Le pietre nere
Camelozampa, 2023
Traduzione di Valentina Freschi - Alta leggibilità con il font EasyReading
328 pagine
Guardati bene dall'uomo che vuole il meglio per l'umanità, perché per il suo buon fine è disposto a passare sui cadaveri.
Hai mai sentito dire le parole “il fine giustifica i mezzi”? Se sì, conosci il loro significato, ovvero che la conquista e la conservazione del potere politico, giustificherebbe l'uso, ogniqualvolta necessario, della crudeltà e della violenza, della forza e dell'astuzia. In questo romanzo il potere e il suo mantenimento rendono gli uomini capaci di ogni sopruso, di complotti perenni e di inaudite discriminazioni pur di rendere il proprio spazio sicuro: “Il Capopopolo è la perfetta personificazione del mistero velenoso del nostro popolo! Un'anima nobile, uno dei caratteri migliori mai prodotti dal nostro popolo, eppure… un pericoloso folle, un assassino dello spirito umano, un oppressore dell'anima, un cannibale del pensiero.”
Questa è la storia di due fratelli gemelli, Dolon e Omar, di come uno di loro muore lavorando sulla Torre e di come l'altro capisce che non si è trattato di un semplice incidente; di una fuga attraverso territori lontani e sconosciuti alla ricerca di una verità dal sapore amaro e del buio in cui ogni persona può cadere perché ha deciso di chiudere gli occhi e di non farsi più domande.
Commenti
16/01/2024 15:29
1I - Liceo Galvani, Bologna
Non posso dire che il libro non sia gradevole, ma non mi ha lasciato una buona impressione.
Il primo aspetto che non sono riuscita a capire è la storia del libro, perché la narrazione non è lineare e spesso non si capisce dove la storia vuole arrivare; nel bel mezzo di una scena accadono avvenimenti di cui non si capisce il fine e che interrompono semplicemente il filo del discorso. Il narratore cambia continuamente il punto di vista della narrazione rispetto ai vari personaggi senza specificare chi tra i protagonisti stia agendo in quel momento; per esempio nel bel mezzo di una scena dove la protagonista è Guida, il narratore comincia a narrare dal punto di vista di Dolon e finché non si capisce il cambio, la storia diventa difficile da seguire.
Anche i personaggi non sono chiari, non se ne capiscono le caratteristiche ed è difficile immaginarli.
Un altro aspetto negativo del libro sono i dialoghi che non hanno senso e sono molto rari. Spesso sono dei semplici botta e risposta noiosi che si susseguono.
Sono stata molto colpita invece dalla contestualizzazione ch mi è piaciuta tantissimo: non ci sono grandi descrizioni del paesaggio, ma pochi indizi che danno una chiara immagine di dove il libro è ambiantato e quindi lasciano spazio all' immaginazione.
Il libro affronta due temi importanti: il primo è il classismo. I due protagonisti infatti nascono in un mondo dove i cavatori sono considerati inferiori dei commercianti e quindi non possono parlare tra di loro o abitare nello stesso territorio.
Il secondo tema invece parla di un mondo dove non si ha libertà di scelta, dove si è costretti a fare una cosa solo perché si è nati in un certo Stato.
Questo aspetto lo fa notare uno dei protagonisti, Omar, che vorrebbe ribellarsi ma non lo fa per per rimanere vivo.
Sono temi importanti che vengono trattati in modo approfondito nel libro.
La canzone che ho scelto è "Viva la Vida" dei Coldplay. L'ho scelta perché nella canzone si parla di un uomo che prima aveva tantissimo potere e poi lo perde tutto; anche nel libro Dolon (il protagonista principale) ha potere sulla sua vita finché non comincia a scoprire cose che gli fanno scivolare tutto il controllo della sua vita dalle mani.
L' immagine invece rappresenta la torre (anch'essa protagonista del libro) come me la sono immaginata leggendo.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
07/02/2024 06:58
3I - Scuola media Pertini, Reggio Emilia
Ho apprezzato molto questo libro perché mi ha incuriosito dall'inizio. Anche se è considerato per ragazzi giovani, questo libro è intenso e mostra una storia molto interessante perché dalla prima pagina all'ultima ti lascia emozioni che non aspettavi di provare.
Penso che questo libro sia bello, anche se non è sempre facile da capire in alcune parti.
30/01/2024 20:21
2C - scuola media Niccolò d'Arco
Il libro mi ricorda molto i mie temi di italiano; non l'ho letto velocemente come mio solito, comunque era noioso e lento con qualche buona idea mal sviluppata (che mi ricordano i videogiochi indi programmati dal nipotino a casa della nonna). Videogiochi a parte, non conclude nulla di ciò che aveva cominciato, se mai uscisse un seguito lo leggerei solo per capire come finisce la storia perché alla fine del libro non sembra capirsi.
(Si ricorda sempre che questi sono pareri puramente personali, se volete leggerlo leggetelo)
15/05/2024 06:35
2AC - Liceo Rosmini, Rovereto
Di questo libro mi è piaciuta l'ambientazione, cioè quella di una società divisa in cavatori, commercianti, e guardiani, che deve contribuire alla costruzione della torre per un ideale, che Dolon aveva sempre ammirato fino a quando non cominciò a dubitare di esso.
Mi ha delusa molto il finale invece, perché il racconto si conclude in un modo che mi ha fatto pensare se la storia avesse veramente avuto senso di esistere e non è stato nulla di particolare. Per lo più il racconto è stato piacevole e interessante da leggere, anche se in alcuni punti l'autore si perdeva nel raccontare alcuni dettagli che appesantiscono la lettura.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
25/04/2024 20:38
2F - Scuola Media Corrado Viali, Sant'Alberto (RA)
questo libro mi è piaciuto. Mi ha incuriosito sin dalla prima volta che lo vidi, tratta temi come il mistero, l'amore e il destino che, sinceramente, ho apprezzato molto.
15/04/2024 19:24
2B - scuola media Niccolò d'Arco
Questo libro mi ha incuriosito al inizio, dopo averne letto alcuni capitoli è diventato un po' noioso però apprezzo lo sforzo di creare un libro d'avventura cosi.
08/04/2024 17:06
1E - Liceo Tassoni, Modena
Le Pietre Nere è un romanzo fantasy per ragazzi scritto da Guus Kuijer e pubblicato dalla casa editrice Camelozampa il 16 Giugno 2023 arrivato finalista al "Premio Mare di Libri", è stato tradotto dal Nederlandese in Italiano da Valentina Freschi.
Il libro è ambientato nella città del popolo della torre dove una gigantesca torre fatta di pietre domina le vite dei cavatori e dei commercianti, Dolon (un cavatore) non vede l'ora di andare a lavorare nella cava per contribuire allo sviluppo della torre ma tutto cambia quando un ragazzo morì per essere stato chiamato in cima alla torre. Dolon inizia a farsi delle domande: chi viene chiamato in cima alla torre? Perché si viene chiamati in cima alla torre?
Questo libro mi è piaciuto per la sua ambientazione distopica e per la caratterizzazione dei personaggi; l'unico problema che ho riscontrato con questo libro è stato il capire di cosa stesse parlando fino a quando non l'ho finito dove tutto ha iniziato a prendere senso.
06/04/2024 11:02
2B - scuola media Niccolò d'Arco
Questa storia é molto bella perché secondo rappresenta la natura dell'uomo, quella in cui pur di raggiungere qualcosa si sacrificano molte cose.
03/04/2024 21:32
3BSA - Liceo Rosmini, Rovereto
Ho scelto questo libro perchè mi incuriosiva molto la trama misteriosa, tuttavia una volta letto sono rimasto molto deluso. Il libro è scritto con un vocabolario semplice ma il problema si riscontra nella sua struttura, un libro intricato incapace di seguire una trama lineare, e che anzi fa del caos il suo ordine. Senza menzionare il fatto che ha un finale inconcludente che non ripaga la fatica del lettore. Non lo consiglio.
26/03/2024 20:29
2C - Scuola media Podesti, Ancona
Libro molto bello anche scorrevole .
All'inizio non stavo capendo niente ma leggendolo è stata una bella storia.
(L'inizio faceva un po dormire)
21/03/2024 20:51
2A - Scuola media Pascoli, Ancona
“Le Pietre Nere” è un libro che si svolge in un mondo diviso tra i cavatori, che lavorano duramente estraendo pietre nere per costruire una scala verso il cielo, e i commercianti, che vivono in una città lussuosa e detengono il potere. Dolon, il protagonista, è un cavatore che sogna di entrare nella torre dei guardiani, una misteriosa costruzione che si dice controlli il destino di tutti.
La vita di Dolon cambia quando incontra una ragazza proveniente dalla città dei commercianti, che lo porta a mettere in discussione tutto ciò che ha sempre creduto. Dolon inizia a scoprire segreti oscuri sulla torre e sui guardiani, e si rende conto che la libertà del suo popolo potrebbe essere una menzogna. Con l'aiuto della ragazza e di suo fratello gemello Omar, Dolon intraprende un viaggio pericoloso per scoprire la verità e lottare per la giustizia.
Il libro è un intreccio di avventura, mistero e ribellione, con personaggi coraggiosi che affrontano sfide enormi. La storia esplora il valore dell'amicizia, il coraggio di sfidare l'autorità e l'importanza di seguire la propria coscienza. “Le Pietre Nere” non è solo un racconto avvincente, ma anche una riflessione sul significato della libertà e sul potere dell''unità contro le ingiustizie.
Ho trovato due frasi importanti che fanno riflettere tratte dalla lettura:
- “Guardati bene dall'uomo che vuole il meglio per l'umanità, perché per il suo buon fine è disposto a passare sui cadaveri”
Questa frase esprime un avvertimento contro coloro che perseguono obiettivi nobili con mezzi moralmente discutibili. Il messaggio chiave è che, nonostante le buone intenzioni dichiarate, se qualcuno è disposto a compiere azioni immorali o dannose per raggiungere il proprio scopo, allora tale persona potrebbe essere pericolosa.
- “La torre era immensa e gli esseri umani insignificanti. Era per questo che Dolon la amava, perché toglieva importanza a tutto il resto. Tristezza, dolore, inquietudine… Sotto la torre ogni cosa diventava banale,” riflette il senso di umiltà e di prospettiva che Dolon prova di fronte alla grandezza della torre. La torre, con la sua imponenza, fa sembrare piccole e trascurabili le preoccupazioni umane, come la tristezza e il dolore.
Nonostante come ho detto prima la trama è interessante e il significato molto profondo, ho trovato lo stile del libro non proprio scorrevole, in quanto la storia è molto farcita di particolari, alcuni forse anche superflui, che impediscono un'esperienza del tutto "rilassata" durante la lettura. Inoltre, gli improvvisi e frequenti cambi di personaggio possono disorientare il letttore/lettrice.
Comunque, ribadisco che questo è un ottimo libro pieno di significato, che consiglio assolutamente a ragazzi da 12 anni in su.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
13/03/2024 10:38
3I - Scuola media Pertini, Reggio Emilia
Libro molto interessante e con una trama incalzante, facile da leggere e da finire in poco tempo.
16/11/2023 16:00
2F - scuola media Niccolò d'Arco
29/02/2024 19:40
2A - Scuola media De Andrè, Bologna
Le pietre nere: questo libro é di Guus Kuijer e parla di due gemelli che sono Omar e Dolon, dei ragazzi che hanno fra i quattordici e i quindici anni. il protagonista della storia è Dolon quello più impavido dei due, che però un giorno dopo un avvenimento conosce una ragazza e si innamora. Dolon amava il suo villaggio e si faceva un sacco di domande su di esso finché non venne a scoprire la vera e cruda verità che lo fece riflettere. Questo libro mi è piaciuto abbastanza anche se magari un po' noioso all'inizio ma poi ricco di avventura e mistero, lo consiglio a chi ama le avventure e la determinazione.
26/02/2024 12:29
2C - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Questo libro mi è piaciuto molto, la parte principale del romanzo è il viaggio dei due protagonisti, impegnati a svelare il mistero delle pietre nere. Durante il viaggio incontrano popoli molto diversi tra loro.
Mi è piaciuto molto come l'autore ha creato i personaggi mettendo in evidenza una loro caratteristica (la curiosità, l'avidità, l'ingenuità,...) che si manifesta attraverso le loro azioni.
Il finale non mi ha convinto, rimane molto in sospeso.