Questa storia mi è piaciuta molto, è coinvolgente e scritta molto bene. Tutti i personaggi a parer mio sono descritti molto bene soprattutto nel carattere e anche i luoghi

Il libro ha sicuramente superato le mie aspettative, in quanto non pensavo di poter trovare così interessante un romanzo di questo genere. La trama è infatti scorrevole e gli spunti di riflessione sono molto stimolanti. Ho apprezzato inoltre la particolare attenzione dell'autrice alla diversa caratterizzazione dei personaggi, per ognuno dei quali ha creato una propria personalità.

Questo libro mi è piaciuto e la lettura di questo libro è stata scorrevole. Questo libro tratta di eventi molto brutti come la guerra ma si concentra anche sul rapporto inesistente che hanno i figli con il proprio padre.

Questo libro l'ho trovato abbastanza carino. La trama non era molto accattivante però alla fine ne è valsa la pena di leggerlo. Non ha un linguaggio complesso, anzi è molto semplice e scorrevole quindi è adatto anche per i lettori più piccoli. L' ho trovato interessante ed emozionante. Se potessi tornare indietro penso che lo risceglierei.

Il libro "la guerra delle farfalle", personalmente, l'ho trovato molto coinvolgente e appassionante. È ambientato in un' Inghilterra del XX secolo, narra di una giovane donna di nome Clarry, del fratello Peter e dell'enigmatico cugino Rupert. I tre crescono insieme ed evolvono durante il corso della storia, fino a dover affrontare una cosa molto più grande di loro e cioe la "Grande Guerra" (o Prima Guerra Mondiale). Il libro mi ha colpito molto perché tratta di tantissime tematiche anche molto attuali: la parità di genere, il rispetto per le diversità, l'amicizia e, soprattutto, l'inutilità della guerra. I bambini sono il centro della storia, non sono i soliti "combina guai". Un libro scorrevole e piacevole, uno di quei libri che inizi e non vuoi mai finire. Una cosa non comune è che si è dato molto spazio anche all'aspetto psicologico dei personaggi e alla loro caratterizzazione, non si parla solo di guerra. In generale, lo consiglio a tutti e soprattutto a chi piacciono i romanzi storici con un pizzico di romanzo di formazione. A tratti molto simile alla serie Netflix "Chiamatemi Anna". Consigliatissimo.

Penso che questo libro sia davvero bello, tratta delle tematiche importanti: la guerra, relazioni, amore, amicizia e dolore. La copertina attrae molto l'attenzione, il titolo incuriosisce e rispecchia perfettamente il contenuto del romanzo, con un riferimento alle farfalle splendide, portatrici di speranza, di Clarry (protagonista). Trovo che questa storia, ambientata durante la Prima guerra mondiale, dia molti insegnamenti. Viene raccontata dal punto di vista di bambini che si sono trovati davanti ad una situazione più grande di loro, e che purtroppo sono stati obbligati a crescere troppo in fretta. Infatti i protagonisti: Clarry, Rupert e Peter, hanno dovuto comportarsi non da bambini ma come piccoli adulti. Credo che questo romanzo sia divertente e commovente, una bellissima storia d'amore che, con semplicità , fa affiorare temi molto attuali come la parità di genere, il rispetto per le diversità, l'amicizia e l''insensatezza della guerra. Mi è piaciuto molto come libro, è scorrevole e descrive in modo accurato i personaggi dando così la capacità al lettore di immaginarseli. Quando si conclude questo libro rimane, oltre alla malinconia, un sentimento di speranza che permette di credere che ciò, ormai accaduto nel passato, non debba verificarsi in futuro.

Mi è piaciuto perché parlava della prima guerra mondiale lo consiglio a tutti

Il libro mi è piaciuto e mi ha appassionato molto, in quanto è stato un insieme di emozioni: divertente, commovente e triste. È stato anche molto interessante perché mi ha portato a conoscenza di come si viveva e di ciò che si pensava ai primi del Novecento. Ha descritto anche in modo particolare ciò che avveniva durante la Prima Guerra Mondiale. Il romanzo narra di una famiglia dell'epoca, in particolare delle avventure di tre bambini (Clarry, Peter, Rupert) e dei loro amici, i quali crescono e devono affrontare un evento sconvolgente come la guerra. I personaggi sono molto interessanti, ognuno con i propri caratteri e le proprie emozioni. Mi ha colpito, soprattutto, il personaggio di Clarry che rimane sempre allegra e positiva nonostante il padre le impedisca di realizzare ciò che ama di più: studiare.

"La guerra delle farfalle" è un libro molto interessante, che mi ha colpito soprattutto per la grande varietà di temi e significati che vi sono all'interno tra cui la guerra, le differenze tra maschi e femmine... La protagonista si ritrova in una realtà ben diversa rispetto a quella "del suo mondo" e a doversi arrangiare da sola in molte faccende e negli studi, che vuole assolutamente proseguire nonostante la guerra. Come lei anche il fratello ed il cugino si ritrovano cresciuti e a far parte di una realtà per loro completamente nuova.

Il libro che ho letto mi è piaciuto molto, parla di questa ragazza, Clarry, e suo fratello Peter. Ambientato durante la prima guerra mondiale. La madre morì quando lei era appena nata. Il padre è un uomo freddo ed è dell'idea che le donne non devono studiare, infatti non le permette di continuare le scuole. Anche se è costretta a sopportare questo comportamento del padre Clary è sempre sorridente e positiva. Riesce a trovare conforto nel fratello, che è due anni più grande di lei, e anche con Rupert, il cugino più grande, abbandonato dai genitori, quando era piccolo. Leggendo con attenzione ci si accorge che i temi trattati sono tanti e ti lascia la possibilità di riflettere anche dopo aver chiuso libro. Lo consiglio a tutti i miei coetanei perché la lettura è gradevole e non noiosa.

Il libro mi è piaciuto molto, non tanto per la storia, che comunque ho seguito appassionatamente, ma per i personaggi: perché questa storia parla di normalissime persone che nonostante la guerra avevano interessi e passioni proprio come tutti noi ed è questo poter immedesimarsi nei personaggi che crediamo tanto distanti da noi che rende il libro bello. Nonostante alcune parti un po' lente, il libro è stato abbastanza scorrevole e le parti che mi sono piaciute di più sono state la metà e le ultime 20/30 pagine del libro.

Tutto inizia con la nascita di Clarry e con la morte di sua madre, alla piccola viene data la colpa di aver fatto morire la sua mamma, soprattutto dal padre che non sopporta i bambini e che non sa minimamente come comportarsi con loro. Nei primi capitoli Clarry, suo fratello Peter e il cugino Rupert passano le vacanze dai nonni, nella splendida Cornovaglia e sembra di essere con loro tra i verdi prati e le giornate piene di sole e piccoli guai, ma si arriva all''adolescenza e l'età adulta. Peter deve andare in un collegio e non è un qualcosa che lo rende felice, è tutt'altro. E Clarry inizia ad andare a scuola Peter diventa un alleato per la sorella, il loro rapporto si intensifica pian piano e anche grazie all'amicizia di Rupert, un ragazzo pieno di vita e pronto ad aiutare gli altri. Conosceranno Simon e Vanessa, due fratelli. Purtroppo però arriva la guerra e ogni cosa cambia, Rupert si arruola volontario, una guerra combattuta e vissuta da innocenti e a volte solo ragazzi che vogliono essere l'orgoglio del loro paese. Rupert continua a scrivere anche dal fronte all'amata cugina, ma la guerra finisce per toccare ogni famiglia molto da vicino portando con sé dolore e la consapevolezza che il mondo non sarà più lo stesso. Si legge con piacere, è scorrevole e i capitoli non sono lunghi, permettendo le giuste pause e c'è molta attenzione verso i personaggi. In questo libro si ha un ottimo riassunto della situazione psicologica dei soldati e dalla loro condizione nelle trincee, e c'è molta attenzione verso coloro che non hanno combattuto al fronte, come le donne. E' un libro che parla di amicizia, accettazione, crescita, guerra e lo fa con assoluta delicatezza, senza banalizzare tutto quello che avviene.

La "Guerra delle farfalle" è un libro molto interessante poiché tratta di temi attuali come la guerra o l'inferiorità della figura della donna di fronte alla società e l'amicizia. Il testo permette una lettura scorrevole grazie alla presenza di molti dialoghi e al linguaggio semplice e chiaro dell'autrice. Mi ha molto colpito il carattere della protagonista del racconto,Clarry, una bambina che sorride di fronte alla vita che gli si pone davanti e affronta tutte le difficoltà cercando di rimanere se stessa. Questo libro trasmette messaggi che spesso ci vengono ripetuti durante la nostra giovane età e che spesso tendiamo ad ignorare non capendone l'importanza.

Voglio partire dicendo che questo libro è davvero avvincente, mi è piaciuto molto, non solo perché non è la solita storia monotona e davvero poco originale; ma anche perché è ambientato in un periodo che secondo me esprime a pieno l'essenza di questo testo. Devo ammettere che questa storia mi ha preso da subito, perché ha quel qualcosa di diverso che attira sempre, e racconta nel suo piccolo come in realtà la vita è imperfetta e non sempre felice; e di come nella vita reale ci siano molti problemi e non sempre le cose vanno per il meglio o come noi desideriamo. Ma ci insegna anche a tener duro e lottare proprio come faceva Clarry, una ragazza davvero in gamba che nel suo piccolo ha fatto la differenza. Inoltre questo libro ha suscitato in me davvero tante emozioni, non sempre positive poiché a volte come è normale che sia ci sono degli avvenimenti davvero spiacevoli. Come per esempio la morte dei nonni e di Simon (Tutt'ossa), un personaggio che ho davvero adorato. Anche se mi sono piaciuti davvero molti personaggi come Peter, Vanessa, Rupert e la signorina Vane la mia preferita devo dire che è Clarry, anche se anche la nonna mi è piaciuto molto come è diventata quando Clarry è cresciuta. Inoltre quando Clarry, Peter e Rupert trascorrevano le vacanze in Cornovaglia devo ammettere che un po' speravo di essere lì con loro... immersa nei prati a giocare e sognare. Però devo anche dire che non è mai stata una lettura noiosa, al contrario ogni pagina è piena di nuovi avvenimenti che non ti saresti mai aspettato, e devo dire che non è stato per nulla pesante o complicato. Però volevo fare una domanda a chi legge questo commento secondo voi come è andata a finire tra Clarry e Rupert? Un libro davvero bello ed originale che consiglio a tutti! Buona lettura...

Sono proprio contenta di aver scelto questo libro da leggere, direi che ha superato le mia aspettative! Io che impiego a volte mesi a leggere un libro, sono riuscita a finire "La guerra delle Farfalle" in pochissimo tempo da quanto mi è piaciuto. All'inizio del XX secolo, dove le scuole sono solo per i maschi e le donne costrette a stare a casa e lavorare in cucina, la giovane Clarry e il fratello Peter insieme all'affascinante cugino Rupert e i loro amici crescono confrontandosi con un mondo che cambia velocemente e che sarà sconvolto dalla Prima Guerra Mondiale. Una storia bellissima su cosa significa crescere e amare in compagnia di famiglia e amici.