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Una ragazza senza ricordi
Mondadori, 2019
Traduzione di Giuseppe Iacobaci, Claudia Lionetti
440 pagine
Cos' hanno le mie mani che non va? Cos' ha la mia testa che non va? Mamma, aiutami, ti prego, aiutami, è tutto così strano e non va bene nulla, mi sento come se la mia mente fosse fatta di tanti pezzettini e alcuni fossero spariti…
Triss si risveglia nel suo letto, e non ricorda nulla. Ha un gran mal di testa che non le dà tregua, e sente che qualcosa non va col suo corpo. Intorno, solo un dottore e delle persone a lei sconosciute: sono in realtà madre, padre e sorella. Sono tutti gentili e affettuosi tolta Penny, la sorellina, che sembra infuriata e molto ostile, al punto che continua a gridare che Triss non è Triss, è qualcun altro che fa finta di essere lei. Quello che si sa è che è caduta di notte nel fiume Macaber, ma non perché fosse lì. E, anche se nessuno lo dice, pare che lì vicino ci fossero due uomini eleganti, e una certa macchina parcheggiata non troppo distante. Alla notizia, i genitori sbiancano: “Non può essere lui” si dicono, ma sono evidentemente terrorizzati. Ed è solo l' inizio di una serie di misteri ed eventi inspiegabili, sempre più assurdi, in una discesa verso un gotico fantastico, che cambieranno per sempre le vite di tutti.
Commenti
29/01/2023 20:36
2D - Liceo classico Orazio Flacco, Bari
'Una ragazza senza ricordi', di Frances Hardinge, costituisce un valido esempio di romanzo ‘universale' , adatto a tutti.
Dinamico, avvincente, inverosimile, eppure così riflessivo e solcato da sottotrame riguardanti ogni singolo personaggio e il suo progresso, che divengono parallele a quella centrale.
Triss, o meglio, la presunta tale, incarna la personalità principale che attraversa la storia con la padronanza crescente di una figura in costante evoluzione su scala interiore e che, molto spesso, si scontra con una realtà piena di insidie per quanto quotidiana.
La storia, in seguito, subisce un drastico cambio di ritmo, oltre il quale i personaggi saranno attorniati da scenari differenti, imparando a riscoprirsi e, consequenzialmente, a rivalutare quanto stabilito dalla condizione di relativa stabilità precedente.
E' proprio in questa sezione che, infatti, ho selezionato una frase, appartenente ai pensieri di Triss, che mi ha particolarmente colpito e che recita: “Nessuno che debba essere fiero di me, nessuno da deludere. Adesso è ora di scoprire chi sono.”
Quest'ultima, a mio parere, risulta riassuntiva dello spirito introspettivo, accompagnato da sentimenti contrastanti, espressi nella prima affermazione.
E' possibile, dunque, delineare le sensazioni che predominano la lettura come un misto tra turbamento, coinvolgimento e commozione, per via sia dello sfondo inquietante che caratterizza la trama, sia per l'avvicendarsi di eventi fantastici e rivoluzionari dell'equilibrio creatosi, sia per le riflessioni attuate dai personaggi.
È in un contesto tale che, pertanto, si colloca la straordinaria abilità della scrittrice: trasporre luoghi e personaggi in maniera così particolareggiata, con eccezionale attenzione alla potenza evocativa del linguaggio implicato, facendo sì che tutte le scene descritte, al pari dei personaggi, figurino chiaramente nell' immaginario del lettore, rendendolo partecipe alla narrazione.
Lodevole, inoltre, la padronanza assoluta che Hardinge ha assunto all' interno delle singole trame, in prosieguo all' unisono a formarne una univoca, di grande fluidità.
Alla luce di un accaduto, infatti, non è assente dedizione sia per la sezione relativa all' avvenimento, sia per i risvolti di quest' ultimo nell' atmosfera circostante, a contatto con i personaggi in maniera inevitabile ed influente.
Ogni cosa, in questo romanzo, sembrerebbe essere perfettamente calzante con il suo senso globale.
Difatti, anche il frontespizio, raffigurante una bambina riflessa in un fiume sotto le sembianze di un mostro arboreo, rappresenta pienamente il dualismo tra le personalità appartenenti alla protagonista che caratterizzano l'intera trama.
Perciò, mi complimento con l' editore responsabile della scelta dell' immagine poiché ritengo sia stato capace di collocare il contenuto di un intero romanzo in una raffigurazione molto essenziale a livello estetico, ma di forte impatto espressivo.
In sintesi, 'Una ragazza senza ricordi', per la peculiarità che distingue la storia e per i ‘nobili' sentimenti da cui è dominata, rappresenta un contenuto adatto ad ogni età e, perciò, degno di essere apprezzato da mentalità e punti di vista differenti.
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29/01/2023 19:08
1O - Liceo Fermi, Bologna
Secondo me, il romanzo,all'inizio può sembrare un po' noioso, andando avanti con i capitoli risulta molto più interessante e coinvolgente.
26/01/2023 21:08
2D - Liceo classico Orazio Flacco, Bari
“Una ragazza senza ricordi” è un romanzo scritto dall'autrice britannica Frances Hardinge, pubblicato in Italia l'otto giugno 2014 dalla casa editrice Mondadori.
Si tratta di un romanzo per ragazzi di narrativa paranormale/giallo che ha come personaggi Triss Crescent e sua sorella minore Penny Crescent.
La storia che è ambientata dopo la Prima Guerra Mondiale e che si svolge inizialmente a Lower Bentling, città in cui si trova il lago Macaber, e successivamente a Ellchester, luogo in cui è situata l'abitazione della protagonista, è avvincente e a tratti inquietante, pian piano coinvolge il lettore nella vicenda.
Triss Crescent dopo essere caduta nel fiume Macaber non si sente più se stessa, infatti non solo non ricorda dell'episodio per cui è caduta, ma fa fatica anche a ricordare ciò che la riguarda per esempio dove si trovi la sua camera oppure tutto ciò che le era familiare dopo quell'episodio le è divenuto estraneo.
I suoi genitori sembrano fingere che non sia successo niente di grave e solo la sorellina Pen è convinta che Triss non sia la ragazza riemersa dal fiume.
Dalla trama ben sviluppata possiamo notare come la tematica principale di questo romanzo sia il cambiamento e di come questo, seppur doloroso e confusionario, vada accettato e non temuto. Inoltre possiamo dire che tutti i personaggi hanno una crescita personale alla fine del libro, la più evidente è quella della sorellina Pen, la quale passa dal rifiutare e attaccare la sorella dopo il suo incidente all'essere comprensiva e protettiva nei suoi confronti.
L'autrice usa un linguaggio semplice ma dettagliato, ricco di aggettivi. Inoltre usa flashback per rimandare all'infanzia e ai ricordi della piccola Triss.
All'inizio la lettura mi è risultata un po' lenta, come in altri passaggi nei capitoli successivi a causa della grande quantità di descrizioni, poi però continuando a leggere mi sono sempre di più interessata al continuo della vicenda, rimanendo in alcuni punti con il fiato sospeso; ciò che sicuramente mi ha maggiormente spinto a continuare la lettura è la risoluzione del mistero.
Consiglio la lettura soprattutto a coloro appassionati alla lettura.
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24/01/2023 14:38
3F - Istituto Comprensivo Trento 3, Trento
Personalmente non mi è piaciuto molto questo libro. La storia potrebbe anche essere avvincente ma è scritta in modo troppo esaustivo, mi è sembrato un libro molto pesante da leggere, soprattutto la prima parte. L'autrice descrive troppo minuziosamente le vicende narrate ma soprattutto i luoghi, i personaggi e più generalmente le atmosfere. L' evento che mi è sembrata più carino è quando Trista e Pen si nascondono dalla polizia sotto il ponte e rimangono abbracciate a lungo fino a quando non si sentono abbastanza sicure per poter ritornare nella baia. In questo momento si riesce a percepire il legame che la protagonista ha instaurato con Pen, dopo lunghi litigi, dando il segnale che anche difficili rapporti relazionali possono cambiare con la volontà.
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17/01/2023 19:23
2B - Scuola media Panzini, Bologna
"Una ragazza senza ricordi" è un libro che, secondo me, va letto con attenzione e la trama sembra renderlo molto interessante ancor prima di averlo letto. A me è piaciuto, i primi capitoli erano un po' inquietanti ma andando avanti con il libro inizi forse ad apprezzarlo. Unica cosa è appunto la trama, quando l'ho letto pensavo che sarebbe stato super bello invece è stato solo bello quindi forse l'unico problema è questo, in ogni caso i personaggi mi sono piaciuti e lo consiglio a tutti basta leggerlo con attenzione.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
23/01/2023 17:55
2D - Liceo classico Orazio Flacco, Bari
22/01/2023 23:16
2Q - Liceo Galvani, Bologna
Il romanzo, è una buona rappresentazione del voler cercare la propria identità e può rappresentare veramente bene la vita senza una propria identità. Secondo me, il testo, che secondo i miei gusti all'inizio può sembrare un po' noiosetto, andando avanti con i capitoli risulta molto più interessante e coinvolgente.
22/01/2023 20:38
2Q - Liceo Galvani, Bologna
Questo libro, anche se diverso dai libri che sono solito leggere, mi è piaciuto e mi ha incuriosito per diversi aspetti.
La protagonista, Triss, è un personaggio forte e determinato che si trova a dover fare i conti con un oscuro segreto che riguarda lei e la sua famiglia.
Si può concludere dicendo che questo è un libro cupo, di avventura, con tocchi di mistero. che mantengono il lettore costantemente attaccato alle pagine
Infine mi è molto piaciuto il modo in cui sono state descritte tutte le ambientazioni e le creature soprannaturali.
21/01/2023 16:24
2Q - Liceo Galvani, Bologna
Questo libro mi ha colpito molto! Sia dal titolo che dal riassunto pensavo sarebbe stato a tema più introspettivo dei vari personaggi, non così profondamente intrinseco di magia ed esseri fantastici. Certo, alla fine del libro tutti loro subiscono molti cambiamenti del proprio carattere, ma il tema centrale sono sicuramente gli elementi magici. Già all'inizio si percepiscono il mistero e l'inquietudine, ed è quasi disgustoso leggere come si comporta la protagonista (prima di conoscerla più a fondo), ma con il passare dei capitoli si racimolano sempre più informazioni che ti portano ad amarla (nel mio caso, come la sorella della protagonista, di più della sua controparte).
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23/01/2023 19:05
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Jane Hungest è una donna con una vita stabile e perfettamente normale... o quasi. Durante un viaggio con le sue tre migliori amiche, cinque anni prima, una terribile tragedia ha fatto tornare vive da questo viaggio solo lei e un'altra delle ragazze. Dopo quell'episodio la protagonista ha cambiato identità con l'intento di cancellare il suo passato e, soprattutto, quella settimana. Ma non si può sfuggire al proprio destino e davanti a Jane si presenta una persona che sa la verità su quella vacanza e sulla sua drammatica fine.
Questo libro è molto consigliato per chi ama la suspense e i misteri. L'inizio è leggermente lento, come due capitoli verso la fine del libro, poi il racconto diventa scorrevole e piacevole. La trama è intrigante e a tratti spaventosa. Il racconto è scritto bene, leggermente ripetitivo con certi termini, ma ha un lessico adeguato e con molti aggettivi.
Il libro mi è piaciuto molto, lo raccomando a chi vuole leggere qualcosa di non troppo impegnativo ma allo stesso tempo con una trama interessante.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
19/01/2023 15:45
1D - Liceo Laura Bassi, Bologna
Di solito non leggo libri horror, ma leggendo la trama del libro ho deciso di leggerlo. In se il libro è pieno di descrizioni molto dettagliate con un lessico abbastanza alto. L' unica cosa è che all' inizio del libro ho trovato la storia un po' noiosa ma dopo poche pagine mi è iniziato a piacere.
23/01/2023 15:34
gruppo terze - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Nonostante l'inizio del libro risulti un po' noioso , nel procedere della storia la narrazione è diventata più intrigante e riesce ad appassionare . In vari tratti del libro il lettore viene lasciato in sospeso e questo secondo me invita ad andare avanti a leggere.
Un difetto secondo me è che i personaggi vengono descritti poco.
Per il resto è un bellissimo libro che consiglio.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
22/01/2023 10:02
gruppo terze - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Questo libro mi è piaciuto molto, ricco di misteri da risolvere.
Il capitolo che mi è piaciuto di più è stato il primo, quello più pauroso e che mi ha spinto a continuare a leggere il libro.
L'aspetto che mi ha colpito di più è stato il cambiamento di Penny: la sorellina della protagonista. All'inizio odiava Triss alla follia, poi è riuscita a cambiare completamente idea sulla sorella. Quest'ultima le ha infatti dimostrato di volerle davvero bene e di continuare a proteggerla qualunque cosa accada.
Il bello di questo libro è anche il fatto che a tratti ti emoziona a tratti, invece ti lascia senza fiato.
Per me l'unico difetto del libro è che in alcuni capitoli la lettura non è più molto scorrevole, diventa lenta e anche un po' noiosa a causa della grande quantità di descrizioni...
Nonostante questo, il libro mi è piaciuto molto. Merita tanto!
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
17/01/2023 19:28
2B - Scuola media Panzini, Bologna
Questo libro mi è parso molto intrigante anche se, secondo me, andando avanti con la storia inizia a
diventare un po' banale e scontato. Nonostante ciò mi ha comunque colpito e coinvolto.
16/01/2023 19:13
1D - Liceo Laura Bassi, Bologna
Questo libro mi è piaciuto molto. All'inizio non mi sembrava tanto avvincente, ma dopo un pò di pagine ho cominciato ad apprezzarlo di più. Mi piace il lessico usato nella narrazione della storia, il tutto è molto dettagliato e soddisfacente, in più trovo che il mix di tristezza e mistero lo renda interessante, soprattutto per i miei gusti.