Golfo
Camelozampa, 2020
Traduzione di Sara Saorin
150 pagine
Era passata da poco l'alba, quella mattina.
Mi svegliai di soprassalto, perché qualcuno più in là nel prato stava urlando. In quel momento, confuso dal sonno com'ero, mi suonò come un selvaggio grido di trionfo. Poi, quando iniziai ad essere un po' più lucido, mi accorsi che urlava in una lingua straniera. Una lingua misteriosa, dura, non era francese o tedesco o spagnolo.
-Ehi, Figgis- bisbigliai. -C'è uno fuori di testa che urla vicino a casa.-
Non mi rispose. A tastoni cercai la sua spalla, ma la mia mano trovò solo un sacco a pelo vuoto.
Mi svegliai di soprassalto, perché qualcuno più in là nel prato stava urlando. In quel momento, confuso dal sonno com'ero, mi suonò come un selvaggio grido di trionfo. Poi, quando iniziai ad essere un po' più lucido, mi accorsi che urlava in una lingua straniera. Una lingua misteriosa, dura, non era francese o tedesco o spagnolo.
-Ehi, Figgis- bisbigliai. -C'è uno fuori di testa che urla vicino a casa.-
Non mi rispose. A tastoni cercai la sua spalla, ma la mia mano trovò solo un sacco a pelo vuoto.
È iniziata una nuova guerra, per fortuna lontana. La si vede in Tv, al telegiornale. Sembra quasi un film, o un videogioco particolarmente realistico: caccia bombardieri, carri armati modernissimi, scene riprese con la telecamera a infrarossi con i fuochi verdi dei missili e della contraerea.
Le famiglie occidentali la guardano preoccupate mentre cenano. Sono preoccupate, certo, ma anche sollevate perché tutto succede a migliaia di chilometri, nel deserto. La chiamano Guerra del Golfo, nemmeno si vedono le persone che vivono lì.
Il vero problema quotidiano per la famiglia di Tom è Figgis, il fratellino, che da un po' ha sempre più spesso attacchi inspiegabili, che sembrano epilettici. Quando accade, per qualche secondo terribile, parla, anzi urla, in una lingua sconosciuta. La sta inventando naturalmente, durante quel delirio. O no?
L'ultimo racconto di uno dei più grandi scrittori per ragazzi del secondo Novecento, grande esperto di storie di guerra
se ti è piaciuta questa storia puoi leggere anche:
Paul Dowswell, Bomber
Paul Dowswell, Bomber
Robert Westall, La grande avventura
Robert Westall, Una macchina da guerra
Commenti
26/02/2024 16:41
2C - Scuola media Besta, Bologna
Inizialmente la storia non mi piaceva, andando verso gli ultimi capitoli mi è iniziata a piacere ed a coinvolgermi.
25/02/2024 15:49
3B - Scuola media Pertini, Reggio Emilia
Lettura non troppo interessante, perchè personalmente non mi piace molto questo genere di libri; parla di un ragazzo con delle strane ossessioni spiegate dal fratello maggiore. E' scritto in modo semplice e comprensibile, è anche divertente, però non ho avuto quella sensazione che si prova quando non si vede l'ora di capire cosa succederà nella storia; però lo consiglio.
24/02/2024 09:32
3A - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
Questo libro mi è piaciuto perché è un libro che si legge tutto d'un fiato, è impegnativo ma coinvolgente. La vera storia inizia a più della metà del libro. Ti fa riflettere su argomenti molto seri.
19/02/2024 15:20
2A - Scuola media Giuseppe Dozza, Bologna
Golfo è stato uno dei libri più appassionanti che io abbia mai letto, fin da subito mi è piaciuto molto scorrevole e facilmente leggibile, con alcune parole nuove che vanno ad ampliare il linguaggio, coinvolgente e intrigante, mi ha fatto venire voglia di leggerlo tutto in una volta fino alla fine, il finale degno della storia e memorabile. Un libro meraviglioso che rileggerei tante volte.
12/02/2024 22:08
2D - Scuola media Pertini, Reggio Emilia
Libro molto bello ed interessante e ricco di contenuti. Figgis è diverso dia suoi coetanei. Figgis sta male quando scoppia la guerra del golfo. Comincia ad avere strani sogni: dice di chiamarsi Latif e di vivere in Iraq. Aspetti positivi il protagonista esprime i suoi sentimenti: di essere molto triste e insicuro di se stesso.
11/02/2024 22:07
2D - Scuola media Pertini, Reggio Emilia
Libro molto interessante, pieno di contenuti molto belli come mi piace molto copertina del libro ed mi piace molto
09/02/2024 14:09
2E - scuola media Niccolò d'Arco
Secondo me è un libro molto forte che ti fa riflettere su cosa comporta essere in guerra e tutte le sofferenze e i sacrifici che i militari sopportano giorno per giorno. E' un libro che ti tiene sempre incollato alla lettura pagina dopo pagina ; a volte è davvero difficile non piangere per quello che racconta. Mi è piaciuto molto e lo consiglio.
07/02/2024 14:08
2B - scuola media Niccolò d'Arco
all'inizio non mi piaceva ma andando avanti è molto bello, complimenti!
06/02/2024 17:11
2D - scuola media Niccolò d'Arco
Questo libro mi ha sorpreso perchè ha un storia molto creativa, poiché Andy (o Figgis) ha questa telepatia con un altro ragazzo che sta passando la guerra del Golfo. Lo si legge in poco tempo ed è scritto molto bene. Ve lo consiglio!
05/02/2024 12:49
2F - Scuola media Pertini, Reggio Emilia
Il libro mi è piaciuto abbastanza e ho trovato lo stile di scrittura molto scorrevole.
L'argomento mi ha interessato, dato che parla della guerra del golfo, anche se la prima parte non è molto chiara, ma poi diventa più comprensibile e molto bello.
04/02/2024 21:51
3Y - Scuola Media Kolbe, Oggiono (LC)
il libro non mie molto piaciuto per due motivi uno perchè faceva troppa confusione su cambio scena due perchè alcune parti si potevano approfondire di più
04/02/2024 17:29
3Y - Scuola Media Kolbe, Oggiono (LC)
Il libro mi è piaciuto. Secondo me si poteva approfondire di più e descrivere meglio la guerra del Golfo.
04/02/2024 17:35
3Y - Scuola Media Kolbe, Oggiono (LC)
Molto bello il libro, soprattutto perché ha parlato della guerra, ma è un po' confusionario.
04/02/2024 17:42
3Y - Scuola Media Kolbe, Oggiono (LC)
Mi è piaciuto , ma per come sono fatto io preferisco un libro avventuroso , e diciamo che in questo al storia andava un po' a rilento
04/02/2024 18:03
3Y - Scuola Media Kolbe, Oggiono (LC)
La storia raccontata è molto coinvolgente. Fa capire come le guerre, anche se a volte appaiono lontane perché si combattono in altri paesi, coinvolgono persone come noi che, se potessero, sceglierebbero la pace.