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Io non sono una macchina. Che cosa può sapere una macchina dell'odore dell'erba bagnata la mattina, o della voce di un neonato che piange? Io sono il tocco del sole tiepido sulla mia pelle, io sono la sensazione di un'onda fresca che s'infrange su di me. Io sono i luoghi che non ho mai visto, eppure immagino ad occhi chiusi. Io sono il sapore del respiro di un'altra persona, il colore dei suoi capelli.
Forse è un libro di fantascienza. Forse è una distopia. Forse è solo una sfida dialettica tra una giovane brillante, che non si accontenta e indaga, (rischiando di trovare risposte terribili), e una Commissione che deve valutarla durante l'esame di accesso all'Accademia. Ma più probabilmente è un saggio di filosofia mascherato, in cui si moltiplicano domande sul senso della vita, su cosa significa essere umani, sui rapporti di potere, sull'essere liberi o condizionati. E a confermarlo, la protagonista si chiama Anaximander, come il misterioso pensatore presocratico, e si presenta in queste cinque ore di esame portando come tesi una sua interpretazione della vita del giovane ribelle che decenni prima ha dato inizio alla nuova Era. Una lettura spiazzante, con un finale davvero sconvolgente.

Commenti

Avatar YumiX
25/01/2025 19:18
1I - Liceo Galvani, Bologna
Il libro “Genesis” parla di una storia che esplora il confine tra umanità e intelligenza artificiale, il titolo fa pensare all' origine di un qualcosa. L' aspetto che mi è piaciuto di più è stato il come questo libro possa suscitare riflessioni e sorprese all' 'interno della storia, inaspettate. Al contrario l' aspetto che mi è piaciuto di meno è stato; il lento sviluppo in alcuni punti della storia, concentrato soprattutto in dialoghi filosofici e teorici. La protagonista Anax è: una ragazza intelligente; poiché è capace di affrontare situazioni complesse, è curiosa; perché non si accontenta di risposte semplici e cerca sempre di comprendere fino in fondo la verità delle cose, infine è una ragazza determinata; infatti nonostante le sfide e gli ostacoli che incontra è determinata a raggiungere il suo obbiettivo. Adam, è un personaggio ribelle; perché sfida le norme e le leggi della società in cui vive, è coraggioso; infatti nonostante la consapevolezza del rischio che corre, si batte per sfidare ciò che crede ingiusto, infine è riflessivo, poiché non agisce mai impulsivamente e pensa sempre prima di fare un' azione. La frase che mi è piaciuta di più è: “La coscienza è la capacità di scegliere”, questa frase significa che bisogna avere sempre la possibilità di fare delle scelte, essendo però consapevoli delle decisioni che si prendono.

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Avatar nicolino
25/01/2025 21:18
1I - Liceo Galvani, Bologna
"Genesis" è un romanzo che si svolge in un futuro dispotico. Gli argomenti centrali di Genesis sono la riflessione sull'intelligenza artificiale e l'identità umana. Il titolo "Genesis" ci dice che il romanzo riguarda una creazione, ma non si tratta della creazione di un nuovo mondo, bensì di una nuova forma di vita, ovvero l'intelligenza artificiale. L' aspetto che mi è piaciuto di più è il dialogo fra l' uomo e l' intelligenza artificiale, perchè fa capire le differenze tra i due mondi: il mondo degli umani e quello delle macchine. L' aspetto che mi è piaciuto di meno e il ritmo lento e faticoso che adotta il romanzo, che spesso diventa stancante e difficile da interpretare. La protagonista è Anax, una ragazza: Intelligente – soprattutto nelle sue indagini e nel modo in cui affronta le sue sfide. Determinata – nonostante le difficoltà che incontra, Anax è impegnata a scoprire la verità, anche quando questa potrebbe cambiarle la vita. Innocente – all'inizio del racconto, Anax sembra essere guidata da un ideale di giustizia e verità, ma con il proseguire della storia, emerge una sua vulnerabilità e ingenuità. Un' altro personaggio del romanzo è Adam: Profondo – Adam è un personaggio molto razionale, con una mente capace di analizzare profondamente la realtà e i concetti filosofici. Riflessivo – ha un approccio meditativo alla vita e spesso si trova a meditare su tematiche esistenziali e morali. Distaccato - in molte situazioni, Adam sembra mantenere una certa distanza emotiva, come se cercasse di evitare coinvolgimenti troppo profondi o sentimentali. La frase che mi è piaciuta di più è: "La conoscenza non è una risposta, ma una serie di domande." perché rappresenta alla perfezione il tema centrale del libro. Un titolo alternativo che darei al libro è : "Artificial-intelligence, una realtà piena di domande".

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Avatar Deca
25/01/2025 21:07
1A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Genesis di Bernard Beckett è un libro che mi ha colpito per la sua capacità di intrecciare una storia avvincente con riflessioni filosofiche profonde. La narrazione pur essendo breve e concisa, riesce a esplorare temi come l'identità, la natura dell'umanità e i limiti dell'intelligenza artificiale. Il dialogo tra Anax e Adam è un punto centrale che stimola a interrogarsi su cosa significhi davvero essere umani e sulla sottile linea tra uomo e macchina. Ho apprezzato particolarmente il finale, sorprendente e spiazzante, che invita il lettore a riconsiderare tutto ciò che ha letto.

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Avatar DanaFab
23/01/2025 18:09
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Genesis racconta di una ragazza, Anax, che deve affrontare un difficile esame per accedere "all'Accademia". In questo esame parlerà della vita di Adam Ford, una figura misteriosa da cui è molto attratta e di cui scoprirà un'amara e sorprendente verità. Il libro inoltre parla del rapporto umano-robot, da un punto di visto molto profondo, portandoti a fare tante domande. Questo racconto è ambientato in un futuro distopico che il lettore scopre andando avanti con la storia. Ho trovato il libro inizialmente molto lento e a tratti noioso, ma andando avanti e scoprendo l' universo in cui è ambientato, diventa sempre più scorrevole e interessante, con svariati risvolti e colpi di scena per niente banali. In certi punti mi ha lasciata un po' interdetta, non ho capito appieno certi concetti, ma la storia è comunque rimasta comprensibile e apprezzabile. Consiglio Genesis agli amanti della fantascienza.
Avatar alicegelmini
25/01/2025 11:35
2E LSU - IIS Capirola, Ghedi (BS)
Penso che Genesis sia tutto sommato un libro piacevole da leggere, e nonostante non mi abbia appassionata particolarmente a causa del suo ritmo lento e costante, è riuscito a farmi riflettere principalmente sul significato della vita. Il confronto tra la protagonista, Anaximandra, e un essere artificiale creato dall'uomo, Adam, da vita a una riflessione sul vero significato dell'identità umana. Lo consiglio a chi è in cerca di una lettura profonda, con una lieve sfumatura filosofica.
Avatar mati09
25/01/2025 08:46
2E LSU - IIS Capirola, Ghedi (BS)
Il libro Genesis di Bernard Beckett è un libro distopico, che pur essendo breve, si distingue parlando di temi come: l'intelligenza artificiale, la coscienza e l'umanità. La protagonista del racconto è Anaximandra, che deve sostenere un esame per entrare all'accademia. Il libro si sviluppa in un dialogo filosofico tra lei e una commissione di esaminatori. Lo consiglio a chi sta cercando una lettura che vada oltre la superficie.
Avatar Milli
23/01/2025 17:43
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Genesis è un romanzo che mi ha "catturata" ma allo stesso tempo non mi è piaciuto particolarmente. Racconta di un mondo futuro dove la civiltà è cambiata a causa di una catastrofe. La protagonista, Anax, affronta un esame per entrare nella Accademia e durante l'esame emergono segreti sul misterioso Adam Forde. Mi è piaciuto perché ti fa pensare a domande profonde, come cosa significa essere umani o se una macchina può avere una coscienza, anche se ci sono poche azioni e i dialoghi molto lunghi rallentano tanto il ritmo della narrazione. Questo potrebbe rendere difficile mantenere la concentrazione sulla lettura. È un romanzo che consiglio, anche se richiede un po' di pazienza nel leggere tutti i dialoghi e i passaggi dal passato al presente e viceversa.
Avatar Saulė
07/01/2024 15:32
2B - Liceo Artistico Selvatico, Padova
E' un libro dalla lettura abbastanza scorrevole, non troppo impegnativo. E' interessante come l'autore, Bernard Beckett, cerca di fare capire l'origine della vita e dei processi della mente, come la differenza tra macchina e uomo. Cosa ci rende davvero umani? Cosa manca agli androidi per poter essere davvero ritenuti esseri viventi pensanti, capaci di ragionare e non solo un complesso di risposte già preparate? Consigliato agli amanti di storie sci-fi e un pò grottesche e a chi naturalmente piace porsi domande, che questo libro porta a porsi, ma a cui non sempre sa dare risposta.