Ho scelto questo libro perché mi incuriosiva sapere come 4 ragazzi vivessero gli anni della guerra. Dal punto di vista emotivo è un libro molto profondo e toccante siccome tratta vari temi: guerra,amicizia,perite… Tutti e 4 i personaggi mi hanno colpito perché hanno molta cose in un comune come: l' essere coraggiosi ,la paura, la ribellione…nonostante siano persone completamente diverse. Inoltre mi ha fatto riflettere su quanto siamo fortunati a non aver vissuto negli anni della guerra.

ho scelto questo libro perché all' inizio mi piaceva la copertina e non aveva troppe pagine; però alla fine l' ho trovato interessante. Mi è piaciuto soprattutto il fatto che fosse un libro ambientato durante il periodo della seconda guerra mondiale. questo libro mi ha fatto pensare a quanto siamo fortunati a vivere in condizioni di pace, nel mondo ci sono molti ragazzi della nostra età che non vivono come noi. A volte dovremo riflettere di più sulle cose che abbiamo invece che su quelle che potremmo avere, molte cose che ora diamo per scontate con l ''inizio di una guerra non sarebbero più possibili. questo sinceramente è un libro che non rileggerei perché mi ha occupato molto tempo e ho fatto fatica a leggerlo. Però lo consiglio a chi ha tempo da dedicare alla lettura.

Il libro che ho letto è un romanzo storico. Durante la presentazione ha attirato molto la mia attenzione e sono riuscita a leggerlo in pochi giorni. È un libro che ti coinvolge nella storia. La trama narra di quattro personaggi inventati, due ragazzi e due ragazze, che non si conoscono e raccontato la loro vita, emozioni e paure della Seconda guerra mondiale. I loro destini sono "incrociati" siccome credono negli stessi ideali e sono accomunati dal desiderio di ribellione e voglia di giustizia. La lettura è molto scorrevole con parole di uso comune. Ho apprezzato molto la scelta dello scrittore di mettere luoghi e date all'inizio di ogni capitolo che rendono più chiara la storia. Mi ha fatto riflettere molto sulla libertà dei ragazzi di quel tempo e sulla voglia di rendere il mondo un posto migliore, con la speranza di un futuro positivo.

Destini Incorciati di Paul Dowswell è un libro che mi ha fatto pensare molto a quanto io sia fortunata ad avere una vita in qualche modo più semplice e agevolata rispetto a i protagonisti di questo magico libro. Mi sono immersa in 4 diverse situazioni e storie che si sono incrociate nel corso della vita per numerevoli motivi. Una cosa accomuna queste storie, la seconda guerra mondiale che tutti stavano vivendo in modo differente ma simile ,e la forza che ognuno di loro ha avuto per andare avanti. Consiglio vivamente di leggere questo libro che all'apparenza può sembrare insignificante ma che nasconde all'interno di quelle 190 pagine la storia a tratti della Seconda Guerra Mondiale e vite umane stravolte da questa situazione. Ogni protagonista ha lasciato in me un segno molto grande, la protagonista che pero mi ha colpito di più è stata Yvie che per la sua età ha saputo affrontare la vita con forza e determinazione per l'immensa voglia di vivere in una situazione come questa che riguardava direttamente anche la sua famiglia. L'autore descrive molto bene le situazioni, tutto sommato é una lettura molto scorrevole e che mi ha catturata sin dalle prime pagine.

“Destini incrociati” è un romanzo scritto da Paul Dowswell. Narra una storia ambientata nel 1944, nel corso della Seconda Guerra Mondiale. I personaggi principali sono quattro ragazzi: Marijke che cerca di entrare nella Resistenza olandese; Yvie che vive a Londra e cerca di sopravvivere alle bombe che devastano la città; Tomasz, condannato dai nazisti a lavorare in una fabbrica sotterranea delle bombe V2 ed infine Rolf, un soldato delle forze di occupazione tedesca. Insieme, questi ragazzi, cercheranno di lottare per vivere e di ribellarsi alla malvagità che li circonda. Il libro è avventuroso e per certi aspetti drammatico. Racconta le vite dei personaggi, i loro sentimenti, le paure e il dolore di perdere qualcuno fino alla felicità di rimanere ancora tutti uniti. Apprezzo il fatto che l' autore, con questo libro, faccia riflettere i più giovani riguardo ai danni che crea la guerra, lo fa usando le giuste parole ed espressioni, senza rendere il libro troppo pesante. Il linguaggio è scorrevole e semplice. La trama è intrigante ed appassionante e permette al lettore di immergersi completamente nel contesto storico. Consiglio questo libro a tutti perché permette ai ragazzi e non solo, di riflettere sulle atrocità della guerra.

Personalmente a me questo libro è piaciuto molto perchè racconta la storia di 4 ragazzi contemporaneamente e ognuno di loro ha un carattere unico e affronta le difficoltà in modo diverso dagli altri, ma sono accomunati dal desiderio di ribellione e dalla voglia di vivere. I quattro protagonisti sono Marijke che entra nella Resistenza armata solo della sua fotocamera, Rolf un ragazzo dell'esercito tedesco, Yvie che racconta le esplosioni causate dalle bombe sotto il cielo di Londra e Tomasz che è stato fatto prigioniero dai nazisti e fa di tutto pur di salvarsi. Infatti una cosa che mi ha molto colpita è come l'autore decide di incrociare i destini di questi ragazzi, nonostante vivano situazioni completamente diverse fra loro. Questo libro è molto scorrevole nonostante tratti di argomenti come la Seconda Guerra Mondiale, i campi di prigionia e le fabbriche delle V2, proprio per la capacità dello scrittore di raccontare argomenti così tragici e delicati con più leggerezza possibile e riempendo le pagine di questo libro di colpi di scena che stimolano la voglia di leggere il capitolo successivo. Consiglio questo libro a tutti quelli che desiderano immergersi negli eventi della secondo guerra mondiale non solo come viene raccontata dai libri di storia ma conoscendo eventi di vita quotidiana e storie di immenso coraggio

1. Di questa storia mi sono piaciute molte cose: innanzi tutto il periodo storico in cui si svolge: la seconda guerra mondiale; infatti mi appassiono sempre alle vicende di quel periodo, dominato dalla ferocia nazista poi fortunatamente sconfitta. Un altro elemento che fa sempre presa su di me è che i protagonisti siano degli adolescenti, praticamente miei coetanei, con le paure, i sogni, le amicizie, a volte salde a volte tradite, e i primi amori tipici dell'adolescenza. Inoltre dal punto di vista narrativo il fatto che le storie dei personaggi si svolgano in luoghi diversi e parallelamente, ma che poi finiscano per incrociarsi come dice il titolo, rende la lettura più vivace e appassionante, anche se talvolta richiede al lettore lo sforzo di recuperare a distanza gli eventi accaduti a un personaggio che non si incontra per un po'. Infine ho molto apprezzato che nell' Epilogo, datato dodici anni dopo la fine della guerra, si informi il lettore per così dire di come è andata a finire, vale a dire della sorte di quegli adolescenti divenuti adulti. Se dovessi invece indicare un aspetto che meno mi è piaciuto è stata la descrizione “tecnica” delle fabbriche e dei missili; capisco che era necessaria alla storia, ma talora l'ho trovata un po' pesante. 2. Darei come voto 9 oltre che per i motivi positivi precedentemente elencati, anche per la scrittura facile, scorrevole e comprensibile. Anche la caratterizzazione dei personaggi, ben descritti nella loro realtà famigliare e sociale, è efficace; ma se dovessi spiegare perché do nove e non dieci direi che forse non sono troppo approfonditi psicologicamente: voglio dire che si dice più ciò che fanno, le azioni, gli incontri e meno ciò che provano. 3. Il personaggio che mi è piaciuto di più è Marijke, protettiva verso la sorellina, in lotta con la fame e con il freddo, combattuta fra il bisogno di agire contro la ferocia e l'antisemitismo nazista e il timore delle conseguenze e dei pericoli che questo comportava. Si tratta di una scelta difficile su cui lei si interroga angosciata: “ Ma quali mezzi aveva Marijke per intervenire? Qualunque azione intrapresa dalla Resistenza sarebbe andata incontro a sanguinose rappresaglie, e lei lo sapeva bene, eppure ogni giorno di più sentiva che qualcosa andava fatto. Non potevano permettere a questi mostri di vincere”. Così trova il coraggio di entrare nella Resistenza al fianco del suo ragazzo, Thys, e armata della macchina fotografica, con grave rischio personale riesce a fotografare il missile nazista; finalmente, dopo varie vicissitudini, in una lotta contro il tempo che tiene il lettore col fiato sospeso, i due coraggiosi giovani riescono a far avere il rullino ad un aviatore inglese. Anche il suo modo di vivere fino in fondo il suo amore con Thys la rende un personaggio limpido e positivo. Ma in realtà ogni personaggio di questa storia presenta forza d'animo, coraggio, voglia di vivere e speranza nonostante la guerra, eccetto naturalmente i traditori, i malvagi che sono presenti nel romanzo come nella vita (i due gemelli de Groot, il malvagio Denis, il traditore Jurgen). Mentre leggevo le storie di questi miei coetanei pensavo come può essere abissalmente diverso essere giovani in tempo di guerra o, al contrario, esserlo in tempo di pace; e riflettevo che la guerra è come uno scippo: strappa via la giovinezza, calpesta i diritti della giovinezza al divertimento, alla spensieratezza, all'amore, allo studio, alla tranquillità di una casa calda e di un buon cibo. E non ho potuto fare a meno di pensare che da un anno, non molto lontano da noi, è in corso una guerra che scippa la giovinezza ai giovani, l'infanzia ai bambini. 4. Questa storia mi ha fatto venire in mente una città che ho visitato tre anni fa: Londra dove nel romanzo vive Yvie: la quale miracolosamente nel 1944 scampa a un bombardamento di un grande magazzino. Leggendo mi è venuto spontaneo fare il confronto con la metropoli bella e vitale che ho visitato da turista e quella devastata dalla guerra che descriveva il romanzo. Perciò ho cercato un'immagine di Londra bombardata. 5. Colonna sonora: Ho scelto bella ciao, il canto della resistenza, perché il mio personaggio preferito decide coraggiosamente di farne parte e di battersi contro la ferocia nazista.

Questa è la storia di quattro ragazzi uniti dal desiderio di ribellione , ognuno di loro lotta per vivere. Un ruolo peculiare è quello di Marijke ,la quale farebbe di tutto per salvare il suo fidanzato e la sua famiglia , a costo di mettere in discussione la sua vita. il libro è molto scorrevole , con un ritmo incalzante e ricco di colpi di scena che stimolano la curiosità e la lettura del capitolo successivo. Ho apprezzato la capacità dell'autore di trattare un tema così cupo con maggiore leggerezza rendendo piacevole la lettura . La morale del romanzo è molto importante , infatti l'autore vuole innescare nei lettori la voglia di lottare, di ribellarsi, di combattere per i propri obiettivi e i propri sogni nonostante ci sia una catastrofe in corso , come quella della Seconda Guerra Mondiale. Grazie a questo libro ho potuto immergermi e approfondire le atrocità umane e i combattimenti avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale .

"Destini incrociati" é un romanzo di Paul Dowswell. La storia é ambientata durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale e i protagonisti sono ben quattro: Rolf un soldato delle forze di occupazione tedesca; Tomasz che, per sfuggire alla morte nella fabbrica sotterranea delle famigerate bombe V2, si offre volontario per lavorare al sito di lancio olandese; Yvie che deve sopravvivere ai bombardamenti sotto il cielo di Londra e Marijke che entra nella resistenza olandese armata solo della sua macchina fotografica. Tutti ragazzi con storie diverse ma che condividono le stesse emozioni e paure di quella pagina orribile della storia mondiale. Il libro in questione mi é piaciuto molto, perché mette a confronto quattro ragazzi e ragazze e le loro emozioni e paure di quel periodo. Questo mette in evidenza il fatto che siamo tutti esseri umani, unici, ma con in comune tutte le sofferenze e le gioie. Il lessico é abbastanza semplice per noi ragazzi e non ci sono termini difficili. Il libro é scorrevole, si finisce in pochissimo tempo. All'inizio puó essere un po' confusionario, ma subito dopo é molto comprensibile. Quello che mi ha colpito di più é il fatto che i personaggi sono frutto dell'immaginazione dell'autore ma sembrano molto realistici perché l'autore ha saputo interpretare i pensieri, i sentimenti e la mentalitá dell'epoca. Consiglio il libro a tutti perché puó essere molto utile per comprendere il contesto di quella che è stata la Seconda Guerra Mondiale.

Destini Incrociati racconta la storia di quattro ragazzi durante la seconda guerra mondiale, anche se i ragazzi vivono in parti dell'europa diverse i loro destini sii intrecciano. Il testo è scorrevole e il linguaggio abbastanza semplice, le diverse storie sono raccontate in sequenza e questo permette di seguire meglio le avventure dei protagonisti. La fine del libro è troppo ampia e poco precisa a differenza del resto del libro che ha una descrizione precisa nei minimi dettagli.

Il libro è scorrevole e scritto in modo semplice. L'ho trovato molto interessante perché racconta della vita di alcuni ragazzi e il modo di vivere dei cittadini di paesi diversi durante la seconda guerra mondiale. Alcune cose in particolare mi hanno colpita. Sicuramente ci fa pensare e capire quanto siamo fortunati. Il libro è abbastanza corto, mi è piaciuto molto e lo consiglio a tutti.

A mio parere il libro è molto interessante e intrigante. All'inizio temevo fosse un romanzo d'amore sdolcinato, invece, il libro mi ha piacevolmente sorpreso poiché è presente anche una grande dose di azione ed avventura. In più mi è piaciuto il modo in cui l'autore ha unito i destini dei vari personaggi come fili di un'immensa tela; solo il finale mi ha fatto storcere un po' il naso poiché mi sembra molto frettoloso e raffazzonato come se l'autore stesso avesse avuto fretta di finire il racconto.

Destini Incrociati è un libro bellissimo e molto interessante, semplice e abbastanza veloce nella lettura.mi ha affascinato davvero tanto. Lo consiglio a tutti di leggere questo libro perché è davvero molto piacevole come lettura.

Libro bello e semplice. I personaggi fanno capire cosa provano e il loro parlato è chiaro e comprensibile. Essendo un romanzo li consiglio a chi ha voglia di leggere nonostante sia facile e abbastanza corto (circa 200 pagine).

Personalmente questo libro mi è piaciuto molto, il modo in cui l'autore tratta il tema della guerra e la ribellione dei ragazzi mi ha entusiasmato. Questa storia parla di 4 ragazzi, Rolf un soldato delle forze di occupazione tedesca, Tomasz che per sfuggire alla morte nella fabbrica sotterranea delle famigerate bombe V2 si offre volontario per lavorare al sito di lancio olandese, Yvie che deve sopravvivere ai bombardamenti sotto il cielo di Londra e Marijke che entra nella resistenza olandese. Lo scrittore di questo libro ha uno stile molto scorrevole e coinvolgente tanto da farti arrivare alla fine del libro in pochi giorni. L'autore riesce a trasmettere terrore e orrore per la guerra descrivendola attraverso il punto di vista degli adolescenti, questi 4 ragazzi caratterizzati solo dal senso di ribellione che li unisce, saranno in grado di combattere la guerra tutti uniti? Questa è la domanda che più mi ha spinto a leggere il libro e ad assaporare ogni pagina fino alla fine, spero che possiate leggerlo in tanti e che possa essere stata d'aiuto la mia recensione.