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Esaurito lo slancio, si capovolge e il razzo, attratto dalla forza di gravità, entra nella sua traiettoria finale. Sotto, la distesa urbana di Londra. L'impatto, a più di tre volte la velocità del suono, avrà luogo tra meno di quattro minuti. E là sotto c'è gente intenta alla solita routine mattutina, che senza saperlo sta vivendo gli ultimi quattro minuti di vita. 
È il 1944 e la Seconda Guerra Mondiale attraversa le vite delle ragazze e dei ragazzi di città e Paesi diversi. Marijke vive a Kerkhuizen, una città fittizia dei Paesi Bassi, e far finta che l'occupazione tedesca non esista è ormai diventato impossibile, soprattutto se non lontano da casa propria vengono realizzate le bombe che partono per tutta Europa. E così, lungo la traiettoria delle V2, i destini incrociati di cui parla il titolo si intrecciano, coinvolgendo la vita del polacco Tomasz, del soldato Rolf e di Yvie, che a Londra sente delle notizie che poco la convincono su edifici esplosi a causa di alcune 'fughe di gas'. Le voci di ragazze e ragazzi, soldati e membri della Resistenza, azioni eroiche e giornate di vita quotidiana si alternano e si intrecciano agli eventi della Seconda Guerra Mondiale.

Questo articolo parla di un altro libro, V2 di Robert Harris (Mondadori), ma racconta in breve delle esplosioni di Londra che sono lo sfondo anche del libro di Dowswell. 

Commenti

Avatar elisaasainii
22/01/2024 22:51
1AL - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Voglio iniziare dicendo che sono una grande amante dei libri come questo, ovvero libri che sono in grado di prendere un contesto storico e riuscire a raccontare storie, che anche essendo inventate, riescono a rispecchiare la realtà di moltissimi giovani, adulti e bambini che hanno dovuto rinunciare a una parte della loro vita a causa di avvenimenti tragici come una guerra mondiale. La trama si basa sulla vita di quattro ragazzi durante la Seconda guerra mondiale, che pur abitando lontanissimi condividono una vita molto simile. Possiamo infatti notare che tutti e quattro sono succubi degli avvenimenti catastrofici che sono ormai all'ordine del giorno; nonostante questo nessuno di loro lascia sfuggire la speranza, arrivando perfino a cercare un modo per aiutare, nel loro piccolo, a far terminare la guerra. Credo che il messaggio più importante che l'autore cerca di divulgare sia come spesso tendiamo a far di tutta l'erba un fascio, facendo affidamento a luoghi comuni e pregiudizi, molte volte anche infondati, quando in realtà dovremmo comprendere che alla fine siamo tutti uguali ma diversi allo stesso tempo, e che non è necessario sapere da dove proviene un individuo, la cosa fondamentale è sapere chi è realmente, imparando a conoscerlo. Consiglio molto questa lettura a coloro che amano la storia naturalmente, ma anche a tutti quelli che sono interessati a comprendere un po' di più i valori dell'amicizia, dell'onestà e della generosità. Sicuramente si tratta un bellissimo libro che insegna molto, a mio parere fa riflettere sulla gratitudine per la nostra libertà che spesso riteniamo scontata.

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Avatar macy_250819
09/01/2024 22:06
2AC - Liceo Rosmini, Rovereto
Sono stata subito attratta dal titolo di tale romanzo il quale, alla fine della sua lettura, mi ha resa assai soddisfatta della scelta di prenderlo in mano. Esso narra la storia di quattro giovani scaraventati nella così difficile quotidianità del 1944, ove essi si trovano a lottare contro la guerra, si trovano costretti ad affrontare un'adolescenza così cruda la quale però li sprona a combattere per un futuro migliore. Il personaggio che più mi ha colpita è stata Marijke la quale, armata solo di una macchina fotografica, spicca per il suo grande coraggio, coraggio così grande da portarla ad entrare a far parte della Resistenza olandese. Ella non si sente un personaggio passivo in quel momento storico che pareva non aver scelta se non quella di essere vissuto e accettato com'era, per una ragazza come lei; no, lei si sente in dovere di contribuire al tentativo di migliorare il mondo, di "non permettere a questi mostri di vincere" come riportato nel libro stesso. Così anche gli altri tre protagonisti della vicenda, il soldato Rolf, il polacco Tomasz e l'inglese Yvie, lottano per modificare il destino loro e del mondo intero. L'intreccio delle storie è parecchio affascinante, tanto da tenere il lettore incollato, nonché immerso, tra le pagine del volume: la narrazione coinvolge il pubblico tanto da farlo quasi sentire un personaggio del libro stesso. Il romanzo mi ha fatta riflettere su quanto si diano per scontate tutte le piccole cose quotidiane, per le quali ci si abitua, purtroppo sempre di più, a non ringraziare; dovremmo invece, mettendoci a confronto con ragazzi e adulti di altre epoche, essere grati della condizione in cui ci troviamo, senza continuare a lamentarci, bensì lottando anche noi per un futuro sempre migliore, libero dalle catene degli errori del passato.

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Avatar Ferro
29/05/2023 21:17
1C - IIS Serpieri, Bologna
Questo libro mi é piaciuto molto perché racconta le avventure quotidiane di alcuni ragazzi, di nazioni diverse, durante la guerra. Tutte le volte che prendevo a mano per leggere non smettevo mai perché mi coinvolgeva nella lettura
Avatar giadaromagnoli
23/05/2023 19:03
2M - IIS Majorana, San Lazzaro (BO)
Ad essere sincera ero titubante nel scegliere questo libro, perché solitamente non mi piacciono libri con l'ambientazione storica. Inizialmente , dopo aver letto le prime pagine me ne stavo pentendo, ma dopo poco la storia mi ha completamente rapita. Vengono raccontate storie di 4 diversi ragazzi che non hanno nulla in comune se non lo stesso destino. Tutto inizia con la descrizione della vita di Marijke, lei è una ragazza olandese appassionata dalla fotografia che cerca di scoprire il più possibile sui nazisti.È estremamente contraria alla guerra ed è pronta a lottare per le sue idee. Tomasz vive in Germania e produce bombe per obbligo dei nazisti, da cui tenta la fuga, parlando di lui si parla di terrore e paura causate dalla prigionia.Yvie è una ragazza che vive a londra,bersaglio di bombe,ed è quindi costretta a vivere con la costante ansia di vivere l'ultimo giorno.Per ultimo Rolf,un soldato tedesco che ama la sua patria e che farebbe di tutto per salvarla.Riservato e sempre più incerto sul futuro della sua casa.Grazie a lui ho potuto capire quanto abbiano sofferto i soldati tedeschi,obbligati a combattere per cause che non appoggiavano. Le loro vite si intrecciano in uno dei momenti più cruciali della storia, è iniziata così la loro missione:porre fine alla guerra. Il libro è molto bello e tratta temi delicati, utilizzando immagini chiare per farci immedesimare totalmente negli avvenimenti.Lo consiglierei a chi piacciono le storie ambientate nel passato , ma anche a chi non le predilige ma vorrebbe osare.

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Avatar TommiArri
23/05/2023 22:02
1A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
E' la storia di quattro giovani ambientata nella Seconda Guerra Mondiale: Marijke, l'olandese vuole contribuire alla resistenza tedesca contro l'occupazione del suo paese; Rolf il soldato si domanda quale sia il suo destino e cosa è meglio fare; Tomasz il polacco, prigionieri dei nazisti, tenta di fuggire e sabotare i piani dei nazisti, Yvie l'inglese, cerca di sopravvivere alla morte che la guerra e le sue bombe si abbattono su Londra. I personaggi sono tutti molto coinvolgenti, diversi fra loro ma in comune hanno uno scopo e il desiderio di lottare e vivere contro la crudeltà della guerra.
Avatar Tanzimnur
18/05/2023 21:15
2F - Liceo Galvani, Bologna
Mi è piaciuto molto la lettura di questo libro poiché racconta abbastanza bene le vicende accadute e proseguendo la lettura mi sono lasciata coinvolgere dalla storia. All'interno di questo libro vengono raccontate storie di 4 diversi ragazzi che non hanno nulla in comune se non lo stesso destino, e credo che proprio per questo il libro si chiama "Destini incrociati". E' stato molto bello poter leggere questo libro, assolutamente consigliato a tutti.
Avatar elisamuccio
17/05/2023 11:00
2M - IIS Majorana, San Lazzaro (BO)
Questo libro mi è piaciuto molto, anche se le prime pagine non mi hanno preso particolarmente ma a mano a mano che leggevo la narrazione è diventata sempre più coinvolgente. La cosa che mi è piaciuta di più è come le storie di ragazzi che non hanno niente in comune e che abitano addirittura in tre paesi diversi dell'Europa, Paesi Bassi, Germania e Inghilterra, si siano incrociate e che le loro storie non vengano raccontate una dopo l'altra ma sono intrecciate durate tutto il libro.

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Avatar EM-PimpaDany
15/05/2023 12:12
2C - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Avatar Lazucca
15/05/2023 20:36
2A - IIS Serpieri, Bologna
Questo libro ha una storia molto coinvolgente dove vengono descritte le paure della Seconda Guerra Mondiale dal punto di vista di 4 ragazzi. Mi è piaciuto molto il fatto che le 4 storie non vengano raccontate una dopo l'altra ma vengono alternate fino ad intrecciarsi ed a unirsi. Lo consiglio ai ragazzi a cui piace l'argomento della seconda guarda mondiale.
Avatar zaniboniialba
14/05/2023 19:21
1 Aa - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
"destini incrociati" è un romanzo storico ambientato nel 1944 e parla di 4 ragazzi Marijke, Yvie, Tomasz e Rolf ,ed ognuno di loro ha una storia diversa ma le accomunano i sentimenti e le emozioni provate durante la dittatura nazista.Marijke è una ragazza olandese appassionata dalla fotografia e durante il racconto prova a scoprire ogni segreto sui nazisti e metterli allo scoperto,Tomasz vive in Germania e produce bombe V2 obbligato dai nazisti, Yvie è una ragazza che vive a londra che rischia ogni giorno la vita a causa delle bombe sganciate sulla sua città e infine Rolf,un soldato tedesco che ama la sua patria e che farebbe di tutto per salvarla.Principalmente questo libro lo consiglierei a chi è appassionato del passato e delle guerre,a me anche se non sono un'appassionata mi è piaciuta sia la storia in se sia il messaggio trasmesso
Avatar nicky08
14/05/2023 22:20
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Destini incrociati narra di una storia ambientata nella Seconda Guerra Mondiale e della vita di quattro ragazzi: Marijke, Rolf, Tomasz, Yvie. Quattro ragazzi con vite diverse ma che poi si intrecceranno andando incontro allo stesso destino: quello della guerra. Marijke, una ragazza olandese che era stata accusata di far parte della resistenza antinazista, Rolf giovane soldato delle forze delle occupazione tedesche, Tomasz, ragazzo polacco che cerca di sfuggire alle bombe v2 che poi incontrerà Marijke dopo essersi offerto volontario al sito di lancio olandese, e Yvie che vive a Londra e cerca sempre di sopravvivere ai bombardamenti. Non c'è stato un personaggio che mi ha colpito di più, mi hanno colpito tutti allo stesso modo perché tutti molto diversi ma allo stesso tempo uguali; accomunati dalla stesso desiderio di vivere, dal non volersi arrendere e dal ribellarsi contro le malvagità della guerra.
Avatar Vittoriaaa
14/05/2023 13:59
1BSA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
DESTINI INCROCIATI Narra la storia di quattro ragazzi durante la seconda guerra mondiale che è il fulcro del libro. Le trame sono quattro e ognuna è caratterizzata da personaggi differenti con ideologie, culture e pensieri diversi, che nel racconto entrano in contatto. L'autore dà diverse visioni della seconda guerra mondiale. Tomasz è un ragazzo polacco, prigioniero dai nazisti,costretto ai lavori forzati nella fabbrica sotterranea delle bombe V2 da cui tenterà di scappare: con la sua narrazione si può capire l'ottica di un prigioniero che prova molta paura e terrore. In Germania c'è Rolf un ragazzo dell'esercito delle forze di occupazione in Olanda: è un ragazzo riservato e sempre più incerto di dove andrà a finire la sua patria. Con il suo punto di vista si può vedere come anche i cittadini della Germania abbiano sofferto, e come di certo non tutti fossero d'accordo con quello che accadeva. Mi ha trasmesso amore per la sua patria, ma anche preoccupazione di come sarebbe finito tutto. Yvie, invece, è una ragazza che vive a Londra e che si trova ad affrontare la cruda realtà della guerra e, infine, il personaggio più significativo della storia, Marijke. Lei vive nei Paesi Bassi, a Kerkhuizen, una cittadina alleata con i nazisti: dal racconto si capisce che è estremamente contraria alla guerra ed è pronta a lottare per le sue idee. L'autore si concentra prima a descrivere i ragazzi, uno per uno, capitolo per capitolo, fino a quando non si incontrano e le loro vite si intrecciano in uno dei momenti più difficili della storia. Così iniziano la loro missione. Ci sentiamo coinvolti nelle loro emozioni, avvertiamo la paura di Yvie, costretta a vivere in una città continuamente bombardata e, andando avanti con il racconto, vediamo la loro determinazione nel fermare la guerra. Questo libro mi è piaciuto molto, anche se inizialmente ero un po' titubante, poichè a i primi capitoli mi sono sembrati noiosi, ma andando in profondità ne sono tata assorbita sempre di più. Mi piacciono molto le storie ambientate durante la guerra e questo ne è un esempio perfetto: la voglia di scoprire come andrà a finire la storia è ciò che ti prende di più, facendoti rimanere incollata alle pagine. Inoltre mi ha fatto riflettere su quanto siamo fortunati a non aver vissuto niente di simile, e che la normalità che noi oggi viviamo non è così scontata, come noi spesso pensiamo. Consigliato soprattutto a chi piace leggere libri ambientati durante le guerre.

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Avatar Giovxanadu0
14/05/2023 14:11
1B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
"Destini Incrociati" è un libro ambientato durante gli ultimi anni della seconda guerra mondiale(1944). Questo libro parla di quattro ragazzi con quattro storie diverse ma tutte accomunate da un sentimento di resistenza di fronte alla dittatura nazista. Marijke, ragazza olandese pronta ad unirsi nel gruppo di resistenza locale, Rolf,soldato tedesco "che rischia la vita per un sorriso" ignorando dei segnali sospetti appartenenti alla resistenza solo per l'attrazione per Marijke, Yvie, ragazza inglese che sente la guerra bussare alla porta attraverso bombe lanciate sulla sua città, Tomasz, ragazzo polacco che vive in prima persona gli orrori,le fatiche,gli inganni subiti nei campi di concentramento. Generalmente il libro mi è piaciuto perché mi immedesimo nel lettore negli orrori della seconda guerra mondiale, senza essere troppo spietato. I destini dei quattro si riuniranno inevitabilmente a causa della costruzione della bomba "V2" che nel caso partisse crerebbe una strage. Tutti i quattro ragazzi sono gli unici e i fondamentali per non far partire questa bomba,il raggiungimento di questo obiettivo è narrato in modo creativo e "divertente". Ciò che non mi soddisfa pienamente è il fatto che inizialmente i quattro racconti creano confusione per il modo in cui sono narrati. Il racconto delle quattro storie inizia in media res. La narrazione segue un ordine del racconto ad intreccio ed utilizza molti flashback e flashforward. I personaggi sono descritti accuratamente infatti potremmo definirli a tutto tondo;il linguaggio è basso e colloquiale,la narrazione è in terza persona e le ambientazioni sono reali
Avatar Jasmeetvp1
14/05/2023 08:28
2L - Liceo Galvani, Bologna
“Destini incrociati” di Paul Dowswell è un romanzo storico ambientato nel periodo della Seconda Guerra Mondiale che tratta la storia di quattro ragazzi: Marijke, Yvie, Tomasz e Rolf. L'opera risulta molto originale soprattutto da come la storia è stata narrata, infatti è piuttosto creativo l'incrociarsi di vite molto diverse. Per far questo l'autore ha suddiviso il libro in molteplici capitoli che, generalmente, trattano di protagonisti diversi. Tuttavia nelle prime pagine la lettura risulta piuttosto pesante in quanto bisogna continuamente effettuare sforzi mentali per passare da un personaggio, una storia, un'ambientazione all'altra. Questo limita la capacità del lettore di empatizzare con i personaggi; ciononostante, proseguendo nella narrazione, questo problema tende quasi a scomparire perché lo scrittore riesce a consolidare le singole trame evitando che vengano confuse le une con le altre. Probabilmente il problema iniziale potrebbe essere stato evitato se l'incipit non fosse stato in medias res, infatti questo avrebbe permesso di caratterizzare fin dall'inizio i personaggi, dunque di consolidare le singole storie. E' rilevante anche l'intervento metanarrativo effettuato da Paul Dowswell alla fine del libro in cui egli stesso confessa che i personaggi e i luoghi sono frutto di immaginazione, ma comunque si è sforzato nel renderli più fedeli possibili al contesto storico-culturale della Seconda Guerra Mondiale. Dunque con questo intervento lo stesso autore viola il patto narrativo che aveva mantenuto nel corso dell'intera narrazione. Probabilmente ha preso questa scelta perché il suo intento non era tanto di raccontare una storia fittizia, ma di trasmettere al lettore, per mezzo della storia, valori importanti come l'importanza della vita, dell'amore e della fiducia. Un'altro motivo per cui questo romanzo è innovativo è l'approccio che ha al contesto storico-culturale in cui è ambientato, infatti la maggior parte dei romanzi che trattano lo stesso periodo storico pongono soprattutto l'accento sulla triste sorte degli ebrei, e in generale di tutte le vittime dei regimi totalitari. Invece “Destini incrociati” affronta implicitamente anche questa tematica, ma a quanto pare l'autore, consapevole che la maggior parte dei lettori ha già letto racconti riguardo a ciò, verte l'attenzione più sull'aspetto tecnico-bellico. Tutto ciò conferisce al romanzo maggiore unicità e permette di distinguerlo dagli altri.
Avatar _lubiin_
13/05/2023 18:23
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Dalle prima pagine di questo libro, si intuisce subito che si parla e si racconta di vicende di guerra, ma la cosa che mi ha affascinato di più e mi ha fatto dare 10 stelle a questo libro è il fatto che vengono raccontate 4 storie di 4 ragazzi diversi: Yvie, Rolf, Tomasz e Marijke che, pur non sapendolo, stanno vivendo gli stessi momenti e la stessa guerra degli altri. Il 1944, non è un anno semplice, e dei normali ragazzi si trovano costretti a rischiare la vita ogni giorno, a vedere la propria città e i propri cari sparire. Yvie, nata a Londra, è sempre stata un' "emarginata", a scuola non si è mai riuscita ben ad adattare e se parlava veniva sempre "abbassata" dalle altre compagne. Durante la guerra, lei, come tutti i londinesi di quel tempo, vive costantemente con la paura di poter essere spazzata via da un momento all'altro da quelle bombe che arrivano quando meno te l'aspetti. Marijke, una ragazza olandese che vive con la madre e la sorellina piccola, deve fare i conti con la fame, e le povere razioni di cibo durante la guerra. Armata solo di una macchina fotografica, che metterà persino a rischio la propria vita, entra a far parte della Resistenza olandese. Rolf, un soldato tedesco che arriva in Olanda, e la cui vita cambierà. Infine, Tomasz, lavora per i nazisti in una fabbrica sotterranea per fabbricare le bombe V2, vede morire uno dei suoi più cari compagni, e decide di salvarsi, scappando. Questa storia, mi ha veramente toccato, ho provato il dolore dei protagonisti nel vedere distrutta la propria casa, la propria città ma soprattutto la propria vita. La cosa che però più di tutte mi ha dato anche un briciolo di speranza in questa storia, è che loro non si sono mai arresi, non hanno mai smesso di combattere, di ribellarsi contro il male e di provare a creare un futuro migliore. Ripensando a questa storia, che purtroppo, da molti aspetti è la verità, mi sono accorta di come a volte noi adolescenti di oggi ci lasciamo abbandonare alle volontà generali, mentre in realtà dovremmo combattere per cercare di migliorare il nostro futuro e vivere ogni istante come se fosse l'ultimo, perché se siamo vivi, è anche grazie a coloro che non hanno mai smesso di combattere e di ribellarsi durante la guerra.

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