Jean-Claude Izzo

Jean-Claude Izzo (Marsiglia, 1945) nasce in una famiglia composta dal padre italiano, emigrato in Francia per lavorare come barman, e dalla madre francese, sarta di professione. Terminati gli studi, lavora come commesso in una libreria, per poi essere chiamato al servizio militare a Toulon, dove sosterrà un mese di sciopero della fame come gesto di ribellione. La scelta gli costerà la carcerazione per un mese e mezzo, durante la quale perderà fino a 15 chilogrammi. Terminato il servizio, Jean-Calude, aderisce inizialmente al Partito Socialista francese, per poi passare al Partito Comunista, diventando, nel '74, giornalista e caporedattore del quotidiano comunista La Marseillaise.
Gli anni che seguono lo vedono coinvolto in varie collaborazioni con giornali e riviste, nonchè autore delle sue prime poesie, oltre che di sceneggiature cinemtografiche e di testi di canzoni. Esordisce in prosa con Casino Totale: un successo immediato che gli fà vincere vari premi e che decreta la nascita dello stile ideato dall'autore, il “noir mediterraneo”.
Jean-Claude muore a Marsiglia nel 2000. In Italia l'autore ha assunto una dimensione quasi mitica, tanto che i suoi lettori vanno in “pellegrinaggio”a Marsiglia percorrendo un itinerario che si sovrappone ai luoghi in cui sono ambientati i suoi romanzi.

Bibliografia

Vivere stanca, EO, 2011
Il sole dei morenti, EO, 2012
Aglio, menta e basilico, EO, 2012
Marinai perduti, EO, 2019
Trilogia marsigliese,
EO:
- Casino Totale
, 2018
- Chourmo. Il cuore di Marsiglia, 2021
- Solea, 2012