Ti è piaciuto?
Io non sono una macchina. Che cosa può sapere una macchina dell'odore dell'erba bagnata la mattina, o della voce di un neonato che piange? Io sono il tocco del sole tiepido sulla mia pelle, io sono la sensazione di un'onda fresca che s'infrange su di me. Io sono i luoghi che non ho mai visto, eppure immagino ad occhi chiusi. Io sono il sapore del respiro di un'altra persona, il colore dei suoi capelli.
Forse è un libro di fantascienza. Forse è una distopia. Forse è solo una sfida dialettica tra una giovane brillante, che non si accontenta e indaga, (rischiando di trovare risposte terribili), e una Commissione che deve valutarla durante l'esame di accesso all'Accademia. Ma più probabilmente è un saggio di filosofia mascherato, in cui si moltiplicano domande sul senso della vita, su cosa significa essere umani, sui rapporti di potere, sull'essere liberi o condizionati. E a confermarlo, la protagonista si chiama Anaximander, come il misterioso pensatore presocratico, e si presenta in queste cinque ore di esame portando come tesi una sua interpretazione della vita del giovane ribelle che decenni prima ha dato inizio alla nuova Era. Una lettura spiazzante, con un finale davvero sconvolgente.

Commenti

Avatar mati09
25/01/2025 08:46
2E LSU - IIS Capirola, Ghedi (BS)
Il libro Genesis di Bernard Beckett è un libro distopico, che pur essendo breve, si distingue parlando di temi come: l'intelligenza artificiale, la coscienza e l'umanità. La protagonista del racconto è Anaximandra, che deve sostenere un esame per entrare all'accademia. Il libro si sviluppa in un dialogo filosofico tra lei e una commissione di esaminatori. Lo consiglio a chi sta cercando una lettura che vada oltre la superficie.
Avatar Milli
23/01/2025 17:43
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Genesis è un romanzo che mi ha "catturata" ma allo stesso tempo non mi è piaciuto particolarmente. Racconta di un mondo futuro dove la civiltà è cambiata a causa di una catastrofe. La protagonista, Anax, affronta un esame per entrare nella Accademia e durante l'esame emergono segreti sul misterioso Adam Forde. Mi è piaciuto perché ti fa pensare a domande profonde, come cosa significa essere umani o se una macchina può avere una coscienza, anche se ci sono poche azioni e i dialoghi molto lunghi rallentano tanto il ritmo della narrazione. Questo potrebbe rendere difficile mantenere la concentrazione sulla lettura. È un romanzo che consiglio, anche se richiede un po' di pazienza nel leggere tutti i dialoghi e i passaggi dal passato al presente e viceversa.
Avatar Saulė
07/01/2024 15:32
2B - Liceo Artistico Selvatico, Padova
E' un libro dalla lettura abbastanza scorrevole, non troppo impegnativo. E' interessante come l'autore, Bernard Beckett, cerca di fare capire l'origine della vita e dei processi della mente, come la differenza tra macchina e uomo. Cosa ci rende davvero umani? Cosa manca agli androidi per poter essere davvero ritenuti esseri viventi pensanti, capaci di ragionare e non solo un complesso di risposte già preparate? Consigliato agli amanti di storie sci-fi e un pò grottesche e a chi naturalmente piace porsi domande, che questo libro porta a porsi, ma a cui non sempre sa dare risposta.