Frankenstein

Feltrinelli, 2013
Traduzione di Giorgio Barroni
320 pagine
Ti è piaciuto?

Avatar San
Consigliato da
San
 Dopo giorni e notti di un lavoro e di una fatica incredibili, riuscii a scoprire la causa della generazione e della vita; anzi, di più ancora, divenni io stesso capace di dare animazione alla materia morta...

 
Chiunque, anche senza aver letto il libro, senza aver mai visto un film, conosce il “mostro” di Frankenstein, e ha un'idea abbastanza chiara di cosa (o chi) egli sia: non solo è infatti uno dei personaggi più famosi in assoluto della letteratura, un classico dell'horror vecchio di oltre duecento anni fonte d'ispirazione in tutti i campi dell'arte; è anche forse l'atto di inizio della fantascienza, e una vero simbolo della modernità e dei pericoli che porta con sé. 
 
 Victor Frankenstein è un giovane ricercatore ossessionato dal mistero della morte, e dal desiderio di ridare la vita. Passa giorni interi e nottate insonne per realizzare il suo scopo, oltrepassando i limiti di ciò che è lecito e moralmente accettabile: recupera cadaveri al cimitero, li seziona e ricompone, convinto di poter dare vita alla orribile creatura che sta mettendo insieme.
 Una notte, il miracolo avviene, e la creatura, ancora senza nome, prende vita. Ottenuto il risultato, Victor se ne pente amaramente, consapevole di aver creato un mostro, e lo scaccia. La creatura vaga per i villaggi, ricevendo dagli abitanti terrorizzati lo stesso trattamento ricevuto dal suo creatore. Pur mostruoso all'apparenza, sviluppa sentimenti, si evolve, diventa più umano di molti umani, e cova la speranza di essere accettato dalla comunità. E quando si rende conto che non è possibile, inizia a desiderare una compagna di vita… 

Commenti

Avatar Nicgiova
21/01/2024 19:12
1G - Liceo Attilio Bertolucci, Parma
Frankenstein è uno dei principali libri del periodo gotico tra la fine del ‘700 e l'inizio dell'800. È ambientato nell' Europa centrale alla fine del ‘700 circa e l'atmosfera è resa sublime dalle descrizioni dei paesaggi alpini. L'autrice è Mary Shelley ed il libro è stato pubblicato nel 1818. Il tema principale è quello dell'uomo che va al di là dei suoi poteri ed è preso dal desiderio di superare i limiti. Lo scienziato Frankenstein, il viaggiatore Walton e il mostro sono tutti uomini che in comune hanno la determinazione e che vogliono superare i limiti imposti dalla natura e da Dio. Il romanzo è organizzato con tre narratori, uno dentro l'altro. La prima parte viene narrata da Walton, un viaggiatore, ed è di tipo epistolare ( le lettere sono per la sorella ); la seconda è narrata dal protagonista che parla a Walton (narratore di secondo grado) e la terza parte, la centrale, è raccontata dal mostro al creatore (narratore di terzo grado). Tutte e tre le parti sono ricche di forti emozioni e l'atmosfera è ricca di suspense La struttura è complessa, ma la lettura non è pesante. Il protagonista del racconto è Victor Frankenstein, creatore del mostro. La sua adolescenza rimarrà sconvolta dalla morte della madre a causa della scarlattina contratta dalla figlia adottata, Elizabeth. Dopo la morte della madre,il protagonista decide di andare a studiare filosofia naturale a Ingolstadt e diventa molto bravo. Dopo molti studi sulla materia, decide di compiere un esperimento cercando di dare vita a un uomo artificiale immortale. L'impresa riesce, ma l'essere non è nient'altro che un mostro orripilante che Victor abbandona a se stesso. I due si incontreranno più tardi per chiarire il loro rapporto tormentato. Un altro personaggio importante è chiaramente il mostro orripilante e senza nome che riesce a scappare. Viene odiato da tutti e si sente molto solo, ma non è sempre cattivo. Importante è anche Walton, personaggio che per primo compare, è un navigatore molto determinato: vuole fare un viaggio molto rischioso nel Polo Nord. Alcuni personaggi secondari sono Clerval, amico di Victor, Elizabeth, sorella adottiva di VIctor, e il padre di VIctor e tutti sembrano essere stati creati per essere distrutti dal mostro. Questo libro mi è piaciuto più di quanto mi sarei aspettato. Lo consiglio vivamente a tutti quelli a cui piace il genere misterioso oppure a chi come me non conosce bene la storia di Frankenstein e del mostro e vorrebbe saperne di più.
Avatar Aribot
21/01/2024 17:41
4B - Liceo Minghetti, Bologna
Mi è piaciuto molto, sono rimasta colpita dai personaggi, dallo sconsolato Victor all' incredibile mostro. La storia è semplice e toccante, da leggere in pochi giorni. Desideravo da molto leggere questo libro, e questo progetto me ne ha dato l' occasione.
Avatar Francesco_09
21/01/2024 11:05
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Libro molto interessante, poiché la scrittrice - Mary Shelley - ha scritto in maniera precisa, particolareggiata e coinvolgente il lettore. Questo libro fantascientifico, racconta e descrive un mostro molto conosciuto: Frankenstein (e lo scienziato pazzo che lo ha “progettato”); ma oltre la rappresentazione di presenze irreali, ciò fa capire che si possono commettere degli errori e che tutto sia pensabile. Consiglio di leggere questo libro a chiunque non l'abbia ancora letto.
Avatar katerinamila
21/01/2024 12:55
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Credo che questo libro sia uno dei più bei libri che io abbia mai letto. Lo stile della scrittrice Mary Shelley è fantastico, ci sono moltissime descrizioni accuratissime che ti fanno immergere nella storia e ti sembra di esserci dentro. La storia è molto interessante e ti prende fin dall'inizio; il personaggio di Victor Frankenstein è davvero ben scritto e caratterizzato molto bene e ti trasmette le sue emozioni. Penso che con questa storia, l'autrice voglia far riflettere sul fatto che tutto può essere realizzabile, nel bene e nel mare.
Avatar sophiarossi
20/01/2024 16:59
2A - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
Questo è sicuramente uno dei libri migliori che io abbia mai letto! All' inizio ero un po' scettica riguardo alla lettura di questo libro perché ero convinta di sapere la vera storia di Frankenstein, ma poi continuando a leggere ho scoperto che non era come credevo e il libro si è rivelato un fantastico thriller pieno di suspense e misteri.Lo consiglio vivamente perché questo è uno di quei libri che riesce a coinvolgerti e farti provare le stesse emozioni del protagonista.
Avatar agata_pedrabissi
19/01/2024 17:14
2B - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Tra questa enorme vastità di libri la mia scelta si è riversata su "Frankenstein" di Mary Shelley, il perché? Ho pensato che scegliere un classico, un libro conosciuto almeno a grandi linee da tutti sarebbe stato un miglior paracadute, piuttosto che qualcosa di più sconosciuto e quindi maggiormente rischioso ai miei occhi. E' innegabile come questo sia un libro scritto eccellentemente, in grado di farti immergere nella mente del protagonista Victor Frankenstein permettendo al lettore di comprenderne appieno l'indole e i motivi delle sue azioni. Purtroppo però non è riuscito a catturare appieno la mia attenzione. La maniera in cui la storia di Victor venga raccontata minuziosamente fin dall'infanzia, può si delineare al meglio il personaggio dando la possibilità al lettore di apprendere come egli fosse assetato di conoscenza, ma può anche risultare un po' tedioso. La medesima cosa vale per l'ampia parentesi narrativa aperta dal mostro per raccontare il modo in cui egli ha trascorso il tempo lontano dal suo padrone. Complessivamente l'ho trovato un libro interessante, che penso vada aggiunto da tutti alla lista dei libri letti. Probabilmente però io non lo rileggerei una seconda volta.
Avatar elisagaviano
16/01/2024 16:43
2A SAS - IIS Capirola, Ghedi (BS)
Ho iniziato a leggere Frankenstein con tutte le meglio aspettative e nessuna di esse mi sono state rovinate durante la lettura. In molti capitoli mi sono ritrovata a pensare quanto riconducibili le parole dei personaggi fossero alla mia vita, come potrebbero essere in quella di altre persone. Il romanzo tocca degli argomenti molto profondi, come l'abbandono e la negligenza, raffigurata dal mostro quando racconta della sua storia al suo creatore, e l'odio verso le proprie azioni, quella sensazione di aver sbagliato ma non poter far nulla a riguardo dato che le proprie responsabilità si ritorceranno contro in un modo o nell'altro. La storia, in teoria, dovrebbe avere un antagonista, la creatura creata da Victor Frankenstein, ma a parere mio l'antagonista non è presente. Entrambi i personaggi principali hanno un lato contorto, malvagio e vendicativo: i gesti del mostro indicano cattiveria, nata dalle conseguenze delle azioni di Victor, e non mostrano pace solo fino a quando non si trova davanti al suo peggiore nemico e si rende conto dello sbaglio da lui preso; mentre Victor fin dall'inizio della sua creazione, ha vissuto una vita arrogante e irresponsabile, pensando solo ai suoi piaceri e non mostrando empatia verso il suo mostro, da lui respinto e abbandonato. Uno voleva essere amato incondizionatamente dal suo aspetto, mentre l'altro voleva solo raggiungere una gloria personale, rovinata da lui stesso. Questo romanzo è accattivante e induce molta curiosità, e per questo lo consiglio.
Avatar almalombardo
08/01/2024 15:41
4B - Liceo Minghetti, Bologna
“Frankestein” è un romanzo pubblicato nel 1818 da Mary Shelley. Viene narrato dal punto di vista di Robert Walton, un avventuriere deciso ad arrivare fino al profondo nord, e che durante il suo viaggio incontra un uomo di nome Víctor Frankestein, che in seguito a una sua richiesta, decide di raccontare la sua storia, e di come, lui un ragazzo di buona famiglia, abbia creato un mostro come Frankestein. Il romanzo comincia con delle lettere inviate da Walton alla sorella, in cui le spiega e racconta, cosa avviene nella sua impresa. In una lettera le racconta, che mentre la sua nave era vicina a terra, vide, non uno, ma ben due uomini in slitta. Uno che inseguiva l' altro. Il secondo era malmesso, quasi congelato, in una salute poco rassicurante. E Walton, dopo essersi accordato con lui, lo fece salire a bordo per curarlo. Quando finalmente si riprese, rivelò di chiamarsi Víctor Frankestein e, in seguito a una richiesta di Walton, iniziò a raccontare la sua vicenda. Era sempre stato un bambino appassionato di libri, e da sempre un grande studioso. Sua madre morì quando lui era giovane lasciando un vuoto in lui, nel padre e nella sorella, adottata da bambina. Quando Víctor arrivò all' università, diversi anni dopo, venne interessato particolarmente dall' anatomia umana e decise di studiarla e approfondirla. Affascinato da essa, ebbe l' idea di trasformare una creatura morta, in una, di nuovo viva. Questa impresa gli portò via il sonno, la salute, e anche il senno in certi momenti. Víctor racconterà, poi in seguito, come questa invenzione gli portò via tutto ciò a cui era più legato, compreso se stesso. Il romanzo, in certe parti, è complicato da leggere, essendo stato scritto molti anni fa, e quindi, con un linguaggio più complicato ed elaborato, ma con una giusta concentrazione è facilmente comprensibile. Il romanzo mi è piaciuto, ho trovato molto interessante come sia nato. Lo consiglio a chiunque abbia la dedizione per leggerlo e comprenderlo.
Avatar Bernardo
07/01/2024 16:29
2B - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Frankenstein di Mary Shelley è un libro molto coinvolgente che affronta temi comuni come la solitudine e la responsabilità. La storia di Victor Frankenstein e del suo mostro fa riflettere sui limiti dell'ambizione delle persone umane e sulle conseguenze terribili della scienza immortale. La scrittura di Mary Shelley è abbastanza semplice e coinvolgente, capace di trasportare il lettore in un mondo terribile e affascinante al tempo stesso. Infine la scrittrice in questo libro ci mostra quanto sia importante riflettere sulle nostre azioni e sulle loro conseguenze, rendendoci consapevoli dei limiti umani che non bisogna superare.

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →

Avatar Nickelodeon747
07/01/2024 13:08
2B - Liceo Artistico Selvatico, Padova
Questa storia mi è piaciuta molto, Mi è piaciuta la storia di questo Victor e di come ha dato origine al mostro che tutti noi conosciamo, anche se più che altro parla delle origini di Frankenstein e l'influenza che ha il mostro sulla sua vita
Avatar vixxx
07/01/2024 11:33
4B - Liceo Minghetti, Bologna
Il libro “Frankenstein” è ambientato a Ginevra e narra la storia di uno scienziato, Victor Frankenstein, che affascinato dalle nuove possibilità della scienza, riesce a dar vita ad una nuova creatura gigantesca fatta con pezzi di cadaveri. Devo essere sincera: a primo impatto il libro non mi ha suscitato molta curiosità, ma mi sono piacevolmente ricreduta. Sebbene l'opera sia stata scritta nel 1818, per i vari temi trattati e le emozioni e riflessioni che suscita può essere classificato come libro moderno, nel quale emergono i temi della società odierna. Frankenstein non è solo la storia madre del genere gotico, ma anche un'opera piena di significato, dove i temi affrontati dall'autrice sono molto chiari e, a mio parere, la bellezza di questo libro sta proprio nel lessico scelto dalla scrittrice, ricercato, ma allo stesso tempo facile da capire. L'opera affronta il limite tra cosa è giusto e cosa è sbagliato, la voglia degli uomini di strafare, soprattutto in campo scientifico. Inoltre, nella lettura è molto difficile capire da che parte stare; infatti, nei primi capitoli sembra che Victor Frankenstein sia uno scienziato in gamba e che ha solo bisogno di un amico, mentre nei capitoli successivi l'autrice riesce a farlo passare come un vigliacco, uno scienziato che scappa dalla sua stessa creazione. Trovo che il vero protagonista sia in realtà Frankenstein, la creazione dello scienziato, in quanto, soprattutto negli ultimi capitoli la storia gira intorno a lui. Il mostro non si può biasimare dal momento che l'unico suo desiderio è essere accettato per quello che realmente è, anche perché non ha deciso lui il suo aspetto. Libro consigliatissimo, lettura molto scorrevole e in grado di fare riflettere molto su numerosi temi!
Avatar eli-sa
06/01/2024 12:33
4B - Liceo Minghetti, Bologna
A mio parere questo libro si è rivelato molto più interessante di quello che pensavo. All'inizio, infatti, credevo fosse una semplice storia di fantascienza ma in realtà non è così. Nella parte del racconto, molto emozionante a mio parere, in cui il mostro parla al suo creatore descrivendo le emozioni e le vicende che ha vissuto, sono nati in me pensieri che mi hanno fatto riflettere anche su temi molto attuali. Durante lo svolgimento della storia non nego di aver provato tristezza e malinconia sia nei confronti delle disgrazie capitate al protagonista sia nei confronti della vita vissuta, in quei momenti, dal mostro. Da questo si può capire che forse in questa storia non esiste un vero e proprio antagonista ma solo due punti di vista non del tutto diversi della vita. Infatti il modo di vivere di Victor Frankenstein (l'inventore del mostro Frankenstein) è doloroso e cupo a causa delle disgrazie, che mano a mano capiteranno, la cui causa, in parte, viene associata all'invenzione di questa creatura anomala. Mentre il modo di vivere del mostro Frankenstein è ugualmente doloroso e cupo a causa, però, del suo aspetto fisico per il quale non riesce a trovare amici, conforto e amore da parte della gente che lo vede ma soprattutto da parte del suo stesso creatore che si limita a respingerlo. A mio parere questa storia per come è stata scritta e narrata riesce ad invogliare il lettore a continuare la lettura, incentivato dai fatti toccanti ed educativi narrati.
Avatar Lucilla28
05/01/2024 13:02
4B - Liceo Minghetti, Bologna
Questo libro mi ha fatto vivere tante emozioni, mi ha divertita e mi ha davvero presa, lo consiglio a chiunque. La vicenda è narrata in modo scorrevole ed è piacevole leggerla.Invita il lettore a riflettere su molte tematiche, tra cui l'infelicità e la solitudine dell'uomo. Inizialmente, prima di iniziare questo libro ero alquanto scettica: non amo leggere la fantascienza, percui non ero per nulla incuriosita ad esso.Poi ho deciso di iniziarlo e mi è piaciuto davvero tanto. Dopo aver letto “Frankenstein” mi sento una persona diversa: ha scaturito in me profonde riflessioni, durante la lettura e non. Frankenstein ha dato sfogo alla mia immaginazione, che non si rianimava da tempo…

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →

Avatar EmiS
04/01/2024 19:28
4B - Liceo Minghetti, Bologna
Il libro "Frankenstein" è un romanzo gotico pubblicato da Mary Shelley nel 1818 che racconta le vicende dello scienziato Frankenstein, il quale, travolto da una passione indomabile per i misteri naturali, arriverà a svelare il segreto dell' esistenza allo scopo di creare una creatura vivente, un mostro che gli rovinerà l'esistenza. I confini tra bene e male non sono delineati chiaramente, e alla fine rimane il dubbio su chi sia veramente la vittima e chi il carnefice. Uno dei punti più commoventi della storia è infatti il monologo del mostro che racconta in maniera pura e penetrante i suoi primi anni di vita, le sue illusioni, le sue speranze, la scoperta della natura umana, in una conclusione dolorosa e straziante, che sembra così sincera da poter essere un inganno. Le emozioni dei personaggi vengono descritte in maniera approfondita e partecipata, la follia dello stesso Frankenstein è costruita così bene da diventare delirante e quasi dolorosa per il lettore. Il personaggio dello scienziato presenta un'evoluzione nella storia e, da giovane ciecamente appassionato, matura divenendo consapevole dei suoi errori e delle loro conseguenze. La storia risulta subito interessante per la struttura particolare dell'intreccio e per il frequente cambio di punti di vista. La narrazione comincia infatti con delle lettere scritte da Walton, studioso in viaggio verso il Polo Nord, alla sorella Margaret. All'interno di queste lettere Walton racconta l'incontro con un naufrago, Frankenstein, che spiega la sua storia dall'inizio alla fine allo studioso, il quale la trascrive parola per parola e la riporta in un libro da mandare alla sorella. Il punto di vista passa dunque da essere quello di Walton nelle lettere a quello di Frankenstein, che però racconta e riporta anche le vicende del mostro, a cui lui non partecipa, e che gli sono invece state raccontate dalla creatura stessa. La storia finisce poi nuovamente con delle lettere indirizzate a Margaret che delineano una conclusione. La narrazione è scorrevole sebbene il linguaggio formale e i periodi ipotattici non facilitino sempre la comprensione. Il romanzo è toccante e incredibilmente attuale, presenta diversi livelli di lettura e, sebbene possa essere classificato come horror o fantascientifico, rimane verosimile ed è adatto anche a coloro che preferiscono storie classiche.
Avatar Myluv
28/12/2023 13:46
1I - Liceo Galvani, Bologna
Il libro mi è piaciuto moltissimo perché le varie scene e parti del libro sono descritte ai minimi dettagli. La parte centrale del libro è stata piuttosto semplice e scorrevole da leggere, mentre la prima, compresa la prefazione molto lunga, un po' meno. La trama è molto intrigante e i dettagli sono spiegati molto bene, il che mi ha fatto entrare nella storia, immedesimandomi in Victor. La parte che ho amato di più è stata quella in cui Victor descrive tutti i dettagli che chiama “disgustosi” della sua creazione, sapendo che ne trarrà una soddisfazione e la sua convinzione di mostrare al mondo la sua genialità continua, rendendolo sempre più forte. Una frase che più mi ha colpita nel profondo è stata:”Batterà nuove strade, sperimenterà poteri sconosciuti e svelerà al mondo i misteri più nascosti della creazione” in cui Victor esprime tutta la sua euforia, tutta la voglia che ha di creare un nuovo essere e mostrare al mondo i misteri più celati della creazione, senza sapere però che potrebbe finire morto da quello che sta facendo. Il libro lo consiglierei soprattutto a persone meno sensibili, a chi non rimarrebbe molto impressionato: i dettagli sono spiegati talmente bene che neanche quelli grafici renderebbero l'idea. Il voto che ho dato è 10/10 perché se lo merita: non riesco infatti a capire come un libro così bello, scritto così bene e con la trama più intrigante che abbia mai letto, possa essere uscito da una mente giovanile.

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →