L'unica via d'uscita
Terre di Mezzo, 2025
Traduzione di Samanta K. Milton Knowles
133 pagine
Io avevo proprio una brutta sensazione in quel momento. Proprio brutta.
Non sentivo Krister, ma sentivo Sacke. Sentivo Sacke ridere e strillare. E sentivo Crabbe e Goyle e i versi che facevano. Come lupi appena scappati che finalmente avevano trovato una preda da abbattere e azzannare alla gola e fare a pezzi.
Per Kaj il fratellone Krister è un vero mito: conosce tutto, sa fare tutto, è irraggiungibile, un esempio perfetto. Solo una cosa non sa proprio fare, e Kaj ci mette un po' a capirlo. Krister non sa e non vuole essere come gli altri. È strambo, sta sempre da solo, non gli interessano i giudizi dei coetanei, e nemmeno le prese in giro.
Improvvisamente Kaj scopre il lato nascosto della vita del fratello: sempre più spesso è vittima prima di scherzi, poi di vere e proprie angherie, e di violenze crescenti, in particolare dalla banda di Sacke.
Improvvisamente Kaj scopre il lato nascosto della vita del fratello: sempre più spesso è vittima prima di scherzi, poi di vere e proprie angherie, e di violenze crescenti, in particolare dalla banda di Sacke.
Prova a parlargli, ma Krister minimizza, non vuole aiuto né da lui né da adulti. Va bene così, dice.
Ma non per Naima, la coraggiosa migliore amica di Kaj, che inizia a progettare la vendetta.
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