il futuro che Clarry sognava e stava costruendo con grande impegno si allontana inesorabilmente, tra la solitudine, le difficoltà economiche e l'orrore della guerra. Tutto precipita quando arriva un telegramma dal fronte: Rupert è disperso in battaglia, presumibilmente morto. Ma Clarry non si arrende alla notizia e intraprende una lunga ricerca.

Commenti

Avatar Miria
07/03/2023 18:22
2C - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
Il libro mi é piaciuto molto, esso è un racconto molto delicato che ci accompagna in un viaggio attraverso la Prima guerra mondiale. Il libro racconta la storia di Clary, di suo fratello e di suo cugino, e con loro una varietà di amici, parenti e vicini, i cui punti di forza e di debolezza sono ben rappresentati. Clary è una ragazza curiosa, nata con l'infelicità (e l'egoismo) del padre, ma non ne è responsabile. Ma grazie al fratello, dimostra la sua intelligenza e la sua sete di conoscenza e cresce nelle pagine di questo libro come uno dei personaggi femminili più gentili e duri oltre che pieni di carisma che abbia mai incontrato durante la lettura. Consiglio questo libro a chiunque voglia rileggere Il giardino segreto, Piccole donne o Orgoglio e pregiudizio: tutti classici senza tempo in cui la protagonista dimostra coraggio e arguzia in ogni pagina, che un po' me lo hanno ricordato, in cui ogni personaggio trova il suo giusto posto e crea un coro completo che rimane con te molto tempo dopo la lettura!
Avatar Anna-x
25/02/2023 19:45
3F - Scuola media Randaccio-Tuveri, Cagliari
È un libro molto scorrevole che ho letto con piacere. La storia è ambientata nella prima guerra mondiale ed è incentrata sulla protagonista Clarry, che nel libro vediamo crescere e cambiare insieme agli altri personaggi del libro.
Avatar Ori010
12/02/2023 14:32
3B - Scuola media Panzini, Bologna
Il libro mi è piaciuto molto, iniziando con la nascita della protagonista la si può vedere crescere e secondo me questo fattore fa venire sempre più voglia di continuare a leggere per vedere tutti i cambiamenti della protagonista e scoprire cosa farà in una determinata situazione.
Avatar Martad
09/02/2023 18:59
2X - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Il racconto è ambientato nel periodo della Prima Guerra Mondiale ed inizia con la nascita della protagonista, ovvero Clarissa, Clarry, agli inizi del ‘900. Poco dop la sua nascita la madre muore e per questo Clarry sarà sempre “malvista” da suo padre e da suo fratello, Peter. Il padre è un uomo molto freddo con i suo figli, sempre “impegnato” e che quindi non da lor attenzioni; il fratello invece è un ragazzo di 3 anni in più i clarry e verso di lei ha un comportamento non molto amichevole, comportamento che muterà col passare del tempo. Il periodo dell'anno preferito dei due bambini è l'estate, quando vanno da soli loro due a trovare i nonni in Cornovaglia e a giocare assieme a loro cugine Rupert. Clarry adora Rupert, lo vede come un punto di riferimento, lo ammira e gli vuole un mondo di bene; anche Peter gli vuole bene, ma tende a nasconderlo in quanto loro dell'ammirazione della sorella provata per il cugino. Passano gli anni, e nel 1914, quando Clarry ha 12 anni, scoppia la guerra ed è proprio in questo momento che la vita di Clarry inizia a prendere una piega diversa in quanto il cugino, da lei tanto amato, decide di arruolarsi nell'esercito. La ragazza è preoccupata perché da un lato è l'unica della famiglia ad appoggiare la scelta siccome lo vede felice, ma dall'altro è pur sempre una guerra e non può che essere preoccupata. Ho trovato questo libro molto interessante, leggero ma, allo stesso tempo, molto forte. Ho molte affinità con la protagonista in quanto quest'ultima ha un carattere solare e amichevole, ma, allo stesso tempo, fragile, sensibile ed ingenuo, è creativa e spontanea e si valere, non si fa mettere i piedi sulla testa né dal comportamento scorbutico del fratello né tantomeno da quello del padre, altrettanto difficile, vedendo il lato positivo della maggior parte della cose che la circondano. È una ragazza tenace e forte che non si ferma di fronte alle difficoltà. Consiglio questo libro a tutti in quanto propone un tipo di lettura molto adatta sia ai ragazzi che agli adulti; è molto scorrevole e, a parer mio, racconta della storia di questa ragazza in maniera perfetta, incuriosendo il lettore e motivandolo.
Avatar g25
g25
06/02/2023 12:49
2D - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Clarry...voleva volare come una farfalla, scappare dall'indifferenza del padre, che pensava a tutto tranne che a lei e al fratello, Peter. Voleva volare in Cornovaglia dai nonni e dall'amato cugino Rupert che penserà costantemente durante il peggior avvenimento della sua vita, la guerra..... E' uno dei migliori libri che abbia mai letto, infatti, ha vinto il premio Andersen 2022. Lo consiglio a tutti gli appassionati di romanzi, anche se, a mio parere, è molto più di un comunissimo romanzo; sono presenti temi universali, come le differenze tra maschi e femmine e la Prima Guerra Mondiale che sconvolgerà le vite dei ragazzi... Tra le frasi che mi hanno colpito, c'è una citazione che rispetta molto uno dei peggiori problemi che Clarry dovrà affrontare.... "i maschi avevano sempre qualche soldo in tasca, le femmine no. I maschi dovevano imparare le cose a scuola mentre le femmine dovevano tenersi occupate e restare in silenzio. Ma soprattutto i maschi la sapevano lunga, i maschi erano il massimo. Era un dato di fatto. Era la vita, la storia naturale." Buona lettura......

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Avatar charlie
04/02/2023 21:21
2C - Liceo Artistico Selvatico, Padova
La guerra delle farfalle è un libro che ho apprezzato molto. La scrittura è leggera, ma per niente banale. E poi narra di un evento storico molto delicato e per niente comune: la Prima Guerra Mondiale. Adoro Clarry e il suo ferreo ottimismo, lo chiamerei quasi. Lei è uno dei personaggi che proprio mi terrò nel cuore proprio per il suo temperamento.

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Avatar checcosixnine
03/02/2023 17:53
1N - Liceo Fermi, Bologna
"La Guerra Delle Farfalle" di McKay. Ci troviamo all'inizio del XX secolo in Regno Unito e i fratelli Peter e Clarry, il cugino Rupert e dei loro amici, crescono in un mondo che cambia molto velocemente e che è anche teatro della Prima Guerra Mondiale... Questo è un libro che consiglierei a tutti, mi è piaciuto molto il modo di scrivere dell'autrice e per scoprire i tanti colpi di scena non serve fare altro che leggerlo.
Avatar annaaa
01/02/2023 20:24
1H - Liceo Galvani, Bologna
“Col tempo, però, si era dovuta rassegnare: Peter aveva ragione. Suo padre se ne stava seduto e basta. ‘Devo pensare' significava ‘Levatevi di torno'. Era costretto a sopportarla perché non poteva mandarla in collegio senza spendere una cifra improponibile, ma poteva comunque levarsela di torno.” ‘La guerra delle farfalle' è un romanzo ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, un romanzo ricco di relazioni difficili. La trama è costruita in modo perfetto e per niente scontato seppur semplice: l'assenza di affetti familiari, la solitudine della crescita, la difficoltà di scegliere liberamente, soprattutto se sei una ragazza o una donna a quel tempo, e l'inizio della Prima Guerra Mondiale con i suoi effetti devastanti sul futuro delle prossime generazioni. La protagonista è Clarry, a suo padre non interessa nulla di lei come neanche del fratello Peter: sono due ragazzi rimasti orfani di madre e rimasti senza amore, che si aiutano a vicenda. Il duro rapporto con il padre è perché rimasto vedovo dopo pochi giorni dalla nascita di Clarry, perciò incolpa proprio lei. Peter e Clarry adorano passare le vacanze in Cornovaglia, ospiti dei nonni, dove godono di una grande libertà e soprattutto dove incontrano il loro carismatico cugino Rupert. Inizialmente i nonni sono freddi ma, pagina dopo pagina, acquistano più affetto nei confronti dei nipoti. Secondo me oltre alla trama, la forza della storia sta proprio nel fatto che l'autrice riesce a creare dei personaggi indimenticabili e lo fa in modo reale, con personaggi veri che prendono vita tra le pagine e che hanno percorsi di vita faticosi e non sempre lineari: Peter, con il suo animo ombroso, Rupert, così sorridente di fronte alla vita ma così fragile di fronte all'orrore della guerra, Vanessa e Simon, amici fondamentali e indispensabili, la signora Morgan, una femminista davvero convinta, e ovviamente Clarry, determinata a costruirsi un futuro di indipendenza e che trova libertà immergendosi nei libri e andando a scuola. Clarry grazie alla propria sensibilità riesce a seminare positività intorno a sé riuscendo ad alleviare il dolore del fratello Peter, a causa dell'indifferenza del padre, e del cugino Rupert, con cui prima giocava nelle giornate soleggiate in Cornovaglia ed ora invece rischia di perdersi nel campo di battaglia. Il libro si chiude con un finale perfetto: il ritorno delle farfalle, ovvero la metafora della speranza. Questo libro mi è piaciuto sin dalle prime pagine, sono riuscita a comprendere ogni personaggio narrato e anche un'epoca lontana nel tempo, però molto vicina ai nostri cuori.

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Avatar Gian_rebbi
01/02/2023 16:18
3A - Scuola media Farini, Bologna
"La Guerra delle Farfalle" è un libro ambientato all'inzio della Prima Guerra Mondiale, con voci narranti i fratelli Clarry e Peter Penrose e anche il loro cugino, Rupert. La trama racconta appunto le vite dei giovani uomini in tempo di Guerra ma soprattutto cosa ci si doveva aspettare da un uomo e cosa ci si doveva aspettare da una donna o comunque da una ragazza. Clarry (diciamo, a parere mio, la protagonista e l'eroina indiscussa di questo libro) deve far fronte all'ingiustizia di un mondo moderno che sottovaluta le donne e il loro valore ma, con l'aiuto di alcune sue amiche e amici che la pensano come lei, oltre che al fratello e al cugino, che l'hanno sempre sostenuta in tutte le cose che lei voleva assolutamente fare ma che "non erano fatte per una signorina", Clarry riuscirà a farsi valere in mezzo a tutti questi pensieri contrastanti di quello che era il clima di fine Ottocento inizio Novecento, e forse anche in amore. Questo libro mi è piaciuto moltissimo e l'ho letteralmente divorato in pochi giorni; lo stile della scrittrice è scorrevole e intrigante e i personaggi falici da affezionarsi; inoltre gli eventi sono avvincenti e descritti con grande precisione. Lo consiglio a chi si domanda come fosse la vita nei primi anni del Novecento e sopratutto a che si vuole staccare dalla realtà facilmente per tempi molto lunghi, ovvero la stessa cosa che è successa a me :)

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Avatar irma
31/01/2023 18:23
1P - Liceo Fermi, Bologna
Il libro "la guerra delle farfalle" non mi ha particolarmente stupita. Sono solita alla lettura di libri ambientati durante il corso della prima o della seconda guerra mondiale, perciò penso di essere in grado di dare una valutazione personale a questa trama paragonandola a una vasta quantità di libri precedentemente letti da me. Trovo che questo libro non sia molto avvincente per via della mancanza di colpi di scena che possano intrigare i ragazzi nel proseguimento della lettura, inoltre penso che i termini utilizzati siano abbastanza infantili per degli studenti delle scuole superiori. Una sensazione che ho avuto nel corso della lettura era la difficoltà da me percepita per capire quanto tempo passasse tra le diverse vicende, penso che questo dipenda dal fatto che l'autrice abbia tralasciato l'importanza di far notare al lettore il cambiamento del livello di maturità e di proprietà di linguaggio di ogni personaggio che sono indice dello trascorrere del tempo.

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Avatar Ali_Ceb
31/01/2023 21:09
1P - Liceo Galvani, Bologna
"La Guerra delle farfalle" è una piacevolissima lettura che consiglio a tutti gli appassionati di romanzi storici. Ambientato all'inizio del XX secolo, il libro parla di Clarry, una ragazzina curiosa e ribelle alle regole della società di quell'epoca, alquanto discriminanti nei confronti delle donne. A fianco di Clarry vi sono i suoi amici, protagonisti di intrepide avventure: ma la Prima Guerra Mondiale è alle porte e niente sarà più come prima. Così Clarry entrerà nella triste realtà del mondo crudele che tante ingiustizie ma anche opportunità porta. Oltre ad essere un romanzo avvincente per la sua scorrevolezza nella lettura e per la sua capacità di trasportarti e coinvolgerti, "la Guerra delle Farfalle" è un libro che tratta di grandi temi universali, i quali fanno riflettere, mettendo a confronto la società di oggi e quella di appena un secolo fa, facendoci meditare sulle semplici abitudini quotidiane fino alle ideologie sociali presenti.
Avatar its_Roan
31/01/2023 17:51
1H - Liceo Galvani, Bologna
“Abbi cura di te. Non esistono confini, o campi di battaglia, e nemmeno imperi che valgano le tue ferite. Ricordo la tua mano sulla mia spalla le volte in cui cantavamo, a scuola. Ieri guardavo il mare e sentivo che potevo scavalcarlo con un passo. Non sembrava grande, sembrava minuscolo”. L'autrice è stata molto brava perché ha reso bene la realtà e ha dato delle conseguenze, anche durature, agli eventi narrati. Non ci sono solo bravate e risate, ma anche vere e proprie reazioni. Tutta la parte riguardante la guerra l'ho trovata davvero ben fatta, in grado di raccontare l'entusiasmo iniziale, con la certezza di una guerra lampo, e poi la devastazione, il logoramento fisico e psicologico dei soldati al fronte. L'autrice non si risparmia neanche sulle perdite, anzi colpisce e lo fa sapendo di colpire anche il lettore. I personaggi sono davvero ben caratterizzati e spaziano per quanto riguarda il loro carattere: c'è l'euforia disarmante di Rupert, l'ottimismo e la devozione di Clarry, la razionalità di Peter, l'indifferenza dei genitori, l'ostentata carità di alcuni personaggi. L'autrice affronta in modo delicato e diretto tantissime tematiche: al principio abbiamo una bambina che nasce e perde dopo qualche giorno la madre, una ragazzina che si ritrova in una famiglia con un padre che non è fatto per essere tale nemmeno per un figlio maschio, figurarsi per una femmina che ai tempi non era considerata, di fatto una donna non poteva frequentare le scuole e si preparava solo ad essere una moglie. Il non rapporto che Clarry non ha mai avuto con il padre l'ha ovviamente segnata, ma in compenso ha sempre avuto accanto a sé il fratello maggiore, che l'ha fatta studiare e le ha permesso, a modo suo, di spiccare e di cavarsela in qualche modo. Oltre quindi alla famiglia e alla sua complessità, l'autrice ci parla di crescita e cambiamento ed è quello che vediamo in Clarry, così come nel fratello Peter e nel cugino Rupert: tutti e tre hanno qualcosa che devono affrontare. L'estate gli permette di stare insieme ma quando finisce devono tornare alla loro vita. Questo spesso comporta cambiamenti come la crescita, perché devono affrontare un futuro che cambia giorno dopo giorno e soprattutto una guerra a cui non erano preparati. Infatti una buona parte del romanzo si focalizza sulla Prima Guerra Mondiale e sull'impatto che questa ha sui nostri personaggi, a partire dai ragazzi che si arruolano e dalle ragazze preoccupate per i loro cari e per i cambiamenti del mondo, che non potevano prevedere. L'autrice sceglie di trattare questa tematica per ricordare appunto la tragedia della prima guerra mondiale, senza però andare troppo nel dettaglio, ma è qualcosa che ho comunque apprezzato molto.

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Avatar Sere24
30/01/2023 22:35
3G - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
"La guerra delle farfalle" è un libro ambientato nel XX secolo in Inghilterra i cui personaggi principali sono Clarry, suo fratello Peter e suo cugino Rupert. I tre sin dalla nascita di Clarry crescono insieme felici e spensierati ma, quando nessuno se lo aspetta, scoppia la Prima Guerra Mondiale che porta Rupert e Simon (il migliore amico di Peter)ad arruolarsi nell'esercito. Clarry, da questo momento in poi, dovrá cavarsela da sola, come una vera donna, nel mondo reale a volte crudele ma pieno di opportunitá. Questo libro mi è davvero piaciuto perché, oltre a trattare il tema della Prima Guerra Mondiale, tratta anche temi importanti di grande attualità come la parità di genere, il rispetto per le diversitá, l'amicizia, l'amore e la famiglia. Ha un linguaggio semplice, adatto a noi ragazzi delle scuole medie ma anche ad un pubblico più adulto. La lettura del libro è molto scorrevole grazie ai brevi capitoli che catturano l'attenzione e tengono alta la curiosità fino all'ultima pagina. È scritto in modo molto accurato, infatti si evincono tutti i particolari soprattutto nella descrizione dei luoghi e dei personaggi, che quasi si materializzano nella mente. Uno dei personaggi che mi ha colpito particolarmente è stato Clarry perché nonostante le notevoli difficoltá che deve affrontare è riuscita ad andare avanti, senza mai arrendersi, grazie all'aiuto del fratello e degli amici da cui è circondata. Consiglio vivamente di leggere questo libro a tutti quelli che cercano una storia leggera, ma allo stesso tempo molto ricca di significato che fa riflettere e può dare spunti di riflessione per crescere e capire meglio se stessi .
Avatar its_auri
29/01/2023 12:10
1P - Liceo Galvani, Bologna
Talvolta mi capita di metterci mesi a leggere un libro, ma "La guerra delle farfalle" ha una trama talmente coinvolgente e accattivante che sono riuscita a finirlo in pochissimi giorni! Questo libro, la cui storia è ambientata nei primi anni del XX secolo, tocca molti argomenti significativi come l'ingiustizia della guerra e la disparità di genere che purtroppo sono temi ancora molto attuali. La giovane protagonista Clarry si trova ad affrontare momenti difficili a causa della guerra, ma grazie all'aiuto di famiglia e amici, decide comunque di intraprendere un percorso di studi impegnativo, molto inusuale per una ragazza di quell'epoca. In questo romanzo sono presenti molti altri personaggi con caratteristiche e storie diverse che rendono la trama ancora più interessante!
Avatar Beatrice14
25/01/2023 18:25
gruppo terze - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Questo libro è ambientato nel XX secolo e parla della storia di una ragazza: Clarry e dei suoi amici. I protagonisti si confrontano con un mondo interiore ed esteriore che cambia anche a causa della prima guerra mondiale. L'' ''ho finito in poco tempo poiché una pagina tira l'altra. Ho apprezzato particolarmente le descrizioni dei luoghi, degli ambienti e l'attenzione prestata alla caratterizzazione dei diversi personaggi. Questa lettura, secondo me, aiuta a capire meglio cosa significa crescere.