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Avatar Shirley
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La cosa gli bloccò le braccia lungo i fianchi con una forza tale che le ossa si frantumarono dall'interno, gli spremette i polmoni finché restarono senz'aria, e lui si preparò ad affrontare la lingua nera e ruvida che gli avrebbe cavato gli occhi. 
Nel 1919, la città di Perdido, in Alabama, alla confluenza dei fiumi Blackwater e Perdido viene letteralmente sommersa dall'acqua. Una piena dalle proporzioni inaudite copre, distrugge, risucchia, porta via case, negozi, scuole, cimiteri, lasciando cadaveri di persone e animali galleggiare per giorni, cibo perfetto per gli alligatori nascosti nel fondale putrido. 
Le tre segherie, che offrono lavoro a tutti, subiscono danni inestimabili, solo la Chiesa, costruita sopra la collina, sembra non riportarne nessuno. Appena l'acqua inizia a ritirarsi qualcuno decide di tornare in città per capire a quanto ammonta il danno e qui il giovane Oscar, rampollo di una delle famiglie più in vista della cittadina, i Caskey, salva dalle acque Elinor Dammert, una donna dai lunghi capelli rossi e dal portamento elegante. La donna fa subito parlare di sé, ha un passato misterioso, non si sa bene cosa facesse nell'unico albergo cittadino, chiusa in una delle stanze ai piani alti, ma soprattutto nessuno si chiede come abbia fatto a sopravvivere senza acqua potabile per tutti quei giorni. Nasconde qualcosa? Chi è e da dove viene? E perché sembra così interessata all'acqua, tanto da passare ore e ore a nuotare nel Perdido attraversando il terribile gorgo alla confluenza dei fiumi? 
Solo la vecchia Mary-Love non crede alle lusinghe della donna, percepisce un pericolo e decide, suo malgrado, di ostacolarla con ogni mezzo; peccato che Elinor si sia già insediata nella vita cittadina e stia prendendo sempre più spazio e potere.

Se questa storia ti è piaciuta e vuoi sapere come Elinor metterà in scacco la città puoi leggere gli altri volumi e non te ne pentirai:
Blackwater. La diga (vol. 2)
Blackwater. La casa (vol. 3)
Blackwater. La guerra (vol. 4)
Blackwater. La fortuna (vol. 5)
Blackwater. Pioggia (vol. 6) 

Commenti

Avatar parny555
22/03/2024 09:57
2A - IS Pietro Gobetti, Scandiano, RE
Il romanzo è stato scritto sa Michael McDowell negli anni 50,ma è stato pubblicato in italiano solo di recente nel 2023,facendo tornare in tendenza il questa saga. Come accennato prima “La piena” è il primo libro di una serie formata da 6 romanzi,che ci raccontano le vicende della famiglia Caskey. Ci troviamo nel 1919 in una cittadina dell'Alabama:Perdido. È stata sommersa dall'acqua a cui i cittadini sono costretti a lasciare ed abbandonare le proprie abitazioni e scappare alla ricerca di un riparo nel tentativo di sopravvivere. La protagonista è Elinoir,una donna che è stata trovata in un hotel dopo 4 giorni dall'alluvione. Viene poi accolta dalla famiglia Caskey e falliscono nel tentativo di estrapolare qualche informazione,non si sapeva nulla di lei,ne del suo passato ne di come sia sopravvissuta in hotel per quattro giorni senza acqua e cibo;erano a conoscenza solo del fatto che fosse un'insegnante. Elenoir è avvolta da un'aura di mistero,alcuni la prendono in simpatia e altri pensano che sia una donna di cui è meglio stare alla larga. La donna dà una pessima impressione a Mary-love,membro della famiglia Caskey e nel corso del libro assisteremo a diverse loro litigate. Il primo libro rimane come un'introduzione alla vera storio che inizierà a svilupparsi piano piano;la lettura è molto scorrevole,il linguaggio non è complicato,la descrizione dei luoghi è molto dettagliata e i personaggi hanno tutti una loro personalità descritta. A me,personalmente,è piaciuta la presentazione del personaggio di Mary-Love in questi primo libro. Ho anche particolarmente amato il modo in cui le due donne,Elenoir e Mary-Love riescono a manipolare tutti a proprio piacimento. La copertina sicuramente attrae il lettore,sono abbastanza sicura riguardo al fatto che comprerò anche i prossimi libri della saga,dato che mi ha attratto. Ripeto che il primo libro sua solo un'introduzione alla vera storia che inizierà a svilupparsj solo con l'andare avanti della lettura e non ho un'idea precisa sul pubblico a cui consiglierei questo libro,probabilmente persona che sono appassionate di storie di misteri e suspance.
Avatar user8888
22/03/2024 17:50
1G - Liceo Ulivi, Parma
"Blackwater, la piena" è un romanzo interessante e coinvolgente. La trama è intrigante e invoglia alla lettura, ma questo romanzo in realtà sembra soltanto un'introduzione alla saga di Blackwater, nonostante i fatti narrati ricoprano un arco temporale di un paio d'anni. Tralasciando la vicenda che a volte risulta monotona, per i pochi avvenimenti che si incontrano nel romanzo, la scrittura è semplice e piacevole, quindi, nel complesso "La piena" è un bel libro, la cui storia è avvincente ma poco approfondita.
Avatar Forna_14_
21/03/2024 17:49
3I - Scuola media Pertini, Reggio Emilia
Questo libro è un libro di genere fantastico, horror e fantascientifico, perché accadono degli eventi molto strani anche se siamo nel 1919, appena finita la prima guerra mondiale. Questo libro ha una lettura molto veloce perché è scritto in un italiano abbastanza facile. Io lo consiglio ad un pubblico giovane.
Avatar Alisia
20/03/2024 09:26
2R - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Storia avvincente,dotata di numerosi colpi di scena,testo abbastanza scorrevole,copertina veramente bella,mi è piaciuto molto.
Avatar matild11
20/03/2024 10:25
2D - Scuola media Donatello, Ancona
Questo libro non mi è molto chiaro. La mia recensione è un po' vaga perché non sono riuscita a finirlo malgrado il mio amore per la lettura e le poche pagine del libro. Probabilmente il volume 2 potrebbe essere più coinvolgente o magari più scorrevole non so. Per curiosità sono andata a cercare su internet delle recensioni e ho trovato che quasi tutte dicevano che il primo volume è quello più ‘'noioso'' e molti scrivevano anche che dopo molto tempo dopo aver finito il primo volume avevano deciso di leggere il secondo che li aveva coinvolti molto. Un'altra cosa che vorrei dire è che comunque la prima parte ti incuriosisce, probabilmente non sono riuscita ad apprezzare al meglio questo libro anche perché è scritto in terza persona e diciamo che tutte le mie esperienze con un libro in terza persona sono andate molto male. Probabilmente perché io leggo quando non ho niente da fare e quando sono un po' stanca quindi a volte nemmeno mi sforzo di capire chi parla oppure chi sta esprimendo le proprie emozioni. Io darei 7 stelle perché comunque la saga mi incuriosisce molto e vorrei continuarla ‘'sfruttando'' la biblioteca comunale, perché non mi sento di spendere dei soldi in questi libri che non so se mi entusiasmeranno in un secondo momento.
Avatar Gioia_macchia
20/03/2024 11:59
3A - Scuola Media Carelli-Forlani, Conversano
Libro abbastanza carino, in alcuni punti risulta un po' pesante e non lo consiglio se ci si approccia alla lettura per la prima volta poiché utilizza un lessico elevato. Mi ha incuriosita molto e tutto sommato mi é piaciuto.
Avatar Andrea_756
18/03/2024 09:00
2A - IS Pietro Gobetti, Scandiano, RE
immaginate una città grande, bella, con tanti abitanti e con un fiume che lo attraversa, tipo Parigi; bene in questo libro si parla del contrario. Un paesino in Alabama, in USA, che è attraversato da un fiume, il Perdido, e che in questo paesino ci sono pochissime persone. Il libro è ambientato nel 1919 e in questa cittadina in Alabama è appena successa una catastrofe naturale ha piovuto tanto e quindi il fiume ha straripato e ha allagato tutto il piccolo paese; mi sono dimenticato di dirvi che l' autore di questo libro è stato Michael McDowell nel 1983 oltre a questa saga, Blackwater, ha scritto altri libri come Jack e Susan, un' altra saga. Ma ora torniamo al libro: i personaggi di questo racconto non sono pochi, ma il mio preferito è sicuramente Oscar Caskey perché lui è l' unico che ha avuto il coraggio di navigare il fiume anche dopo la piena a anche perché un po' mi rappresenta nel fatto di essere un curiosone e anche nel fatto di non farsi i fatti propri. Tutto sommato il libro è bello anche se li aspettavo qualcosa di più coinvolgente soprattutto nella parte centrale del libro; il libro non è velocissimo da perché ogni tanto io perdevo il filo del discorso. I temi trattati in questo libro sono horror, fantastico, mistero e anche un po' thriller e vi assicuro che questo miscuglio vi potrà piacere e magari vi convincerà a leggere il continuo della saga, cosa che molto probabilmente farò. Consiglio questo libro a quelle persone a cui possono piacere delle storia in cui sono coinvolte delle catastrofi naturali e lo consiglio a quelle persone a cui piacciono i racconti misteriosi e anche un po' horror.
Avatar marischiavi
17/03/2024 17:10
1I - Liceo Galvani, Bologna
Non avrei mai pensato che questo libro potesse piacermi così tanto, essendo stata attirata principalmente dalla copertina. E' un libro ricco di suspense, che ti incita sempre ad andare avanti con la storia. Sono s^^ì 250 pagine, ma scorrono come se fossero 100. La narrazione non è per niente lenta: è un attimo passare da pagina 10, a pagina 90. Secondo me, uno dei punti di forza del libro, è come Michael McDowell ha "posizionato" nei punti giusti e al momento giusto i diversi avvenimenti, soprattutto quelli più intensi. E' come se questi momenti ricchi di suspense fossero equidistanti fra di loro: quando lo shock dell'episodio precedente sta per finire ecco subito un nuovo avvenimento che ti fa continuare a leggere; non esistono momenti noiosi che speri finiscano presto. Mio malgrado niente è perfetto, nemmeno questo libro. Una cosa che non mi ha convinto è stata la descrizione dei personaggi che è presente soltanto dal punto di vista fisico. Questa avviene dal punto di vista psicologico soltanto per due persone: Elinor e Mary-Love. Queste vengono raffigurate come persone intelligenti capaci di ottenere tutto quello che desiderano utilizzando il potere della loro mente. Io non mi immedesimo in nessuna delle due: sono più simile a Oscar, personaggio che viene sempre fregato da Elinor. Un altro aspetto che non mi ha completamente convinta è stato il finale. Secondo me, è come se non esistesse. Come se a ogni edizione mancassero 100 pagine nelle quali la storia continua. L'unico modo per riuscire a sapere come prosegue la è leggere l'intera saga, cosa non molto pratica per le persone che non hanno apprezzato il libro. Nonostante tutto ho deciso di dare un bel 9/10 perché la trama ha del potenziale e magari gli aspetti che non mi sono piaciuti primo libro vengono risolti nei restanti. Ho scelto questa foto perché è come mi sono immaginata il giardino dei Caskey prima della piena e ho scelto questa colonna sonora perché, secondo me, rappresenta bene il rapporto di odio fra Mary-Love e Elinor

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Avatar Mattone
13/03/2024 12:25
2F - Scuola media Leopardi, Ancona
molto horror e molto interessante. mi è piaciuto molto anche se non riuscivo a dormire.io lo consiglierei agli amanti dell'horror perchè è molto horror.
Avatar rina
12/03/2024 11:35
2A - IS Pietro Gobetti, Scandiano, RE
Il librone “Blackwater”, la piena di Michael McDowell potrebbe inizialmente sembrare un racconto horror ma in realtà è molto più complesso. La trama è abbastanza avvincente e il linguaggio semplice e scorrevole lo rende accessibile a tutti. La storia ruota attorno a una famiglia che racconta le proprie esperienze durante una devastante piena che colpisce la città di Pedido. L'' introduzione del personaggio di Elvinor aggiunge un tocco di mistero e tensione alla storia, con una dinamica molto interessante tra lei e i protagonisti, in particolare Mary-Love. Il finale lascia intravedere nuovi sviluppi nella saga di questo libro “Blackwater la piena” é il primo di una saga di sette romanzi. Leggendo il libro ho provato una serie di emozioni miste e ho trovato molto coinvolgente il teme dell' amore tra i personaggi, il motivo é perché appunto all' inizio del romanzo avevamo trovato dell' horror e ora dell' amore, e questo cambio di tema mi é rimasto impresso. Consiglierei questa lettura ai ragazzi di tutte le età e anche a chi non piace questo tipo di storie perché questo romanzo ha quel qualcosa in più di altri libri con la stessa trama. È per finire ho trovato molto interessante il podcast a fine libro perché approfondisce ulteriormente la trama.
Avatar lupoblu
12/03/2024 13:55
2E - scuola media Niccolò d'Arco
Di questo libro non mi ha deluso la parte finale, perché me la immaginavo molto diversamente. Il resto del libro secondo me andava più che bene. Lo consiglio a chi piace horror e avvenimenti di mistero.
Avatar SteSaffio11
11/03/2024 16:07
2 C - Scuola media Europa, Milano
Il libro ha una trama molto interessante che mi è piaciuta molto! Dato che il libro è una saga, il finale è molto aperto e dá spazio ai lettori che magari non vogliono comprare il libro seguente, poiché possono immaginare un continuo. BlackWater ha alcune scene molto forti che possono colpire i lettori. Il libro è privo di immagini e non molto chiaro alcune volte, essendo anche molto confusionario e magari qualche immagine avrebbe fatto capire meglio alcune parti.
Avatar Filos
11/03/2024 16:11
2 C - Scuola media Europa, Milano
Sinceramente penso che la trama venga prolungata inutilmente, sopratutto alla fine, e che sia anche leggermente brutale. Il finale è aperto e personalmente penso che sia poco necessario. Solitamente avrei letto il 2,3,4,5 e il 6, ma penso che sia uno spreco

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Avatar ari_pontarin
28/02/2024 16:53
2AC - Liceo Rosmini, Rovereto
La storia è ambientata in Alabama, nell'anno 1919. I protagonisti sono la famiglia Caskey, benestanti e proprietari di una delle tre segherie della cittadina di Perdido, che senza queste strutture sarebbe sconosciuta al resto del mondo. Un giorno, il fiume Perdido, che scorre proprio nel bel mezzo del paese, esonda dagli argini e sommerge sotto diversi metri d'acqua le case e le strutture, travolgendo e distruggendo tutto ciò che incontra. L'acqua porta con sé anche la giovane signorina Elinor, che viene ritrovata e salvata, incolume, dal giovane Oscar Caskey. Da qua parte un lungo percorso attraverso il quale la signorina Elinor, sbucata dal nulla e senza un passato chiaro, si inserirà alla perfezione all'interno della vita della famiglia Caskey e della quotidianità della città di Perdido, non senza sospetti da parte della matriarca della famiglia, la signora Mary-Love. Questo libro è il primo capitolo di una saga di sei. La trama è intrigante e il libro è di lettura scorrevole e coinvolgente. Consigliato a chi ama le saghe lunghe e a chi non dispiace il soprannaturale.

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Avatar Zeeeta
26/02/2024 16:59
2B - Scuola secondaria di primo grado, Guido Novello, Ravenna
La storia in se era bella, ma il ritmo era lento e ti coinvolgeva poco. Inoltre per essere un romanzo di horror e mistero c'erano poche parti di questo tipo, ma forse andando avanti con la saga ti lascia sempre più in sospeso per continuare a leggere. Tutto sommato lo consiglio molto.