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Eravamo tre studenti di quinta e venivamo da orizzonti talmente diversi che mai avremmo pensato di essere destinati a dirci un giorno ti amo.
Le vite di tre ragazzi dalla personalità molto diversa stanno per intrecciarsi indissolubilmente, ma loro non lo sanno ancora. Chloè è una ragazza timida e “ritratta” – come la definisce la sua professoressa -, controllata da genitori concentrati totalmente sulla sua formazione scolastica; Bastien, figlio di commercianti, usa la simpatia e gli scherzi per comunicare con il mondo esterno; Neville, il bello e dannato, un incrocio tra George Clooney e Colin Firth ma piccolo, scostante e tendente alla cleptomania, è alle prese con una madre sola, preda di insopportabili crisi d'asma. I loro destini avrebbero potuto non incrociarsi mai, se non avessero scoperto… il teatro. Si conosceranno durante un corso di recitazione, l'ultimo anno del college, per poi ritrovarsi, di nuovo, alla scuola di arte drammatica. Insieme alla loro speciale amicizia, crescerà la passione per la scena, guidati da un insegnante burbero e appassionato.

Commenti

Avatar Wpower
14/04/2022 09:04
3A - Scuola secondaria di primo grado, Guido Novello, Ravenna
So che sono delle medie e forse non dovrei fare commenti sul piano delle superiori però c'era scritto lascia un commento e mi è sembrato giusto farlo. Un libro molto interessante, facendo teatro mi ha appassionato subito e mi ha svelato molti trucchi curiosi e pratici da poter usare. Raccontato con molta grazia, l'amicizia tra i tre personaggi con tre storie diverse che si incrociano è speciale e non scontata. Mi ha dato molta fiducia e mi ha aiutato a continuare a essere felice! Lo consiglio soprattutto a chi piace teatro ma anche non ovviamente.
Avatar angy
19/04/2022 12:06
1C - Liceo artistico Nervi-Severini, Ravenna
questo libro parla di una storia di tre ragazzi che si trovano ad un corso di teatro. Chloé, la ragazza del trio, una ragazzina studiosa è appassionata di potersi esprimere attraverso le parole della scena. Bastien è il buffone, quello che fa ridere tutti, con vantaggio nell''' improvvisazione ma scocciato nello studio. Neville è un ragazzo diretto e molto attento alle scelte che fa. Il libro parla sopratutto d'amore: due tipi d'amore, e due tipi di interpretazione teatrale. I tre ragazzi sono ancora dei bambini quando per la prima volta finiscono su un palco. Questo libro è adatto a persone che amano i libri sentimentali. Io ho dato sette perché mi è piaciuto nonostante non sia del tutto il mio genere di libro preferito
Avatar Gabbo11
01/05/2022 12:29
2 ASA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Quando ho scelto questo libro, mi aspettavo di trovare una storia sdolcinata, invece sono rimasto stupito non dell'amore tra i 3 ragazzi, ma dalla passione improvvisa verso un'hobby, cioè il teatro, che accomuna i 3 protagonisti e li porta avanti nella loro stupenda storia. Infatti, mi è piaciuto molto che grazie a questo spettacolo i 3 ragazzi si sono innamorati del mondo teatrale, e questo amore è presente in tutta la storia. La descrizione dei personaggi mi ha affascinato, perché Chloe è una ragazzina timida e bella, Bastien è un ragazzo ingenuo e innocente, mentre Neville è un ragazzotto vivace e agitato. Il personaggio che mi è piaciuto di più è proprio quest'ultimo, perché mi rispecchia perfettamente: socievole e vivace, infatti mi sono sentito come Neville all'interno della storia. La relazione di amicizia tra i 3 finisce per diventare qualcosa di più, anche se ho trovato ambigua questa parte della storia, infatti ho preferito la prima parte rispetto alla seconda. Tuttavia, l'uso dei luoghi all'interno della storia è perfetto, infatti il racconto è ambientato in Francia, paese dell'amore: trovo questa scelta azzeccata da parte dell'autrice. Il libro, in generale, mi è piaciuto molto, soprattutto la parte iniziale, per questo lo consiglio a tutti i ragazzi tra i 15 e 18 anni.
Avatar josefinfertonani
01/05/2022 14:55
2 BL - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Marie-Aude Murail nel suo modo di scrivere riesce ad affrescare il salto dall'infanzia all'adolescenza con ironia e intensità, leggerezza e profondità insieme, sa affrontare argomenti difficili come la crescita affettiva, l'omosessualità, i legami e la giustizia, temi che penso siano sempre belli da trovare in un libro. Segue le vicende di tre ragazzi, dalle medie al liceo, che grazie alla passione per il teatro imparano a diventare amici, soprattutto a capire chi sono e chi vogliono diventare. Una delle cose che mi piace molto di questo libro è che i tre personaggi sono diversissimi tra loro, motivo per il quale inizialmente non avrebbero mai pensato di poter diventare amici. Questo succede quasi sempre anche nella nostra quotidianità, i pregiudizi prevalgono su tutto, giudichiamo dall'aspetto esteriore, dai comportamenti o dal modo di esprimersi, dalla famiglia da cui uno viene o dal paese d'origine, senza nemmeno conoscere di chi stiamo parlando, che cosa ha vissuto nella propria vita e il dolore che possiamo creare con le nostre parole. Quelle persone che a primo impatto rifiutiamo anche solo di guardare, un giorno sarebbero potute diventare importanti, fare parte della nostra vita, condividere passioni che magari con altri non siamo mai riusciti. Questi ragazzi hanno superato questo gradino, trovandosi tutti assieme e imparando a conoscersi e ad amarsi per quello che veramente sono, creando un legame fortissimo. Chloe, una ragazza di buona famiglia senza problemi economici e con dei genitori che si preoccupano molto per lei e per il suo futuro, timida e che si richiude in se stessa, con la brutta abitudine di ritrarsi nelle situazioni imbarazzanti. Bastien con la rassicurante aria da ragazzo sano e allegro, ma che, essendo figlio di due droghieri che perdono il lavoro e con ciò anche gli sforzi di un'intera vita, ritiene il lavoro inutile e fa di tutto per faticare il meno possibile. Neville passa il tempo a bere e a rubare nei negozi, abita in un piccolo appartamento pressoché vuoto ed è spesso costretto a correre a casa dalla madre a causa della sua salute instabile. Il suo unico desiderio è quello di trovare il padre, che non ha mai conosciuto. Tutto qui gira attorno al teatro, alle commedie e alle tragedie interpretate dai protagonisti, che spesso si ritrovano ad esprimere i loro stessi sentimenti, le paure e le angosce in versi, come se fossero sulla ribalta. Un comportamento che per certi aspetti può apparire esagerato, innaturale, poco coerente con l'età dei protagonisti, eppure sulla loro pelle risulta credibile, perché leggendo la storia è coinvolgente vedere come una passione possa travolgere ed entusiasmare tanto da trasformare, non solo la vita e le ambizioni, ma anche l'identità di qualcuno. Con loro, e attraverso quei ruoli che si trovano a vestire, maturano, crescono e imparano a conoscere davvero se stessi. Ognuno dovrebbe trovare una passione o qualcosa che lo faccia stare bene, che lo rappresenti al massimo, in un ambiente dove si può mostrare ogni parte di sé, anche le più strane, senza alcuna vergogna o disagio e dove magari si trova qualcuno con cui condividerla e scoprire nuove sfaccettature di se stessi assieme, dove ci si può sfogare, rilassare, riflettere e fare della propria vita ciò che veramente si desidera, perché se si vuole qualcosa e si fa di tutto per raggiungerlo, niente è impossibile. In questa storia l'amicizia è sicuramente uno dei temi principali: leggendo si impara a conoscere ogni personaggio e ci si immedesima al massimo. E' molto semplice ritrovare qualcosa di ognuno di loro in noi stessi, piccole cose che fanno capire molto e che ci fanno riflettere. In molte situazioni ho pensato a cosa avrei fatto io al loro posto e come sarei uscita da certe situazioni. Sono presenti i fondamentali su cui si basa una vera amicizia, l'aiutarsi e sostenersi sempre, esserci nei bei momenti e anche nei brutti, volere solo il bene per l'altro, consolarsi, proteggersi, spronarsi a vicenda, superare difficoltà assieme, intendersi con uno sguardo, tutte cose che alla fine si possono riassumere con la parola: amore.
Avatar fantasticafede
28/04/2022 22:36
1A - Liceo Nomentano, Roma
Questa storia parla di tre ragazzi le cui vite e personalità sono completamente diverse, eppure, attraverso la scoperta di una passione che li accomuna si incontrano e scoprono tutti i modi per dirsi “ti amo”. Il racconto si basa sull'evoluzione dell'amicizia, un sentimento travolgente che si mischia a muove emozioni, legate alla crescita, provate dai giovani protagonisti, il cui destino è talmente incerto da rendere il testo avvincente e scorrevole. Questo libro mi è piaciuto molto per la sua trama, semplice e coinvolgente allo stesso tempo, caratterizzata dalla presenza di pochi personaggi e che si svolge principalmente all''interno delle mura del teatro.
Avatar rebecca_bee
29/04/2022 10:16
2i - Liceo Galvani, Bologna
3000 modi per dire ti amo, libro di Marie-Aude Murail, è un romanzo che parla di amore e amicizia nati tra le mura di un teatro. Sono protagonisti del libro tre ragazzi: Bastien, "il figlio della drogheria", come viene definito da alcuni clienti dei suoi genitori, ragazzo furbo e un po' svogliato, che basa la sua personalità sulla sua enorme simpatia e carisma, Neville, ragazzo misterioso e bello, con una vita difficile, per il quale il teatro è un'opportunità di svolta, e Chloè, classica brava ragazza, timida ma a suo modo sfacciata, che oltre all'accademia dove lega con gli altri due, frequenta i corsi pre-universitari. I tre ragazzi, seguiti da un estroso insegnate, Jeanson, cominciano la loro esperienza nel teatro e nella loro amicizia. Ho trovato il libro molto bello, oltre per la storia d'amore che mi ha affascinata, ha fatto riaffiorare nella mia mente i ricordi dei tempi in cui anche io prendevo lezioni di teatro. Mi é piaciuto il personaggio di Jeanson, il suo modo di dare per scontato le cose come quando dice a Chloé "Forza signorina! In fondo si tratta solo di morire", e la sua capacità di capire i suoi studenti prima che si capiscano da soli. Un'altra cosa che ho apprezzato è il legame dei tre giovani, il modo in cui lo vivono con semplicità e gelosia, e mi ha divertito come Neville fosse spaventato dal fatto che "A Diene di Bastien non frega nulla. Vuole solo mettersi tra noi tre."
Avatar Annabracci
04/04/2022 20:07
2L - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
3000 MODIDI PER DIRE TI AMO “3000 Modi per dire ti amo”, romanzo scritto dalla scrittrice francese Marie- Aude Murai, pubblicato nel 2013. Questo libro dal titolo della copertina sembrava trattasse di una storia d' amore, ma oltre quella c'è anche la storia di un'amicizia tra Neville, un ragazzo delinquente che ruba a causa della povertà in famiglia, Bastien un ragazzo allegro e carismatico e Chloé, una ragazza timida, con la passione per il teatro non condivisa dai genitori. La storia dei tre ragazzi è ambientata a Parigi. Si incontrano durante gli anni delle medie e dopo alcuni anni si ritrovano in un corso di teatro e da quel momento iniziano le loro avventure e la crescita insieme. Ho apprezzato molto la semplicità di potersi identificare nei vari caratteri dei protagonisti. Ho amato anche la differenza delle loro personalità e la complicità. Il libro è molto interessante e coinvolgente, ti fa sentire parte delle avventure dei personaggi.
Avatar miriamm
06/04/2022 12:20
1i - Liceo Laura Bassi, Bologna
Storia di tre ragazzi che, dopo anni, si ritrovano ad un corso di teatro. Sono due maschi e una femmina, Chloé, una ragazzina studiosa e assennata, la cui passione aspetta solo di potersi esprimere attraverso le parole delle eroine della scena. Bastien è il buffone nato, quello che fa ridere tutti, con l'istinto per l'improvvisazione ma incapace di applicarsi allo studio. Neville invece è un ragazzo diretto e molto attento alle scelte che fa. Marie-Aude Murail in questo libro parla essenzialmente di amore. Due tipi d'amore, e due tipi di interpretazione teatrale. I suoi protagonisti Chloé, Bastien e Neville sono ancora dei bambini quando si trovano per la prima volta a vivere la magia che si prova stando sul palco di un teatro. Ho dato 8 perché il libro è molto "romantico", se così si può definire, esprime molte sensazioni delicate. Ci sono tuttavia molte scene confuse, in cui non si capisce bene cosa succeda, e molte scene di ritrovi in famiglia. Libro comunque molto bello, a mio avviso, e che consiglio alle persone che amano il genere sentimentale.
Avatar giuliatardino
06/04/2022 11:56
1i - Liceo Laura Bassi, Bologna
il libro mi è piaciuto abbastanza. Parla del passaggio dall'adolescenza all'età adulta, raccontato con la grazia e la dolcezza tipiche di Marie Aude Muriel Il libro è costruito per la maggior parte su dialoghi continui tra Bastien Neville e Chloe tutti e tre protagonisti alla pari Essere amici in adolescenza è un dono importantissimo che conterà per tutta la vita
Avatar EmanueleBasile
03/04/2022 16:13
1A - Liceo Laura Bassi, Bologna
"3000 modi per dire ti amo” è un libro della scrittrice francese Marie-Aude Murail. Il romanzo è ambientato in Francia e tratta di temi comuni nella fase adolescenziale come sono quelli dell'amicizia e dell'amore, che però passano in secondo piano per via di una grande passione comune. I protagonisti sono tre ragazzi, Chloè, Bastien e Neville, molto diversi tra loro e provenienti da famiglie di rango sociale completamente differenti, ma le differenze sociali vengono meno grazie ad una forte passione comune, quella per il teatro; infatti, i protagonisti, dopo essersi persi di vista in seguito alla fine della frequentazione del college, durante la quale avevano svolto un corso di teatro messo in scena dalla prof Plantiè, si incontrano nuovamente all'Accademia, proprio ad un corso di teatro, stavolta tenuto dal professor Jeanson. Dei tre protagonisti Chloè, l'unica ragazza, è timida, introversa, educata, si dedica allo studio e alla sua passione, poco apprezzata dai genitori, molto severi e rigidi. Neville è quello dei tre che, rimasto solo con la madre, vive in condizioni molto difficili ed è costretto a compiere dei furti per poter sopravvivere. Perciò il teatro diventa una valvola di sfogo di fronte all'infelicità della sua esistenza. Bastien è un ragazzo semplice, simpatico e allegro, con uno spiccato senso dell'umorismo, ma che si sente trascurato e non apprezzato dai propri genitori, preoccupati per aver perso il lavoro e il negozio a cui avevano dedicato gran parte della loro vita. Il libro risulta interessante perchè, da un lato presenta situazioni estremamente attuali, come le condizioni precarie delle famiglie dei protagonisti a causa della crisi economica o della perdita del lavoro e dall'altra però contiene un messaggio di speranza rappresentato dai tre adolescenti che trovano nell'amicizia e nella passione per il teatro la forza per non abbattersi e per dare un senso alla propria esistenza.
Avatar ChiaraPerfetto
02/04/2022 15:14
2L - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
“3000 modi per dire ti amo” di Marie-Aude Murail Il romanzo è ambientato in Francia e i temi fondamentali sono quelli dell'amicizia e dell'amore, celati sotto una grande passione comune. I protagonisti sono tre ragazzi, Chloè, Bastien e Neville, molto diversi tra loro e cresciuti in contesti sociali completamente differenti, ma ciò che li lega è una fortissima passione per il teatro; è proprio grazie ad essa che, dopo aver finito le medie, si incontrano nuovamente proprio ad un corso di teatro del professor Jeanson. Chloè, a mio parere, é il personaggio più difficile da comprendere, infatti è una ragazza timida, chiusa ed educata, i cui genitori sono molto severi e per questo lei si dedica molto allo studio e alle sue passioni incomprese. Neville ha un aspetto misterioso e, al contrario di Chloè, vive solo con la madre e proviene da una famiglia talmente povera che a volte compie dei furti; credo proprio che la sua forte passione per il teatro sia stata un "rifugio" . Bastien è un ragazzo semplice, allegro e simpatico, tuttavia non riceve il giusto apprezzamento dai genitori che sono molto occupati e che hanno perso la drogheria. Ho apprezzato questo libro e lo ritengono piacevole e attuale, perchè ripropone situazioni frequenti nelle vite degli adolescenti.
Avatar rebecca_vecchi
31/03/2022 18:26
2P - Liceo Galvani, Bologna
Il titolo, a colpo d'occhio, ha consentito che il libro finisse nella mia libreria. I 3000 modi di legarsi agli altri, di accostarsi alla vita e i 3000 personaggi, che, anche solo in brevi battute, possono rivelarci qualcosa di noi stessi. Così mi spiego lo sfondo del teatro per descrivere l'approccio alla vita, all'empatia dei tre amici protagonisti nel libro: Bastian, Neville e Chloè. Differenti per estrazione e aspettative, ma uguali nella forza di conoscere ed esplorare il mondo, sono dotati del coraggio, quello vero. Il teatro nasce dal testo scritto, da storie e avventure che ci consentono di diventare nostre. Neville “trasforma la tasca del suo cappotto nero in biblioteca ambulante”, avendo sempre il testo teatrale adatto per continuare a provare le parti de “Il gioco dell'amore e del caso”. E proprio nel capitolo 10 si respira l'incertezza di vivere e il bisogno di un copione come guida, perché si deve conoscere la parte. A Neville non piace imparare, ma, come dice, non vuole un lavoro che lo porti a vergognarsi, quindi impara le parti, per questo studia. Proprio Neville con la sua biblioteca in tasca studia il mondo e le vite possibili, tenta di conoscere l'orizzonte più ampio e non solo lo legge ma lo mette in scena, lo prova come attore sulla sua pelle. Si avvicina nella forma più empatica e vera ai 3000 modi, e forse di più, di amare.
Avatar fil
fil
30/03/2022 20:09
2 ASA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
“3000 modi per dire ti amo”, il titolo può far pensare ad una storia d'amore sdolcinata però in realtà è soprattutto una storia d'amicizia, ma anche d'amore, tra 2 ragazzi Neville e Bastien e una ragazza Chloé. Mi ha colpito davvero molto l''incredibile amicizia tra loro, a cui mi sono anche affezionato mentre leggevo. Le emozioni che provano gli uni per gli altri sono qualcosa di veramente meraviglioso. Il libro è estremamente coinvolgente e a volte sembra quasi ti risucchi nella storia, anche tu entri a farne parte provando le stesse emozioni vissute dai ragazzi. Questa storia tratta di temi spesso presenti nella vita quotidiana di noi adolescenti come l'amicizia, i problemi famigliari, l'amore, la scuola e anche le preoccupazioni che la riguardano. Mi ha molto affascinato la passione dei ragazzi per il teatro e il modo in cui interpretano le commedie e le tragedie esprimendo a volte i loro stessi sentimenti, le loro paure ed insicurezze. Il teatro è sempre presente nelle loro vite. Vi consiglio questa lettura perché, nonostante all'inizio possa sembrare un po' noiosa, dopo i primi capitoli non riuscirete più a smettere di leggere per vedere come va a finire.
Avatar Jkdas
31/03/2022 17:50
2 BL - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Trovo che "3000 modi per dire ti amo" sia un libro molto interessante, perfetto per gli adolescenti, dato che è facile ritrovarsi tra i vari caratteri dei protagonisti. Il libro mi è piaciuto proprio per i caratteri dei protagonisti. La cosa infatti che ho adorato è stata la differenza di personalità tra i tre ragazzi: uno di loro che beve, ha tendenze alla cleptomania e che ha come sogno ritrovare il padre. L'altro invece è un pigrone che fa di tutto per fare meno fatica possibile e odia lavorare. L'ultima, la ragazza, è secondo me il personaggio più complicato da capire. Una ragazza timida, tende a chiudersi in sé stessa, ha addosso la pressione dei suoi genitori che vogliono che frequenti l'università. Mi ritrovo abbastanza in questo personaggio, dato che, anche io, soprattutto in certe situazioni, mi trovo in difficoltà a socializzare con altre persone. Come lei, spesso ho la pressione della mia famiglia che "mi invoglia" a prendere una strada già predisposta. Il secondo motivo per cui mi è piaciuto questo libro è stato il significato della "vera amicizia". Il fatto che insieme, come gruppo, siano riusciti a superare le loro insicurezze e le loro difficoltà. Sostenendosi a vicenda cercheranno di realizzare il loro sogno, diventare attori. Parla del vero significato di amicizia! Sostenersi, incoraggiarsi, superare le prove più complicate insieme. Una cosa che invece mi è piaciuta meno del libro è stato il fatto che in alcuni passaggi il ritmo è un po' troppo lento e monotono, cosa che però, secondo me, è normale ed è presente in un po' tutti i libri.
Avatar pietrogianoncelli
26/03/2022 19:17
2 ASA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
“3000 modi per dire ti amo”, tra i vari libri che ho letto e che parlano di storie di ragazzi, è stato l'unico che è riuscito a coinvolgermi. È stata una lettura piacevole nelle mie serate prima di addormentarmi. Inoltre parlando di tre ragazzi mi ha invogliato ancora di più ad arrivare in fondo, perché è stata una storia facile e alla mia portata. Quest'amicizia molto forte tra Neville, Bastien e Chloè viene raccontata proprio come è successo anche a me. La complicità che si crea nella recitazione li lega ancora di più e questo può essere un ottimo punto di partenza per rafforzare il loro legame che, come possiamo vedere, nel tempo diventa sempre più forte. Dei passaggi all'interno del testo mi hanno fatto rivivere molte emozioni e mi hanno fatto venire in mente proprio il mio trio: con altri due amici, eravamo proprio come loro. Due ragazzi e una ragazza, ma con il tempo ci siamo persi di vista. Spero in futuro che si possa tornare in buoni rapporti come nel libro. Le parole con cui è presentato il libro sono perfettamente azzeccate e, ancora prima di iniziare la lettura, mi hanno aiuto a proiettarmi nella storia che poi ho ritrovato.