
3000 modi per dire ti amo
Giunti, 2022
Traduzione di Federica Angelini
224 pagine
Eravamo tre studenti di quinta e venivamo da orizzonti talmente diversi che mai avremmo pensato di essere destinati a dirci un giorno ti amo.
Le vite di tre ragazzi dalla personalità molto diversa stanno per intrecciarsi indissolubilmente, ma loro non lo sanno ancora. Chloè è una ragazza timida e “ritratta” – come la definisce la sua professoressa -, controllata da genitori concentrati totalmente sulla sua formazione scolastica; Bastien, figlio di commercianti, usa la simpatia e gli scherzi per comunicare con il mondo esterno; Neville, il bello e dannato, un incrocio tra George Clooney e Colin Firth ma piccolo, scostante e tendente alla cleptomania, è alle prese con una madre sola, preda di insopportabili crisi d'asma. I loro destini avrebbero potuto non incrociarsi mai, se non avessero scoperto… il teatro. Si conosceranno durante un corso di recitazione, l'ultimo anno del college, per poi ritrovarsi, di nuovo, alla scuola di arte drammatica. Insieme alla loro speciale amicizia, crescerà la passione per la scena, guidati da un insegnante burbero e appassionato.
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07/01/2022 18:26
2L - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
COMMENTO 3000 MODI PER DIRE TI AMO
I protagonisti del racconto sono tre ragazzi di seconda media: Chloé, Bastien e Neville. Sebbene abbiano diverso carattere, diverse abitudini e vivano diverse situazioni economiche, hanno una punto in comune: non hanno mai partecipato a una recita teatrale, ma grazie alla loro insegnante di francese che accompagna la classe a teatro, per poi coinvolgerla in un corso di recitazione, si appassionano e si rivelano ben presto bravi e stupiscono fortemente il preside della scuola. I tre ragazzi, tra bisticci con i genitori, copioni faticosi e frequenti prove, diventano amici.
Chloé è riservata, elegante e agiata economicamente; Bastien è coraggioso e scansafatiche, il suo unico obiettivo nella vita è riuscire a non lavorare, dovuto al fatto che i genitori lavorando duro non sono riusciti a mantenere in piedi la loro attività; Neville è un bel ragazzo affetto da cleptomania, un disturbo del controllo degli impulsi, che genera in lui l'incapacità di resistere a rubare oggetti.
L'obiettivo dell'autrice è che i tre ragazzi esprimano i loro sentimenti come amicizia e amore attraverso le narrazioni dei personaggi che dovrebbero cercare ogni volta di interpretare sul palco. Emozioni che, senza il teatro, avrebbero faticato ad esprimere o che non avrebbero mai esternato. E questa è la caratteristica principale del libro che tende a evidenziare che i sentimenti spesso vengono nascosti e che essere troppo introversi porta chiudersi in una bolla, dove l'ago per farla esplodere in questo caso è il teatro.