Alice Walker

Alice Malsenior Tallulah-Kate Walker nasce a Etonton, Georgia, nel 1944, ultima di otto fratelli, da una famiglia di mezzadri afroamericani, in precarie condizioni economiche. Nonostante la situazione difficile i genitori le assicurano un'istruzione scolastica e il suo romanzo più acclamato, Il colore viola, nasce dalle storie della tradizione che il nonno era solito raccontarle quando era bambina. L'autrice infatti confessa che ha iniziato a scrivere segretamente il libro nel 1952, all'età di otto anni, quando resta ferita ad un occhio a causa di un colpo di fucile sparato accidentalmente dai fratelli. La famiglia non possiede un'automobile, perciò Alice viene curata troppo tardi e perde l'uso dell'occhio, diventando estremamente timida e riservata. Questa esperienza la spinge a cercare riparo nel mondo della lettura e della scrittura di poesie.
Nel 1967 sposa un avvocato ebreo, formando la prima coppia di diversa discendenza legalmente sposata in Mississippi: ne consegue una costante persecuzione da parte del Klu Klux Klan.
Walker è un'attivista, e crede che imparare ad acuire la propria capacità di compassione sia un'attività alla portata di tutti. Proprio per questo atteggiamento si erge a difesa non solo dei diritti umani, ma di tutti gli esseri viventi.

Bibliografia

Non restare muti, Nottetempo, 2011
Il colore viola
, SUR, 2019
La terza vita di Grange Copeland, SUR, 2021