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Avatar Milo
Consigliato da
Conoscevo quel campeggio come le mie tasche. Da due settimane ne percorrevo i vialetti cercando di inventarmi percorsi diversi per far passare il tempo. Ero andato a tutte le serate. Mi ero impegnato. E ogni volta mi ero sentito fuori posto.
“Oscar è morto perché l'ho guardato morire senza muovere un dito”. Comincia così la storia allucinante di Léonard, che si trova in vacanza con i genitori in un campeggio sulla riviera francese. Léonard detesta quel luogo: è noioso e banale, in più fa un caldo soffocante che non passa mai. I ragazzi e le ragazze della sua età
ballano, bevono, si fidanzano e si lasciano nel giro di una festa, e lui non capisce come possano trovare tutto questo divertente. Poi una notte, rientrando da una serata, succede una cosa indicibile: Oscar, un ragazzo che fino a quel momento Léonard ha sempre osservato da lontano, muore davanti ai suoi occhi. È un incidente e lui è l'unico testimone. Nel panico, compie un gesto inspiegabile: invece di chiedere aiuto, nasconde il cadavere. Perché lo ha fatto? Come può sopravvivere al resto della vacanza con un segreto così pesante addosso?

Commenti

Avatar martinagiovanetti
21/01/2023 22:42
2Q - Liceo Galvani, Bologna
“Caldo” riporta le riflessioni, i pensieri, le emozioni che il protagonista vive nelle 24 ore successive a un evento traumatico da lui vissuto. È un libro completamente privo di trama. Nelle prime 2, al massimo 3 facciate, si narra effettivamente quanto accaduto, da lì in poi, è come se fosse una lunghissima sequenza riflessiva in cui il racconto non procede; ci sono alcuni avvenimenti che sembra siano stati inseriti soltanto per interrompere il flusso di pensieri del protagonista, ma che in realtà non fanno altro che amplificarlo. Attorno al protagonista i personaggi sono piatti, tutti uguali, banali, che forse è proprio ciò che l'autore vuole trasmettere, “l'assenza di personalità degli adolescenti”; ma questo tende a sottolineare l'immaturità e soprattutto l'irrazionalità del protagonista. Ho invece apprezzato molto lo stile di scrittura dell'autore, che, nonostante il contenuto, ha reso scorrevole la lettura.
Avatar Iuri
22/01/2023 16:26
2Q - Liceo Galvani, Bologna
"Caldo" è un romanzo che descrive in modo coinvolgente i pensieri, le sensazioni e le preoccupazioni di Léonard, adolescente di diciassette anni che crede di essere diverso dai suoi coetanei, superficiali e banali. Una sera egli si trova testimone del suicidio di un suo coetaneo e non fa niente per aiutarlo. Il senso di colpa, soffocante e angustiante, quel "caldo" pesante che prova il giorno seguente non lo trattengono però dal vivere esperienze intense in quel mondo adolescenziale da lui messo in discussione. Tale senso di colpa è descritto dall'autore in modo così appassionante da far provare al lettore la stessa sofferenza. Solo alla fine del libro il protagonista riuscirà a liberarsi dal quel "caldo" opprimente.
Avatar _Sara
21/01/2023 20:21
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Caldo è un racconto che, a mio parere, riesce a far immedesimare in maniera perfetta il lettore nei sentimenti provati dal protagonista, Leonard. Lui viene presentato come un ragazzo diverso dagli altri presenti nel racconto, perché non gli piace fare festa, non gli piace l'estate e soprattutto il caldo. E' però anche un diciassettenne che casualmente si ritrova ad assistere alla morte di un suo coetaneo senza riuscire a fare niente per aiutarlo. Leggendo, si percepisce che Leonard si ritrova schiacciato tra il senso di colpa e il fatto di non riuscirsi ad integrare con ciò che lo circonda. Ho trovato la storia molto attuale e a tratti angosciante, anche se ha uno svolgimento un po' lento.
Avatar Stefania
21/01/2023 20:32
1B - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Il libro tratta una vicenda molto toccante. Il protagonista è un ragazzo molto semplice e di carattere solare e tranquillo. Tuttavia il fatto di vedere il proprio amico morire e non aver avuto il coraggio e la prontezza di aiutarlo, lo porta ad avere molti sensi di colpa e molte paure. Nonostante i sensi di colpa, non riesce subito ad ammettere l' accaduto. Il libro ha una storia molto scorrevole. È coinvolgente, descrittivo e allo stesso tempo semplice da leggere. La vicenda narrata induce il lettore a continuare la lettura, poiché lo incuriosisce moltissimo! I pensieri del protagonista sono ben chiari e anche il suo modo di pensare, le sue preoccupazioni e i suoi interessi. Léonard vuole essere capito dagli altri ma senza esporsi, infatti ogni volta che cerca di dire la verità qualcosa glielo impedisce. Consiglio questo libro a lettori amanti di dramma.
Avatar Luciii
18/01/2023 14:51
2A - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Ho trovato “Caldo” un libro avvincente, sebbene non mi abbia convinto del tutto poiché si discosta dai generi letterari a cui sono abituata. Il punto forte del libro è il senso di inquietudine che trasmette durante la lettura, infatti la vicenda raccontata è basata sullo stato emotivo del protagonista che cresce di intensità fino a diventare al dir poco soffocante, da qui il titolo dell' opera, decisamente azzeccato. Nel complesso “Caldo” ha dei difetti, tra cui la delineazione del sistema dei personaggi; sinceramente li ho trovati tutti molto fastidiosi e superficiali poiché le loro emozioni sono completamente estranee all' atmosfera creata, a mio parere, i personaggi avrebbero dovuto essere lo specchio delle emozioni provate dal lettore.

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Avatar fili
11/01/2023 16:27
2Q - Liceo Galvani, Bologna
Leonard è descritto come un ragazzo strano che non ama le feste, i divertimenti, l'estate, il caldo, ma in realtà è un diciassettene dei nostri giorni che si ritrova spettatore del suicidio di un suo coetaneo, si paralizza e non interviene in suo aiuto. Il suo mondo è angosciante, opprimente e l'autore è molto bravo a far vivere le stesse sensazioni anche al lettore; l'unico attimo di serenità lo vive con una ragazza che non a caso si chiama Luce. Fino alla fine si rimane con il fiato sospeso [...].