La bambina che amava Tom Gordon

Sperling & Kupfer, 2014
Traduzione di Tullio Dobner
320 pagine
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… nel lieve gocciolare giunse un suono di ramoscelli spezzati. Cessò e ci fu una pausa seguita da un agitarsi di rami e dal rumore ruvido di qualcosa che scivola su una corteccia. Un'altra pausa e poi i rumori ripresero, avvicinandosi sempre più al tronco contro il quale Trisha dormiva con la testa sul braccio.
Trisha McFarland, nove anni, appassionata di baseball e dei Red Sox (come suo padre) e innamorata del mitico numero 36 Tom Gordon, si è allontanata un po' dal sentiero… poi un altro po'… per un bisogno fisico ma soprattutto per non sentire più i litigi tra la madre e il fratello sul divorzio imminente che stanno per affrontare. Ha lasciato il sentiero fino a ritrovarsi completamente sola e dispersa. E non nel bosco dietro casa, ma nel cuore della foresta dei monti Appalachi: miglia e miglia di subdolo verde. Ogni anno su quelle montagne molte persone non ritornano e Trisha, convinta di salvarsi, inizia un lento e pericoloso cammino nella direzione sbagliata. Vestita con la maglietta della sua squadra e il berretto con l'autografo di Tom, ascolta le partite con il walkman pregando che il suo idolo faccia vincere la squadra perché solo così lei potrà uscirne viva. Passano le ore, ma niente, solo verde, alberi, rumori strani e poi la notte arriva e lei è sola. Non soccombe subito al terrore e all'angoscia ma inizia a incrinarsi il suo senso pratico, fino alla scoperta che qualcosa o qualcuno la sta inseguendo e forse a casa non si torna.

Commenti

Avatar RIKY17
20/02/2024 17:37
3C - Scuola Media Torelli, Sondrio
Il libro in se è molto bello, la storia è molto intricata e la suspanse è sempre presente. Apprezzo molto come lo spirito di sopravvivenza della bambina si faccia valere man mano che la storia prosegue e che quindi riesca a sopravvivere a lungo con poche risorse. Il libro mi ha preso molto infatti pur trattandosi di mote pagine in circa una settimana l'ho letto, lo consiglio a chi piace suspanse e mistero. credo sia un peccato che non sia stato ancora realizzato un film che tratti questo libro.
Avatar B_Starling
20/02/2024 16:52
2A - Scuola media Volta, Bologna
"La bambina che amava Tom Gordon" è un libro avvincente ed emozionante. Mi ha appassionato molto e lo consiglio a chi vorrebbe intraprendere un viaggio nella letteratura horror. Lo trovo un ottimo libro per iniziare e non è neanche così complicato. Consigliato!

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Avatar stucchi
13/02/2024 18:50
3X - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Libro nel complesso bello, con descrizioni accurate. I pensieri della protagonista si sovrappongono perfettamente con la vicenda. tuttavia la storia è molto ripetitiva; infatti la maggior parte dei capitoli finisce sempre allo stesso modo: con la bambina che continua il suo percorso. Ci sono pochi colpi di scena o momenti incalzanti che in un romanzo in cui una bambina si perde nel bosco, a mio parere, devono esserci. Mi sono piaciute le sensazioni della protagonista durante l' avventura. In definitiva, l libro non mi ha colpito particolarmente.

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Avatar Sunny
11/02/2024 22:44
2D - Scuola media Pertini, Reggio Emilia
Ho trovato questa storia molto interessante, ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine. Mi sono piaciute molto anche le descrizioni dei pensieri della bambina e del luogo, anche se a volte rendevano il libro pesante. Mi è piaciuto molto il finale perché (come sempre) Stephen King ci lascia con la domanda: "E adesso? Cosa succede?"; io adoro questo tipo di finale, ed è per questo che adoro i libri di Stephen King. Mi piacciono perché sono thriller, ma costruiti in modo da non far staccare il lettore dal libro.
Avatar ilgiocero_10
03/02/2024 14:00
3F - Scuola media Strocchi, Faenza
questo libro mi e piaciuto abbastanza, e pieno di suspance e attimi di disorientamento, ma nel complesso e bello
Avatar Dinosauro_rosa
01/02/2024 16:34
2F - Scuola media Pertini, Reggio Emilia
Questo libro parla di Trisha , una ragazzina di 9 anni che, durante una gita con la madre e il fratello si perde nel bosco. Il libro non è stato molto di mio gradimento per diversi motivi. Per prima cosa non apprezzo il fatto che il libro cominci raccontando di personaggi che non ha introdotto, lasciando così il lettore confuso. Lo svolgimento è abbastanza ripetitivo, e sembra soltanto un elenco di azioni della protagonista. Trisha inoltre, durante tutto il libro non viene quasi per nulla caratterizzata, e i momenti in cui pensa o riflette sono minimi. Il finale non è stato un granchè e l'ho trovato anche confuso, dato che si incentrava su qualcosa che viene citato poche volte nel corso del libro, e anche abbastanza superfluo.
Avatar la_lettrice
31/01/2024 17:53
2A - scuola media Niccolò d'Arco
Questo libro non mi è piaciuto molto, ha un ritmo lento che ti fa perdere più volte la voglia di continuare la storia. La cosa che mi ha colpito di più è come Trisha affronti i litigi tra la madre e Pete. Da questo libro ho capito come la maggior parte delle volte reagiamo senza pensare.
Avatar Tatoo
31/01/2024 10:54
2F - scuola media Niccolò d'Arco
Il libro è carino e la storia viene narrata bene, anche se in modo un po' monotono. Le vicende sono abbastanza lente e con molte descrizioni, ad eccezione del finale dove non si riesce a staccare gli occhi dalle pagine. Un altro difetto, secondo me, è che tutto il libro suggerisce l'arrivo di un momento di svolta dove la protagonista si ritroverà ad affrontare le sue paure che, però, alla fine non è così sorprendente e ti lascia con l'amaro in bocca.
Avatar martuzza
30/01/2024 11:44
2G - scuola media Niccolò d'Arco
E' un libro molto bello e la storia mi ha tenuta incollata alle pagine per tutta la lettura. Quando lo si legge sembra quasi di viverlo per davvero, di essere li dal vivo e questo rende la lettura più interessante, la parte che più mi è piaciuta è stata la fine, ma anche il resto non è stato male. E' scritto bene.
Avatar RICKY1-
29/01/2024 19:22
2E - scuola media Niccolò d'Arco
Il libro non mi ha convinto, è noioso fin dalle prime pagine che narrano sempre lo stesso argomento rendendolo sempre più noioso e pesante. Dopo circa quaranta pagine comincia a narrare un altro argomento che non sia la bambina nel bosco, ma anche qui il libro non mi ha preso ; forse è il linguaggio che lo rende monotono. Ho trovato questo libro non un horror, ma un' avventura. Non lo consiglio poiché la storia è talmente noiosa che si fatica a leggerla fino in fondo.
Avatar _ciao_
26/01/2024 13:29
3E - Scuola media Cova Lanzoni, Faenza
La storia mi è piaciuta, le descrizioni sono fatte molto bene e ti sembra quasi di essere lì, al posto di Trisha, quando lo leggi. La fine mi è piaciuta molto e secondo me è la parte più bella del libro. La storia è principalmente avventurosa però ci sono anche delle parti inquietanti.
Avatar La_Gatta
26/01/2024 09:44
2F - Scuola media Randaccio-Tuveri, Cagliari
Libro molto bello! La mia è stata una lettura molto scorrevole, anche perché non è troppo lungo. L'unico difetto è il fatto che alcuni passaggi sono troppo dettagliati e tendono ad annoiare il lettore. La bambina nel libro ha dovuto subire il divorzio per cui lei ha sofferto molto; in più questa avventura la ha fatta soffrire ancora di più e tutto questo è successo a una bambina di 9 anni.
Avatar AjoTere
26/01/2024 09:46
2F - Scuola media Randaccio-Tuveri, Cagliari
Questo libro mi è piaciuto molto, è scorrevole e coinvolgente; una bambina di soli 9 anni che si rivelò coraggiosa, anche essendo in un periodo difficile
Avatar dani_farci
26/01/2024 09:53
2F - Scuola media Randaccio-Tuveri, Cagliari
Il libro è ambientato nel giugno del 1998 in un bosco e la protagonista è Trisha McFarland, una bambina di 9 anni che ama la squadra dei Red Sox (una squadra di baseball ) ma soprattutto un certo Tom Gordon, il mitico 36. Trisha vive in un a famiglia difficile perchè il padre e la madre hanno divorziato e il fratello per questo era sempre arrabbiato con la madre. La famiglia McFarland va a fare una gita in un bosco e, tra una risposta scorretta e l'altra, inizia (come al solito) un litigio. Dopo un la nostra protagonista, Trisha, deve fare pipi e così, ignorata dai genitori va da sola. Trisha inizia a allontanarsi un po troppo da il sentiero e così dopo non molto non sa come ritornare dai genitori e... Il libro me lo aspettavo piu bello per il fatto che è stato scritto da un grande autore, ma comunque mi è piaciuto. Forse è un po' troppo ripetitivo, comunque se cercate un libro da leggere ma non sapete cosa scegliere ve lo consiglio.
Avatar GIACOMO_911
21/01/2024 17:39
2B - Scuola media Saffi, Bologna
Mi è piaciuto moltissimo: è un libro facile da leggere e soprattutto con tanta suspense. Lo consiglio a chi piace l'horror e l'avventura.