
Casino totale
E/O, 2021
L'onore, qui è fondamentale. “Non hai onore”. Era l'insulto peggiore. Si poteva uccidere per l'onore. L'amante di tua moglie, colui che ha “sporcato” tua madre, o il tizio che ha fatto un torto a tua sorella.
Ugo era tornato per questo. Per l'onore. Quello di Manu. Quello di Lole. L'onore della nostra gioventù, dell'amicizia. E dei ricordi. Non doveva tornare.
Sono passati tre mesi dalla morte di Manu, poche ore dalla morte di Ugo. Cinque colpi alle spalle il primo, tre il secondo. A distanza di tanti anni dai furtarelli e dalle rapine fatte insieme nei vicoli della periferia di Marsiglia, Fabio Montale, l'unico dei tre a meritare “l'onore del sopravvissuto”, è un poliziotto, moralmente ed emotivamente obbligato a cercare verità e giustizia per la morte dei suoi amici assassinati. Montale vive la sua indagine con sconforto, ma con tenacia, è un uomo ferito perché sensibile e attento: seguendo una pista che tocca violenza criminale e intolleranza razzista, Montale riesce a trovare nella “schifezza del mondo” il suo lato stupefacente: gli amori, le amicizie, il pastis sotto il cielo di Marsiglia e insieme a tutto questo, la verità.
Commenti
25/02/2022 16:24
1G - Liceo Ulivi, Parma
Il libro racconta del poliziotto italiano Fabio Montale, al quale vengono affidati dei casi che lo coinvolgono personalmente in qualche modo. Il libro, sotto alcuni aspetti, è molto avvincente e ho apprezzato il modo crudo e realistico in cui l'autore ha descritto luoghi e situazioni. Ho particolarmente apprezzato il protagonista, ben lontano dalla figura di un poliziotto integerrimo. Nonostante questi aspetti positivi, il libro non mi ha convinto del tutto. Spesso vi sono personaggi che entrano e escono dalla scena in modo improvviso e ho, talvolta, fatto molta fatica a tenere il filo del racconto. Questo romanzo, insomma, si mantiene fedele al suo titolo, forse fin troppo.
25/02/2022 23:08
2ACL - Liceo Rosmini, Rovereto
"Casino totale " è un romanzo noir molto avvincente scritto da Jean-Claude Izzo. Esso parla di tre ragazzi, cresciuti tra problemi e sogni , divenuti poi grandi e innamoratosi della stessa donna : Ugo , Manu e Fabio.
Anni dopo , Manu viene ucciso in una rapina e l'amico Ugo, che era partito per un viaggio alla scoperta di se stesso, ritorna a Marsiglia per vendicare l'amico , sognando anche una possibile vita amorosa con Lole; purtroppo diventa anche lui una semplice pedina sacrificata dalla mafia marsigliese . A questo punto interviene Fabio Montale , amico e poliziotto che si ritroverà a dover indagare tra i luoghi marsigliesi più bui e malfamati, entrando spesso in questioni pericolose che non gli dovrebbero riguardare. Riuscirà a capire chi c'è dietro a tutto questo ? Beh, per scoprirlo dovrete affrontare una lettura abbastanza scorrevole , a tratti angosciosa, ricca di suspense e di colpi di scena, con un' originale scelta dì titoli che lasceranno intravedere quello che poi succederà durante la lettura dei vari capitoli , senza mai svelare completamente ciò che accadrà.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

15/02/2022 18:48
1i - Liceo Galvani, Bologna
Poliziesco avvincente, ricco di suspence e caratterizzato da “maree” di tensione, porta il lettore in un mondo parallelo, quello della vita nei bassifondi di Marsiglia; un mondo, questo, in cui regnano paura, miseria, e morte e nel quale non è praticamente possibile avere un sogno nè tanto meno riuscire a realizzarlo. Vengono però parallelamente anche trattati temi quali l'amore e l'amicizia, pur sempre condizionati dalle difficoltà della malavita. Il protagonista risulta arido e incapace di amare veramente; un'incapacità che nasce probabilmente dalle esperienze vissute in passato. L'autore struttura il testo paratatticamente e spesso si trovano frasi brevi o brevissime separate da punti fermi; per questo per me la lettura è risultata un po' difficile. Richiede infatti una grande concentrazione e a volte non sono riuscito ad immaginare la situazione descritta perché dovevo concentrarmi sul testo. Credo però che questo sia un mio problema.
Questo libro è poi anche un romanzo di denuncia; infatti l'autore descrive più volte la condizione di emarginazione degli arabi in Francia. Essi sono infatti oggetto dell'odio e della crudeltà dei francesi; non vengono rispettati da nessuno, neppure dai cosiddeti sbirri, che finiscono per ucciderli giustificandosi con le più svariate scuse.
“ ‘Signora, non è educato dire così'
‘Se voglio sono educata ma con degli sporchi arabi come voi. Mi fate perdere tempo. Riprenditi le pile. E poi sono vecchie, non le hai comprate da me.'
‘E' stato mio padre, le ha compate poco fa'.
Il marito spuntò dal retrobottega con un fucile da caccia in mano.
‘Vallo a chiamare quel bugiardo di tuo padre! Gliele faccio ingoiare, le sue pile'. Aveva buttato le pile a terra. ‘Andatevene! Imbecilli!' ”
Come già detto anche l'amicizia svolge un ruolo fondamentale; Fabio infatti decide di proseguire le indagini per scoprire la verità sulla morte di Manu, Ugo e Leila, e per ottenere finalmente giustizia.
“Stavo male tra l'altro perché non potevo condurre l'inchiesta. Non volevo farne una questione personale. Ma sapere che simili individui erano in libertà mi era insopportabile. No, non era veramente quello. Sapevo cosa mi tormentava. L'odio. Avevo voglia di ucciderli."
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Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
31/01/2022 16:01
seconda o - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
“Casino totale” è un romanzo di Jean-Claude Izzo ambientato a Marsiglia; narra la storia e le vicende di tre amici d'infanzia, Manu, Ugo e Montale, che lottano ogni giorno per farsi giustizia a vicenda, per proteggere il proprio onore e quello dei borghi in cui vivono.
È un romanzo che suscita molta curiosità rimanendo sul misterioso, mantenendo una certa suspense con parti in sospeso e questo di conseguenza aumenta la voglia di continuare a leggere. L'ho trovato abbastanza scorrevole con fatti sempre collegati l'uno all'altro, una storia che si intreccia ma ritorna sempre su alcuni eventi anche accaduti in passato.
A me personalmente è piaciuto molto, tratta argomenti forti e penso sia una tipologia di romanzo che se piace può prendere molto e sviluppare una particolare attenzione. E' reso scorrevole dall'analisi della vita quotidiana dei personaggi interrotta da scene cruciali che richiedono più attenzione: ciò lo rende anche coinvolgente tanto da sviluppare adrenalina durante la lettura. All'inizio mi è risultato abbastanza impegnativo, ma continuando a leggerlo è diventato interessante con tratti drammatici e molto realisti.
In particolare mi è piaciuta la descrizione generale dei borghi, come venga spiegata la situazione sociale all'interno di essi, come le persone che ci abitano siano sempre molto attente a chi cerca di entrare identificandolo e evidenziando i diversi ceti sociali presenti in questa città.
È un romanzo molto descrittivo. Personalmente non leggo mai i romanzi polizieschi ma questo mi è piaciuto molto e lo consiglio se si vuole leggere un romanzo coinvolgente, forte ma drammatico e scorrevole allo stesso tempo.
30/01/2022 17:24
2P - Liceo Galvani, Bologna
La vicenda, ambientata a Marsiglia, parla del poliziotto Fabio Montale, che decide di indagare sull'omicidio del suo amico di infanzia Ugo. Durante le indagini, che rispolverano numerosi eventi del passato del protagonista, in Montale avviene un inaspettato risveglio alla vita, all'amicizia e all'amore.
Il libro mi è piaciuto molto, specialmente per come sono riportati in modo estremamente coinvolgente i pensieri e le emozioni di Fabio. Un altro aspetto dell'opera di Izzo che mi ha piacevolmente stupito è la descrizione della dinamica e multietnica città in cui è ambientato il libro, Marsiglia: quest'ultima, dopo Montale, è il “personaggio” più importante della storia.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
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Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
28/01/2022 14:26
2L - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
“Casino totale” è un romanzo poliziesco avvincente. L'autore descrive con cura lo sfondo della vicenda ambientata nella Marsiglia del dopoguerra. I personaggi agiscono in un contesto sociale in crisi, formato da tante etnie diverse e da un grande numero di immigrati, in cui non mancano le proteste, le discriminazioni, le rivolte e la corruzione.
In questo sfondo viene narrata la storia di Fabio Montale, poliziotto di periferia, rimasto unico superstite del suo gruppo di amici di infanzia formato da Manu e Ugo, incastrati in un difficile e intrecciato giro criminale. In seguito alla morte dei suoi amici, Fabio cerca di scoprire la verità con una lunga serie di indagini, imbattendosi nei lati più oscuri della mafia marsigliese. A tutto ciò si aggiunge una lunga serie di peripezie a cui si intrecciano altre storie e descrizioni che rendono la narrazione molto interessante e coinvolgente per il lettore.
26/01/2022 17:16
2L - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
“Casino totale” è un romanzo di Jean Claude Izzo, ambientato a Marsiglia.
La narrazione è caratterizzata da periodi brevi che conferiscono alla storia un ritmo impressionante dall'inizio alla fine, riuscendo a tenerti incollato alle righe.
Tre amici marsigliesi, Manu, Ugo e il protagonista Fabio Montale, crescono nei vicoli poveri del porto di Marsiglia, commettendo piccoli furti e rapine sin da piccoli.
Le strade dei tre amici presto si separano perchè Ugo parte, Fabio diventa un poliziotto e Manu è troppo coinvolto dal mondo criminale.
Proprio Manu muore a causa di una rapina, poi Ugo cerca di vendicarlo, ma anche lui viene ucciso. Fabio si addolora per la morte degli amici e del suo amore Leila e per tutto il corso della narrazione indaga sulle morti degli amici e della sua fidanzata.
Montale vive questa indagine scoraggiato, ma, comunque, cerca la verità con perseveranza e vuole fare giustizia per gli omicidi dei suoi amici.
Nel complesso il libro mi è piaciuto molto per il suo ritmo veloce e coinvolgente e per una malinconia che mi ha coinvolto per tutta la lettura.
Mi è piaciuta molto anche l'idea dei titoli dei capitoli che descrivono ogni passaggio cruciale della storia, lasciando intravedere che cosa succederà.
11/01/2022 08:44
2N - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
La storia è ambientata a Marsiglia, il protagonista è Fabio Montale che durante tutto il libro cercherà di capire la connessione tra la morte dei suoi due amici d'infanzia e una delle donne che amava. Durante il prologo invece il protagonista è Manu, uno dei tre amici, che vuole vendicare la morte di Ugo, il terzo amico, ma sfortunatamente anche lui rimane ucciso. Fabio è un personaggio con un gran cuore, che ama senza dirlo e rimugina continuamente sulle sue scelte di vita e crede che il suo lavoro non gli appartenga più. Quindi come ultimo caso risolve l'omicidio di Manu e Ugo, i suoi due amici e quello di Leila, il suo appuntamento mancato, accompagnato da amori, litigi, flashback e altro ancora. Il libro nel complesso mi è piaciuto. In molte situazioni però, soprattutto all''inizio del libro, ho trovato difficile capire chi stesse narrando o parlando della storia. Un'altra cosa che non mi è piaciuta è che ci sono termini specifici marsigliesi, che non vengono spiegati. Una cosa che invece ho apprezzato è che all'inizio di ogni capitolo ci fosse scritta la frase più significativa di ogni capitolo.