Questo libro racconta la storia di quattro ragazzi che vivono durante la seconda guerra mondiale. Essi hanno vite diverse che nel corso del racconto si incontreranno tra loro. Lo ho trovato interessante perchè è una lettura piacevole e a parer mio scorrevole. Lo consiglio a tutti.

Il libro "Destini incrociati" di Paul Dowswell è una storia coinvolgente e toccante, che descrive in modo realistico gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. La narrazione segue le vite di quattro personaggi che si incontrano casualmente durante la guerra, ciascuno con la propria storia e motivazione. La trama è ben costruita e piena di suspense, che tiene il lettore incollato alle pagine. L'autore sa come ritrarre le situazioni di pericolo e guerra in modo creativo, senza diventare troppo crudele, ma mantenendo la tensione del lettore. I quattro personaggi principali sono ben caratterizzati e facili da identificare con loro. La loro connessione tra loro rende la narrazione fluida e intrigante. Gli interessi personali di ciascun personaggio si intrecciano con la narrazione, creando molto pathos e dramma. In conclusione, "Destini Incrociati" di Paul Dowswell è un libro molto ben scritto e coinvolgente in cui i personaggi sono perfettamente incastonati in una narrazione avvincente e coinvolgente che mette in risalto gli orrori della guerra dal punto di vista di individui comuni. Lo consiglierei a chiunque sia interessato alla storia e alla narrativa della Seconda Guerra Mondiale.

Un libro valido, che vale la pena leggere. Non è una lettura impegnativa, e senz'altro non è un libro che cambierà la mia personalità o il mio modo di vedere le cose. Ciò nonostante è comunque un libro piacevole ed apprezzabile.

Questo libro parla della storia di quattro ragazzi che vivono la Seconda guerra mondiale e vengono narrate le storie di ognuno di questi personaggi. Mi è piaciuto e lo consiglio a tutti quelli che gli interessano dei libri basati su storie sulla guerra.

La storia è ambientata nel 1944, nell'ultimo anno della seconda guerra mondiale, in parte nei Paesi Bassi, in parte a Londra e in parte in Germania. I protagonisti sono quattro ragazzi, due ragazzi e due ragazze, di nazionalità diverse: Yvie è a Londra e vive il bombardamento della sua città; Marijke abita in una cittadina olandese e insieme al fidanzato decide di combattere contro l'occupazione tedesca; Rolf è un soldato delle SS, alle forze di occupazione in Olanda, stanco della guerra e della crudeltà del regime; Tomasz è un giovane polacco prigioniero, costretto ai lavori forzati e a partecipare alla costruzione di bombe. L'autore presenta inizialmente la storia di ogni singolo personaggio, poi focalizza la sua attenzione sull'incontro di questi giovani, i cui destini si incrociano attorno alla costruzione e al lancio delle bombe “V2”. Il romanzo si conclude nel 1957, quando i sopravvissuti sono tornati alla normalità. Attraverso questa storia l'autore ci presenta varie tematiche. Innanzitutto la guerra, descritta in tutta la sua atrocità con tradimenti, violenze, disumanità e bombardmenti. "...Il fumo saliva da un punto lontano della strada, ma le finestre delle case e le vetrine dei negozi tutto intorno erano rotte o incrinate. Si udivano già le sirene delle ambulanze dei pompieri… Al centro della via si era creato un cratere con all'interno dei resti di veicoli… Vicino al cratere c'era la carcassa di un autobus… Yvie guardò dentro e quello che vide la sconvolse… Le file dei sedili erano tutte occupate, ma l'esplosione aveva staccato le teste dalle spalle dei passeggeri, rimasti lì seduti come in attesa del bigliettaio". Un altro tema è quello del desiderio di ribellione dei giovani, in questo caso contro il nazismo e l'occupazione tedesca: Marijke è disposta a qualsiasi cosa pur di non restare indifferente e inattiva di fronte a ciò che stava accadendo. “In quel momento Marijke si rese conto di dover fare qualcosa per fermare quei missili, e i suoi timori per le incursioni aeree svanirono… Ormai determinata, chiamò a raccolta il suo coraggio. Sì, avrebbe fatto qualcosa”. La sua vita quotidiana si alterna con momenti di vero e proprio eroismo, come quando fotografa il lancio della bomba per testimoniare e informare gli alleati di ciò che stava accadendo. Tomasz è costretto a costruire le bombe, ma in tutti i modi cerca, con il rischio della propria vita, di rallentare la realizzazione di queste. Altro argomento importante del romanzo è la storia; attraverso le vicende dei ragazzi vengono ricostruiti alcuni eventi e alcune situazioni realmente avvenuti nella seconda guerra mondiale, come la costruzione di questi missili, che risulta aver causato più vittime di quelle uccise dalla stessa bomba, e il bombardamento di Londra nel novembre del 1944 che distrusse la città e in particolare i magazzini Woolworths. Dal punto di vista psicologico interessante è anche la crescita, l'evoluzione di questi giovani, i cambiamenti del loro carattere a contatto con la guerra. La loro vita, prima tranquilla e sicura, si trasforma in una perenne angoscia e insicurezza: tutti loro sanno perfettamente che è appesa alla fatalità e da un giorno all'altro possono morire, ma questo non toglie a loro la forza di combattere e la speranza. -A me questo romanzo è piaciuto molto perché viene presentata la guerra sotto vari punti di vista, quindi sotto opinioni diverse. Oltretutto la storia è molto avvincente e di facile lettura: il romanzo non è particolarmente lungo e il linguaggio è scorrevole e semplice. Lo consiglierei a chiunque è appassionato di storia e vorrebbe approfondire la seconda guerra mondiale, ma allo stesso tempo leggere una storia coinvolgente e senza annoiarsi. Penso inoltre che l'argomento sia molto attuale, anche se non ce ne accorgiamo. A noi sembrano avvenimenti lontani e irrealizzabili, ma molte persone, in Ucraina e non solo, stanno vivendo situazioni analoghe subendo bombardamenti quasi ogni giorno. Concludendo il mio voto è 9.

''La fiducia in se stessi e in ciò a cui si crede è la chiave per affrontare i momenti difficili della vita''. ''Non si può controllare il destino, ma si può controllare come lo sia affronta''. Questo libro mi è piaciuto molto. Sono sempre rimasto affascinato dalle storie di guerra, soprattutto della Seconda Mondiale, e leggere questo racconto ha confermato questo mio gusto letterario. Ho trovato il libro originale rispetto a quelli che raccontano queste tematiche: non vengono narrati solo momenti crudi o scene atroci di guerra, ma vengono anche suggerite fughe ideali per uscire dal mondo reale e perdersi nei pensieri felici, nonostante tutto e tutti. La trama narra separatamente la vita di quattro personaggi, che apparentemente sembrano non avere niente in comune, ma hanno i destini destinati a incrociarsi (da qui il titolo del libro). Inizialmente, avevo delle difficoltà di lettura causate dalla narrazione dei quattro protagonisti, non comprendendo il collegamento che ci fosse tra loro oltre al desiderio della fine della guerra. Ma andando avanti con le pagine, ho capito che sentimenti come l'amicizia, l'amore e la paura possono accomunare ogni persona. Penso che questo sia stato la chiave per conquistare tutti i lettori del libro. Inoltre la narrazione era fluida, semplice e piacevole alla lettura. L'autore è riuscito a descrivere atmosfere agghiaccianti, che solo la guerra può portare, alla perfezione: vengono i brividi a leggere.

Il titolo di questo romanzo mi aveva intrigato molto e sono rimasto sorpreso delle profonde tematiche che poi ha affrontato, accompagnando la mia immaginazione di lettore in atmosfere agghiaccianti, inumane e cariche di violenza. La tragicità pura che è la guerra. Però, come quando si scostano i pietruzzi in giardino, sono emerse tematiche molto profonde, delle virtù, come l'amore, l'amicizia, che mi hanno portato a pensare quasi questo libro come un ossimoro: guerra, spietatezza e malvagità accostati ai più profondi valori umani. La narrazione era molto curiosa, con un intreccio di vicende che sono arrivate anche a incontrarsi. L'ho visto come un metodo di scrittura molto interessante per mantenere viva la suspense e l'interesse del lettore. Per quanto riguarda la conclusione, sono rimasto un po' rammaricato, per l'inaspettato colpo di scena. Nonostante tutto, oltre ai tragici episodi, ogni storia trattata ha raccontato di un nuovo epilogo, con sviluppi inaspettati, dimostrando che la vita va sempre avanti. Questo romanzo mi ha trasmesso in modo molto forte le emozioni che qualcuno potrebbe aver provato al tempo, senza considerare però gli aspetti più profondi e oscuri, atroci sofferenze, oggi inimmaginabili.

"Destini incrociati" è un libro che parla di guerra, di ragazzi soffocati dall'occupazione nazista che non vedono l'ora che l'incubo che vivono ogni giorno finisca, di coraggio, di resilienza. Inizia presentando al lettore quattro storie diverse, che apparentemente non sembrano collegate, ma andando avanti nella lettura del libro si scoprono connesse tra di loro. I personaggi sono tipici ragazzi del 1944: Rolf, soldato tedesco, non capisce il senso della crudeltà del suo Führer, Marijke ,ragazza olandese, vorrebbe solo vivere una vita normale assieme al suo ragazzo Thijs e non ne può più di sentire in continuazione i lanci delle bombe V2, Tomasz è stato strappato via dalla sua amata Polonia ed è costretto a lavorare in una fabbrica di bombe, Yvie vede Londra, la sua città, lentamente andare in pezzi. L' unico difetto di questo libro è che manca un glossario finale che spieghi il significato di alcune parole tipiche della seconda guerra mondiale.

Questa storia parla di quattro ragazzi che cercano di superare le difficoltá della vita nel periodo della II guerra mondiale. All'inizio non ero molto convinta ma leggendo pagina per pagina la storia si é fatta sempre piú interessante appassionandomi fino alla fine delle pagine.

Ho trovato questo libro molto interessante ed è stata una delle mie letture scolastiche preferite, perché presenta la Seconda guerra mondiale dal punto di vista di quattro adolescenti coraggiosi. È stata una lettura piacevole poiché la storia è scritta in modo scorrevole, pur trattando temi importanti. Inoltre, mi ha colpito molto il finale inaspettato.

Questo libro mi è piaciuto molto. Racconta in modo scorrevole di come quattro giovani ragazzi che vivevano durante la seconda guerra mondiale,ciascuno di loro la affronta in modo diverso. Consiglio questo libro a chi interessa leggere un libro a tutti dato che l'autrice usa un linguaggio abbastanza semplice e il libro è a parer mio molto interessante.

Il libro "destini incrociati" di Paul Dowswell è ambientato nel 1944 e narra la storia di quattro ragazzi, Marijke, Yvie, Tomasz e Rolf, che affrontano le loro vite durante la seconda guerra mondiale, con tutte le sue difficoltà. I loro destini, alla fine del libro, saranno destinati ad incrociarsi, e da lì il titolo "destini incrociati". Questa storia è molto intrigante e, anche se a me generalmente non piacciono molto i libri sulla guerra, grazie alle storie di questi ragazzi, è riuscito a prendermi dalla prima pagina fino all'ultima.

Destini incrociati è un libro molto accattivante ed articolato. Ambientato nel 1944 durante la Seconda guerra mondiale, racconta le vite dei quattro protagonisti e di come esse si incroceranno. In Germania c'è Rolf, un giovane soldato tedesco delle forze di occupazione in Olanda. Rolf in Olanda incontrerà Marijke, una giovane ragazza sospettata di far parte della Resistenza al regime a causa di una macchina fotografica. Poi c'è Tomasz, un ragazzo polacco, che finirà a lavorare in un sito di lancio tedesco in Olanda dove il suo destino si incrocerà con quello di Marijke. Sono proprio le bombe lanciate da quei siti di lancio che bombarderanno Londra dove c'è Yvie che cercherà di sopravvivere ai continui attacchi dei nazisti e il suo destino si incrocerà con quello di Tomasz, che nel frattempo si è recato a Londra. Il romanzo fa riflettere sui vari aspetti della guerra, c'è chi è contento della guerra e fiero del nazismo, chi se ne vergogna e oppone resistenza, chi perde familiari a causa del conflitto e chi farà di tutto per salvarsi. La lettura è molto scorrevole e per niente pesante. Il metodo di scrittura è, secondo me, molto coinvolgente. Anche se il libro è ambientato durante una guerra ci sono anche delle tematiche nascoste come l'amicizia, il tradimento, la speranza e la paura.

mi è piaciuto molto questo libro; il linguaggio e la storia ti tengono incollata al libro. Il metodo di scrittura mi è piaciuto molto, ma per gusto personale il fatto che fosse ambientato durante la seconda guerra mondiale mi ha messo un po' di difficoltà a finirlo. Dentro troviamo anche una parte legata all' amicizia, alla tristezza e al tradimento; il che a mio parere “salva” la lettura a chi non è un grande appassionato come me dei romanzi storici.

“Destini incrociati” è un libro che parla di quattro ragazzi vissuti negli anni della Seconda Guerra Mondiale che vogliono “combattere” per rendere la Terra un posto migliore. Anche se trovo che la guerra non sia comunque una soluzione adatta, il libro è molto coinvolgente e appassionante tanto da far immedesimare immediatamente chi legge. È ricco di dialoghi far i protagonisti e le persone a loro vicine. Il linguaggio è semplice e scorrevole.