Vento del Nord

Piemme, 2022
Traduzione di Maurizio Bartocci
188 pagine
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"Perché io, Leif, con questo posto non c'entro niente. Non è parte del luogo dove sono io, è parte degli alberi e del mare, del vento e delle balene e, sì, anche dell'orso.”
Leif avrebbe dovuto essere parte di tutto quello e invece era solo di passaggio. E allora fece un giuramento a Odino: “Mi unirò a questo luogo e ne sarò parte. Vedrò. Imparerò. E conoscerò questo luogo e tutti gli altri luoghi che verranno a me”. 
Leif è un orfano. Leif è nessuno. Da quel che ricorda ha sempre vissuto sulle barche dei pescatori rammendando reti e aiutando come poteva per un pezzo di pesce affumicato. Un giorno una nave nera, dall'odore di morte, porta nella città di Leif un morbo letale. Così Leif sale su una barca insieme a Carl il Piccolo, e l'ultimo vecchio superstite del villaggio gli raccomanda una cosa sola: fuggire verso il Nord. 
Da qui parte il viaggio di Leif, lungo i fiordi dell'immenso Nord, sempre più a nord, nelle insenature in cui le orche vanno per giocare e dentro le foreste dei tremendi orsi bruni, fin dove il mare è solcato da enormi blocchi di ghiaccio e il sole non tramonta mai. Ed è qui che Leif trova il suo posto, impara, osserva e alla fine decide di raccontare quello che gli accade intorno incidendolo sul legno. Leif, il ragazzo che era nessuno, nel profondo Nord, è diventato Leif. 

Commenti

Avatar ci-sta
20/05/2024 14:08
3B - Scuola media Europa, Faenza
questo libro parla delle avventure di un ragazzo di nome leif, la storia inizia che tutta la sua ciurma muore per colpa di una epidemia e il più anziano gli dice che per salvarsi deve andare al norda me questo libro mi e piaciuto abbastanza perchè parla di un ragazzo che fa di tutto per sopravvivere lo consiglio a chi piacciono i libri di avventura
Avatar lacam26
01/04/2024 15:43
2A - Scuola media Giuseppe Dozza, Bologna
Un libro di avventura tra il mare glaciale e gelido Leif dovrà superare tanti ostacoli non sempre semplici, ma il tutto dovrà farlo da solo , "abbandonato" su una canoa, senza nessuna speranza e minima idea di dove andare. Il libro all'inizio è molto coinvolgente poi diventa più descrittivo e lento da leggere. Nel complesso il tutto è interessante.
Avatar Itz_buzzi15
22/01/2024 17:51
3B - Scuola media Europa, Faenza
Il vento del nord mi é piaciuto molto perché é interessante molto pieno di avventura e non ci sono episodi che non mi sono piaciute.Parla di un ragazzo di nome Leif che nel suo villaggio é arrivata una pandemia e lui é dovuto scappare
Avatar Gabriele-zn
18/01/2024 22:22
2B LSA - IIS Capirola, Ghedi (BS)
Il libro parla di un ragazzino di nome Leif che a causa di un'epidemia mortale, portata al suo villaggio da parte di uomini sconosciuti, è costretto a scappare verso nord, Leif durante il suo viaggio andrà in contro a vari temi come la morte, sopravvivenza ecc ma verrà anche aiutato da forze della natura cercando di capire realmente il suo io e la sua vera meta
Avatar ci-sta
16/01/2024 21:30
3B - Scuola media Europa, Faenza
questo libro parla di un ragazzo che e costretto a navigare a nord per colpa di una epidemia che ha sterminato la sua famiglia. Nel suo viaggio Leif vivrà molte avventure per arrivare alla sua meta. Secondo me questo libro e un po' troppo ripetitivo ed e un po' lento soprattutto nelle prime pagine, ma mi ha sorpreso il finale inaspettato e le belle tematiche come la bellezza della natura e la ricerca di se stessi
Avatar Martix
27/05/2023 15:41
2D - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
" Il vento del nord" è un libro d'avventura che ti fa appassionare alla storia del protagonista Leif, un ragazzo rimasto orfano che a causa del diffondersi di un epidemia nel suo villaggio , è costretto a navigare verso nord. Durante il suo viaggio Lef crescerà e maturerà andando alla ricerca della sua vera natura che non ha ancora mai trovato . La parte iniziale risulta molto dura e triste dato che tratta una tematica molto forte la morte , fondamentale per capire gli stati d'animo e le emozioni che il protagonista prova e per immergersi nella storia. La trama risulta a tratti lenta per i pochi colpi di scena , contrastata però dalla grafica e dall'impaginazione del libro . Il lessico è semplice, chiaro e adatto ai ragazzi della nostra età . Lo consiglio agli amanti dell'avventura e dei viaggi
Avatar Fragolinda
14/05/2023 22:06
3B - Scuola media Dubino, Delebio (SO)
"Vento del Nord" è un libro di Gary Paulsen che parla di Leif, un ragazzo orfano che cerca di scappare da un'epidemia scoppiata all'improvviso nel suo villaggio. Così decide di incamminarsi verso Nord e in questo tragitto vivrà molte avventure. Questo libro non mi è piaciuto molto, nonostante sia di avventura e a me piacciano molto i libri di questo genere. In alcuni punti è caratterizzato da una trama abbastanza lenta e poco scorrevole. Le prime pagine le ho trovate molto crude e macabre, perché lo scrittore, sin da inizio libro, ha voluto mettere in evidenza uno dei principali temi del suo libro: la morte (anche partendo dal presupposto che il protagonista, ovvero Leif, sia orfano). Lo consiglio ai lettori che amano l'avventura nonostante il libro abbia un ritmo narrativo poco scorrevole.

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Avatar Wednesday
15/05/2023 19:39
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Il libro parla di un ragazzino di nome Leif che rimane orfano. Viene sfamato dagli altri popolani del villaggio che comunque lo maltrattano e lo fanno lavorare. Un giorno si espande per il paese un epidemia che mano a mano uccide tutti i cittadini. Il saggio però disse ai sopravvissuti di navigare verso Nord per sopravvivere. Ed ecco che Leif prende la sua barchetta e inizia a navigare verso nord, cercando, in tutte le maniere possibili, di rimanere in vita. Il libro non mi è piaciuto molto perché l' ho trovato ripetitivo e in alcune parti, se devo essere onesta, anche un po' noioso. Alcune parti sono anche surreali, infatti non possono succedere nella vita reale. Lo consiglio a chi piacciono i libri d' avvenuta
Avatar PozziDavide
14/05/2023 07:26
gruppo terze - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Il libro mi è piaciuto molto perchè tratta di tematiche importanti come la morte è la bellezza della natura che a me personalmente interessano molto. La narrazione è un po' lenta ed il linguaggio è semplice e scorrevole. Mi è piaciuto molto il fatto che l'autore si sia concentrato maggiormente sui pensieri del personaggio e farci capire come è cresciuto durante tutto il libro. Lo consiglierei a chi vuole una lettura tranquilla e semplice senza troppa avventura.

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Avatar teddys18
04/05/2023 13:25
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Questo libro parla di Leif, un bambino orfano che vive in un porto. Ad un certo punto si diffonde nel villaggio una epidemia che colpisce molto facilmente tutti e che dopo poco li porta alla morte. Poco prima di essere contagiato il saggio del villaggio manda Leif e un altro bambino che aveva perso i genitori per navigare verso il nord e scoprire per ammirare quello che c'era oltre. Anche il bambino più piccolo durante il viaggio si ammala e quindi Leif rimane solo ed è proprio da questo momento che iniziano le sue avventure. Questo libro non mi è piaciuto molto perché anche avendo una bella storia è molto ripetitivo, in particolare nell' inizio di cui ho trovato difficile la lettura. Lo consiglio però a chi piacciono libri di avventura.
Avatar Maki
02/05/2023 11:31
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Il protagonista è Leif, un ragazzo che vive in un villaggio di pescatori. Lì si diffonde un' epidemia che contagia i pescatori e li uccide, ma prima che vengano infettati Leif e Carl il Piccolo il più saggio del gruppo, Carl Il Vecchio, li spinge su una canoa e dice loro:”Andate a nord” e in questo viaggio Leif vivrà tante avventure. Questo libro non mi è piaciuto molto, l' ho trovato molto ripetitivo e in alcuni tratti mi sembrava di essere nello stesso punto di poche pagine prima. Ho sentito tanto la mancanza dei colpi di scena, direi che è monotono e questo per me è il più grande difetto di questo libro. Si merita la sufficienza perché mi ha fatto riflettere molto sulla solitudine, che può essere vista in modo positivo o negativo.

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Avatar Tutankhamen24
02/05/2023 11:38
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
La trama non è male, avevo alte aspettative dopo averla letta. Non le ha rispettate. Libro un po' ripetitivo e noioso. Il modo di scrivere è abbastanza difficile, ma non è la cosa principale. Mi è piaciuta la copertina, anche se non centra tanto col libro, perché appena la guardi ti attira e leggerlo. Onestamente non so se consigliarlo o no, a me non è particolarmente piaciuto.
Avatar Sosatony
02/05/2023 11:47
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Questo libro parla delle avventure di Leif, un ragazzo che fa di tutto per continuare a vivere. Di questo libro ci sono state cose che mi sono piaciute e altre meno. Secondo me è ripetitivo, a volte mi annoiava . Mi è sembrato come se la storia rallentasse in alcuni punti e non finisse mai. Mi aspettavo colpi di scena che mi entusiasmassero ma non li ho trovati. Mi è piaciuta la narrazione delle loro azioni perché era cruda e raccontava nei minimi dettagli il modo di vivere di Leif, piuttosto sgradevole. Mi sono piaciuti i personaggi come il Vecchio che viene rappresentato come un uomo saggio di cui tutti si possono fidare. Mi è piaciuto anche lo spirito di iniziativa del protagonista che nonostante le continue disavventure ce la mette tutta pur di compiere il suo viaggio verso Nord con coraggio. Il modo di scrivere secondo me era appropriato e abbastanza semplice.

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Avatar gixbox
02/05/2023 11:50
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Secondo me è un libro abbastanza interessante. La storia di Leif, il protagonista, mi ha colpito perché racconta come un bambino orfano riesce a sopravvivere e a viaggiare verso Nord. Però a tratti è un po' ripetitivo. Lo consiglio soprattutto alle persone a cui piace leggere libri con un ritmo narrativo lento.
Avatar Sfrattus_superVietatusSus
02/05/2023 11:56
2B - Scuola media Michelangelo - Bari
Il libro in sé per sé è carino. Ma per ragazzi che non amano leggere, questo libro non va tanto bene. La storia è emozionante, ma molto ripetitiva e lenta; forse la cosa bella sono i personaggi che sono coraggiosi, mentre la trama è noiosa e poco avvincente. Un altro aspetto positivo sono le ambientazioni: anche se non li possiamo vedere, i paesaggi sono descritti bene e ti fanno sognare, si riescono a immaginare i posti favolosi descritti. Il libro (anche se lentamente) ti fa viaggiare. Infine ho apprezzato il linguaggio semplice.

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