Il libro racconta di un ragazzo che ha perso da poco il padre e di una mattina d'estate in cui decide di andare a fare un giro fuori; così, si ferma di fronte a un lago a disegnare e, ad un certo punto, vede un amico che lo chiama. L'amico sembra un po' preoccupato: Davie non ha idea di quello che gli sta per dire il suo amico. L'inizio della storia è un po' confusionario ma la scrittura è semplice e la trama avvincente. Lo consiglio a tutti.

Questo libro racconta la storia di un ragazzo che ha perso il padre da poco e la mamma lo incita ad uscire un po' di casa con le belle giornate. Un giorno apparentemente tranquillo assume un'aria di mistero e tragedia quando si scopre che è stato ucciso un ragazzo. Di solito mi piacciono i libri di questo genere, ma questo non mi ha particolarmente colpito. Le descrizioni dei personaggi sono abbastanza carine e certe frasi ti fanno riflettere, ma l'ho trovato un po' noioso, ripetitivo e poco scorrevole.

In questo libro non ho ritrovato il piacere di leggere David Almond come successe tempo fa con un altro libro. La trama è intrigante e il testo è scritto in modo da leggerlo con fluidità, ma gli argomenti non mi hanno affascinata. Per quest'ultimo motivo sono arrivata a tre quarti del libro e poi ho smesso, poiché mi sarei aspettata un po' più di immersione nella storia. In definitiva capisco perché possa piacere ma io, personalmente, preferisco altri generi.

Personalmente questo libro non mi è piaciuto molto, forse per la scrittura in terza persona o semplicemente perché la storia non mi ha appassionato. Tratta un tema forte come la perdita di un padre che il protagonista ( Davie ) dovrà affrontare. Mi ha però fatto capire che da ogni cosa brutta può nascerne una positiva o si può avere la forza di andare avanti proprio come fa Davie che dopo questo avvenimento traumatico inizia a fare il "criminologo" e indagare su omicidi. Questo lavoro diventa il suo mondo è lì ritrova la felicità e la speranza per superare il lutto. Il linguaggio è semplice e scorrevole anche se a mio parere risulta un po' confusionario per i troppo avvenimenti che si susseguono e per la scrittura che è lenta e a tratti noiosa

Il libro in sè l'ho trovato carino, ma ho notato alcuni difetti dal punto di vista personale . Il protagonista , Davie, è un ragazzino , il quale ha perso da poco il padre e , un giorno, nel suo paese, la gente rimane sconvolta alla notizia di un omicidio di un giovane ragazzo di nome Jimmy. Il libro risulta scorrevole e tranquillo nella sua lettura, ma penso che la trama non abbia un effettivo "scopo": Davie ,infatti, dopo aver appreso la notizia , vagherà in giro per il paese, ma senza un vero proprio motivo e filo conduttore alla trama , se non quello di sperare "casualmente" di trovare qualche indizio in più sul caso. Il protagonista incontra svariati personaggi molto interessanti e alcuni di questi avrei preferito che partecipassero di più all'avventura . Il punto "focus" e più interessante del libro è di sicuro la crescita del protagonista e la vicenda che riguarda il padre scomparso: i momenti che si concentrano su Davie che riesce in qualche modo a "sentire" il padre sono di sicuro i più belli. Il caso si chiude in un modo efficace, anche se devo dire che la risoluzione non mi abbia totalmente lasciata a bocca aperta. In conclusione libro carino, scorrevole, rilassante , ma che presenta alcuni difetti che non lo rendono un libro sbalorditivo. Lo consiglio per chi vuole leggersi qualcosa di tranquillo e scorrevole.

"Il colore del Sole" di David Almond è un romanzo molto poetico che racconta le avventure di Davie, che ha appena perso suo padre. Davie è molto triste, quindi sua madre decide di fargli esplorare il mondo e lo fa uscire di casa con un po' di cibo e uno zainetto. Nel paese in cui abita Davie, due famiglie sono in una guerra perenne da talmente tanto tempo che nessuno ricorda più il motivo.Lo stesso giorno, viene ritrovato il ragazzo di una delle due famiglie morto. Tutti credono che ad ucciderlo sia stata la famiglia rivale, ma non si hanno prove che confermano le voci in paese. Davie riuscirà a scoprire chi è stato a uccidere quel ragazzo? Riuscirà a "tornare felice" dopo quel periodo così duro? Forse questo viaggio gli farà capire qualcosa. All'inizio il libro è meno scorrevole, ma circa a metà comincia a essere più intrigante, tuttavia, secondo me sarebbe potuto essere più brioso.Mi è piaciuto abbastanza ma non troppo, mi è piaciuta di più la parte finale che è molto inaspettata. Lo consiglio a chi ama i libri un poetici e delicati.

"Il colore del sole" di David Almond è un romanzo young-adult che affronta temi importanti come la famiglia, l'amicizia, il dolore e la morte. La storia è ambientata in una piccola città dell'Inghilterra e segue le vicende di un giovane ragazzo di nome Davie e della sua amica di infanzia, Geordie, mentre cercano di affrontare i problemi delle loro vite. La scrittura di Almond è molto poetica e delicata, che riesce a catturare perfettamente l'atmosfera e l'essenza della vita nella provincia inglese. Il linguaggio è semplice, ma molto evocativo e coinvolgente, che fa sì che il lettore si senta coinvolto nella storia fin dal primo capitolo. Una delle cose che mi è piaciuta di più del libro è la sua capacità di affrontare temi importanti in modo delicato e sensibile. Il dolore e la perdita sono presenti in tutto il romanzo, ma vengono affrontati in modo profondo e mai banale. Inoltre, la relazione tra Davie e Geordie è molto commovente e rappresenta una delle amicizie più belle e genuine che abbia mai letto. Anche se il libro è principalmente rivolto ad un pubblico giovane, credo che possa essere apprezzato anche da un pubblico più maturo. "Il colore del sole" è un romanzo che ti fa riflettere sulla vita e sull'importanza delle relazioni umane, che ci ricorda quanto sia importante essere presenti per le persone che ci stanno accanto.

Questo libro mi è piaciuto perché tratta di tematiche abbastanza forti e di problemi che un bambino di 11 anni circa si trova a dover affrontare ogni giorno dopo la morte del padre. La sua avventura inizia da un omicidio apparente, nel quale Devie trova un cadavere insieme al suo amico, Gosh, ed iniziano ad investigare. La trama è affascinante e lo scritto travolgente. Il testo è scritto in terza persona e secondo me starebbe meglio in prima.

Il libro mi è piaciuto molto, è una storia complicata ma scritta con parole semplici, mi piaciuto soprattutto perché è un giallo che mi ha lasciato sempre con la suspence, anche se è un giallo non è complicato, ma è scritto molto bene: ha una trama chiara, diretta che lascia comunque un velo di mistero.

In un caldo giorno d'estate, David Almond era chiuso dentro casa. Era in lutto da settimane per la morte di suo padre; sua madre per farlo uscire lo chiama spesso dicendogli di prendere una boccata d'aria. David esita un attimo, però alla fine esce, sale in una collina con un suo stretto amico, dove il mondo reale e quello immaginario iniziano a confondersi, non sa più se quello che vede è immaginazione o realtà perché gli sembra tutto famigliare. Questo libro non mi ha particolarmente coinvolta perché la storia di David Almond non è riuscita a trasportarmi all'interno della narrazione come speravo, la vicenda si svolge a tratti con lentezza, e questo porta il lettore ad un calo di attenzione. Consiglio il libro a chi piace leggere romanzi poetici e filosofici.

La storia di un ragazzo, raccontata in un'avventura di una giornata, così lunga da sembrare una vita. Il protagonista si vede cambiare, ascoltando storie occulte della gente del paese. Un romanzo cupo e misterioso intrigante e appassionante. Delitti senza nome, la ricerca del possibile colpevole e l'amore di una ragazza che non sa a chi affidare il suo cuore. Racconti incrociati, che il protagonista cerca di legare al mistero. l'infanzia che tenta di allontanare da se stesso ma che lo segue durante il suo viaggio.

Un libro scorrevole, con capitoli brevi e facili da leggere. Mi è piaciuto il modo in cui l'autore descrive le vicende in maniera dettagliata e avvincente; il finale è inaspettato. E' un romanzo che parla della vita, dell'amore e di come superare la paura di avvenimenti orribili, come la morte di una persona cara, nella fase dell'infanzia e dell'adolescenza.

questo libro mi è piaciuto tanto, la lettura è scorrevole e la storia è molto piacevole da leggere

Questo libro mi ha colpito molto in quanto è scritto molto bene. La trama tratta di David un ragazzino che in un giorno d'estate uscendo di casa incontra la polizia che sta esaminando il cadavere di un ragazzo. Durante tutta la giornata, David incontra varie persone che gli raccontano la loro storia; questa è la parte che mi è piaciuta di più perchè ero curioso di conoscere che cosa sarebbe successo e di scoprire chi aveva ucciso il ragazzo. L'autore è molto bravo nel descrivere ogni persona con il proprio modo di essere e alla fine porta il lettore alla sorpresa finale. Lo consiglio a chi piace leggere i gialli avventurosi.

È un libro che ho apprezzato molto, perché mi piace lo stile narrativo dello scrittore e perché mi è piaciuto il fatto che la storia si sviluppasse nel corso di un' intera giornata. La descrizione dei luoghi è molto immersiva . Ho apprezzato anche i temi trattati, tra i quali: vita, morte, amore, odio, natura, infanzia e adolescenza .