La bambina che amava Tom Gordon
Sperling & Kupfer, 2014
Traduzione di Tullio Dobner
320 pagine
… nel lieve gocciolare giunse un suono di ramoscelli spezzati. Cessò e ci fu una pausa seguita da un agitarsi di rami e dal rumore ruvido di qualcosa che scivola su una corteccia. Un'altra pausa e poi i rumori ripresero, avvicinandosi sempre più al tronco contro il quale Trisha dormiva con la testa sul braccio.
Trisha McFarland, nove anni, appassionata di baseball e dei Red Sox (come suo padre) e innamorata del mitico numero 36 Tom Gordon, si è allontanata un po' dal sentiero… poi un altro po'… per un bisogno fisico ma soprattutto per non sentire più i litigi tra la madre e il fratello sul divorzio imminente che stanno per affrontare. Ha lasciato il sentiero fino a ritrovarsi completamente sola e dispersa. E non nel bosco dietro casa, ma nel cuore della foresta dei monti Appalachi: miglia e miglia di subdolo verde. Ogni anno su quelle montagne molte persone non ritornano e Trisha, convinta di salvarsi, inizia un lento e pericoloso cammino nella direzione sbagliata. Vestita con la maglietta della sua squadra e il berretto con l'autografo di Tom, ascolta le partite con il walkman pregando che il suo idolo faccia vincere la squadra perché solo così lei potrà uscirne viva. Passano le ore, ma niente, solo verde, alberi, rumori strani e poi la notte arriva e lei è sola. Non soccombe subito al terrore e all'angoscia ma inizia a incrinarsi il suo senso pratico, fino alla scoperta che qualcosa o qualcuno la sta inseguendo e forse a casa non si torna.
Commenti
25/03/2024 15:46
3X - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Non ho apprezzato affatto questo libro per via delle ripetizioni continue di azioni della protagonista. Definirei questo racconto monotono e privo di colpi di scena. Ho cercato di invogliarmi nella lettura cercando la speranza di qualcosa di interessante. Avevo troppe aspettative a riguardo però l' unica cosa che ho apprezzato é la paura di Thisha, che si riesce a dimostrare al lettore, nel sapere se rimarrà viva o meno. L' incertezza della protagonista che si seguiva nelle pagine mi ha fatto venire in mente la colonna sonora della serie “The vikings” perché l' inquetudine che porta con se questo brano può essere vista come la paura di non riuscire a sopravvivere di Thisha.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
21/03/2024 15:11
2A - Scuola media Pascoli, Ancona
In questo libro ci sono due frasi che mi hanno colpito particolarmente la prima è " A VOLTE IL SILENZIO E' LA BENEDIZIONE PIU' GRANDE DELLA VITA" mentre la seconda è " IL MONDO HA I DENTI E CON QUEI DENTI PUO' MORSICARTI IN OGNI MOMENTO" La lettura di questo libro mi è piaciuta molto mi ha fatto entrare in un buio profondo ricco di mistero " LA BAMBINA CHE AMAVA TOM GORDON " ha la capacità di trasformare una piacevole gita di famiglia in un incubo, togliendo il fiato al lettore quasi fin da subito . Un misto di : thriller, horror, mistero che racconta come una bambina smarrita nel bosco riesca a sopravvivere mangiando delle bacche, bevendo dell' acqua sporca e ascoltando le gesta del suo eroe Tom Gordon dal suo walkman. La fiducia della povera Trisha comincia a mancare quando scopre che "qualcuno o qualcosa "la sta spiando da dietro gli alberi. Alla fine scoprirà che quella forma misteriosa è un misto tra un terribile orso e i suoi più grandi incubi.
18/03/2024 09:46
2A - Scuola media Pascoli, Ancona
In questo libro ho trovato due frasi che mi hanno colpito molto la prima è CERTE VOLTE IL SILENZIO E' LA BENEDIZIONE PIU' GRANDE DELLA VITA la seconda è invece IL MONDO HA I DENTI E CON QUEI DENTI PUO' MORSICARTI IN OGNI MOMENTO. La lettura di questo libro mi è piaciuta molto, mi ha fatto entrare in un buio profondo pieno di mistero. "LA BAMBINA CHE AMAVA TOM GORDON" ha la capacità di trasformare una piacevole gita di famiglia in un incubo , togliendo il fiato al lettore quasi fin da subito . Un misto di thriller, horror, mistero che racconta come una bambina smarrita nel bosco riesca a sopravvivere mangiando delle bacche, bevendo acqua putrida e ascoltando le gesta del suo eroe Tom Gordon dal suo walkman. La fiducia della povera Trisha comincia a calare quando scopre che " qualcuno o qualcosa " la sta spiando tra gli alberi. Alla fine scoprirà che quella forma misteriosa è un misto tra un orso spaventoso e i suoi più grandi incubi.
05/02/2024 12:56
2F - Scuola media Pertini, Reggio Emilia
Il libro non mi è piaciuto, perchè ha una storia complicata da comprendere.
i personaggi non vengono descritti, ma lasciati da parte.
Io preferisco altri generi, ma per quelli a cui piacciono gli horror, questo è il libro giusto;
spero di essere stato utile.
26/01/2024 10:32
2F - Scuola media Randaccio-Tuveri, Cagliari
Il libro non mi è piaciuto, l'ho trovato molto pesante e ripetitivo. Per la maggior parte del libro racconta di Trisha che si è persa nel bosco.
08/05/2024 11:50
3A - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
È un'opera con una trama abbastanza difficile che, per coloro che non leggono molti libri, è difficile da seguire. La narrazione si concentra principalmente sullo smarrimento della protagonista nel bosco, il che potrebbe risultare monotono per alcuni lettori che cercano azione o suspense più costanti.
06/05/2024 12:49
2C - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Definirei questo libro confusionario, perchè le vicende della protagonista si ripetono uguali, per più volte, nel corso della storia: diciamo che, da uno scrittore come Stephen King , mi sarei aspettato molto di più!
02/05/2024 13:20
2B - Scuola Media Talamona
Ho provato a leggere il libro ma non ci sono riuscito fino alla fine perché per me la trama è risultata monotona e noiosa.
A parer mio non ci sono eventi coinvolgenti e degni di nota.
La narrazione rimane in piedi grazie alla maestria dello scrittore, il quale comunque riesce a descrivere perfettamente la mentalità della protagonista.
17/04/2024 10:58
3A - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
Da amante di King non posso non dire che questo libro è assolutamente meraviglioso, specialmente per gli amanti delle sparizioni, scorre fluentemente e il ritmo è incalzante. Ho adorato il modo in cui lo scrittore riesce a descrivere la mente e l'ingenuità di una bambina di 9 anni (ma grande per la sua età) in chiave adulta. La lotta mentale di Trisha mi ha toccata in maniera indelebile, portando anche me a riflettere sulla mia personalità. Nonostante non sia uno dei suoi libri più famosi, zio King non si smentisce, portando a casa un thriller psicologico che è un piccolo gioiellino.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
16/04/2024 22:14
3B - Scuola media Pertini, Reggio Emilia
Come libro in sé l'ho trovato molto ripetitivo e con una mancanza di colpi di scena, i pochi che c'erano erano banali e prevedibili e non donavano carattere al libro. Nonostante ciò il lessico utilizzato dallo scrittore rende efficacemente l'idea del costante stare sull'attenti e di non abbassare la guardia e il lettore riesce ad immedesimarsi senza difficoltà nella protagonista. Ho dato sei stelle per la trama piatta, ma il libro è lo stesso molto valido.
11/04/2024 17:52
2B - scuola media Niccolò d'Arco
molto bello era proprio il genere che cercavo, scritto bene e con dettagli. Complimenti!
11/04/2024 15:32
3X - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Parto col dire di non essere riuscita a finire il libro: veramente lento e pesante, privo di colpi di scena. L'inizio l'ho trovato confusionario ma poi mi si sono schiarite le idee. La narrazione in terza persona ha contribuito a migliori descrizioni dell'ambiente e delle emozioni provate da Trisha, la protagonista.
In ogni caso, ho trovato il libro veramente pesante e monotono. Ho provato a convincermi di terminarlo ma ho fallito perché più andavo avanti, più la situazione della protagonista diventava noiosa. Infatti mi è piaciuta di più la prima parte del racconto.
Pensavo mi piacesse molto ma mi sono sbagliata; lo consiglio comunque a persone che leggono molti libri lunghi, specialmente thriller.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
11/04/2024 08:40
2A - scuola media Niccolò d'Arco
Il libro non mi piaciuto tanto perché il protagonista fin dall'inizio del libro si perde nel bosco perciò non mi è piaciuto molto. Per il resto si perché anche se per tutto il libro il protagonista si perde la storia e pur sempre raccontato in modo specifico
27/03/2024 12:11
2F - Scuola media Leopardi, Ancona
non mi e piaciuto perchè non esplicitava bene i personaggi ed e un po difficile da coprendere e la maggior parte parlava di trisha che si era persa nel bosco pero lo consiglierei ai amanti del horror spero che sia stata da aiuto.
22/03/2024 11:29
2B - Scuola media Salvo d'Acquisto, Bologna
A me è piaciuto tanto anche se non sono riuscita a finirlo. Quando la bambina si è persa nel bosco mi è piaciuto che lei ha fatto di tutto per sopravvivere anche con poco cibo. Non mi è piaciuto quando i suoi genitori litigavano.