Come vivo ora
Feltrinelli, 2022
Traduzione di Cristina Volpi
176 pagine
Il mio nome è Elisabeth, ma nessuno mi ha mai chiamata così. Quando sono nata mio padre deve avermi dato un'occhiata e aver pensato che avevo una faccia dignitosa e triste come una regina d'altri tempi o un morto, ma io poi mi sono rivelata un tipo qualunque, di certo non una che si fa notare […] Più Daisy che Elizabeth fin dall'inizio.
Daisy ha 15 anni e vive a New York con il padre e la matrigna, Davina la Diabolica, con la quale non è in buoni rapporti. Quindi oltre ad aver perso la madre, morta quando lei era piccola, si ritrova in una situazione familiare per niente confortevole e alla quale reagisce smettendo di mangiare. Il padre, non sapendo più cosa fare per far fronte all'anoressia della figlia, pensa che a Daisy potrebbe far bene passare un'estate in Inghilterra, nella casa di campagna della zia, in compagnia dei quattro cugini. Detto fatto viene messa su un aereo e in un attimo si ritrova in una dimora che sembra più un maniero gotico che una fattoria qualunque, circondata da campi e giardini e tantissimi animali: una capra bianca e nera, due cani, gatti a volontà, mucche, pecore e galline. Fin dal suo sbarco all'aeroporto Daisy capisce che la vacanza le farà molto bene, infatti a riceverla all'uscita non trova la vecchia zia Pen ma suo cugino Edmond, un quattordicenne con la sigaretta in bocca, capelli arruffati e occhi color del cielo che a vederlo sembra una specie di cane randagio e, non si capisce come faccia, ha il dono di intuire sempre quello che la ragazza sta pensando. Sarà per la lontananza da casa, che permette alla testa di viaggiare più liberamente, sarà per il sorriso irresistibile di Edmond, che Daisy si innamora perdutamente lui. Cosa fare? Lanciarsi in una storia con il cugino? Oppure rimanere saldi nella ragione e prepararsi ad affrontare il dramma della guerra che si sta abbattendo su tutti loro?
Commenti
20/05/2024 15:46
2 C - Scuola media Europa, Milano
A me nel complesso è piaciuto anche se certe parti non le ho capite bene. Questo libro per i miei gusti è molto triste. Anche se alcuni passaggi sono felici. Comunque lo consiglio a chi piace leggere libri particolarmente forti.
20/05/2024 15:58
2 C - Scuola media Europa, Milano
Libro molto difficile da capire e seguire. La protagonista è Daisy e sta vivendo un momento molto difficile ovvero la guerra. Purtroppo non ho messo dieci perché non c''è stata un cosa particolare che mi abbia colpito. Detto questo il libro non mi fa impazzire. Non lo consiglio tantissimo!
15/05/2024 00:19
2AC - Liceo Rosmini, Rovereto
Questo libro racconta di come la vita di una ragazza Americana cambia completamente quando si trasferisce in Inghilterra per via di alcuni problemi familiari, dove vive con dei cugini che non aveva mai visto.
Durante la sua permanenza in Inghilterra, scoppia una guerra che si evolve piano piano, inizialmente sembra non toccare in modo diretto i ragazzi, che si sono ritrovati soli in casa, visto che loro mamma non è potuta tornare a casa da un viaggio di lavoro per via della guerra.
In Daisy ed Edmond, uno dei suoi cugini, cominciano a maturare dei nuovi sentimenti illeciti essendo imparentati, tuttavia sono costretti a separarsi, loro due e gli altri cugini, poiché li è stata sequestrata casa loro.
Così comincia il viaggio di Daisy e Piper che si trovano insieme in casa di sconosciuti, che si rivelano essere generosi, il loro scopo è quello di riunirsi con i fratelli di Piper e affrontare la guerra insieme. Sono costrette a spostarsi più volte per fuggire alla guerra, ma infine quando tornano a casa non trovano nessuno e Daisy è costretta a tornare in America contro la sua voglia.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
12/05/2024 13:53
2AC - Liceo Rosmini, Rovereto
Inizia tutto dall'arrivo di Daisy, una ragazza americana, in un paesino disperso dell'inghilterra.
Daisy arriva nella casa dei suoi cugini a causa di una situazione familiare scomoda; conosce i quattro cugini ma da subito si lega fortemente con uno di questi Edmond.
Con il passare dei giorni la ragazza è sempre più felice e torna a vivere facendo delle cose che a New York non avrebbe mai potuto fare. Dopo poco però la magia si spezza, i quattro ragazzi vengo cacciati di casa a causa della guerra che sta nascendo, vengono divisi, Deisy è mandata con la cugina in casa di due sconosciuti, ma persone che si riveleranno persone gentili, mentre gli altri tre cugini vengono mandati a lavorare in un paesino lontano da dove si trovano loro. Deisy è spaesata sente la mancanza di Edmond perché nel breve periodo avevano instaurato un legame molto profondo, poi di quello tra cugini; il tempo passava e la situazione peggiorava sempre di più, dovettero scappare a causa dell' attacco dei nemici, le cugine decisero di voler tornare a casa e riunirsi con il resto dei famigliari, iniziarono un lungo viaggio nel quale videro di tutto, paesini rasi al suolo, morte, dolore e sofferenza. Arrivate a casa non trovarono nessuno se non qualcuno che prese Deisy e la riportó in America.
Questo libro non mi aspettavo fosse così, mi aspettavo un semplice romanzo di una ragazza che racconta un periodo felice della sua vita ma mi sbagliavo di grosso, il libro parla di argomenti crudi e delicati, la guerra e la distruzzione che crea nelle singole persone ma anche nell'intera comunità. Nel libro si è trattato anche di vari disturbi come una lieve forma di anoressia e auto lesioniamo argomenti pesanti e difficili da trattare.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
02/02/2024 16:18
3E - Scuola media Strocchi, Faenza
Mi è piaciuto molto il modo con cui è scritto poichè è molto avvolgente e intrigante la storia così com'è raccontata, mi piace anche che il contesto storico non sia specificato, l'ambientazione e il carattere del personaggio principale, non mi piace per niente la copertina che non si collega alla storia.
Allego un immagine della campagna inglese che combacia benissimo!
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
28/03/2023 10:43
2E - Scuola media Giuseppe Dozza, Bologna
Elizabeth, più comunamente chiamata daisy, ha 15 anni.
A causa di una guerra esplosa in tutta Europa, è costretta a trasferirsi in Inghilterra con i cugini, purtroppo da lei mai incontrati.
Con Edmond, Isaac, Osbert e Piper si ritrova in mezzo alla campagna, essendosi arrangiati in tutto riescono a vivere senza adulti e senza telefono, rischiando sempre di rimetterci la vita.
Ed è proprio lì che matura il suo amore nei riguardi di un ragazzo: chi è? riusciranno a stare uniti anche nonostante la guerra?
Consiglio questo libro alle persone a cui piacciono le storie d' amore .
Non mi è piaciuto molto per il modo in cui è stato scritto: la punteggiatura non c' era e questo rendeva difficile la lettura, comunque è un libro interessante.
13/06/2022 23:06
3B - Liceo Marco Foscarini, Venezia
Ammetto che prima di aver parlato con la scrittrice avevo un'opinione diversa su questo romanzo.
Innanzitutto non mi aspettavo che il libro fosse così, dopo aver letto le prime pagine ero convinta sarebbe stato un libro semplice su una ragazza via da casa. Invece tratta di temi pesanti come guerra, disturbi alimentari e mentali, incesto e l'accettazione di sé stessi. La protagonista all'inizio è una semplice ragazza con una situazione familiare non delle migliori; infatti ha perso la madre da piccola e non sopporta la nuova moglie di suo padre.
Riesce a capire sé stessa e a crescere attraverso le difficoltà che è obbligata ad affrontare e soprattutto grazie all'amore per i suoi cugini.
Devo dire che ci ho messo un po' ad abituarmi allo stile di scrittura, anche se ho visto che in lingua originale è molto più scorrevole.
Inoltre alcuni temi sono stati trattati in un modo che può far sorgere dubbi su quale sia la soluzione ad alcuni problemi (come disturbi alimentari), però appunto dopo aver sentito la spiegazione dell'autrice mi sono ricreduta.
Tutto sommato è stato un libro interessante anche se la fine mi ha lasciata perplessa in quanto mi pare abbia dato un messaggio "sbagliato".
01/06/2022 19:09
2 ASA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Questo libro mi ha sorpresa davvero molto, principalmente perché ho trovato che i temi trattati, come ad esempio la guerra, i problemi con la famiglia e tutte le emozioni provate dalla protagonista, siano stati trattati molto bene, ma senza farli diventare troppo pesanti come certe volte succede. All''inizio, avevo preso questo libro nonostante la trama non mi avesse trasmesso nessun particolare interesse; sono felice di dire che è stato meglio di quanto mi aspettassi.
Mi ha colpito in particolare come alcune riflessioni e alcuni passaggi della storia io li abbia sentiti così vicini a me. Credo che questo sia anche dovuto alla situazione che tutti noi stiamo vivendo oggi, sia per quanto riguarda le relazioni con le persone che ci circondano quotidianamente, ma anche per quanto riguarda problemi più seri, come quello della guerra. Ho trovato interessante come Daisy sentisse il conflitto e tutte le sue conseguenze così lontane, perché ci sono certi momenti in cui mi sento allo stesso modo per quanto riguarda la situazione reale. Credo che finché le conseguenze non ci arrivano in maniera diretta, certe volte tendiamo allora ad allontanare quel problema, sentendolo, per l''appunto, lontano da noi, anche se non dovrebbe essere così.
Inoltre, il modo diretto in cui sono stati descritti i sentimenti di Daisy, il fatto che non ci fossero troppi giri di parole, ha permesso che arrivassero chiari e tondi, in modo che anche il lettore potesse sentirli propri.
Sotto molti aspetti si può dire che mi abbia fatto aprire gli occhi e fatto capire l''importanza anche delle piccole cose, che a volte possiamo dare per scontato, anche se non lo sono davvero.
24/05/2022 15:53
3B - Liceo Marco Foscarini, Venezia
Questo libro non rispecchia del tutto il mio gusto personale, però devo dire che è stato avvincente e ha saputo tenermi incollata alle pagine. Devo dire però, che molte volte il modo in cui scrive l'autrice non mi faceva capire quando c'era un discorso diretto. I temi affrontati sono temi molto delicati e difficili da presentare, ma l'autrice a parer mio l'ha fatto molto bene.
26/05/2022 21:05
1i - Liceo Galvani, Bologna
Il libro mi è piaciuto perché tratta di temi molto importanti ed attuali. Uno di questi è il tema della crescita e del cambiamento; Daisy, la protagonista del libro, si ritrova ad affrontare una serie di situazioni che le richiederanno una grande maturità: Infatti si ritrova a vivere da sola con i cugini in Inghilterra, dopo essere vissuta con il padre e la matrigna a new York; durante la sua permanenza in quella casa scoppia la guerra, che la costringerà ad abbandonare i propri cugini e a cercare di sopravvivere, prendendosi anche cura di Piper, la sua cuginetta.
Alla fine quando ritornerà in Inghilterra per ritrovare suo cugino Edmond, con il quale aveva vissuto un amore proibito, si troverà difronte ad un ulteriore inaspettato cambiamento…
03/05/2022 20:15
2i - Liceo Galvani, Bologna
"Come vivo ora" è un romanzo di Meg Rosoff che, nonostante la sua brevità, contiene molti temi veramente importanti. La protagonista è Daisy, una quindicenne che dalla grande New York si trasferisce nella casa di campagna in Inghilterra di sua zia dove vivono anche i suoi quattro figli. Quando Daisy conosce i cugini resta inizialmente stupita da alcune loro doti veramente particolari, ma si affeziona velocemente a tutti loro, specialmente ad Edmond, più piccolo di un anno e che capisce tutto ciò che lei pensa, e a Piper, la più piccola e affettuosa della famiglia. Dopo un primo periodo di gioia familiare nel quale Daisy si innamora di Edmond, il pericolo della guerra si fa sempre più incombente, fino a diventare una dura realtà. In questo libro in cui i temi principali sono la guerra e l'amore, vengono trattati con delicatezza anche temi importanti come alcune problematiche dell'adolescenza, tra cui principalmente l'anoressia. Daisy infatti, inizialmente come forma di protesta nei confronti del padre e della matrigna, mangia pochissimo. Mi è piaciuto come questo argomento sia stato trattato poco alla volta, facendolo apparire non come fulcro della vicenda bensì più come sfondo che si evolve nella storia. "Era la prima volta da quando riuscivo a ricordare che la fame non era una punizione o un crimine o un'arma o una modalità di autodistruzione."
La guerra, soprattutto nella seconda metà del libro, diventa un tema predominante e ci mostra come Daisy riesce ad affrontare ciò che le succede ogni giorno prendendosi cura della cuginetta, inseguendo il suo costante obiettivo e non perdendo la forza di andare avanti, nonostante le atrocità della guerra che testimonia. Tutto ciò la segna molto e la fa crescere come persona, mettendo in evidenza con quanta velocità l'uomo si riesca ad adattare in situazioni estreme. "Se non siete mai stati in guerra e vi state chiedendo quanto ci vuole per abituarsi a perdere tutto ciò che pensate di amare o di cui siete convinti di avere bisogno, posso dirvi che la risposta è Non ci vuole niente."
Ciò con cui i protagonisti devono convivere sono gli strazianti ricordi di ciò che hanno visto o sentito, tutto quello che non sono riusciti a impedire. E con questo aspetto l'autrice rende la descrizione della guerra più profonda, facendo vedere il profondo impatto emotivo che ha su chi ne è coinvolto:
"So che non riuscirà mai a far tacere quelle voci irriferibili. Ha sentito della gente uccidere, e altra gente morire, e le loro voci gli si sono insinuate dentro, ossessionandolo, avvelenandogli l'anima."
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
05/05/2022 14:38
1A - Liceo Nomentano, Roma
"Come vivo ora" racconta di una ragazza Daisy, costretta a trasferirsi da New York ad una casa di campagna appartenente ai cugini. Si innamora del cugino maggiore con il quale inizia una relazione, che viene interrotta dall'arrivo della guerra, a causa della quale sono costretti a separarsi.
Questo libro mi è piaciuto perché mi ha reso partecipe delle conseguenze che la guerra ha sulle persone.
Lo consiglio anche se in alcuni punti la lettura mi è sembrata un po' pesante a causa della tipologia di scrittura presente nel libro.
05/05/2022 15:28
1A - Liceo Nomentano, Roma
Mi è piaciuta molto la trama del libro: Come vivo ora parla di una ragazza statunitense, Daisy, che si trova a vivere con i suoi cugini nella loro casa di campagna in Inghilterra, così facendo nascere una relazione con suo cugino Edmond, tutto questo però sarà distrutto dalla guerra che causerà la separazione di Daisy dai suoi cugini.
Inizialmente ho trovato questo romanzo noioso e diverso da ciò che mi aspettavo dopo aver letto la trama, ma andando avanti con la lettura mi è cominciato a piacere.
Inoltre vengono trattati temi molto importanti come l'amore, la guerra e ľ adolescenza...ecc.
Non ho trovata questa lettura impegnativa perché viene utilizzato un lessico semplice anche se non mi è piaciuta la modalità di scrittura dal punto di vista grammaticale.
05/05/2022 15:30
1A - Liceo Nomentano, Roma
Questo libro non mi è piaciuto particolarmente poiché l'ho trovato noioso. Il libro narra di tre tematiche principali: l'amore la guerra e l'anoressia. Il libro parla dell'amore tra la protagonista e suo cugino che saranno separati a lungo dalla guerra. Il testo è lento e non scorrevole. Comunque consiglio questo libro per chi è appassionato di libri romantici.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
20/05/2022 10:44
2i - Liceo Galvani, Bologna
Come vivo ora di Meg Rosoff è un libro ambientato nella seconda guerra mondiale, che ha come protagonista una ragazza di nome Elizabeth affetta da anoressia nervosa.
Daisy, nome con cui viene chiamata da tutti, vive da sempre a New York ma, per colpa della matrigna, viene costretta a trasferirsi in Inghilterra. Lí verrà ospitata da sua zia Pen, sorella della madre morta, e dai suoi quattro cugini.
Ho personalmente trovato questa storia molto bella, anche se con un finale abbastanza forte. Non pensavo un libro potesse provocarmi tanta angoscia. Probabilmente é questo l'aspetto che mi é piaciuto di piú.
Leggere di bambini in guerra non è mai piacevole, ma trovo che vedere come la vita di Daisy fosse prima della guerra, e vedere come questo avvenimento l'abbia cambiata faccia molto piú effetto. All'inizio del libro ho conosciuto una Daisy sempre pronta a farsi sentire, sempre con qualcosa da dire e sempre con un'idea ben precisa, mentre alla fine l'ho trovata vuota: "Nella mia nuova incarnazione non mi aspettavo niente, né di buono né di cattivo."
Penso di essere stata fortunata per il momento in cui ho letto questo libro. La guerra in Ucraina è scoppiata proprio quando stavo leggendo la parte in cui la guerra è cominciata nel libro. La guerra in questo momento è, purtroppo, un argomento di cui sentiamo quotidianamente parlare, e seguire nel romanzo la storia di due bambine che si sono ritrovate a perdere tutto per colpa del conflitto é stato davvero straziante.
É anche vero che la storia non parla solo di battaglie e di bombe ma mostra anche la speranza, e questo lo ha reso molto meno impegnativo da leggere:"Ti ritroveró e lui annuí come se volesse dire io pure."
L'affetto e l'amore che Daisy prova per i cugini l'hanno aiutata a sopravvivere e a lottare fino alla fine; e spero sinceramente che ogni bambino che in questo momento sta vivendo la guerra riesca a trovare il suo lieto fine come è riuscita a fare Daisy.