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Il mio nome è Elisabeth, ma nessuno mi ha mai chiamata così. Quando sono nata mio padre deve avermi dato un'occhiata e aver pensato che avevo una faccia dignitosa e triste come una regina d'altri tempi o un morto, ma io poi mi sono rivelata un tipo qualunque, di certo non una che si fa notare […] Più Daisy che Elizabeth fin dall'inizio.
Daisy ha 15 anni e vive a New York con il padre e la matrigna, Davina la Diabolica, con la quale non è in buoni rapporti. Quindi oltre ad aver perso la madre, morta quando lei era piccola, si ritrova in una situazione familiare per niente confortevole e alla quale reagisce smettendo di mangiare. Il padre, non sapendo più cosa fare per far fronte all'anoressia della figlia, pensa che a Daisy potrebbe far bene passare un'estate in Inghilterra, nella casa di campagna della zia, in compagnia dei quattro cugini. Detto fatto viene messa su un aereo e in un attimo si ritrova in una dimora che sembra più un maniero gotico che una fattoria qualunque, circondata da campi e giardini e tantissimi animali: una capra bianca e nera, due cani, gatti a volontà, mucche, pecore e galline. Fin dal suo sbarco all'aeroporto Daisy capisce che la vacanza le farà molto bene, infatti a riceverla all'uscita non trova la vecchia zia Pen ma suo cugino Edmond, un quattordicenne con la sigaretta in bocca, capelli arruffati e occhi color del cielo che a vederlo sembra una specie di cane randagio e, non si capisce come faccia, ha il dono di intuire sempre quello che la ragazza sta pensando. Sarà per la lontananza da casa, che permette alla testa di viaggiare più liberamente, sarà per il sorriso irresistibile di Edmond, che Daisy si innamora perdutamente lui. Cosa fare? Lanciarsi in una storia con il cugino? Oppure rimanere saldi nella ragione e prepararsi ad affrontare il dramma della guerra che si sta abbattendo su tutti loro?

Commenti

Avatar martina_grn
20/01/2022 22:34
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
La storia in sé l'ho trovata interessante, era difficile staccarsi dal libro. Ho avuto qualche difficoltà a capire quando succede il tutto, in che anno per esempio; a me piace avere dettagli sul quando e come e più leggevo più cercavo di capire dove era collocata la storia nella linea del tempo. Ho notato che si facevano confronti con la seconda guerra mondiale, quindi è sicuramente dopo; si parlava di cellulari, quindi potrebbe essere comunque più verso gli anni 2000: in poche parole era molto confuso. La storia col cugino era in un senso proibita e ciò la rendeva ancora più bella anche se criticabile. Ho apprezzato il modo di scrivere dell'autrice. Ho messo 7 come voto perché, anche se mi è piaciuto, ci sono cose che non ho capito o forse mi sono sfuggite.
Avatar rosapicani
11/01/2022 09:06
2N - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
Il libro “Come vivo ora” affronta tre temi molto importanti: l'amore, la guerra e l'anoressia. Il primo è messo in difficoltà dal secondo poiché durante lo sviluppo della storia d'amore tra Daisy ed Edmond, i due vengono separati a causa della guerra che vigeva in Inghilterra e solo dopo diversi accadimenti molto toccanti e commoventi si ritrovano. Nonostante la distanza, i due vivono con la speranza di rivedersi e ciò contribuisce al proseguimento della loro vita, dando loro la speranza di rincontrarsi. La guerra ha completamente scombussolato la vita dei personaggi, il che mostra in modo semplice ma assolutamente veritiero le conseguenze di un avvenimento così duro e grande per dei giovani ragazzi. Del terzo tema non si parla specificamente, ma convive con Daisy per tutta la durata del libro. Lei non sa di avere questo disturbo ma in molti le fanno notare quanto lei sia esile e in ogni situazione simile lei non si sente a suo agio. Anche gli animali hanno un ruolo molto importante nella vicenda raccontata, sono sempre al fianco dei protagonisti proprio come degli amici. La parte iniziale del libro ossia l'incontro tra Daisy e i suoi parenti è molto interessante e coinvolgente, ma con il procedere della lettura, la narrazione è rallenta e solo con il finale, alquanto inaspettato, il libro è nuovamente scorrevole e maggiormente piacevole. L'unico aspetto negativo che ho trovato è che la forma dei discorsi diretti è dispersiva a causa dell'assenza di punteggiatura. Nonostante ciò consiglio assolutamente il libro.

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Avatar Marinameloni
29/12/2021 16:31
2N - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
“Come vivo ora” un libro molto commovente, avventuroso ma allo stesso tempo anche triste. Il libro è raccontato in prima persona dalla la protagonista, Daisy, la quale ci dice tutto, anche quello che le passa per la testa; il libro in se ha una lettura abbastanza veloce, coinvolgente e infantile in alcuni punti, questa caratteristica ha fatto si che io stessa “entrassi” nella storia e provassi emozioni differenti in base al contesto: ansia, paura, felicità, e soprattutto commozione… I personaggi sono descritti in modo esaustivo, in modo sempre abbastanza dettagliato, a partire dal loro atteggiamento, al loro fisico, fino a descrivere anche il carattere, (in alcune parti si possono trovare anche commenti appunto della protagonista riguardanti ogni personaggio, e ciò influisce anche sul tuo pensiero che hai di quest'ultimo) ad ogni modo si riescono a inquadrare già da subito i personaggi, proprio a causa di questa approfondita descrizione. Ogni singolo personaggio ha un ruolo molto importante nella storia. Secondo me, questa storia è molto interessante, perché inizialmente si parte da una situazione “normale”, di una vita comunque di tutti i giorni, ma pian piano, andando avanti nel racconto, la situazione cambia e tutto viene messo sotto sopra dalla guerra. Questo libro ti insegna molto, si parla di guerra, ci sono frasi molto importanti che ti fanno capire quanto la guerra può cambiarti la vita, e questo lo capirai solo arrivando fino alla fine, dove ci sarà un “resoconto” della vita in guerra dei personaggi, di come l'hanno vissuta e soprattutto come hanno affrontato certe situazioni molto difficili, un altro argomento che viene accennato in questo libro è l'anoressia, un argomento molto importante che lascia un bel messaggio a tutti i lettori. Ad ogni modo lo consiglio! Non è uno dei miei libri preferiti, che leggerei altre volte, ma è abbastanza toccante, l'unica cosa che manca è l'azione, si stava svolgendo una guerra, ma l'azione era praticamente assente, non ci sono mai stati inseguimenti, violenza, lotte per sopravvivere e questo secondo me è un peccato, perché si nota parecchio. P.s. una cosa che vorrei precisare è che in questo testo sono presenti solo discorsi indiretti, questo potrebbe creare un po'di problemi nella lettura, in quanto devi capire tu dove finisce appunto il discorso di ogni singolo personaggio.

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Avatar GiuliaP
06/01/2022 03:03
1i - Liceo Laura Bassi, Bologna
Ho appena finito di leggere questo libro, e nonostante all'inizio sembrasse noioso, dopo pochi capitoli si è rivelato interessante. La storia è ambientata ai giorni nostri in un mondo distopico e narra di una quindincenne americana che va a vivere in Inghilterra dai suoi cugini, a causa del padre non molto legato a lei. Dopo pochi mesi si trova però, a dover affrontare un'occupazione, che all'inizio sembra lieve, ma nel tempo cresce e diviene una guerra vera e propria. Nel frattempo, la protagonista, Daisy, si innamora di Edmond, uno dei suoi cugini. Pochi giorni dopo tutta la famiglia viene separata e la storia è basata sulla incredibile avventura vissuta da Daisy e Piper (un'altra sua cugina) per combattere la morte. Il voto che do' a questo libro è 8, perchè ha una trama molto bella, ma non ci sono dialoghi diretti, cosa molto confusionaria che a volte ti rende difficile stare al passo con la storia e coi pensieri del personaggio. Comunque lo consiglio, libro molto bello.