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Avatar Shirley
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Non farti mettere i piedi in testa, dice Nettie. Gli devi far capire chi è che comanda.
Loro, faccio io.
Ma lei insiste. Devi lottare. Devi lottare.
Ma io non lo so come si fa a lottare. L'unica cosa che so fare è restare viva.
Celie ha quattordici anni quando, dopo lo stupro del padre, rimane incinta. 
Le sue parole soffocano e incalzano tutte le pagine di questo famoso romanzo, vincitore nel 1983 del Premio Pulitzer, raccontando un dramma quotidiano fatto di insulti costanti, cattiverie gratuite e violenze infinite. 
Celie è una ragazza ed è nera. Celie non va a scuola, viene data giovanissima in sposa a Mr_____ di cui mai viene rivelato il nome. Celie cresce e diventa donna senza mai amare nessuno, neanche se stessa, fino a quando un'altra donna le fa vedere come può essere diversa la vita. Shug Avery ha classe, carisma, fascino e bellezza, doti che non appartengono a Celie, ma questo non importa perché Shug le dimostra che prima di amare gli altri bisogna imparare ad amare se stessi e forse, solo allora, si impara a lottare.
Questo è un romanzo duro, violento e spietato dove il razzismo, la violenza di genere e la sessualità femminile vengono narrati con un candore inusuale e una spiazzante freschezza narrativa.

Da questo romanzo Steven Spielberg ha tratto l'omonimo film.

Commenti

Avatar AliceLucchetta
02/02/2024 14:51
1AL - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Il Colore Viola" è un romanzo scritto da Alice Walker che racconta la vita di Celie, una donna afroamericana nel Sud degli Stati Uniti durante i primi decenni del XX secolo. La trama si sviluppa attraverso le lettere che Celie scrive a Dio, rivelando le difficoltà, gli abusi e la sua crescita personale. Il romanzo affronta temi cruciali come il razzismo, il sessismo e la liberazione individuale. Celie attraversa un percorso di auto-scoperta e emancipazione, che offre una prospettiva toccante sulla resilienza e la forza delle donne afroamericane. "Il Colore Viola" è un potente ritratto di sopravvivenza e speranza, evidenziando la lotta per l'uguaglianza e la dignità nelle comunità oppresse. personalmente mi è piaciuto molto è stato molto commuovente e allo stesso tempo profondo la cosa che mi è piaciuta di più e stato il peso che l autrice a dato all importanza della sorellanza e all importanza delle donne soprattutto oggi e importante ricordarci di ciò.
Avatar masnii
05/12/2023 15:43
1CL - Liceo Luigi Stefanini, Venezia Mestre
a me questo libro è piaciuto tantissimo, è un libro che affronta temi del razzismo, la violenza e sessualità femminile; è molto intenso emotivamente ed è molto toccante e profondo, non mi aspettavo che mi piacesse così tanto. io questo libro l'' ho finito in pochi giorni e lo consiglio di leggerlo
Avatar annacasa06
31/05/2022 17:35
2ALN - Liceo Rosmini, Rovereto
Nel 1982, Il colore viola conquistò il pubblico e la critica americani per il candore con cui affronta temi universali come il razzismo, la violenza di genere, la sessualità femminile, vincendo l'anno successivo il Premio Pulitzer e il National Book Award e ispirando uno dei film più amati di Steven Spielberg. È la storia di donne incredibili, carismatiche, attaccate alla vita e pronte a prendersi il loro posto nel mondo. Una storia di emancipazione femminile, quindi, di scoperta del proprio corpo e della propria femminilità. E, ancora, "Il colore viola" è un libro sulla fede, sulla visione e sul rapporto con Dio e la religione, che vengono rimessi continuamente in discussione, trasformandosi in qualcosa di più personale, più soggettivo, più intimo. Quando ho iniziato a leggere questo originalissimo romanzo epistolare mi ha sorpreso molto la freschezza linguistica e l'invenzione narrativa, per i suoi personaggi eccentrici e imperfetti, e per la disinvoltura con cui riesce a immergere una semplice saga familiare nei contorni drammatici della storia, mi ha colpito e ho anche molto apprezzato il modo veritiero e quasi crudo con cui i fatti ci vengono narrati. Racconta la storia di Celie, una ragazza che ancora prima di raggiungere la maggiore età subisce abusi sessuali da parte del patrigno, da cui rimarrà incinta due volte. La sola cosa che le dà speranza è la sorellina Nettie, che protegge e ama più di se stessa. Purtroppo Celie, infatti, perde l'amore per se stessa e la sua vitalità insieme alla verginità. Viene obbligata a sposare un uomo da cui viene picchiata e violentata. La sua vita, però, cambia quando incontra l'amante di suo marito, Shug Avery. Le due stringono un'improbabile amicizia che porta Celie a una comprensione più profonda della propria autostima e a ritrovare la sua essenza di donna. I temi trattati dal libro: violenza, povertà, razzismo, sessismo, sono concentrati in 346 pagine talvolta in modo molto diretto e spesso brutale. Ne consiglio la lettura perché l'ho trovato un romanzo appassionante, realistico, toccante e scritto veramente bene. A parer mio è un libro molto importante perché può aprire gli occhi a molte persone che magari non hanno mai vissuto questa situazione in prima persona.

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Avatar jihad
02/06/2022 20:49
2ALN - Liceo Rosmini, Rovereto
“Il colore viola” è scritto da Alice Walker, ed è un romanzo che tratta di tematiche molto importanti, come abusi e violenze in più forme. La protagonista di questo racconto si chiama Celie, è molto giovane, ha 14 anni, è una ragazza non molto sicura di sé, non si piace e si vede solamente come una povera ragazza senza cultura. In passato è stata abusata dal padre che la fa rimanere incinta due volte ed è costretta a dare i bambini in adozione. Successivamente viene data in sposa ad un uomo che però lei non ama e da cui viene maltrattata e usata come schiava. Celie con il passare del tempo imparerà che prima di amare gli altri bisogna amarsi, e capirà questo trovando aiuto in Dio, a cui infatti rivolge numerose lettere, ma grazie anche all'amante di suo marito, Shug Avery; con lei stringerà un fortissimo legame di amicizia e le insegnerà l'importanza del combattere per se stessi. Il libro, come detto in precedenza, tratta di temi importantissimi al giorno d'oggi, come violenze e discriminazioni, che fanno riflettere quindi consiglio molto questa lettura.
Avatar myspaceandrada
07/06/2022 17:26
2ALN - Liceo Rosmini, Rovereto
“Il Colore Viola” è un romanzo pubblicato nel 1982 da una scrittrice statunitense di nome Alice Walker. La trama del libro gira intorno alle parole crudeltà e abuso, molto spesso incontrate nel libro. La protagonista, Celie, a soli 14 anni, inizia ad essere violentata dal padre, per poi più tardi diventare schiava di suo marito ed i suoi figli nati da un matrimonio precedente. Lei non fa niente al riguardo, subisce in silenzio, scrivendo lettere a Dio sulla sua vita. Questo libro è abbastanza forte per le persone sensibili, per colpa di alcune parti narrative molto crudeli e inquietanti. Personalmente, ho trovato questo romanzo molto affascinante, soprattutto perché sono sempre stata interessata al discorso donne, in particolare sui vari tipi di violenze che molte subiscono ogni giorno; lo trovo il libro perfetto se si vuole una panoramica generale sul discorso “violenza”, perché nella trama si trovano varie sfumature di essa, come menzionato prima, dalla violenza domestica a quella psicologica e così avanti. Inoltre viene anche incluso il tema “razzismo” che trovo molto importante da discutere, specialmente nella società in cui viviamo oggi. Concludo dicendo che, anche se un po' angosciante, questa è stata una delle letture che mi ha attratta di più, anche perchè la storia non è frutto di immaginazione, ma tratta da moltissimi casi e storie vere che continuano a verificarsi nel mondo.

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Avatar alema1
20/05/2022 17:55
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
“Il Colore Viola”, di Alice Walker, è un romanzo epistolare molto bello che tratta della violenza nelle sue tante forme: razziale, sociale, di genere. Questa storia è una storia di emancipazione femminile, fede, solitudine, coraggio e spesso anche paura. Si tratta di un romanzo che parla della vita di Celie, di soli quattordici anni e di sua sorella Nettie, le protagoniste principali, che vivono in una famiglia violenta, che prova odio, disprezzo nei loro confronti. Le due sorelle cercano conforto, e lo ritrovano, seppure per poco, in lettere il cui destinatario è Dio, in cui si rimarcano prima il linguaggio semplice, quasi povero, necessariamente essenziale di Celie, quasi analfabeta, a cui è stata negata l'istruzione, e poi quello di Nettie, già più istruita, definitivamente più colta. Le due sorelle hanno inoltre sempre dovuto sopportare gli abusi del padre, che per ben due volte hanno lasciato Celie incinta, e l'hanno costretta a dare via i due bambini ad una famiglia adottiva. Da questa casa, dove ad “accendere” le giornate erano l'odio, gli insulti e gli abusi, Nettie riesce a scappare, facendo perdere le sue tracce a tutti, anche all'amata sorella, che è costretta a ricostruire a fatica la sua vita con un matrimonio combinato, voluto dai genitori. All'interno di questo nuovo ambiente, dopo tempo passato con una famiglia che non le voleva per niente bene e con un marito che la trattava come una vera e propria schiava, lì presente per soddisfare qualsiasi suo bisogno, Celie impara piano piano ad amare prima se stessa, e poi gli altri, trovando aiuto ancora una volta in Dio, a cui appunto rivolge tutte le sue lettere, e in un personaggio della storia molto importante, Shug Avery, donna indipendente, ammirabile, meravigliosa e cantante di blues. Questo libro spiega perfettamente le tematiche di maschilismo e misoginia presenti in luoghi come gli Stati Uniti d'America e l'Europa all'inizio del Novecento, e presenti ancora oggi in alcuni paesi del mondo, dove la donna è considerata come un oggetto, senza delle sue idee, opinioni o pensieri. Libro estremamente consigliato.
Avatar emm
emm
14/05/2022 17:59
2 BL - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Questo libro racconta la storia, molto forte, di una ragazza di nome, Celie che nella sua vita subisce molteplici abusi. Sono raccontati nei dettagli, quindi, se siete facilmente impressionabili, magari sconsiglierei la lettura. Siamo agli inizi del ‘900 e la protagonista, essendo donna, viene considerata inferiore; passerà dagli abusi da parte del padre, agli abusi da parte del marito, a cui il padre la dà in sposa. Ad un certo punto, con l'arrivo di un nuovo personaggio, qualcosa in lei cambia. “Il colore viola” tratta di una storia cruda, ma allo stesso tempo interessante, affrontando varie tematiche: il patriarcato, l'omosessualità, il razzismo, il femminismo e le violenze, in particolare quelle sulle donne. E' uno di quei racconti dove più leggi, più vuoi continuare il libro, ma anche ti fa immergere nella vita della protagonista a 360°. Il lessico è scorrevole e diretto, infatti è la narrazione di Celie che con il tempo e con l'evolversi del suo personaggio, migliora anche nel modo di esprimersi.
Avatar Teoreda
15/05/2022 21:17
2B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Nel Sud degli Stati Uniti, nei primi anni del '900 essere donna e di colore significava non avere nessun diritto. Celie è una donna di colore che per tutta la vita subisce violenze da parte degli uomini, prima dal padre (padrigno) e poi dal marito, sposato per obbligo. Abituata, se così si piò dire, ai maltrattamenti non sa cosa significa l'amore e l'affetto. Gli unici sentimenti sinceri sono quelli provati per la sorella, dalla quale viene separata presto, e quelli per Shug, l'ex amante del marito, che trova in lei un'alleata. E' proprio l'incontro con le donne che le permette di reagire alle avversità della vita. E' una storia che ci fa tornare indietro nel tempo, se pensiamo al ruolo attale della donna nella società moderna occidentale; ci fa riflettere su quanto hanno dovuto sopportare le donne solo per vedere riconosciuti i diritti, in quanto esseri umani. Purtroppo sappiamo bene che non è così in tutto il mondo, esistono Paesi dove ci sono ancora situazioni simili a quelle di Celie.

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Avatar aminasweis
12/05/2022 14:38
1C - Liceo Laura Bassi, Bologna
Alice Walker é una scrittrice statunitense (Georgia, 1944), attivista femminista per i diritti delle donne afroamericane e delle lesbiche. Scrive un libro intitolato “Il colore viola”, pubblicato nel 1982. È un romanzo che parla di una ragazza di nome Celie, quattordicenne, che vive con sua sorella Nettie, in una fattoria a Georgia. Celie a quattordici anni subisce abusi sessuali da suo padre, Alphonso, da cui rimane incinta per ben due volte. Suo padre le prende di mano i due figli, Adam e Olivia, e la dà in sposa ad Albert, un uomo che lei non ama, un uomo che vuole al suo fianco una persona che gli faccia da serva, che badi lui e i suoi figli. Della sorella, Nettie, Celie non ebbe più notizie, dopo il trasferimento. Poco dopo, Celie incontra una donna, di nome Shug Avery, arrivare alla fattoria. Pian piano si iniziano a conoscere, Shug aiuta molto Celie a maturare e a trovare sé stessa. E finalmente inizia a capire e lascia la casa, il “marito” e inizia a vivere. E' un romanzo che parla della condizione della donna, pieno di speranza e di forza, la lettura è molto scorrevole. Sin dall'inizio ho avuto l'impressione di leggere un diario segreto non mio, infatti, la struttura del romanzo è basata su lettere personali che Celie indirizza in primis a Dio e poi a sua sorella, Nettie. Consiglio questo libro perché tratta di tematiche molto importante e presenti al giorno d'oggi.
Avatar annalisadc
05/05/2022 15:03
1A - Liceo Nomentano, Roma
Il romanzo "Il colore viola" di Alice Walker narra della vita di due sorelle, Celie e Nettie, che vengono da un passato di sofferenza e ciò che le salva è il loro legame. Il libro affronta i temi del razzismo e della violenza ma non in modo pesante e comunica anche messaggi di speranza. Consiglio di leggerlo a chi vuole riflettere su questi argomenti e a chi cerca una lettura leggera nonostante i temi affrontati.
Avatar gmGioia
07/05/2022 17:44
2ACL - Liceo Rosmini, Rovereto
Consiglio caldamente questo libro per i temi trattati, il modo in cui sono trattati e il modo con cui vengono affrontati dalla protagonista: Celie è una giovane forte, ma senza la possibilità di provarlo al mondo. Scrivendo lettere con un destinatario al di fuori dell'umanità, la giovane trova conforto e attraverso le sue stesse parole, semplici e spontanee, anche il lettore riesce a percepire e vivere le sue esperienze ed emozioni. La protagonista non ha paura di scrivere, per questo lo fa in maniera totalmente libera e diretta, senza censure, come ci si potrebbe spesso aspettare in un libro per ragazzi. Il romanzo si può considerare un romanzo di formazione con episodi positivi e negativi disposti in una sequenza altalenante ed inaspettata. Le lettere della ragazza hanno la straordinaria capacità di incollare il lettore alle pagine, in alcuni punti però la narrazione sembra rallentare e lasciare in sospeso alcune pause che generano curiosità, ma anche un po' d'impazienza. Questo è un romanzo che bisogna leggere almeno una volta nella vita, perché la sensibilità di Alice Walker colpisce davvero l'aspetto più umano di ogni personaggio e trasmetterlo a pieno!

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Avatar Camilla
08/05/2022 10:03
2ACL - Liceo Rosmini, Rovereto
Il libro tratta argomenti assai forti e duri: la violenza sulle donne, il razzismo e la religione. Anche se all'inizio Celie, la protagonista, è come ''sottomessa'' agli uomini, mano a mano capirà quanto lei stessa vale, grazie all'incontro di una donna autonoma, che permette così una crescita di questo personaggio. Il romanzo riesce a smuovere il lettore, soprattutto grazie a scene spiegate in modo crudo, ma inoltre riesce a far riflettere molto coloro che ne assaporano le pagine.
Avatar Angelica-Fazzolari
03/04/2022 13:44
2ALN - Liceo Rosmini, Rovereto
Il libro “il colore viola” , scritto da Alice Walker, è un romanzo epistolare e tratta di argomenti molto toccanti e attuali come il razzismo, la violenza sessuale e di genere. La protagonista e narratrice del libro è Celie, una ragazza di quattordici anni afroamericana. Sin da quando era piccola Celie ha avuto una vita difficile. La ragazza è stata vittima di violenza sessuale da parte del padre e partorisce due bambini, che vengono poi dati in adozione. Il padre, in seguito, la dà in sposa a un uomo. Quest'ultimo maltratta Celie e la tratta come schiava personale. Celie, pensando di essere una persona inutile e senza valori, non riesce a trovare la forza per cambiare, questo fino a quando non conosce una donna che le insegna l'importanza di combattere per se stessi. Il libro è scritto molto bene, è toccante ed emozionante e tratta argomenti molto interessanti. A volte la descrizione delle scene è cruda e molto dettagliata ma nonostante ciò è un bellissimo libro e, se si è interessati ad argomenti come quelli citati prima, è veramente consigliato.
Avatar camigiusti
19/04/2022 20:13
2i - Liceo Galvani, Bologna
Come è cambiato nel corso dei secoli il valore e il significato della parola “ donna”. Ragazza, bambina, madre, moglie, lavoratrice… Quante cose è una donna e quanto potenziale possiede. Quanto hanno lottato le donne di tutto il mondo per uscire dai canoni di mogli e di madri e se ci si guarda indietro quanti sono i risultati che le donne di oggi, grazie a quelle di ieri, hanno ottenuto. Sono stati fatti enormi passi avanti nonostante, per alcune, la lotta per la libertà sia ancora in corso. Alice Walker ha dato voce, con questo libro, a donne sottomesse dalla violenza fisica e psicologica in un mondo maschilista, come quello in America nei primi anni del'900. “Il colore viola” di Alice Walker è un romanzo veramente coraggioso e audace che affronta diverse tematiche molto importanti con sicurezza e crudeltà, in particolare all'inizio, permettendo al lettore di immergersi completamente nella lettura. La scrittrice utilizza un linguaggio abbastanza semplice, ma molto violento e straziante, che però ho apprezzato perché mi ha permesso di capire la situazione di certe donne che venivano in alcuni paesi e, ancora tutt'oggi, soffocate e maltrattate. Questo romanzo spazia nei temi come la violenza, la solitudine, l'amore, l'amicizia, che però ruotano tutti attorno a un unico nucleo ,“ la donna”. Nonostante il linguaggio forte del romanzo non mancano la dolcezza e l'emozione nella scrittura. “ Io non so come si fa a lottare. L'unica cosa che so fare è restare viva.” “ Io non lotto, io sto dove mi dicono di stare” Queste due frasi, simili fra loro, mi hanno colpito molto. Ripenso alla protagonista, Celie, che ha pronunciato queste parole alla sorella Nettie e mi sembra ancora di sentire dentro di me il terrore che effettivamente deve aver provato. Questa ragazza , all'inizio del romanzo ha solo quattordici anni quando viene data in moglie a Mr...( non conosciamo il suo nome) dal suo patrigno. Già vittima di molestie si ritrova per costrizione a diventare moglie di un uomo anch'esso violento che la tratta come una schiava. Alice Walker permette di capire come Celie abbia smesso di lottare e come si sia adeguata al ruolo della donna dell'epoca e a essere trattata come un oggetto e come, in quel momento, il marito la stia lentamente distruggendo. Se penso a me stessa, che sono poco più grande di Celie all'inizio della storia, mi sento veramente fortunata a non dover lottare per poter vivere e di poter decidere per me stessa. In un clima di sottomissione e violenza, non mancano quei personaggi rivoluzionari che non hanno paura di esprimere il proprio pensiero con sguardo fiero e positivo. Il personaggio a cui io sono più legata è sicuramente Shug Avery , una donna forte e indipendente che a differenza della protagonista è riuscita a costruirsi, nonostante le difficoltà, la vita che ha sempre voluto diventando una cantante di blues. Shug è sicuramente intraprendente e diretta, dice le cose in faccia e non ha paura del pensiero degli altri uomini. Mi è piaciuto proprio l'incontro tra lei e Celie. Due donne diverse, ma anche simili. Hanno un carattere completamente differente, ma allo stesso tempo si completano, perché Celie è una donna insicura e molto sola, però sa ascoltare Shug che le insegna allo stesso tempo ad apprezzare la vita e a viverla veramente. “Vuoi dire che Dio è vanitoso? chiedo No, fa lei. Non è vanitoso, vuole soltanto condividere le cose belle. Secondo me Dio s'incazza se passi davanti al colore viola in un campo qualunque e non ci fai caso.” Il colore viola all'inizio del libro rappresenta la violenza che fa odiare a Celie gli uomini e le impedisce di amare la vita. Poi, Shug descrive il viola come il colore in un campo di fiori: ci si deve fermare a guardare se no ,come dice lei, Dio si arrabbia. Lei ci permette di capire con questa frase come sia importante la vita e come sia fondamentale fare quello che si vuole per viverla a pieno. Mi è piaciuto anche leggere un libro che non odia gli uomini. Nella storia essi cambiano e imparano a comportarsi meglio, facendo capire che non è mai tardi per migliorarsi. L'unica critica che posso fare al romanzo riguarda i primi capitoli del libro, dove secondo me la scrittura non è abbastanza chiara. E' vero che la scrittrice doveva far capire ai lettori il fatto che la protagonista fosse poco istruita, ma a volte non riuscivo proprio a capire chi parlasse nei dialoghi. Il romanzo nell'insieme però mi è piaciuto.
Avatar angy_casoli
19/04/2022 21:28
1N - Liceo Ulivi, Parma
“Il colore viola” è un romanzo di Alice Walker, che le ha portato il riconoscimento del premio Pulitzer. Il libro narra di Celie, una ragazza quattordicenne afroamericana che vive una vita di sofferenza e dolore, a causa di uomini contro cui la sua unica arma è la sopportazione. Celie cresce imparando che per sopravvivere non deve ribellarsi, ma sopportare tutto con pazienza. Questo fino a quando non conosce delle donne forti e indipendenti, Shug e Sofia, che le insegnano a opporsi alla violenza ed ad abbracciare un nuovo modo di vedere Dio. Oltre al razzismo e alla lotta per l'indipendenza della figura femminile, un altro tema importante è infatti la religione. Celie e la sorella Nettie vivono in mondi lontani, separate dal marito di Celie, ma entrambe nonostante la distanza comprendono le stesse verità alla base della religione. Questo è un libro crudo, a volte può stupire come vengano spiegati i fatti, ma proprio questo realismo nei temi e nelle descrizioni, rende il romanzo unico, emozionante e accattivante. Vi sono diversi temi attuali e tutti sono trattati in modo chiaro e completo. Oltre a quelli citati precedentemente anche l'amore omosessuale, che cosa rappresenta l'identità di un popolo e come questa possa sopravvivere ai cambiamenti della società moderna. Consiglio caldamente questo libro perché sa emozionare e commuovere il lettore e nel contempo riflettere su tematiche spesso ritenute verità universali.