Un libro sicuramente particolare, mi ha catturato ma pure stranito, probabilmente per la maniera semplice con cui parlavano agli altri di avvenimenti molto significativi.... Anche la fiducia, sincera e spontanea che avevano i protagonisti mi hanno ricordato i tempi di quando ero piccolo. L'unica cosa che proprio non mi è piaciuta è stato il finale, ma lo lascio a voi quello!

Che cosa vuol dire essere adolescenti? La propria esistenza appare monotona e inconcludente e allora si cerca in continuazione un modo per renderla più eccitante ed emozionante, come solo il pericolo sa fare. Se questa introduzione vi ha in un qualche modo descritto, allora "Vite pericolose di bravi ragazzi" è ciò che fa al caso vostro. Il libro è stato pubblicato per la prima volta in lingua originale nel 1994, pochi anni dopo la morte del suo autore per una leucemia fulminante. La storia è ambientata nei primi anni Settanta a Savannah, Georgia, dove il protagonista e narratore, Francis, con un'ernia che lo tormenta quando ride troppo, è la mente razionale del gruppo e Tim, un ragazzino minuto e ribelle, è il pianificatore geniale di ogni avventura dei ragazzi. La scoperta da parte degli insegnanti del fumetto osceno da loro disegnata, rende la bocciatura quasi inevitabile e così, la banda organizza il rapimento di una lince dalla riserva naturale vicino alla città, per liberarla poi all'interno della scuola: in questo modo, nella confusione generata, il loro fumetto sarebbe passato in secondo piano. L'idea si rivelerà , però, molto più pericolosa del previsto e non andrà esattamente come avevano immaginato... Con questo libro, Fuhrman ci ricorda di quanto sia difficile l'adolescenza, un periodo della vita che dovrebbe essere molto più spensierato e che invece, spesso, può trasformarsi in un incubo misterioso a cui è impossibile sfuggire. A questo libro do un giudizio tutto sommato positivo, anche se la prima parte l'ho trovata un po' monotona. Nel finale, la storia si è fatta più avvincente, infatti, nelle ultime pagine è stato messo finalmente in atto il piano sul quale si incentra tutta la storia del libro, quindi, mi sento di consigliarne vivamente la lettura.

Ci troviamo negli anni Settanta negli Stati Uniti, più precisamente a Savannah. Francis è un giovane adolescente che si trova scaraventato nell'età da molti definita come “delle follie” e lui, assieme alla sua banda di amici, è proprio così che la vive: amore, scarsa inclinazione allo studio e azioni scellerate. A causa della creazione di un fumetto scabroso giunto nelle mani delle suore che insegnano al Cuore Benedetto, la scuola frequentata da questi ragazzi, rischiano la bocciatura, ma per evitare ciò programmano di rapire una lince da una riserva naturale. Questo romanzo mi ha affascinata molto, in modo particolare per l'impressionante esito dell'intento dell'autore di descrivere in tutte le sfaccettature l'adolescenza: Fuhrman riesce infatti a creare il perfetto equilibrio dell'insieme di emozioni che tempestano quest'età: amore, amicizia, rabbia, sconforto, coraggio, paura, gioia effimera. L'unico lato di questo libro che non ho gradito moltissimo è stato il finale che risulta sì inaspettato ma altrettanto triste. Un altro fattore che però ho apprezzato del volume è la scorrevolezza del testo che coadiuva un maggiore coinvolgimento nel pubblico insieme ai temi trattati che, essendo “propri” di noi ragazzi, ci permettono di immedesimarci ancora di più nel susseguirsi della vicenda. Nel complesso dunque ho apprezzato molto il volume che consiglio a tutti coloro che sono alla ricerca di un libro che li catturi e li tenga incollati alle pagine dall'inizio alla fine.

Questo libro mi è piaciuto molto per vari motivi. Per prima cosa ho apprezzato il fatto che sia una lettura molto scorrevole e comprensibile adatta a qualsiasi tipo di lettore, inoltre questo libro è riuscito a farmi finalmente tornare la passione per la lettura ,che ormai avevo perso da qualche anno, grazie alla sua trama molto intrigante .I personaggi sono tutti ben costruiti con delle belle storie e con varie differenze che li caratterizzano. L' unica pecca che ho notato è il finale infatti, nonostante io abbia apprezzato anch'esso, risulta troppo veloce. Per concludere consiglio molto questo libro.

È la prima volta che leggo un libro di Chris Furhman e nonostante ciò mi è piaciuto molto. Ho apprezzato questo libro per la sua storia e anche per lo stile dello scrittore, che descrive molto bene i personaggi, i loro caratteri e le loro vite. L'unico particolare che non ho apprezzato e perché non gli ho dato nove invece di dieci è il finale, perché si conclude in fretta e in modo triste e cruento. Nonostante ciò consiglio questo libro a chi vuole fare un fantastico viaggio nelle avvincenti avventure di Francis, Tim, Wade e Rusty.

Questo libro descrive a pieno la vita di un adolescente e del suo desiderio di ribellione verso la società, la voglia di amare, di esplorare la vita, di crescere e di bruciare le tappe. In alcune situazione descritte dall' autore ci si puoi ritrovare soprattutto un ragazzo delle superiori, proprio per questo è un libro molto coinvolgente. La narrazione è soprattutto descrittiva, molto ricca di dettagli, il che aiuta ad immedesimarti.

Romanzo che parla di numerosi temi propri dell'epoca adolescenziale: la scuola, la criminalità, le sostanze stupefacenti, l'amore (platonico e carnale), l'amicizia e la complicità. Protagonisti delle vicende sono alcuni giovani compagni di scuola nonché amici, che compongono una piccola banda criminale che si dedica a crimini di lieve entità, come piccoli furti o risse. Essi, dopo aver fatto infuriare per una bravata i loro insegnanti, devono trovare il modo per evitare la bocciatura. Decidono allora di architettare un piano per scatenare il terrore e far chiudere la scuola: catturare una fiera e liberarla. [...] All'interno di queste vicende abbiamo anche la storia quasi parallela di Francis che si innamora della splendida Margie, la quale nasconde però oscuri segreti. La lettura è stata intrigante. Questi ragazzi, pur non essendo esempio di perfezione, riescono a formare un gruppo e a farsi benvolere (e temere) dai loro compagni. Di particolare rilevanza è il tema delle lotte tra razze diverse, che in questo periodo è di grande attualità. Lo consiglio.

Questo è un racconto molto avvincente: Chris Fuhrman ha un bellissimo modo di scrivere. Questi quattro amici sono molto vicini, soprattutto Francis (il protagonista) e Tim. Francis è innamorato di Margie, ma è troppo timido per dichiararsi. E' divertente anche il fatto che i protagonisti siano atei in una scuola religiosa. Sono dei piccoli aneddoti con degli amici, visti con gli occhi di un quattordicenne negli anni settanta. Per un piccolo lasso di tempo viviamo nella vita di Francis, sentiamo cosa dice, cosa fa... Non ho considerazioni negative. Essendo il primo libro di Chris Fuhrman che leggo, mi ha fatto proprio una bella impressione, soprattutto il colpo finale, triste ma inaspettato.

Sono i primi anni settanta del novecento, negli Stati Uniti, in Georgia, più precisamente a Savannah. Francis è un ragazzo di tredici anni che racconta le avventure della sua banda, di cui oltre a tutti i suoi amici, fa anche parte il più importante di tutti :Tim. Francis e i suoi amici frequentano la scuola cattolica del Cuore Benedetto e dopo vari disastri e problemi, a causa di un fumetto provocatorio rischiano la bocciatura e da li faranno di tutto pur di evitarla. Di Francis scopriamo anche il lato più timido e insicuro, quando si innamora di Margie una ragazza molto carina e tranquilla, all'apparenza… Il personaggio che mi è piaciuto più di tutti è Tim , il migliore amico di Francis. Tim è un ragazzo intelligente, sveglio, fedele, consapevole e acculturato: durante la storia aiuterà e si confronterà con Francis. Di lui mi ha colpito molto la sua fermezza nei suoi ideali, la sua sapienza e la sua libreria piena di libri di filosofia che spesso a scuola gli ritirano a causa delle idee anticlericali che diffondono. Tutti i tipi e tutte le sfumature di emozioni sono raccolte all'interno del libro: amore, amicizia, rabbia, tristezza e ingiustizia… La storia di questi ragazzi tocca i punti più belli, tristi, interessanti e complicati dell'adolescenza. Inizialmente ho fatto molta fatica a leggere il libro ma andando avanti nella lettura mi sono appassionata, trovo che l'autore sia riuscito perfettamente nel descrivere e raccontare la vicenda in modo avvincente ed intrigante, toccando tutti gli argomenti più importanti e significativi della nostra età.