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Avatar Milo
Consigliato da
“Hai distrutto il naso a un tuo compagno di classe”.
Delle risate venivano dalle scale del palazzo.
“Non ho distrutto niente”. 
“È un tuo punto di vista”.
“Non ho distrutto niente”.
“Tommaso”.
“Non ho distrutto niente”.
“Ascoltami”.
“Distruggere significa prendere a martellate Leo Fosco, fortissimo, finché non gli esce il cervello. Ce l'ho in camera. Potrei farlo, ma non lo faccio”. 
Mi guardava come se fossi pazzo.
“Hai un martello in camera?"
Tom ha tredici anni, va in terza media e nella sua vita c'è un'unica certezza: il suo migliore amico Poni, a cui riserva una devozione costante, che l'amico ricambia con grande affetto ma un'attenzione sempre più scostante. Un giorno, per difendere Poni, Tom spacca il naso ad un compagno di classe e, di conseguenza, il preside decide che Tom dovrà presto cambiare classe. La madre, sempre più preoccupata, non riesce a comprendere i comportamenti del figlio e si affida a uno psicologo, ma nessun adulto riesce a entrare nel mondo di Tom, sicuro che il suo modo di dimostrare l'amicizia sia l'unico possibile, l'unico giusto. Incompreso e angosciato dalla distanza che Poni comincia a mettere fra loro, Tom si scopre pronto a tutto pur di rimanere vicino al suo amico. 

Commenti

Avatar Valentino
01/03/2024 18:45
3BSA - Liceo Rosmini, Rovereto
Il libro è scritto in maniera semplice ed è una lettura scorrevole. Non mi è piaciuto il fatto che tutta la trama sia basata su due avvenimenti principali e che i personaggi siano cosi pochi. Non mi è piaciuto nemmeno il tipo di dialoghi "botta e risposta" che in alcuni casi diventava anche pesante. Il libro è riuscito a riaccendersi un po' nelle ultime pagine con la suspence, ma per il resto lo ho trovato piuttosto banale.
Avatar Samuele_Medici
24/02/2024 19:52
1E - Liceo Tassoni, Modena
Questo libro non mi è piaciuto perché si parla di un argomento già sentito, ma trattato in maniera molto differente dalle altre narrazioni che ho letto in precedenza. Un'altra cosa che non mi è molto piaciuta è la netta divisione del libro in due macro-capitoli che hanno come tema centrale, nel primo lo scontro che vede come protagonista Tommasino che per difendere il suo amico Poni, decide di tirare un pugno in faccia al suo compagno di classe, mentre nella seconda parte, l'argomento centrale è il rapimento di [...] Questo cambiamento tra il primo e secondo periodo è molto netto e non mi è piaciuto il modo in cui è stato affrontato. Solitamente mi piacciono i discorsi diretti, ma in questo libro questa tecnica è stata utilizzata come botta e risposta, che da leggere fa un effetto molto particolare, che in questo contesto non mi è piaciuto. In più questo libro non mi è piaciuto anche perché, la vicenda di cui si parla per tutta la storia oltre a essere un qualcosa di veramente stupido e ininfluente, non è neanche stata raccontata nel libro in maniera diretta in un dialogo, ma solo in maniera indiretta, perché il libro inizia dopo l'avvenuta di questa vicenda. Mi sono piaciuti invece il personaggio della madre di Tommy e del padre di Poni perché sono molto importanti per lo sviluppo della storia, infatti la madre di Tommasino cerca di educare il figlio forse anche in modo troppo duro in certi momenti. Il padre di Poni invece è una persona molto tranquilla e cerca sempre di essere sempre gentile con Tommasino. Nel libro sembra quasi la figura paterna del protagonista. Un'altra cosa che mi è piaciuta è la suddivisione in capitoli molto corti facili da leggere e più veloci, perché così ho potuto suddividere la lettura, seppur corta in più parti e di sapere di dover lasciare a metà il capitolo perché so di poterlo finire in poco tempo. In generale quindi, non consiglierei il libro a nessuno, a meno delle persone a cui piacciono le letture brevi.
Avatar Righello23
18/02/2024 17:49
1ASA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Questo romanzo parla dell'amicizia tra ragazzi e dei suoi alti e bassi, evidenzia l'importanza delle scelte e le conseguenze alle azione che si compiono. E' un argomento molto toccante, spiega come un amicizia possa finire per via di un gesto, che sia buono o cattivo, in questo caso un ragazzo rompe il naso di un suo compagno di classe per difendere il suo amico, quindi può essere interpretato da molti come un'azione buona o perlomeno protettiva. Il libro è molto scorrevole per via della frequente presenza di dialoghi nella maggior parte del romanzo, è inoltre molto coinvolgente ed è proprio questo il fattore per il quale consiglio questo libro a tutti, sia ai lettori che ai non lettori
Avatar anitamenci
15/02/2024 17:46
4F - Liceo Minghetti, Bologna
Il libro "amico mio" è un ottima lettura per ragazzi.L'idea dietro alla storia non è banale e tocca temi molto importanti come la gelosia e l' ossessione nei rapporti di amicizia. Il libro si legge in poco ed è molto scorrevole: c'è una sostanziale presenza di dialoghi botta e risposta e sono quasi assenti descrizioni e riflessioni.Questa impostazione rende infatti molto bene l'idea del carattere del protagonista, Tom.Il libro sembra fatto su misura per noi di ultima generazione che abbiamo una bassa soglia dell' attenzione.Lo raccomando pienamente.
Avatar Sofia_Gamberini
15/02/2024 18:26
4F - Liceo Minghetti, Bologna
Questo libro mi é piaciuto perché é molto semplice, scorrevole e pieno di dialoghi. La trama é coinvolgente e infatti il libro si finisce in poco tempo. Inoltre mi é piaciuta la suddivisione dei capitoli che essendo abbastanza brevi facilitano ulteriormente la lettura. Personalmente lo consiglierei a tutti perché tratta temi attuali e interessanti.
Avatar wind_hedgehogABC
16/02/2024 17:51
1D - IIS Serpieri, Bologna
bel libro
Avatar costa
15/02/2024 21:45
4F - Liceo Minghetti, Bologna
Ho trovato il libro “amico mio” di facile lettura, anche grazie alla presenza di numerosi dialoghi. Il libro parla del rapporto di amore-amicizia tossico tra Paride e Tom, approfondendone anche alcuni aspetti; Per esempio il libro evidenzia la gelosia di Tom nei confronti dell'amico. Ho apprezzato il libro per la sua chiarezza e lo consiglio a chiunque desideri una storia intrigante e avvincente che però sia allo stesso tempo una lettura tranquilla.
Avatar gretaaa
15/02/2024 09:26
4F - Liceo Minghetti, Bologna
il libro mi è piaciuto molto perchè la lettura è stata leggera e piacevole, è coinvolgente e molto realistica dato il contesto anche scolastico. Non ho avuto difficoltà durante la lettura siccome gli argomenti riguardano la vita quotidiana che può rappresentare tutte le persone della nostra età.
Avatar Mlea
14/02/2024 07:38
4F - Liceo Minghetti, Bologna
Ho letto da poco il libro “Amico mio”. Sono rimasta colpita da quanto sia scorrevole questo libro. È composto principalmente da dialoghi, poche descrizioni, molte azioni. È il libro perfetto per molti, e devo dire che se mi aspettavo un libro complesso ho trovato una lettura semplice e gradevole. È un libro adatto a chi non ama avventure mentali. Perché in questo libro la concretezza è una punto focale della storia. È importante quello che fai e quello che dici, non quello che pensi o sogni di fare. Inoltre posso aggiungere che ogni azione, nel testo, porta ad una conseguenza, e questo viene messo in risalto da Perale. Qui le cose dette, (ma soprattutto quelle non dette) porteranno il protagonista, Tom, alla fine di questa storia. Ma senza iniziare a fare spoiler, invito senza indugio tutti i curiosi ad iniziare il libro. E ciò porterà inevitabilmente a concluderlo.
Avatar lisaarizzii
05/02/2024 22:27
2U - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
Questo romanzo racconta di un'amicizia incontrollabile, quasi ossessiva fra i due protagonisti del libro, Tom e Pedro. Tom e Pedro frequentano la stessa classe in una città non citata dall'autore ed è proprio lì, a scuola, che passano la maggior parte del loro tempo insieme, ed è proprio in classe che succede l'accaduto “principale” di questo libro, cioè quando Tom, sommerso da una fortissima sensazione di rabbia nei confronti di un'altro compagno di classe, Leo Fosco (dato che quest'ultimo tira un righello in testa all'amico Pedro) sferra un pugno contro di lui colpendolo proprio sul naso in un modo talmente forte da causargli una frattura. In seguito a questi episodio gli insegnanti decidono che sia meglio che Tom cambi classe. Tom prende malissimo questa decisione dato che non tollera l'idea che Pedro e Leo fossero in classe insieme e lui non potesse più proteggerlo. È un romanzo colmo di dialoghi anche molto diretti e sono presenti tanto anche le emozioni di Tom (dato che nel libro il narratore è interno ed è appunto Tom). Secondo me riesce a raccontare in un modo un po' insolito ma allo stesso tempo realistico le dinamiche fra i ragazzi nell'età adolescenziale.

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Avatar matildanipoti
24/01/2024 14:43
4F - Liceo Minghetti, Bologna
Il libro "Amico mio" è molto scorrevole, ricco di dialoghi e soprattuto tratta argomenti importanti. Questa infatti è una storia di un'amicizia opprimente tra Tom, narratore in prima persona della storia, e Poni, il suo migliore amico. Di questo libro mi è piaciuto soprattutto lo stile di scrittura dell'autore. Infatti in questo libro non sono quasi presenti descrizioni. Lo consiglierei a chi cerca una bella lettura non troppo impegnativa e a chi piacciono i dialoghi tra i personaggi.
Avatar giu_ghi
19/01/2024 23:15
2B - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Questo libro è molto scorrevole e ti prende subito, fin dalle prime pagine. Attraverso Tom ovvero il protagonista, l'autore ci fa conoscere un'amicizia tra due compagni di scuola che con il passare del tempo da parte di Tom diventerà un'ossessione prepotente e disperata. Tutto nasce perché Tom vuole far capire all'amico che sti sta fidando di una persona che gli ha fatto del male e per farglielo capire arriverà ad usare metodi estremi, senza rendersi però conto che così gli fa solo del male e che lo sta allontanando sempre di più da lui. Il libro lo consiglio perché ti fa restare attaccato alle pagine con la voglia di sapere come andrà a finire.
Avatar Violaimprenti
06/01/2024 11:24
1AL - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
"Poni?" "Dimmi" "Prima hai detto che mi vuoi bene. È vero?". Questo dialogo è una citazione tratta dal libro "Amico mio", semplice alla lettura, ma con al suo interno molti dialoghi che inconsciamente portano il lettore a proseguire con la storia. Nel libro si parla di questo ragazzo, Tommaso, chiamato Tom, il protagonista, che prova un'amicizia proseguendo sempre più ossessionante ed esclusiva per il suo migliore amico Paride, chiamato Poni. Tommaso è molto affezionato a Poni, e dopo una discussione con un suo compagno di classe, nota che l'amico si sta allontanando sempre di più da lui. Così Tom tenta in tutti i modi di riavvicinarsi al ragazzo, utilizzando anche metodi estremi. Questa sua ossessione per l'amico però, porterà Tommaso [...] Personalmente il libro mi è piaciuto molto; ho trovato il linguaggio molto semplice e scorrevole, ma comunque chiaro. Nel testo non sono presenti descrizioni eccessivamente lunghe e questo non annoia il lettore. È un libro che, secondo me, si legge tutto d'un fiato, se la trama piace. Durante la lettura non mi sono annoiata, probabilmente grazie ai dialoghi che mantenevano "viva" la storia, e che pur essendo di semplice linguaggio erano molto incisivi e chiari. Non mi aspettavo che il libro fosse così coinvolgente, grazie ad esso si capiscono i punti di vista di due persone durante discussioni, o comunque perché adolescenti e ragazzi compiono certe azioni. Consiglio la lettura del libro a ragazzi che vogliono iniziare e imparare a conoscere loro stessi e gli amici, a ragazzi che cercano di tenere sotto controllo le loro emozioni e le azioni che compiono, ma anche a ragazzi che vogliono una lettura semplice ma che “lasci un segno”.
Avatar Auryyy
25/12/2023 17:44
1E - IIS Venturi, Modena
Questo libro è molto scorrevole e di semplice lettura. A me personalmente è piaciuto molto e lo consiglerei a chiunque.