Il protagonista del libro si chiama Daniel Russel, è un ragazzo bianco che vive con il padre a new Long Lincoln vicino al Moon Lake in Texas. Una sera del 1968 quando ha 14 anni il padre lo porta sul lago, si ferma sul ponte e racconta a Daniel l'amore fra lui e sua madre e di come sia nata new Long Lincoln, e poi, inaspettatamente si lancia con la macchina nel lago. La città di new Long Lincoln nasce dalle ceneri di Long Lincoln che è stata “affogata” senza pietà assieme alle persone che ancora vivevano in città per volontà di un gruppo ristretto di persone malvage. Daniel riesce a salvarsi e riemerge dal lago mentre il padre e l' auto scompaiono sul fondo melmoso. Il corpo del padre verrà ripescato dieci anni dopo ancora dentro l' auto grazie ad un periodo di siccità. Il ragazzo è affidato dallo sceriffo ad una famiglia di colore, nella quale trova tutto l'affetto e il conforto che nella sua famiglia d' origine non aveva conosciuto. Resta con loro fino a quando la zia, sorella gemella della madre, non torna dal suo viaggio in Europa. La zia prende Daniel a casa ma per il suo unico nipote non sembra provare il minimo affetto né compassione. Daniel ritorna nella sua città quando trovano l' auto del padre e scoprono un cadavere nel bagagliaio. Daniel è un giornalista e si trova costretto ad indagare su una serie di delitti mai risolti che sembrano seguire un rituale. Durante le sue indagini si trova in diverse situazioni di pericolo, i prepotenti del paese lo vogliono uccidere, anche su di lui “hanno fatto un' assicurazione” sulla vita. [...] “Mi chiamo Daniel Russell, e sogno acque nere.” La storia mi è piaciuta, combina il giallo thriller al mistero. Non solo il protagonista cerca di capire quali sono i segreti della città in mano a dei vecchi prepotenti e assassini ma ci sono anche tanti elementi fantastici come l' uomo torcia, il rituale del creosoto, la storia del lago che nasconde storie fantastiche. Nel libro c'è molta violenza, mi ha fatto molta impressione pensare ad un gruppo di persone che si sente sovraordinato alla legge e decide della vita e della morte di innocenti per il puro gusto di uccidere. Una nota romantica è l' amore che lega Ronnie a Daniel, fin dal loro primo incontro in circostanze assolutamente drammatiche si instaura un' intesa particolare che dopo 10 anni è ancora intensa. La differenza bianco nero non desta preoccupazione in Daniel, Ronnie è consapevole dei divieti “non scritti” per le persone di colore, sa quali sono i limiti della società e quando può o vuole oltrepassarli.

Lo stile di scrittura mi è piaciuto molto, è avvincente e piacevole tanto che a volte mi sono immedesimato nel personaggio di Daniel. In alcuni passaggi le descrizioni sono così puntuali e dettagliate che sono riuscito a comprendere le emozioni e il flusso dei pensieri dei personaggi. La trama è un intreccio di storie apparentemente sconnesse tra loro, ma che si ricollegano grazie a particolari eventi misteriosi e ricchi di suspance. Il racconto è ambientato nell'America degli anni 60 quando erano ancora molto presenti le discriminazioni contro i neri. L'autore nella trattazione è riuscito ad amalgamare la storia di Danny con le problematiche sociali del tempo in modo coerente senza che il lettore perda di vista il filo conduttore della storia. Lo consiglio a tutti, in particolare a chi ama il genere mistery/giallo.

Questo libro ci è stato presentato - a me e alla mia classe - alla presentazione di Xanadu da parte di una ragazza e un ragazzo. Devo dire che non è proprio il mio genere, preferisco più gialli o romantici, però ho provato a cambiare e ho fatto decisamente bene. Moon lake è un libro davvero scorrevole, pieno di suspance fin dall'inizio, anche con degli elementi tristi dal mio punto di vista. Mi è piaciuta anche molto l'ambientazione del libro: questo lago con una atmosfera molto cupa mi ha da subito intrigato. Questo libro mi è piaciuto davvero tanto e lo raccomanderei sicuramente alle persone che non l'hanno ancora letto. È una storia nuova per me e sicuramente non è una storiella di quelle lette e rilette.

Questo libro, fin dalla sua presentazione fatta dai ragazzi di Xanadu, mi ha interessato particolarmente. Il libro mi è piaciuto davvero molto, nonostante non fosse proprio il mio genere. Mi ha fatto provare molte emozioni: soprattutto un senso di angoscia e suspense che mi ha inchiodato fino alla fine del libro. L'inizio è molto travolgente: ho amato che l'autore ti catapulti direttamente all'interno della storia senza troppi giri di parole. Le descrizioni sono, a parere mio, perfette perché non sono eccessive ma ti danno il giusto numero di dettagli per farti immedesimare meglio nella storia, quindi rendono il libro abbastanza scorrevole. I personaggi sono molto realistici e descritti abbastanza bene, solo che su alcuni di essi avrei voluto saperne un po' di più. Nel libro sono presenti dialoghi molto efficaci che mi hanno aiutata a capire l'atmosfera, l'umore di un personaggio o in generale svelare le caratteristiche del personaggio. Ci sono, inoltre, molti colpi di scena che mi hanno tenuta incollata al libro dato che ribaltavano l'intera trama; questi erano del tutto inaspettati, forse perché io non sono molto perspicace, ma in ogni caso descritti e introdotti molto bene. Oltre ai colpi di scena il libro tratta anche l'argomento del rapporto tra bianchi e neri, e che quest'ultimi fossero costretti a vivere in zone separate dai bianchi. E' un libro che rileggerei molto volentieri, forse l'unico difetto che la fine è un po' scontata ed è un peccato perché sennò sarebbe stato un libro da dieci. Per quanto riguarda la colonna sonora, ho deciso di ascoltare della semplice pioggia/ temporale perché trovo che descrivano mio meglio quello che è il mistero e il senso di paura che da un momento all'altro possa succedere qualcosa di spaventoso, come in un temporale una persona ha paura dei tuoni che illuminano il cielo all'improvviso.

Mi è piaciuto molto questo libro, nonostante non fosse del mio genere, ma comunque è riuscito a prendermi l'attenzione quasi subito. L' inizio è abbastanza pesante, però questa pesantezza, o meglio questa suspense, ti fa venire voglia di leggere sempre di più. Questo romanzo contiene molti elementi distintivi, ad esempio i diversi giri di parole, colpi di scena e alcuni personaggi abbastanza strani. È un bel libro, che raccomanderei.

moon lake è un libro molto interessante, l' ho scelto per la copertina perché mi ispirava molto e devo dire che ho fatto la scelta giusta. la lettura è scorrevole e piacevole. super consigliato

Questo libro racconta la storia di Daniel, un giovane ragazzo che una sera di ottobre viene trascinato nelle acque di Moon Lake insieme a suo padre, che aveva tentato i suicidarsi. Daniel riesce a salvarsi grazie all'aiuto di una ragazza Ronnie e della sua accogliente famiglia ma questo avvenimento lo porterà a scoprire, anche divenuto adulto, oscuri segreti della città di Long Lincoln. Ho trovato questo libro abbastanza piacevole e avvincente nonostante alterni capitoli molto lenti a capitoli in cui accadono troppi fatti intrecciati. Mi sono piaciute molto le descrizioni dei personaggi e la suspence creata dall'autore ma alcuni avvenimenti che si inseriscono nella trama generale sono secondo me da eliminare perché sono poco coinvolgenti e irrilevanti nella storia. Mi sento di consigliare questo libro per chi ha una lettura veloce e attenta.

L'autore del libro "Moon Lake" ha uno stile di scrittura molto avvincente e scorrevole, che mi ha permesso di immergermi nella storia. JOE R. LANSDALE riesce a non perdere di vista la trama principale che ha reso la lettura ancora più coinvolgente con facilità o in modo più approfondito, le varie vicende e le relazioni tra i personaggi. L'autore è stato capace anche di trasmettere le problematiche durante gli anni '60, soprattutto il razzismo per cui le persone dovevano stare divise in base al colore della pelle. Il libro mi è piaciuto essendo intrigante fin dalla copertina, lo consiglio principalmente a coloro che amano il genere mistery e lo stile coinvolgente.

E' un libro molto interessante, con una lettura scorrevole, perché nonostante qualche volta il protagonista tratti due argomenti in maniera contemporanea, si riesce comunque a capire il filo conduttore dell'argomento. A me in genere non piacciono i racconti ambientati in un mondo immaginario, e che non siano "interpretabili" nella realtà, ma questo libro, nonostante rappresenti certe situazioni fantastiche, riesce comunque ad avere un risvolto realistico ed iterpretabile, anche facendo riferimenti a luoghi "veri" come ad esempio: la biblioteca, Long Lincoln.. . L'unica cosa negativa del libro secondo me, è che nella descrizione di alcune situazioni è troppo prolungato.

Libro molto bello, lo consiglio a persone a cui piace il tema "giallo". L'unico difetto secondo me, passa troppo velocemente da una situazione a un'altra. Lettura abbastanza scorrevole, ma il linguaggio in alcuni tratti difficile.

Questo libro mi è stato presentato durante l'incontro con i ragazzi che si occupano di Xanadu. Moon lake mi ha subito incuriosito e quindi ho deciso di leggerlo. La trama è intrigante, misteriosa, piena di suspance e colpi di scena; secondo me molto adatta per i ragazzi delle superiori perché riesce ad attrarre la nostra attenzione e a coinvolgerci. Il padre del piccolo Danny, con la scusa di doversi trasferire, fa le valigie, carica la macchina, fa salire il figlio e parte. Invece di andare in un'altra città decide di suicidarsi buttandosi nel lago con il figlio, perché non sopportava la vita triste e solitaria senza la moglie. Danny però riesce a salvarsi con l'aiuto di Ronnie, una ragazzina di colore che stava pescando col padre proprio mentre la macchina affondava nel lago: Ronnie senza esitazione si butta nello specchio d'acqua con l'intento di soccorrere Danny. Dopo il traumatico accaduto il protagonista resta a vivere alcuni mesi con Ronnie e la sua famiglia, sentendosi amato e a casa, riuscendo anche a creare un rapporto speciale con la ragazza. Passati questi mesi la polizia riesce a rintracciare una lontana parente pronta ad accogliere Danny a braccia aperte; anche se riluttante il ragazzo non poteva sottrarsi alla legge e andò a vivere con lei. Gli anni passano e Danny inizia ad affermarsi nel mondo del lavoro, quando un giorno riceve un'inaspettata chiamata: il poliziotto della cittadina dove il protagonista ha passato la sua infanzia ha delle macabre notizie, e non volendogliele dire al telefono lo invita a recarsi da lui. Danny incontra il poliziotto che lo informa di una terribile scoperta... nel bagagliaio della macchina di suo padre sono stati ritrovati del resti umani. Dopo quella scioccante notizia il protagonista decide di incontrarsi con la sua vecchia amica Ronnie, che nel frattempo era diventata una poliziotta, iniziando ad indagare... Questo libro mi è piaciuto perché è scorrevole e con dei bei dialoghi, i personaggi sono molto ben caratterizzati. Quindi mi sento di consigliarne la lettura.

"Moon Lake" è un romanzo ambientato tra gli anni 60-70 , è un romanzo thriller che tratta dei misteri di una piccola cittadina del Texas orientale affacciata su un lago che nasconde un ex piccolo villaggio abitato, sommerso dall'acqua della diga. La storia inizia quando il padre di Daniel, con la scusa di doversi trasferire, fa le valigie e carica Daniel in macchina gettandosi nel lago per porre fine alla vita povera e solitaria senza la scomparsa moglie. Daniel riesce a salvarsi grazie all'aiuto di una ragazzina nera, Ronnie, che trovandosi sul lago per pescare con il padre assiste all'accaduto e si tuffa per salvare Daniel. Egli rimarrà per qualche mese a casa della famiglia di Ronnie, però poi dovrà trasferirsi da sua zia che fino ad allora non era rintracciabile. 10 anni dopo Daniel verrà chiamato in città perché sono state trovate ossa nel bagagliaio della macchina del padre di Daniel. Il libro tratta temi come il razzismo, infatti Daniel va da sua zia perché essendo un bianco stare con dei neri era malvisto; il senso di giustizia, perché Daniel fin da subito vuole sempre sapere perché accadono certe cose e chi le fa accadere. In generale il libro mi è piaciuto perché era scorrevole e utilizzava un registro basso e colloquiale. Il narratore è interno poiché è Daniel stesso che racconta la storia. La narrazione segue un ordine del racconto ad intreccio ed utilizza molti flashback. L'unica critica è che non sono riuscito completamente ad immedesimarmi nel personaggio e nei luoghi. Infatti il protagonista potrebbe essere definito un personaggio piatto perché non viene effettuata una descrizione psicologica completa

Io ho scelto questo libro perché durante la presentazione mi ha colpito la trama, che mi ha fatto ricordare i libri gialli o polizieschi. Appena ho iniziato a leggere ho visto che aveva un linguaggio non moderno e infatti la narrazione era molto lenta e in certi punti non era coinvolgente. Ma una cosa insolita che non mi aspettavo é che in certi punti ci sono parti romantiche. Il fatto che mi ha fatto riflettere é che in Texas una volta erano razzisti cosa che si nota nel libro e che lo sono tutt'ora e durante la narrazione però si vede come il nuovo sindaco cerchi di combattere il razzismo. Non consiglierei la lettura di questo libro.

Moon Lake è un libro che racconta della vita di un adolescente che viene stravolta dal tentativo di suicidio del padre. Lui viene salvato da una famiglia di neri che lo accudiscono e se ne prendono cura. Una volta cresciuto riceverà una notizia che lo porterà a rivangare episodi di quel passato tanto scordato quanto doloroso. Avrei letto il libro più volentieri se non avessi avuto una scadenza da rispettare, ma la storia in sé è molto avvincente e piena di colpi di scena. Il linguaggio è molto scorrevole e le frasi non sono troppo complesse.

Ho scelto questo libro perché durante la presentazione mi aveva colpito la sua trama e leggendolo ne ho avuto la certezza. Infatti questo libro è ricco di misteri sempre più complessi seguiti da continui colpi di scena e stravolgimenti della storia che ti obbligano a continuare a leggerlo per sapere il continuo. Inoltre vengono toccati argomenti molto delicati come la scelta del suicidio e il razzismo, soprattutto sulle condizioni di vita differenti tra persone bianche e di colore. Questo è un libro che rileggerei volentieri in quanto la lettura è molto scorrevole.