Jack London

Nonostante abbia avuto una vita breve (1876-1916), Jack London ha scritto moltissimi libri e vissuto intensamente. In quarant'anni ha scritto oltre 50 tra romanzi, racconti, saggi, articoli, diventando uno dei più importanti autori americani. Non si è limitato solo a scrivere, però. Ha fatto molti lavori diversi, tutti accomunati da uno stile di vita vagabondo: strillone, pescatore clandestino di ostriche, lavandaio, cacciatore di foche, corrispondente dalla guerra russo-giapponese, agente di assicurazioni, coltivatore e cercatore d'oro. Ispirato dalla corsa all'oro nel Klondike, alla quale ha partecipato, ha iniziato a scrivere anche per nove ore di fila al giorno. Il suo stile è estremamente schietto, e nei suoi romanzi racconta la lotta dell'uomo solo, imbruttito e sfruttato, ma anche degli animali che per la prima volta diventano protagonisti. È forte il suo legame intellettuale con Darwin, che si riflette nei racconti di una lotta che rimane primordiale e selvaggia nonostante l'avanzare della civiltà. Questo interesse per la natura selvaggia lo differenzia dagli autori europei suoi contemporanei, ed è diventato un suo marchio che arriva fino a noi.BibliografiaLe mille e una morte, Adelphi, 2006La peste scarlatta, Adelphi, 2009Zanna Bianca, BUR, 2010Il richiamo della foresta, De Agostini, 2010Martin Eden, Mondadori, 2010Il tallone di ferro, Feltrinelli, 2014Il vagabondo delle stelle, Feltrinelli, 2015